“Giovanni Semerano e la dicotomia indoeuropeisti-semitisti” di Giuseppe Ieropoli | Letture.org

Dott. Giuseppe Ieropoli, Lei è autore del libro Giovanni Semerano e la dicotomia indoeuropeisti-semitisti pubblicato da La Finestra Editrice: quale importanza riveste la prospettiva storico-linguistica indicata da Giovanni Semerano?

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GIOVANNI SEMERANO, Le origini della cultura europea. Volume II: Dizionari etimologici. Basi semitiche delle lingue indoeurope, DIZIONARIO DELLA LINGUA GRECA, Leo S. Olschki editore, Firenze, 2007

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AUTENTICITA’, da “autòs”: che sta a sè, singolo, se stesso, proprio, in persona, da sè, senza concorso di altri

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da G. Semerano, LE ORIGINI DELLA CULTURA EUROPEA, olschki editore

alle origini della parola FESTA, partendo da Emanuele Severino e passando attraverso Emile Benveniste, Franco Rendich, Giovanni Semerano

Sono partito da questo estratto da una lezione di Emanuele Severino sulla parola FESTA:

Il dizionario etimologico dice “giorno di riposo“, dal latino FESTUS, alla cui radice sentiamo FES

Ma Severino ci indica di ricercare “gruppi di significati”.

Seguiamoli.

1. le radici DHE o anche DHES che portano a “luce”

Emile Benveniste nel suo VOCABOLARIO DELLE ISTITUZIONI INDOEUROPEE (Einaudi 1976, prima edizione francese 1969) ritiene che le radici originarie indoeuropee siano:

DHA (S) e BHAS

che rimandano alla “luce divina”

benvenistedhe221

Franco Rendich ci dice che la consonante d significava “luce” e che

dalla radice di

da intendere come “moto continuo” [i] della luce [d],

derivò il corrispondente sanscrito di, didyati “brillare”, “splendere)

DHA significava “portare il fuoco”

benvenis2223

“parola divina” rappresentano lo stesso evento mistico anche secondo la Qabbalah ebraica”

Le sequenze di significati trovati da Rendich sono:

dal sanscrito BHAS, “splendere, essere luminoso”

al greco PHAS, da cui PHAOS, “luce”

al latino FAS, che “mostra la luce” e che porta a FESTUS 

bhas224

dha225

2. Ancora sulla radice DHA che attraverso DHE,  arriva a  felix, felice

Secondo Rendich (ripreso da Severino)

DHA è anche “che porta energia”,  “poppare”,  “succhiare”

DHA diventa DHE

poi THE in greco

da cui il greco Thele, “capezzolo”, “mammella”

fino al latino fe, che porta a  felix, “che ha avuto un buon rapporto con il seno materno”, “felice”

thele226

3. arrivando a  THEORIA

Il sanscrito DHI diventa in greco THE che dà origine a parole come:

THEOS

theOS228

THESPHATOS, “enunciato da un dio”, “fissato da una decisione divina”, “stabilito dagli dei”

THEORIA, come “contemplazione, meditazione” e, nella lezione di severino, “contemplazione festiva”

theoria227

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Bibliografia: