vai a Tempo e destino nel pensiero di E.M. Cioran - Aracne editrice - 9788854868908 Ci sono libri che serbiamo in noi lungo il corso degli anni, libri che ci abitano e che attendono serenamente il loro kairos, il momento opportuno per venire alla luce, sbocciando dalla pienezza interiore di colui che li ha custoditi … Leggi tutto RUBINELLI Renzo, Tempo e destino nel pensiero di E.M. Cioran – Aracne editrice, 2015
Categoria: Destino
alle radici della parola DESTINO
de-stino: significa lo 'stare innegabile' dell'essere. Il termine deve essere inteso in senso etimologico: il de- non ha significato depotenziante ma potenziante (Severino richiama il caso del verbo latino 'de-amo' che significa "amare più intensamente"); 'stino' deriva (come 'epi-steme') dal corrispondente verbo greco che significa 'stare'. Il de-stino è lo stare innegabile ed eterno che … Leggi tutto alle radici della parola DESTINO
BENASAYAG Miguel, Funzionare o esistere?, Vita e Pensiero editore, 2019
Vasco Ursini, IL PENSIERO DI EMANUELE SEVERINO SI PONE COME IL LINGUAGGIO CHE TESTIMONIA IL “DESTINO DELLA VERITA’”. Citazione da La Gloria, Adelphi, Milano 2oo1, p. 22
Severino nei suoi scritti usa spessissimo l’espressione “destino della verità” e anche quella “verità del destino”. Sono espressioni che devono essere spiegate ad evitare equivoci interpretativi.
Severino non intende la parola “de-stino” nel suo significato usuale di corso delle cose considerato come predeterminato e indipendente dalla volontà dell’uomo, ma in quello etimologico di stare innegabile dell’essere.
Dunque il de-, per Severino, non ha un valore negativo ma affermativo e potenziante, e stino significa stare.
Quindi “destino” indica uno “stare che non cede”, uno “stare” che resiste ad ogni tentativo di abbatterlo e che quindi si pone come “destino della necessità”.
Questo “stare necessario del destino” indica dunque lo stare innegabile ed eterno dell’essere, cioè l’impossibilità che l’essere non sia. Il fondamento di tale impossibilità sta nell’immediata autonegatività della sua negazione, la quale, nell’implicare la verità di ciò che esplicitamente tenta di negare, nega se stessa proprio…
View original post 125 altre parole
EMANUELE SEVERINO, Il destino è l’apparire di ciò che non può essere in alcun modo negato, rimosso, abbattuto, ossia è l’apparire della verità incontrovertibile, da
La parola 'de-stino' indica, in quegli scritti, lo 'stare': lo stare assolutamente incondizionato. Il destino è l'apparire di ciò che non può essere in alcun modo negato, rimosso, abbattuto, ossia è l'apparire della verità incontrovertibile; e questo apparire appartiene alla dimensione dell'incontrovertibile. Al di là di ciò che crede di essere, l'uomo è l'apparire del … Leggi tutto EMANUELE SEVERINO, Il destino è l’apparire di ciò che non può essere in alcun modo negato, rimosso, abbattuto, ossia è l’apparire della verità incontrovertibile, da
Emanuele Severino: nella parola “de-stino” risuona quella radice “sta” indo-europea che indica lo stare, inamovibile, che non si lascia scuotere da alcunche
nella parola "de-stino" risuona quella radice "sta" indo-europea che indica lo stare, inamovibile, che non si lascia scuotere da alcunche da Emanuele Severino e La Gloria al festival filosofia 2014 | Ritiri Filosofici.
DESTINO
DE STINO: stare
“Destino” per Emanuele Severino
Destino è l'apparire dell'esser sè di ogni essente Emanuele Severino
WIM WENDERS … quando il bambino era bambino … , in IL CIELO SOPRA A BERLINO, 1987
https://youtu.be/o3Ccdy6qHN4 Audio: http://aulevirt.files.wordpress.com/2013/06/wenders-handke-quando-il-bambino-era-bambino.mp3 Quando il bambino era bambino, era l'epoca di queste domande. Perché io sono io, e perché non sei tu? Perché sono qui, e perché non sono lí? Quando é cominciato il tempo, e dove finisce lo spazio? La vita sotto il sole, é forse solo un sogno? Non é solo l'apparenza di … Leggi tutto WIM WENDERS … quando il bambino era bambino … , in IL CIELO SOPRA A BERLINO, 1987
Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: “Ci sono domande?”. Uno studente gli chiese: “Professore, qual è il significato della vita?”
Gira sulla rete questo pensiero. Non so a chi debba essere attribuito (forse a Bruno Ferrero, se risalgo a fonti più lontane nel tempo) Sta di fatto che lo trovo straordinario e denso di significati. Occorre sapere CHI lo ha scritto oppure COSA vuole dire? PFerrario -------------------------------------------------------------------------------- http://youtu.be/yHe9vsRvHsg Un professore concluse la sua lezione con … Leggi tutto Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: “Ci sono domande?”. Uno studente gli chiese: “Professore, qual è il significato della vita?”
Emanuele Severino parla della sua filosofia, dialogo con Armando Torno, Mendrisio (Svizzera), 25 gennaio 2012, incontro organizzato dalla Associazione Mendrisio MARIO LUZI poesia del mondo, AUDIO di 98 minuti
Vai all’Audio: Emanuele Severino parla della sua filosofia, dialogo con Armando Torno, Mendrisio (Svizzera), 25 gennaio 2012 fonte: Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo Mercoledì 25 gennaio 2012, ospite dell’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo, Emanuele Severino ha regalato perle del suo pensiero filosofico ai numerosi ospiti accorsi per l’occasione presso la sala del … Leggi tutto Emanuele Severino parla della sua filosofia, dialogo con Armando Torno, Mendrisio (Svizzera), 25 gennaio 2012, incontro organizzato dalla Associazione Mendrisio MARIO LUZI poesia del mondo, AUDIO di 98 minuti
Domenico Pelini legge LA PAROLA di Vladimir Nabokov
http://youtu.be/W0UlS0sez7g Lettura tratta da "Una Bellezza Russa"Adelphi editore su musica di Arvo Part (Spiegel im Spiegel)
Emanuele Severino, Sul “destino” della verità
Sul "destino" della verità Estratto audio dal corso "Fede, volontà, destino" (Università Vita - Salute S.Raffaele di Milano a.a. 2005-2006).Nelle lezioni conclusive del corso Emanuele Severino afferma che ciò di cui il linguaggio parla, quando vuole testimoniare la verità, è "già" manifesto ovunque sia un apparire del mondo. Il "destino" appare ovunque ci sia un … Leggi tutto Emanuele Severino, Sul “destino” della verità
Emanuele Severino: de-stino indica lo stare assolutamente incondizionato
La parola de-stino indica lo stare: lo stare assolutamente incondizionato. Il destino è l'apparire di ciò che non può essere in alcun modo negato, rimosso, abbattuto, ossia l'apparire della verità incontrovertibile. ... Al di là di ciò che crede di essere, l'uomo è l'apparire del destino. in Emanuele Severino, Il mio ricordo degli eterni. Autobiografia, … Leggi tutto Emanuele Severino: de-stino indica lo stare assolutamente incondizionato
Emanuele Severino, Dolore e contraddizione
Le persone si stanno sempre più rendendo conto che per sopravvivere è necessario conoscere il senso del tempo e il senso del luogo in cui ci troviamo. Il nostro essere qui dice che un popolo per sopravvivere deve conoscere il significato fondamentale del proprio tempo. E lo deve conoscere per salvarsi, per porre rimedio al … Leggi tutto Emanuele Severino, Dolore e contraddizione
PROGETTO E DESTINO: il «diventa ciò che sei» pindarico e la sua scomposizione nel campo psicoterapeutico, da Ai confini dello sguardo di Gabriele De Ritis
PROGETTO E DESTINO: il «diventa ciò che sei» pindarico e la sua scomposizione nel campo psicoterapeutico Si tratta di «AIUTARE I SINGOLI A DIVENTARE QUELLO CHE SONO», facendo bene attenzione al cambiamento che subisce il ‘campo’ sul quale si esercita l’azione terapeutica, in quanto la formula da cui siamo partiti si moltiplica nelle altre formule: … Leggi tutto PROGETTO E DESTINO: il «diventa ciò che sei» pindarico e la sua scomposizione nel campo psicoterapeutico, da Ai confini dello sguardo di Gabriele De Ritis
Emanuele Severino: … di tutte le cose è necessario dire che è impossibile che non siano, cioè è necessario affermare che tutte sono eterne | da Coatesa sul Lario e dintorni. Con commento di Grazia Apisa
… la follia essenziale si esprime nella persuasione che le cose escono e ritornano nel niente. Il mortale è appunto questa volontà che le cose siano un oscillare tra l’essere e il niente. Al di fuori della follia essenziale, di tutte le cose è necessario dire che è impossibile che non siano, cioè è necessario affermare che tutte – … Leggi tutto Emanuele Severino: … di tutte le cose è necessario dire che è impossibile che non siano, cioè è necessario affermare che tutte sono eterne | da Coatesa sul Lario e dintorni. Con commento di Grazia Apisa
Destino, in Emanuele Severino La follia dell’angelo
Nei miei scritti 'destino' significa ciò che sta (de-stino) già da sempre manifesto, e nella cui luce già da sempre l'uomo si trova. Il destino si mantiene libero dalla dominazione dell'Occidente.[...] Il destino vede che ogni essente è ed è impossibile che non sia. Vede che ogni essente è eterno: ogni istante e il contenuto … Leggi tutto Destino, in Emanuele Severino La follia dell’angelo
Emanuele Severino, La storia, l’aldilà, il destino
Emanuele Severino La storia, l'aldilà, il destino Argomento: Filosofia Cofanetto contenente 7 DVD 1.560 minuti Grande filosofo italiano dal pensiero complesso e sorprendente, Emanuele Severino è nato il 26 febbraio 1929 a Brescia. Laureatosi a Pavia nel 1950 con un altro grande teorico del pensiero italiano, Gustavo Bontadini, scrisse una tesi che già delinea in … Leggi tutto Emanuele Severino, La storia, l’aldilà, il destino
Filosofia e tragedia – Letture
Torna a Filosofia e tragedia Letture: Sergio Givone, Oltre il cristianesimo secolarizzato, pp.109-121 di Filosofia '86 (a cura di Gianni Vattimo), Laterza 1987 - sul rapporto tra cristianesimo e tragedia. Sergio Givone, Il pensiero tragico (1996) Sergio Givone, Tragedia e modernità (1999) Pier Aldo Rovatti, L'esistenza tragica (2000) Dario Del Corno, La tragedia greca (2000) … Leggi tutto Filosofia e tragedia – Letture