Antonio Porta, “Andate, mie parole, / calcate le tracce / dei linguaggi infiniti”

“Andate mie parole” è l’incipit di una celebre poesia di Antonio Porta, poeta vicentino (1935-1989), pseudonimo di Leo Paolazzi, tra i protagonisti della Neoavanguardia italiana e del Gruppo 63.rebstein.wordpress

Contesto poetico

La frase completa recita “Andate, mie parole, / calcate le tracce / dei linguaggi infiniti”, evocando un’idea di movimento libero e avventuroso delle parole, svincolate dall’io autoriale, in un viaggio dinamico e inesauribile verso nuovi territori linguistici.

Porta concepisce la poesia come un’azione di spostamento e scoperta, un “fare” vorticoso che rifiuta l’inerzia, simboleggiando un volo quotidiano o rituale, come in versi che alludono ad ali di airone o a foglietti che volano via.rebstein.wordpress

Biografia e eredità

Porta fu poeta, narratore, drammaturgo, critico e editore, con un percorso che dagli anni ’60 della Neoavanguardia approdò negli ’80 a un’attenzione sulla “voce” e la comunicazione orizzontale, come nel poemetto d’apertura di Invasioni (1980-1983).

Nel 2025, a 90 anni dalla nascita, l’Università Statale di Milano ha ospitato il convegno “Andate mie parole. Antonio Porta poeta, intellettuale, editore (1935-2025)”, esplorando il suo archivio ricco di manoscritti, epistolari e oltre 4500 volumi.

L’evento ha analizzato opere come Balene delfini bambini e il rapporto con Giovanni Raboni, confermando il suo ruolo poliedrico nella cultura italiana.lastatalenews.unimi+2

fonti

  1. https://rebstein.wordpress.com/2014/01/28/il-corpo-la-voce-la-poesia-antonio-porta/
  2. https://lastatalenews.unimi.it/eventi/andate-mie-parole-antonio-porta-poeta-editore-intellettuale
  3. http://www.alessandrodefrancesco.net/text/ulisse_12.pdf
  4. https://video.unimi.it/lecturec/antonio-porta-poeta-intellettuale-editore-1935-2025/
  5. https://www.apice.unimi.it/attivita/le-traduzioni-giuste
  6. http://www.milanopolicroma.it/TC25Api1.pdf
  7. https://it.linkedin.com/posts/university-of-milan_andate-mie-parole-studi-su-antonio-porta-activity-7403705011983015937-nkJa
  8. https://lastatalenews.unimi.it/andate-mie-parole-studi-antonio-porta-90-anni-nascita
  9. https://lombradelleparole.wordpress.com/tag/antonio-porta/
  10. https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/photos/non-potr%C3%B2-partecipare-a-questo-convegno-quel-giorno-sar%C3%B2-a-roma-per-unaltra-cosa/25226738933658324/

Susanna Nicchiarelli, Paradise City. Storia di un’adolescenza nei migliori quartieri di Roma, Mondadori, 2025

Susanna Nicchiarelli, regista nota per film come Cosmonauta, Nico e Miss Marx, ha pubblicato il memoir Paradise City. Storia di un’adolescenza nei migliori quartieri di Roma con Mondadori nel 2025.mondadoristore+1

Trama Principale

Il libro narra l’adolescenza dell’autrice a Roma Nord, fine anni Ottanta, in un quartiere privilegiato di Vigna Clara con scuole private, dove bullismo e dinamiche di esclusione sociale segnano la crescita tra feste violente e ricerca di appartenenza.

Nicchiarelli attinge ai suoi diari per descrivere il disagio di essere emarginata (“Puzzola” o “Crosta”), le amicizie fragili e le delusioni amorose, culminando in un progressivo disincanto e ribellione contro i condizionamenti.cinetecadibologna+2

Temi Chiave

  • Bullismo e potere sociale in contesti elitari, con riflessioni sul privilegio e l’urgenza di autenticità.
  • Scoperte salvifiche come filosofia, poesia di Jim Morrison, musica dei Pink Floyd e Guns N’ Roses, che guidano verso l’identità personale.mondadoristore
  • Formazione come lotta per sfuggire a una “prigione dorata”, intrecciando memoir e romanzo di crescita.cinetecadibologna
  1. https://cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/susanna-nicchiarelli-presenta-paradise-city/?repeat=18695
  2. https://bibliotechesdimm.uc-mugello.fi.it/it/biblioteca-borgo-san-lorenzo/ricerca?addFilter=collana%7CGliAltri
  3. https://www.mondadoristore.it/paradise-city-storia-di-un-adolescenza-nei-migliori-quartieri-di-roma-libro-susanna-nicchiarelli/p/9788804769163
  4. https://www.firenzelibri.net/it/libro/192623/I-paradisi-artificiali.aspx
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/paradise-city-storia-adolescenza-migliori/libro/9788804769163
  6. https://www.fondazionemondadori.it/electa/elenco.php?start=3971&ord=
  7. https://www.mondadoristore.it/susanna-nicchiarelli/c/00529674
  8. https://www.settecolori.it/shop-full-width/?product_count=32&product_order=desc&product_view=list
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/paradise-city-nicchiarelli-susanna-mondadori/libro/9788804769163
  10. https://www.campedel.eu/editori/657.HTM

Franco Arminio, La grazia della fragilità, Chiarelettere, 2025

La grazia della fragilità è un libro di Franco Arminio pubblicato da Chiarelettere nel novembre 2025, nella collana Principioattivo, che mescola prosa e poesia per esplorare la precarietà della vita umana.chiarelettere+1

Contenuti principali

Il testo, composto da 81 prose brevi, contempla la natura, i sentimenti umani, la famiglia e i legami autentici, valorizzando la poesia contro le distrazioni digitali e i conflitti. Arminio invita a abbracciare fragilità, giovinezza e vecchiaia come fonti di gratitudine, lenendo angosce attraverso uno stile essenziale e fraterno.quotidiano+3

Stile e ricezione

Definito prosa di alto livello da Emanuele Trevi, paragonato a Manganelli, Parise e Celati, il libro intensifica la realtà e onora la vita precaria. Franco Arminio, poeta e paesologo, presenta l’opera in eventi come il Festival Luoghi dell’Anima.chiarelettere+2

Disponibilità

Il volume è in formato cartaceo a circa 14,25 € e eBook a 7,99 €, reperibile su piattaforme come IBS, Feltrinelli e Libreria Universitaria.libreriauniversitaria+2

  1. https://www.chiarelettere.it/libro/la-grazia-della-fragilita-franco-arminio-9788832967166.html
  2. https://www.quotidiano.net/magazine/libri/franco-arminio-la-fragilita-devessere-a7d4b21a
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/grazia-fragilita-arminio-franco-chiarelettere/libro/9788832966725
  4. https://www.chiarelettere.it/libri/ricerca/titolo/La+grazia+della+fragilit%C3%A0
  5. https://www.lafeltrinelli.it/grazia-della-fragilita-ebook-franco-arminio/e/9788832967166
  6. https://www.chiarelettere.it/evento/la-grazia-della-fragilita-al-festival-luoghi-dellanima.html
  7. https://www.ibs.it/grazia-della-fragilita-libro-franco-arminio/e/9788832966725
  8. https://bonculture.it/la-grazia-della-fragilita-le-poesie-in-prosa-di-franco-arminio/
  9. https://www.illibraio.it/libri/franco-arminio-la-grazia-della-fragilita-9788832966725/
  10. https://www.bompiani.it/files/Estratti/Tre%20poesie%20di%20Franco%20Arminio.pdf

la “meraviglia” nelle poesie di Maria Zambrano

La meraviglia rappresenta un tema centrale nel pensiero di María Zambrano, filosofa spagnola che la interpreta come stato originario di stupore estatico (thaumázein greco), privo di volontà e aperto alla realtà, contrapposto alla violenza che lo rompe generando il pensiero filosofico.

Nei suoi saggi come Filosofia e poesia, la meraviglia emerge come forza archetipica passiva e pura, origine della poesia e dell’amore, che si oppone alla razionalità sistematica e favorisce una “ragione poetica” capace di accogliere il mistero dell’esistenza.libreriamo+2

Meraviglia e poesia

Zambrano distingue poesia e filosofia:

la prima accetta passivamente la molteplicità del mondo in uno stupore contemplativo,

mentre la seconda ricerca attivamente l’unità attraverso domande metodiche.

Questo stupore attonito, che include elementi di strano e mostruoso, caratterizza lo stato d’animo del filosofo e permea la sua opera lirica, come in testi evocativi dove l’anima si risveglia in “chiari del bosco”, radure di luce miracolosa che liberano dall’angoscia del vuoto.notedipastoralegiovanile+3

Esempi nelle opere

Sebbene Zambrano sia nota per saggi filosofici, la sua prosa poetica – come in Chiari del bosco o L’acqua assorta – esprime la meraviglia attraverso immagini di liberazione improvvisa e armonia con la natura, dove l’essere ritrova ordine dopo il caos oscuro.

Testi come quelli su foglie, roccia e stagioni simboleggiano una rinascita cosmogonica, con la meraviglia come cura della terra e dell’umano, fioritura di sensi nuovi senza mutamento.filosofico+2

La sua riflessione invita a un pensiero “instancabile” e vivente, nato dalla tensione tra estasi e frattura, sempre fedele all’umiltà poetica.formazione.indire+1

  1. https://libreriamo.it/frasi/maria-zambrano-sul-valore-meraviglia/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Mar%C3%ADa_Zambrano
  3. https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Proposta_Poesia&Id=3379
  4. https://www.notedipastoralegiovanile.it/questioni-filosofiche/la-filosofia-come-cammino-di-vita-in-maria-zambrano
  5. https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-milano-bicocca/filosofia-delleducazione/filosofia-e-poesia/7017733
  6. https://www.filosofico.net/zambrano.htm
  7. https://www.pangea.news/zambrano-serpe-isabella-bignozzi/
  8. https://formazione.indire.it/paths/maria-zambrano-la-ragione-poetica-meraviglia-i
  9. https://www.academia.edu/126910989/Desde_el_pasmo_al_asombro_Nascita_meraviglia_e_stupore_in_Mar%C3%ADa_Zambrano
  10. http://blog.petiteplaisance.it/maria-zambrano-1904-1991-persona-e-colui-che-nella-vita-lascia-intravedere-con-la-sua-stessa-vita-che-un-senso-superiore-ai-fatti-fa-acquisire-ad-essi-significato-configurandoli-in-un/
  11. https://www.avvenire.it/agora/cultura/lamore-creatore-nelle-lettere-inedite-di-maria-zambrano_68441
  12. https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-foggia/storia-moderna/191407994-filosofia-e-poesia-maria-zambrano/3591713
  13. https://www.anteremedizioni.it/postille_le_ragioni_del_sentimento
  14. https://filosofiaenuovisentieri.com/2017/01/29/linconfessato-rapporto-tra-poesia-e-filosofia-in-maria-zambrano/
  15. https://perigeion.wordpress.com/2022/05/26/maria-garcia-zambrano-poesie/
  16. http://blog.petiteplaisance.it/maria-zambrano-1904-1991-la-violenza-vuole-mentre-la-meraviglia-non-vuole-nulla-le-e-estraneo-e-perfino-nemico-tutto-quanto-non-persegue-il-suo-inestinguibile-stupore-estatico/
  17. https://www.menaboonline.it/l-esilio-della-poesia

Kahlil Gibran, “I vostri figli non sono figli vostri … “

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.

Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.

Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati. 

….

La frase “I vostri figli non sono figli vostri” è l’incipit del capitolo “Dei figli” tratto da Il Profeta (1923) di Kahlil Gibran, poeta e filosofo libanese naturalizzato statunitense. Essa introduce una riflessione poetica sull’autonomia dei figli, che non sono proprietà dei genitori ma “figli e figlie della sete [o brama] che la vita ha di se stessa”, passando attraverso i genitori senza appartenergli.costanzamiriano+3

Testo completo (estratto)

[I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.
E, benché vivano con voi, non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime,
esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.]sibillaulivi+1

Significato e interpretazione

Gibran sottolinea che i genitori devono amare senza imporre idee o identità, fungendo da “archi” tesi dall'”Arciere” (simbolo di una forza vitale superiore) per lanciare i figli verso il futuro come “frecce vive”. Questa visione promuove un amore liberatorio, opposto al controllo possessivo, e rimane attuale in contesti educativi e familiari per valorizzare l’indipendenza dei giovani.frasicelebri+2

  1. https://costanzamiriano.com/2012/09/09/i-vostri-figli-non-sono-figli-vostri/
  2. https://www.frasicelebri.it/news/frasi-di-khalil-gibran-sui-figli/
  3. https://www.sibillaulivi.it/articoli-letture/letteratura/498-i-vostri-figli-non-vi-appartengono.html
  4. https://www.facebook.com/samanta.rizzato/posts/kahlil-gibran-scrivevai-vostri-figli-non-sono-figli-vostrisono-i-figli-e-le-figl/10233511126532774/
  5. https://www.isoladellapoesia.com/poesie_famose/165-poesia-di-gibran-sui-figli.php
  6. https://www.libriantichionline.com/divagazioni/khalil_gibran_figli
  7. https://libreriamo.it/poesie/sui-figli-khalil-gibran-poesia-genitori-vita/
  8. https://www.riflessioni.it/breviario-laici/figli.htm
  9. https://donnedellarealta.wordpress.com/2014/12/15/your-children-are-not-your-children/
  10. https://www.pensieriparole.it/poesie/autori/kahlil-gibran-(gibran-khalil-gibran)-poesie-migliori/

Silvia de Laude, l’invenzione del diverso. Pier Paolo Pasolini e Mario Mieli, il Saggiatore

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Paolo Ferrario, I “fumetti” in biblioteca, articolo in ul Tivan, 4 dicembre 1965

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Il programma televisivo SOTTOVOCE, di Gigi Marzullo, Rai1

vai a:

https://www.raiplay.it/programmi/sottovoce

Il programma televisivo “Sottovoce,” condotto da Gigi Marzullo, è un talk show di interviste in onda su Rai 1 nella fascia notturna.

Il format prevede un “faccia a faccia” approfondito con ospiti importanti provenienti dal mondo dello sport, dello spettacolo o della cultura, durante il quale Marzullo esplora la dimensione umana, artistica e professionale dell’intervistato.

Il programma è noto per il suo stile intimo e riflessivo, lasciando spazio all’ospite per raccontare sé stesso in modo approfondito e personale.

“Sottovoce” va in onda tradizionalmente in orario notturno, e da trent’anni rappresenta uno degli appuntamenti più longevi della televisione italiana condotti dal giornalista stesso, che ha iniziato il programma nel 1994.

Il programma è apprezzato per la sua capacità di offrire conversazioni pacate, profonde e a volte poetiche, fuori dal ritmo frenetico dei talk show più generalisti.

In sintesi, “Sottovoce” su Rai 1 è un programma notturno di interviste condotto da Gigi Marzullo, che mette in luce aspetti personali e professionali degli ospiti con un approccio intimo e pacato, diventato un classico nel panorama televisivo italiano.fernandocolao+3

  1. https://www.fernandocolao.it/ospite-gigi-marzullo-sottovoce-un-onore-un-momento-ricordare/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Sottovoce
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Gigi_Marzullo
  4. https://www.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-fa20f228-6cc5-4eaf-9815-fbabebb8a228.html?ContentItem-edc3c3ee-d485-43bd-9ea7-466fecb9e3f1
  5. https://play.google.com/store/tv/show/Sottovoce?id=6CF201D46146D462SH&hl=it
  6. https://www.tivu.tv/pgrdetail/progrsat/rai1/8511/Sottovoce/51
  7. https://it.wikipedia.org/wiki/Cinematografo_(programma_televisivo)
  8. https://www.youtube.com/watch?v=-GZPKltCivo
  9. https://www.staseraintv.com/scheda/talk%20show/s/sottovoce/sottovoce.html
  10. https://www.instagram.com/reel/C_f2HlqIZoC/

​Alfonso Signorini, Amami quanto io t’amo, Mondadori, 2025

Il libro “Amami quanto io t’amo” è un romanzo scritto da Alfonso Signorini, pubblicato da Mondadori nel 2025.

Racconta la storia di Alvise, erede di una famiglia nobile, e Leonardo, proveniente da un ambiente semplice: tra loro nasce un legame profondo che evolve in un amore intenso, capace di spazzare via ogni certezza.

Il libro esplora temi come l’amore libero da stereotipi di sesso, censo o identità, ambientato in una provincia elegante e ipocrita dove il decoro conta più della verità. Signorini con questo romanzo, il suo primo di narrativa, vuole raccontare la forza e fragilità del desiderio, e il coraggio di essere se stessi.ilgigante.superbook+4

Il titolo “Amami quanto io t’amo” si ispira a una frase celebre della Traviata di Giuseppe Verdi, rappresentando il grido disperato di chi desidera essere amato quanto ama.

L’autore ha espresso che questo romanzo vuole riappropriarsi del gusto del racconto e mettere al centro l’amore come un sentimento che riguarda tutti e non dovrebbe essere più tabù o raccontato superficialmente.angolodellenotizie

In sintesi, si tratta di un romanzo sentimentale e di formazione che attraversa le difficoltà del desiderio e della ricerca di libertà emotiva, con una narrazione intensa ed emotivamente coinvolgente firmata da Alfonso Signorini.

  1. https://ilgigante.superbook.it/scheda-libro/alfonso-signorini/amami-quanto-io-tamo-9788804798996-305540.html
  2. https://www.bookdealer.it/libro/9788804798996/amami-quanto-io-tamo
  3. https://shop.librerialenuvole.it/scheda-libro/alfonso-signorini/amami-quanto-io-tamo-9788804798996-4902232.html
  4. https://www.lafeltrinelli.it/amami-quanto-io-t-amo-ebook-alfonso-signorini/e/9788835747321
  5. https://angolodellenotizie.com/2025/11/19/alfonso-signorini-presenta-il-suo-primo-romanzo-amami-quanto-io-tamo/
  6. https://www.ancorastore.it/scheda-libro/alfonso-signorini/amami-quanto-io-tamo-9788804798996-2636969.html
  7. https://otticheparallelemagazine.com/2025/11/25/amami-quanto-io-tamo-da-oggi-in-libreria-il-primo-romanzo-di-alfonso-signorini/
  8. https://www.squarerestaurant.it/libri/2025/11/30/un-viaggio-che-non-si-dimentica-il-nuovo-romanzo-amami-quanto-io-tamo-ribalta-le-emozioni/
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/amami-quanto-io-amo-signorini/libro/9788804798996
  10. https://www.valentinaedizioni.it/catalogo-libri/ti_amo_piu.aspx

Andrea Cortellessa, Una ragione in più per andare all’inferno, Vedere Pasolini, Treccani, 2025

Il libro di Andrea Cortellessa intitolato “Una ragione in più per andare all’inferno. Vedere, Pasolini” è pubblicato da Treccani nella collana Visioni, ed è uscito nel 2025 (disponibile da ottobre). Questo volume rappresenta un importante contributo agli studi su Pier Paolo Pasolini e si focalizza in particolare sul rapporto complesso che Pasolini ebbe con l’arte contemporanea e le sperimentazioni di pittori, cineasti e fotografi dell’avanguardia, soprattutto nella sua ultima stagione di vita. Cortellessa analizza come la cultura contemporanea ha consumato l’icona pasoliniana, risalendo poi alla biografia dell’autore e alla storia del Novecento con un approccio indiziario e critico.

Andrea Cortellessa è critico letterario e storico della letteratura, e insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre. Nel libro si mette in luce la tensione contraddittoria presente nell’ultimo Pasolini tra la contrarietà dichiarata verso certe avanguardie e l’attrazione segreta verso queste sperimentazioni artistiche, elemento fondamentale per comprendere opere come “Salò” e “Petrolio”.

In sintesi, “Una ragione in più per andare all’inferno” offre una rilettura del rapporto di Pasolini con l’arte contemporanea e la cultura visiva, evidenziando un aspetto meno studiato rispetto al suo legame con la grande pittura tradizionale, e presenta una riflessione profonda sul suo lascito culturale e sulla sua biografia nel contesto del Novecento italiano.persinsala+4

  1. https://www.persinsala.it/web/una-ragione-di-piu-per-andare-allinferno-vedere-pasolini-2338.html
  2. https://www.mondadoristore.it/una-ragione-di-piu-per-andare-allinferno-kebook-italiano-andrea-cortellessa/p/9788812012213
  3. https://www.treccanilibri.it/catalogo/una-ragione-di-piu-per-andare-allinferno/
  4. https://letteratitudinenews.wordpress.com/tag/una-ragione-in-piu-per-andare-allinferno-di-andrea-cortellessa-treccani/
  5. https://www.lafeltrinelli.it/ragione-in-piu-per-andare-ebook-andrea-cortellessa/e/9788812012213
  6. https://www.libreriadigiulio.it/store/ragione-in-pi-per-andare-all-inferno-v-cortellessa-andrea/9788812012169/306588/P.html
  7. https://www.treccani.it/eventi/treccani-libri/andrea-cortellessa-una-ragione-di-piu-per-andare-all-inferno-circolo-dei-lettori-31-ottobre.html
  8. https://www.unilibro.it/libri/f/autore/cortellessa_andrea
  9. https://emporium.treccani.it/product/una-ragione-di-piu-per-andare-all-inferno-vedere-pasolini-3013146/
  10. https://www.laura-stitch.it/Catalogo_Offerte/categorie/Libri_Riviste/sfoglia/La_Feltrinelli_1.php?page=6

Milo De Angelis, Nicola Crocetti e Davide Brullo (a cura di), Immortale parola. Antologia della poesia italiana dalle origini ai giorni nostri, Crocetti editore, 2025

“Immortale parola” è un’antologia della poesia italiana dalle origini ai giorni nostri pubblicata da Crocetti Editore.

Il volume, curato da Milo De Angelis, Nicola Crocetti e Davide Brullo, presenta un percorso cronologico che va da autori medievali come Giovanni Di Brienne fino a poeti contemporanei come Giovanni Giudici.

L’antologia include sia grandi classici che autori meno conosciuti, offrendo un ampio e approfondito viaggio nella storia e nell’evoluzione della lingua e della poesia italiana.

Con quasi 500 pagine (in alcune fonti si parla anche di una versione con 864 pagine), propone un’esperienza di lettura che valorizza la singolarità della parola poetica e la sua dimensione immortale, con l’aggiunta simbolica di pagine bianche finali dedicate alle riflessioni personali del lettore.

Il libro si configura come un manifesto d’amore per la poesia italiana, pensato sia per appassionati che per nuovi lettori.libri.icrewplay+3

  1. https://libri.icrewplay.com/immortale-parola-antologia-poesia-italiana/
  2. https://www.crocettieditore.it/poesia/
  3. https://www.crocettieditore.it
  4. https://www.crocettieditore.it/poesia/immortale-parola-antologia-della-poesia-italiana-dalle-origini-ai-giorni-nostri/
  5. https://atelierpoesia.it/immortale-parola-antologia-della-poesia-italiana-dalle-origini-ai-giorni-nostri-crocetti-2025/
  6. https://www.facebook.com/crocettieditore/photos/preparatevi-perch%C3%A9-l11-novembre-esce-lantologia-poetica-dellannole-parole-posson/1147580250687650/
  7. https://www.libreriauniversitaria.it/immortale-parola-antologia-poesia-italiana/libro/9788883064852
  8. https://www.lalibreriavolante.com/product/immortale-parola-antologia-della-poesia-italiana-dalle-origini-ai-giorni-nostri/

Ian McEwan, intervista a Il Venerdì di Repubblica, 14 novembre 2025

Ian McEwan nell’intervista a Il Venerdì di Repubblica tratta principalmente questi temi:

  • Il suo nuovo romanzo “Quello che possiamo sapere”, ambientato su due piani temporali: il 2014, con una cena tra amici da cui emergono amori, invidie, malattie e segreti; e il 2119, in un futuro distopico dopo un Grande Disastro ambientale che ha sommerso il Regno Unito, dove un ricercatore cerca un poemetto perduto.
  • Il romanzo affronta temi di amore, memoria, crimine morale, crisi climatica e sopravvivenza culturale in un mondo segnato da catastrofi.
  • McEwan usa la dimensione futura per riflettere sui problemi attuali, definendo il libro una sorta di fantascienza senza scienza.
  • Riflette sulla minaccia della post-verità e sull’importanza della documentazione e della memoria come strumenti per preservare la verità.
  • Parla anche della sua tecnica narrativa, del valore della scrittura e dell’evoluzione del romanzo contemporaneo, criticando l’uso eccessivo della prima persona in molte opere.

Questi sono i fili conduttori principali che emergono dall’intervista pubblicata sul Venerdì di Repubblica nel novembre 2025.facebook+2

  1. https://www.facebook.com/venerdiRepubblica/posts/oggi-tanti-romanzi-sono-in-prima-persona-troppo-soggettivi-io-ho-provato-a-scriv/1418773233590593/
  2. https://x.com/ilvenerdi/status/1988937455144497190
  3. https://antemp.com/category/letteratura/
  4. https://www.instagram.com/p/DQ_8wXbDLrU/
  5. https://x.com/ilvenerdi/status/1988822512902574324
  6. https://www.instagram.com/p/DRBy5lJDFdN/
  7. https://x.com/mirumir/status/1989009074374275156
  8. https://www.radiopopolare.it
  9. https://www.illibraio.it/news/narrativa/ian-mcewan-si-racconta-726023/
  10. https://minimaetmoralia.it/letteratura/34058-2/

McEwan Ian, Quello che possiamo sapere, Einaudi, 2025

Il romanzo “Quello che possiamo sapere” di Ian McEwan si svolge su due piani temporali distinti.

La prima parte è ambientata nell’ottobre del 2014 durante una cena tra amici, quando il grande poeta Francis Blundy dedica alla moglie Vivien un poemetto intitolato “Corona per Vivien”.

Questo poema però non sarà mai pubblicato e le sue tracce si perderanno. Attraverso diari, corrispondenze e messaggi dei partecipanti alla cena, emerge una rete complessa di amori, invidie, ambizioni represse e malattie, in particolare la patologia degenerativa del cervello di Vivien e la figura del suo primo marito, un liutaio di nome Percy.

La seconda parte del romanzo si svolge nel 2119, dopo un Grande Disastro che ha sommerso gran parte del Regno Unito sotto le acque.

In questo futuro distopico, Thomas Metcalfe, uno studioso di letteratura, si impegna nella ricerca del poemetto perduto di Blundy.

Questo viaggio di ricerca si intreccia con una storia d’amore e di segreti oscuri, che mette in luce verità nascoste e crimini non ancora puniti. Il racconto si sviluppa come un dossier fatto di testimonianze, documenti e ricostruzioni, con una tensione crescente che nasce dai piccoli spostamenti nella conoscenza dei fatti.

La narrazione alterna il presente distopico di Metcalfe con il passato dei protagonisti del 2014, creando un effetto di sovrapposizione che invita a riflettere su memorie pubbliche e private, sulla verità e su ciò che è realmente conoscibile, in un mondo in cui il valore della documentazione diventa cruciale per preservare la memoria.

In sintesi, la trama è una combinazione di romanzo d’idee, indagine letteraria e thriller psicologico che esplora

i temi dell’amore,

della memoria,

del crimine morale,

della crisi climatica

e della sopravvivenza culturale in un futuro segnato dalla catastrofe ambientale.libreriamo+4

  1. https://www.palazzoroberti.it/it/libro/quello-che-possiamo-sapere
  2. https://libreriamo.it/libri/quello-che-possiamo-sapere-mcewan/
  3. https://www.ibs.it/quello-che-possiamo-sapere-libro-ian-mcewan/e/9788806269159
  4. https://www.illibraio.it/libri/mcewan-ian-quello-che-possiamo-sapere-9788806269159/
  5. https://www.labassanese.com/libri/libro.asp?id=15184
  6. https://mowmag.com/culture/-quello-che-possiamo-sapere-e-un-romanzo-che-nessuna-intelligenza-artificiale-avrebbe-potuto-scrivere-e-mcewan-inventa-la-fantascienza-senza-scienza
  7. https://ilrandagiorivista.com/2025/11/07/ian-mcewan-quello-che-possiamo-sapere-einaudi-2025-trad-susanna-basso-di-edoardo-pisani/
  8. https://agrpress.it/quello-che-possiamo-sapere-il-futuro-nelle-parole-di-ian-mcewan/
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/quello-possiamo-sapere-mcewan-ian/libro/9788806269159
  10. https://books.google.com/books/about/Quello_che_possiamo_sapere.html?id=486MEQAAQBAJ

Maraini Dacia, Scritture segrete. Le donne che hanno cambiato il mondo con la parola, Rizzoli, 2025. Indice delle autrici presentate nel libro

Il libro “Scritture segrete. Le donne che hanno cambiato il mondo con la parola” di Dacia Maraini, pubblicato da Rizzoli nel 2025, è un saggio che offre un viaggio letterario e umano attraverso i secoli alla scoperta di scrittrici che hanno segnato la vita e la formazione personale dell’autrice.

Maraini, partendo dalla sua esperienza di bambina e ragazza che leggeva principalmente autori maschili classici, si è chiesta dove fossero le “madri” della letteratura, ovvero le grandi donne scrittrici ignorate o marginalizzate dalla critica e dalle biblioteche.

Il libro dà voce a queste scrittrici dimenticate o trascurate, restituendo centralità e dignità alle donne che hanno lottato per affermare la propria voce attraverso la scrittura.

Il racconto spazia dalle cortigiane alle monache ribelli, dalle rivoluzionarie del femminismo ai premi Nobel, intrecciando la storia della letteratura con le vite straordinarie di donne che hanno usato la parola come strumento di libertà e cambiamento.

Si tratta di un’opera che unisce memoria, studio e passione, facendo parte del percorso di una delle voci più importanti della letteratura italiana contemporanea, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne.

In sintesi, “Scritture segrete” è una mappa appassionata e intima delle scrittrici donne che hanno cambiato il mondo con la parola, un invito a scoprire e riscoprire le madri letterarie che hanno influenzato profondamente la cultura e la sensibilità di Dacia Maraini stessa.​

  1. https://letteratitudinenews.wordpress.com/2025/10/03/scritture-segrete-di-dacia-maraini-rizzoli/
  2. https://www.libreriauniversitaria.it/scritture-segrete-donne-hanno-cambiato/libro/9788817186292
  3. https://www.sololibri.net/Scritture-segrete-Le-donne-che-hanno-cambiato-il-mondo-con-la-parola-Dacia-Maraini.html
  4. https://www.lafeltrinelli.it/scritture-segrete-donne-che-hanno-ebook-dacia-maraini/e/9788831820530
  5. https://www.ibs.it/scritture-segrete-donne-che-hanno-libro-dacia-maraini/e/9788817186292
  6. https://www.rizzolilibri.it/libri/scritture-segrete/
  7. https://www.rizzolilibri.it/content/uploads/2025/10/978881718629_abstract.pdf?x14591
  8. https://www.lin.it/libri-autore/dacia-maraini.html
  9. https://www.lalibreriavolante.com/product/scritture-segrete-le-donne-che-hanno-cambiato-il-mondo-con-la-parola/

INDICE DELLE AUTRICI PRESENTATE NEL LIBRO:

Pier Paolo Pasolini, l’ultima notte. A cura di Aldo Cazzullo, in la7, 2 novembre 2025

Il 2 novembre 2025, La7 ha trasmesso in prima serata lo speciale televisivo “L’ultima notte di Pier Paolo Pasolini”, a cura di Aldo Cazzullo, nell’ambito del programma “Una giornata particolare”.

Lo speciale è dedicato al 50° anniversario dell’omicidio di Pasolini, avvenuto la notte tra l’1 e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia.

Aldo Cazzullo ha ricostruito con rigore e rispetto le ultime ore di Pasolini, seguendo il percorso tra i luoghi della Capitale dove il poeta, regista e intellettuale trascorse quella notte, come i ristoranti Pommidoro e Biondo Tevere, e contestualizzando la vicenda nell’insieme delle piste investigative, delle verità ufficiali e delle ombre ancora irrisolte attorno all’unico imputato Pino “la Rana” Pelosi.

Lo speciale ha presentato testimonianze inedite di personaggi come Walter Veltroni, Dacia Maraini, Furio Colombo e Francesca Fagnani, oltre al contributo di inviati che hanno esplorato i luoghi simbolici della vita di Pasolini, dal Pigneto a Casarsa del Friuli, dalla sua formazione a Bologna fino a Matera e Porzûs, con l’obiettivo di ripercorrere la vita e la tragica ultima notte del grande intellettuale italiano.

La narrazione affronta anche le riflessioni sulle controversie ancora aperte riguardo alla dinamica e ai mandanti dell’omicidio, così come le ritrattazioni e i dubbi sulla figura di Pelosi.corrieredimaremma+2

In sintesi, lo speciale di Aldo Cazzullo su La7 il 2 novembre 2025 ha offerto un’indagine approfondita e umanizzante sull’ultima notte di Pier Paolo Pasolini, proponendo una ricostruzione documentaria e storica che invita a riflettere ancora oggi sulla complessità e il mistero di uno dei delitti più emblematici del Novecento italiano.spettacolomusicasport+2

  1. https://corrieredimaremma.it/news/cultura–spettacoli/400502/una-giornata-particolare-stasera-2-novembre-aldo-cazzullo-racconta-l-ultima-notte-di-pier-paolo-pasolini.html
  2. https://www.la7.it/una-giornata-particolare/video/pasolini-lultima-notte-cazzullo-ricostruisce-la-dinamica-dellassassinio-30-10-2024-565289
  3. https://spettacolomusicasport.com/2025/11/02/una-giornata-particolare-su-la7-a-cinquantanni-dalla-morte-in-prima-serata-lultima-notte-di-pier-paolo-pasolini/
  4. https://www.instagram.com/reel/DQjMVl1jgMs/
  5. https://www.la7.it/una-giornata-particolare/rivedila7/una-giornata-particolare-pier-paolo-pasolini-lultima-notte-31-10-2024-565354
  6. https://iicparigi.esteri.it/it/gli_eventi/calendario/le-ultime-ore-di-pasolini-raccontate-da-aldo-cazzullo/
  7. https://www.tvblog.it/post/una-giornata-particolare-aldo-cazzullo-racconta-lultima-notte-di-pier-paolo-pasolini-a-50-anni-dallomicidio
  8. https://www.la7.it/rivedila7
  9. https://www.facebook.com/teleblogmag/posts/una-serata-che-ripercorre-quella-tragica-ultima-notte-le-indagini-e-liter-giudiz/1686167049151900/
  10. https://www.la7.it/una-giornata-particolare/rivedila7/una-giornata-particolare-pier-paolo-pasolini-lultima-notte-03-11-2024-565766

Michela Marzano, Qualcosa che brilla, Rizzoli, 2025

Il romanzo “Qualcosa che brilla” di Michela Marzano affronta principalmente i seguenti temi:

  • Il disagio e la fragilità degli adolescenti contemporanei, spesso segnati da assenze familiari, silenzi e diagnosi cliniche frettolose.
  • L’importanza dell’ascolto autentico, come metodo terapeutico e umano, che va oltre i protocolli tradizionali per aiutare i ragazzi a trovare la propria voce nel dolore e nell’isolamento.
  • La solitudine esistenziale e la difficoltà di costruirsi un’identità autentica in una società che spesso etichetta e dimentica gli adolescenti in difficoltà.
  • Il percorso emotivo e psicologico dei giovani e delle loro famiglie, con uno sguardo profondo sulla complessità delle loro vite e relazioni.

Il romanzo è anche un racconto di formazione e di attenzione sociale che mette al centro i percorsi di crescita e la necessità di umanità nel rapporto tra cura e giovani fragili.rizzolilibri+2

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Romanzo
  2. https://www.treccani.it/enciclopedia/romanzo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
  3. https://it.bibisco.com/romanzo-la-tua-guida-completa-alla-scrittura-creativa/
  4. https://www.marconiprato.edu.it/wp-content/uploads/2020/04/il_romanzo_di_formazione-1.pdf
  5. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  6. https://storiacontinua.com/scrittura-creativa/scegliere-il-tema-di-un-racconto/
  7. https://www.scritturacreativa.org/il-tema-del-tuo-romanzo/
  8. https://www.bwtraduzioni.it/i-principali-generi-del-romanzo/
  9. https://www.rizzolilibri.it/libri/qualcosa-che-brilla/
  10. https://mappeser.com/2025/09/22/il-libro-qualcosa-che-brilla-di-michela-marzano-romanzo-che-esplora-il-disagio-e-la-fragilita-degli-adolescenti-di-oggi-2025/
  11. https://www.adaltavoce.it/qualcosa-che-brilla-michela-marzano/

Cristina Pennavaja, La donna nell’acquario, con un saggio introduttivo di Francesco Solitario, Prometheus editore, 2025

lista di post dedicati a Cristina Pennavaja in questo blog: https://antemp.com/category/autori/pennavaja-cristina/

fonti informative in rete:

  1. https://www.libreriauniversitaria.it/donna-acquario-pennavaja-cristina-prometheus/libro/9788882203528
  2. https://www.ibs.it/donna-nell-acquario-libro-cristina-pennavaja/e/9788882203528
  3. https://www.lafeltrinelli.it/donna-nell-acquario-libro-cristina-pennavaja/e/9788882203528
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788882203528/cristina-pennavaja/la-donna-nell-acquario.html
  5. https://www.lin.it/scheda-libro/cristina-pennavaja/la-donna-nellacquario-9788882203528-4891034.html

Lucy Worsley, La vita segreta di Agatha Christie, Salani editore, 2024

Il libro “La vita segreta di Agatha Christie” di Lucy Worsley, pubblicato da Salani editore nella collana Le Stanze, è una biografia approfondita e appassionata della celebre autrice di gialli.

Racconta la vicenda della famosa scomparsa di Agatha Christie nel 1926, che suscitò scalpore e mistero, e offre uno sguardo sulle molte sfaccettature della sua vita: scrittrice di successo, viaggiatrice, infermiera volontaria durante la guerra, surfista alle Hawaii, archeologa e molto altro.

Worsley restituisce l’immagine di una donna molto diversa dallo stereotipo della tranquilla signora inglese, rivelando la complessità e la straordinarietà della sua esistenza in 528 pagine. Il libro è uscito il 15 ottobre 2024 ed è tradotto da Laura Serra.salani+4

  1. https://www.salani.it/libri/la-vita-segreta-di-agatha-christie-9788831022163
  2. https://www.ibs.it/vita-segreta-di-agatha-christie-libro-lucy-worsley/e/9788831022163
  3. https://www.iodonna.it/spettacoli/libri/2025/09/28/la-vita-segreta-di-agatha-christie-lucy-worsley-recensione-libro-serena-dandini/
  4. https://www.gliamantideilibri.it/la-vita-segreta-di-agatha-christie-lucy-worsley/
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/vita-segreta-agatha-christie-worsley/libro/9788831022163
  6. https://www.lafeltrinelli.it/vita-segreta-di-agatha-christie-libro-lucy-worsley/e/9788831022163
  7. https://www.atuttovolumelibri.it/la-vita-segreta-di-agatha-christie/
  8. https://www.libraccio.it/libro/9788831022163/lucy-worsley/la-vita-segreta-di-agatha-christie.html
  9. https://raccontamidilibri.it/2025/03/07/la-vita-segreta-di-agatha-christie-lucy-worsley/
  10. https://www.ebay.it/itm/116493428346
  11. https://www.ebay.it/itm/286109285020
  12. https://www.kobo.com/it/it/ebook/la-vita-segreta-di-agatha-christie

Lydie Salvayre, Sette donne: Emily Brontë, Djuna Barnes, Sylvia Plath, Colette, Marina Cvetaeva, Virginia Woolf e Ingeborg Bachmann, Prehistorica Editore, 2025

Sette donne è un libro di Lydie Salvayre pubblicato da Prehistorica Editore nel 2025, in cui l’autrice traccia ritratti intensi e personali di grandi scrittrici del Novecento. Salvayre sceglie sette autrici che hanno profondamente segnato la sua formazione e il suo percorso come scrittrice: Emily Brontë, Djuna Barnes, Sylvia Plath, Colette, Marina Cvetaeva, Virginia Woolf e Ingeborg Bachmann.ibs+3

Il libro si struttura come una raccolta di brevi saggi/ritratti, dove Salvayre intreccia elementi biografici, personali e letterari per raccontare queste donne “in carne e ossa”, innalzandole a figure emblematiche che trascendono il dolore personale tramite la scrittura, ma che vivono il rapporto col quotidiano in modo spesso tragico. Il testo alterna empatia e ironia, evitando l’approccio accademico tradizionale per concentrarsi sulla vitalità, la ribellione e la disperazione che animano queste vite.dallacartalloschermo+3

Il volume sottolinea come la scrittura abbia rappresentato per ciascuna una forma di salvezza e di resistenza alle convenzioni sociali e ai pregiudizi dell’epoca. Salvayre racconta le loro storie con affetto e coinvolgimento, intrecciando la propria voce e la propria esperienza fino quasi a farsi, idealmente, l’“ottava donna” del volume.ibs+1

Indice delle sette autrici ritratte:

  • Emily Brontë
  • Djuna Barnes
  • Sylvia Plath
  • Colette
  • Marina Cvetaeva
  • Virginia Woolf
  • Ingeborg Bachmann.gliamantideilibri+2

  1. https://www.ibs.it/sette-donne-libro-lydie-salvayre/e/9788831234405
  2. https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-sette-donne-lydie-salvayre
  3. https://www.mescalina.it/libri/recensioni/lydie-salvayre/sette-donne
  4. https://www.gliamantideilibri.it/sette-donne-lydie-salvayre/
  5. https://www.sololibri.net/Sette-donne-Lydie-Salvayre.html
  6. https://www.lafeltrinelli.it/sette-donne-libro-lydie-salvayre/e/9788831234405
  7. https://blogunostudioinrosa.wordpress.com/2025/08/29/recensione-sette-donne-di-lydie-salvayre-prehistorica-editore/
  8. https://www.pulplibri.it/lydie-salvayre-la-vita-imprigionata-nella-scrittura/
  9. https://www.libraccio.it/libro/9788831234405/lydie-salvayre/sette-donne.html

I temi principali del libro “Sette donne” di Lydie Salvayre sono:

  • La scrittura come salvezza e forma di resistenza: per ciascuna delle sette scrittrici protagoniste, scrivere è un bisogno vitale, un modo per affermare la propria identità e una forma di emancipazione personale e sociale, spesso in ambienti dominati da uomini e da forti stereotipi patriarcali.
  • Il rapporto con il dolore, la sofferenza e la fragilità: le sette donne affrontano vite segnate da difficoltà intime e sociali, disperazione e fragilità, ma senza indulgere in una visione romantica della sofferenza. Invece, Salvayre evidenzia una loro capacità di «cambiar segno alle forze della morte», cioè di trasformare il dolore in gesto creativo.
  • La ribellione ai ruoli sociali imposti e alla cultura patriarcale: queste donne sono viste come figure scomode e scandalose, che hanno combattuto per vivere e scrivere seguendo la propria verità, spesso pagando un prezzo alto in termini di scandalo, esclusione o addirittura morte.
  • Il quotidiano vissuto in modo tragico, ma che racchiude le contraddizioni e le lotte di intere epoche storiche, come la Parigi anteguerra, gli Anni Folli o la Russia stalinista, in cui queste donne hanno vissuto.
  • Il rapporto con la morte: molte protagoniste, come Sylvia Plath, Virginia Woolf e Marina Cvetaeva, trovano nella scrittura un modo di vivere intensamente anche fino al momento estremo della loro esistenza.
  • L’intreccio fra storia personale e storia collettiva, in cui il racconto delle vite di queste donne si intreccia con grandi eventi storici e culturali del Secolo XX.

In sintesi, “Sette donne” esplora come la scrittura sia stata per queste donne sia un atto di ribellione che una necessità esistenziale, un modo di essere sovversive e vulnerabili allo stesso tempo, resistendo alle norme sociali e alle difficoltà della vita con forza e passione.ilmanifesto+2

  1. https://left.it/2016/05/20/la-rivolta-di-una-donna-al-franchismo-non-libro-di-salvayre-premio-goncourt/
  2. https://ilmanifesto.it/lydie-salvayre-smisurate-e-inquiete-creature
  3. https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-sette-donne-lydie-salvayre
  4. https://www.gliamantideilibri.it/sette-donne-lydie-salvayre/
  5. https://www.pulplibri.it/lydie-salvayre-la-vita-imprigionata-nella-scrittura/
  6. https://www.mescalina.it/libri/recensioni/lydie-salvayre/sette-donne
  7. https://blogunostudioinrosa.wordpress.com/2025/08/29/recensione-sette-donne-di-lydie-salvayre-prehistorica-editore/
  8. https://www.alibionline.it/recensione-sette-donne-lydie-salvayre-prehistorica/
  9. https://i-libri.com/libri/sette-donne-di-lydie-salvayre/

Il romanzo “Anna Karenina” di Lev Tolstoj. Trama raccontata attraverso Perplexity

Il romanzo “Anna Karenina” di Lev Tolstoj è costruito intorno a due storie d’amore parallele che rappresentano aspetti opposti dell’esperienza affettiva e sociale. La protagonista, Anna Karenina, è una donna aristocratica sposata con un uomo freddo e rispettabile, il funzionario Aleksej Aleksandrovič Karenin. Anna si innamora appassionatamente del giovane ufficiale Aleksej Vronskij, e questo amore extraconiugale la porta a sfidare le convenzioni sociali dell’aristocrazia russa di fine Ottocento. Anna abbandona la famiglia per seguire Vronskij, ma il loro rapporto si deteriora a causa di incomprensioni crescenti e dell’isolamento sociale che Anna subisce. Le pressioni della società e la sua crescente disperazione la portano al suicidio gettandosi sotto un treno.

Parallelamente, la trama segue anche la figura di Konstantin Levin, un proprietario terriero che rappresenta una via alternativa alla felicità. Levin è innamorato di Kitty, e dopo un iniziale rifiuto riesce a costruire con lei un matrimonio felice, radicato in un’esistenza semplice e autentica in campagna, lontano dalle artificiosità dell’alta società.

Il romanzo affronta temi profondi come la passione amorosa, la moralità sociale, il ruolo della donna in una società patriarcale rigida, il doppio standard morale tra uomini e donne, e la ricerca della felicità autentica. Anna incarna la tensione tra desiderio individuale e norme sociali oppressivi, una lotta che conduce alla sua rovina tragica. Levin rappresenta invece un percorso di crescita personale e riconciliazione con il senso della vita e dei valori più autentici.

In sintesi, “Anna Karenina” è un’indagine complessa sulle relazioni umane, il giudizio sociale, e il sacrificio personale in una società russa aristocratica rigidamente strutturata nel XIX secolo, che si esprime attraverso il confronto tra la tragica vicenda di Anna e l’esempio di riscatto di Levin.libraccio+4

  1. https://www.libraccio.it/riassunti-libri/anna-karenina-riassunto
  2. https://sapere.virgilio.it/scuola/superiori/letteratura-storia-filosofia/letteratura-ottocento/anna-karenina
  3. https://www.letture.org/anna-karenina-lev-tolstoj
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Karenina
  5. https://vronsky.altervista.org/lev-tolstoj-anna-karenina-riassunto-e-significato/
  6. https://library.weschool.com/lezione/anna-karenina-sintesi-trama-personaggi-commento-tolstoj-romanzo-russo-8371.html
  7. https://www.letture.org/tolstoj-guida-ad-anna-karenina-michela-venditti
  8. https://www.webnauta.it/wordpress/anna-karenina-lev-tolstoj/
  9. https://entheosedizioni.com/i-classici-riassunti-anna-karenina/

I momenti chiave della trama di “Anna Karenina” di Lev Tolstoj sono:

  • L’incontro iniziale tra Anna Karenina e il conte Vronskij alla stazione e al ballo, che dà avvio alla passione travolgente. Anna, già sposata con Karenin e madre, si lascia coinvolgere in una relazione extraconiugale con Vronskij.
  • Anna rimane incinta di Vronskij, il che accentua la crisi nei rapporti con il marito Karenin, che scopre la relazione e la affronta con freddezza.
  • La gara a cavallo in cui Vronskij ha una grave caduta, che preoccupa profondamente Anna.
  • Anna confessa al marito la relazione e il conflitto con Karenin si acuisce, portando a tensioni sempre più forti nella loro vita coniugale e sociale.
  • Il deterioramento del rapporto tra Anna e Vronskij, con crescente isolamento sociale e gelosia, che porta Anna alla disperazione.
  • La tragica decisione di Anna di togliersi la vita gettandosi sotto un treno.
  • Parallelamente, la vicenda di Konstantin Lèvin e Kitty, con il loro iniziale corteggiamento, il rifiuto di Kitty, la malattia di Kitty, la sua guarigione e infine il loro matrimonio e la vita serena in campagna, che offre un contrappunto positivo alla tragedia di Anna.
  • La riflessione finale di Lèvin sulla fede e il senso della vita come chiusura del romanzo.

Questi momenti segnano le fasi principali del romanzo, articolandosi tra dramma personale, conflitto sociale e ricerca di significato esistenziale.entheosedizioni+3

  1. https://entheosedizioni.com/i-classici-riassunti-anna-karenina/
  2. https://riccardoformelli.com/anna-karenina-la-trama-i-personaggi-e-il-grande-amore/
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Karenina
  4. http://feliceconunlibro.blogspot.com/2018/01/anna-karenina-lev-tolstoj-recensione-no.html
  5. http://www.bibliosofia.net/files/karenina.htm
  6. https://www.confidenze.com/leggi-con-noi/anna-karenina-di-lev-tolstoj/
  7. https://www.letture.org/anna-karenina-lev-tolstoj
  8. https://library.weschool.com/lezione/anna-karenina-sintesi-trama-personaggi-commento-tolstoj-romanzo-russo-8371.html
  9. https://dostoeskijedintorni.wordpress.com/2017/03/30/appunti-su-anna-karenina/
  10. https://www.libraccio.it/riassunti-libri/anna-karenina-riassunto

Racconti da leggere di ieri e di oggi: oltre 80 consigli di lettura, in illibraio.it

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https://www.illibraio.it/news/narrativa/racconti-da-leggere-1387063/?fbclid=IwY2xjawL_3g5leHRuA2FlbQIxMQABHiMY3e3ERBE-mgfOXo3VCBDxEGlVoxJvFcDNLdDSLxYX_orv_E7dAVt2bmyR_aem_5hqZq4ODbhqnoAVflhFqcg

Sara De Simone, Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson , Solferino, 2025

Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson - Sara De  Simone - Libro - Solferino - Saggi | IBS

Il libro “Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson” di Sara De Simone (edito da Solferino, 2025, 160 pagine) offre un ritratto innovativo e appassionato della poetessa americana Emily Dickinson, sfidando lo stereotipo della “poetessa reclusa” con una narrazione vibrante e umana.alessandria+3

In questa biografia non convenzionale, De Simone dipinge una Emily Dickinson come una giovane donna con una forte fame di parole, sapere e felicità, caratterizzata da una vivace curiosità intellettuale fin da bambina. La Dickinson emerge come una figura carismatica, “leader e capobanda” tra le compagne di scuola, appassionata di botanica, geologia, Shakespeare e delle sorelle Brontë, oltre che frequentatrice attiva di salotti letterari.queerographies+2

L’autrice ci mostra una Dickinson non isolata realmente, ma che sceglie un’esistenza appartata pur rimanendo connessa attraverso le lettere, le relazioni profonde (in particolare con la sorella Susan Gilbert e i fratelli) e il suo intenso dialogo con il mondo. La poetessa appare ironica, selvatica e ardente, come suggerisce il titolo, “una tranquilla vita da vulcano”, cioè una quiete apparente che cela potenti eruzioni interiori ed emotive.solferinolibri+2

Con uno stile limpido e preciso, De Simone restituisce una Dickinson contemporanea, libera e capace di comunicare ancora oggi con voce nitida e luminosa, offrendo anche una riflessione sul tema della marginalità come epicentro creativo e sulla solitudine scelta come atto di forza.iltascabile+1

La pubblicazione fa parte della collana Genealogie di Solferino, ed è stata apprezzata per la sua capacità di umanizzare e demitizzare una delle figure più enigmatiche della letteratura ottocentesca.alessandria+1

In sintesi, questa opera è un saggio biografico e letterario che ripensa la vita e l’immagine di Emily Dickinson con un approccio affettuoso e rigoroso, proponendo un ritratto vibrante e complesso della poetessa.libreriauniversitaria+1

Se ti interessa un approfondimento o informazioni su come reperire il libro, posso fornirtele.

  1. https://alessandria.today/2025/06/27/una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-di-sara-de-simone-ritratto-acceso-e-fuori-schema-della-poetessa-piu-enigmatica-damerica-recensione-di-alessandria-today/
  2. https://queerographies.com/2025/06/10/una-tranquilla-vita-da-vulcano/
  3. https://www.solferinolibri.it/libri/una-tranquilla-vita-da-vulcano/
  4. https://www.iltascabile.com/letterature/sotto-vulcano/
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/tranquilla-vita-vulcano-storia-emily/libro/9788828216513
  6. https://circololetterarioventoad.altervista.org/segnalazioni-sara-de-simone-una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-solferino-2025/
  7. https://www.ibs.it/tranquilla-vita-da-vulcano-storia-libro-sara-de-simone/e/9788828216513
  8. https://www.libreriatempinuovi.it/scheda-libro/sara-de-simone/una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-9788828216513-4832401.html
  9. https://www.lafeltrinelli.it/tranquilla-vita-da-vulcano-storia-libro-sara-de-simone/e/9788828216513
  10. https://www.lin.it/scheda-libro/sara-de-simone/una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-9788828216513-4832401.html

Dacia Maraini, Diario dei tempi difficili. Con le donne di ieri, oggi e domani, Solferino, 2024

Diario degli anni difficili. Con le donne di ieri, oggi e domani (Solferino, 2024) è un’opera saggistica in cui Dacia Maraini affronta, con la profondità che la caratterizza, le radici culturali e sociali della subordinazione femminile. Il libro si apre con la potente immagine di una tela di Frida Kahlo — una cerva dal volto di donna, trafitta dalle frecce ma non soggiogata — che simboleggia la condizione di inferiorità, gli abusi e i femminicidi subiti dalle donne nei secoli123.

Temi principali

  • Violenza e patriarcato: Maraini denuncia la permanenza di un sistema patriarcale che relega le donne in uno stato di dipendenza, alimentando la violenza di genere. Le donne, spesso private di autonomia, hanno interiorizzato questo stato come se fosse una condizione biologica245.
  • Cultura e linguaggio: L’autrice sostiene che per contrastare la violenza sulle donne si debba lavorare profondamente sulla cultura, sulle abitudini identitarie e sulle disparità di genere, mettendo in discussione anche la misoginia presente nel linguaggio256.
  • Emancipazione e reazione maschile: Secondo Maraini, nei paesi democratici l’emancipazione femminile è vista da molti uomini come una minaccia all’antica supremazia di genere, e si assiste a una recrudescenza di violenza come risposta alle nuove libertà femminili56.
  • Conflitti sociali: Il percorso verso l’uguaglianza delle donne viene paragonato dall’autrice alle grandi lotte storiche per la giustizia sociale: la conquista dei diritti degli operai contro gli industriali, la rivolta dei contadini contro i feudatari, la ribellione degli schiavi23.
  • Articoli e testimonianze: Il volume raccoglie molti degli interventi che Dacia Maraini ha pubblicato come editorialista negli ultimi anni, in particolare sul Corriere della Sera, incentrati sul riscatto e l’emancipazione della figura femminile nella società italiana7.
  • Funzione pedagogica: Maraini si attribuisce anche una funzione educativa, auspicando una crescita della coscienza civile e culturale che metta al centro la libertà, l’autonomia e la dignità delle donne75.

Sintesi

Il libro si configura come una raccolta di riflessioni, analisi e prese di posizione — talvolta anche “a caldo” — riguardo ai fatti di attualità e alle situazioni che vedono le donne ancora troppo spesso vittime di sopraffazione e privazione di diritti. Maraini invita a considerare i nostri pregiudizi, offre strumenti di comprensione e apre un dialogo necessario per la costruzione di una società più giusta ed equa356.

  1. https://www.solferinolibri.it/libri/diario-degli-anni-difficili/
  2. https://www.ibs.it/diario-degli-anni-difficili-con-libro-dacia-maraini/e/9788828215646
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/diario-anni-difficili-donne-ieri/libro/9788828215646
  4. https://www.primaedicola.it/i-libri-del-corriere-della-sera-diario-degli-anni-difficili-di-dacia-maraini.html
  5. https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2025/01/Dacia-Maraini-Diario-degli-anni-difficili–35894840-f727-44ad-832e-fcfe37e1259c.html
  6. https://www.iodonna.it/attualita/storie-e-reportage/2024/12/04/dacia-maraini-le-donne-emancipate-spaventano-gli-uomini-abituati-a-detenere-il-potere/
  7. https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=173989
  8. https://www.ibs.it/diario-degli-anni-difficili-con-ebook-dacia-maraini/e/9788828216247
  9. https://pattoletturabo.comune.bologna.it/lang/it/objects/diario-degli-anni-difficili

Leite Juliana, Esemplari umani, Feltrinelli, 2025

Esemplari umani

Esemplari umani di Juliana Leite è un romanzo pubblicato da Feltrinelli/Gramma il 27 maggio 2025, nella traduzione italiana di Vincenzo Barca, con 272 pagine in formato brossura359. Il libro è stato accolto come un’opera significativa di una delle autrici brasiliane contemporanee più acclamate145.

Trama e temi principali

Il romanzo ruota attorno a Natalia, una donna anziana che, nella solitudine della vecchiaia, ha visto andarsene quasi tutti gli amici e il marito Vicente, scomparso dopo aver vissuto anni di persecuzione durante la dittatura brasiliana12.

Sua figlia vive lontano, ma Natalia non è sola: i ricordi delle persone care che ha incontrato nella vita — tra cui l’amica Sarah, il senzatetto Jorge che predice il futuro in cambio di un po’ di Campari, e altri compagni di strada durante gli anni bui della repressione politica — si ripresentano nella sua mente, trasformando il passato in un teatro vivo e attuale12.
Natalia naviga tra assenze e presenze, tra memoria e quotidianità: rassetta la casa, osserva la luce del mattino, e ripercorre le storie di affetti, sofferenze, scelte politiche e cambiamenti sociali radicali. La narrazione alterna la bellezza di piccoli gesti quotidiani alla riflessione su temi universali: l’amore, l’amicizia, il dolore, il piacere, il rapporto tra genitori e figli, e la vecchiaia vissuta con lucidità e buon umore145.

Stile e ricezione

Juliana Leite, giornalista e scrittrice residente a Rio de Janeiro, già collaboratrice di testate internazionali come “The Paris Review”7, si distingue per una scrittura **tern

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/esemplari-umani/
  2. https://www.mondadoristore.it/Esemplari-umani-Juliana-Leite/eai979125624049/
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/esemplari-umani-leite-juliana-gramma/libro/9791256240494
  4. https://www.ibs.it/esemplari-umani-libro-juliana-leite/e/9791256240494
  5. https://www.lafeltrinelli.it/esemplari-umani-libro-juliana-leite/e/9791256240494
  6. https://giuntialpunto.it/products/esemplari-umani-leite-juliana-9791256240494
  7. https://www.feltrinellieditore.it/autori/leite-juliana/
  8. https://www.hoepli.it/autore/leite_juliana.html
  9. https://www.bookdealer.it/libro/9791256240494/esemplari-umani

Temi principali di Esemplari umani di Juliana Leite

Memoria, assenza e presenza
Il romanzo è centrato sull’esperienza di Natalia, una donna anziana che vive tra il ricordo di chi non c’è più e la solitudine del presente. I suoi giorni sono popolati dalle assenze: amici scomparsi, il marito Vicente (vittima della dittatura brasiliana), la figlia lontana. Tuttavia, la memoria trasforma le assenze in presenze vive, facendo rivivere le persone amate attraverso ricordi sempre vividi e attuali1.

Famiglia e affetti
La narrazione esplora complessi legami familiari, dal rapporto travagliato tra genitori e figli alla gestione dell’amore (e del suo contrappunto, il dolore) in condizioni di lutto e di distanza affettiva. Il rapporto tra Natalia e la figlia, così come quello con il marito, è intriso di affetto, lacrime e silenzi, ma sempre con una luce di speranza e lucidità1.

Amicizia e condivisione
Il libro celebra l’amicizia come forza che salda i legami anche nei periodi più duri della vita. Gli amici di Natalia – come Sarah e Jorge, il senzatetto che predice il futuro – rappresentano la costanza della condivisione, la forza dei destini intrecciati e la bellezza di piccoli gesti quotidiani che restituiscono dignità e calore all’esistenza1.

Tempo e invecchiamento
La vecchiaia è ritratta come fase di bilancio, in cui si rivelano le ferite della storia personale e collettiva, ma anche come spazio di emancipazione: Natalia, pur circondata dall’assenza, mostra lucidità, ironia e capacità di continuare a godere della vita, arieggiando le stanze, sistemando i dettagli della casa, e guardando con meraviglia alla luce del mattino1.

Storia, politica e società
Il romanzo si muove sullo sfondo degli anni bui della dittatura brasiliana, evocando una società segnata dalla violenza, dalla repressione e dal crollo delle ideologie. Ne emerge un’analisi di come gli eventi storici incidano sulla vita di chi li attraversa, e di come la resistenza, anche nel privato, sia sempre possibile1.

Ricerca di senso e quotidianità
Infine, Esemplari umani è una riflessione sulla ricerca di senso nell’ordinario: nella cura per la casa, nei gesti ripetuti, nelle storie di chi vive ai margini ma che, in modi diversi, ha lasciato il segno. Juliana Leite restituisce così l’importanza dei piccoli episodi di umanità, anche nei momenti di maggiore solitudine1.

Sintesi

I temi principali del romanzo sono: memoria, famiglia, amicizia, vecchiaia, amore e dolore, senso di comunità, impatto della storia politica personale, e la ricerca di senso nei gesti quotidiani. Attraverso la figura di Natalia, Juliana Leite offre un ritratto lucido, toccante e mai rassegnato della condizione umana, in cui il passato non scompare ma si fa attivo presente, e la solitudine può trasformarsi in spazio di libertà e rinascita1.

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/esemplari-umani/
  2. https://ciep-ge.ch/Canzoni.pdf
  3. https://www.feltrinellieditore.it/autori/leite-juliana/
  4. https://www.instagram.com/p/DL9wyoYvIls/
  5. https://www.accademiaentomologia.it/wp-content/uploads/2021/04/Atti-Accademia-Entomologia-2020_con-link.pdf
  6. https://www.guggenheim.org/wp-content/uploads/2016/08/guggenheim-pub-capolavori-del-guggenheim-2005.pdf
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/juliana-leite
  8. https://site.unibo.it/refat/en/publications/tempo-libero-sport-e-fascismo/@@download/attachment/2016b_tempo%20libero%20sport%20fascismo.pdf
  9. https://www.teologiatorino.it/wp-content/uploads/sites/2/2021/04/Bollettino-settembre_dicembre-2020.pdf

Monica Savaresi, Bellagio, SEM edizioni, 2025

Il libro “Bellagio” di Monica Savaresi è pubblicato da SEM Edizioni 15.

La trama si svolge nel piccolo borgo di Bellagio, noto come la “perla del Lario”. La protagonista, Isabella Caprani, sceneggiatrice di successo, torna nel paese per gestire l’eredità del padre Giovanni, appena scomparso.

Il racconto intreccia il presente di Isabella con la storia del Grand Hotel Royal Britannia, simbolo del borgo e a rischio demolizione, e con una storia d’amore ambientata durante il periodo fascista e la Seconda Guerra Mondiale tra Enrico Gandola, un giovane provinciale, e June Rivera, una ricca americana.

Il romanzo esplora temi di memoria, famiglia, passato e identità, con un forte legame con il territorio e la sua storia1.

Il libro è disponibile in prenotazione e in vendita online presso diverse librerie, come Libreria Universitaria e IBS45.

  1. https://www.semlibri.com/libri/bellagio/
  2. https://www.libroco.it/english/advanced-search.php?b=7&search_collana=SEM+Classic&collana=SEM+Classic
  3. https://www.instagram.com/monicasavaresi/p/DDuHwOBs74t/
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/page_libri.htm
  5. https://www.ibs.it/libri/autori/monica-savaresi
  6. https://www.instagram.com/monicasavaresi/
  7. https://es.scribd.com/document/750991343/PADRON-provisorio-GRADUADOS-FADU-al-12-01-2022

da https://www.semlibri.com/libri/bellagio/

Tra le vie del piccolo borgo conosciuto come la “perla del Lario” si vocifera che Isabella Caprani, la sfuggente figlia “del Giovanni” divenuta una sceneggiatrice di successo, sia tornata per ristrutturare e vendere la casa del padre appena scomparso. Isa, che di quel posto conserva il ricordo di un’adolescenza soffocata dalla mentalità ristretta e il doloroso rapporto mai sanato con l’uomo schivo che l’ha cresciuta, vuole solo sbrigare la faccenda dell’eredità e rientrare in fretta a Roma.

Ma Bellagio è un luogo in cui il passato si rifiuta di restare sepolto, un passato che lega a doppio filo Giovanni e il maestoso Grand Hotel Royal Britannia, simbolo del borgo e ora a rischio demolizione.

Lì, all’hotel ribattezzato “Bella Italia” durante gli anni del fascismo, tra balli e ospiti internazionali, intrighi politici e tensioni belliche crescenti, riecheggia un’incredibile storia d’amore a cavallo della guerra: quella di Enrico Gandola e June Rivera. Lui provinciale e di umile famiglia, lei facoltosa americana, i due si innamorano, e la loro passione dovrà superare barriere sociali e distanze oceaniche, fino allo scoppio di un conflitto che travolgerà il mondo intero e minaccerà di separarli inesorabilmente.

Mentre Isabella fronteggia i suoi fantasmi privati e le moderne ambizioni che mettono in pericolo l’esistenza del Royal Britannia, il nastro del tempo si riavvolge quasi fosse la bobina di un film d’epoca sul vissuto di Giovanni e lo struggente destino di Enrico e June. Riuscirà Isa a salvare l’hotel insieme alle memorie che il padre ha taciuto per anni, o sarà costretta ad arrendersi e lasciare che i ricordi si perdano sulla superficie del lago fino a svanire per sempre?

Nel romanzo “Bellagio” di Monica Savaresi, il paesaggio di Bellagio riflette i conflitti interiori dei personaggi attraverso immagini che evocano tensioni emotive profonde e lacerazioni psicologiche. Il Lago di Como, con la sua superficie specchiante e mutevole, diventa metafora della memoria e dei sentimenti refrattari a essere chiaramente definiti o dimenticati.

Il maestoso Grand Hotel Royal Britannia, centrale nel paese, rappresenta la storia e l’identità legati al passato, ma è oggi minacciato di demolizione, simbolo tangibile della lotta interiore dei personaggi tra conservazione e cambiamento, tra attaccamento alle radici e volontà di rinascita. Per Isabella, il paesaggio evoca nostalgie ma anche il peso di un passato conflittuale e di un rapporto difficile con il padre, con il lago che rimanda a ricordi e a fantasmi interiori persistenti.

Nel romanzo, il paesaggio naturale, che include le montagne, il lago e l’hotel, agisce come uno specchio degli stati d’animo dei protagonisti, amplificando il senso di isolamento, malinconia, e speranza. Questo uso del paesaggio come riflesso del mondo interiore dei personaggi ricorda schemi letterari nei quali l’ambiente naturale accompagna emozioni tumultuose e risonanze psichiche profonde, rendendo il luogo un vero e proprio protagonista emotivo e simbolico della narrazione.antemp+1

  1. https://bookblog.salonelibro.it/peste_tipo1/la-natura-selvaggia-in-cime-tempestose/
  2. https://antemp.com/author/pamalteo/
  3. https://www.fondazionedellarocca.it/wp-content/uploads/pubblicazioni/PDF%20COLLANA%20RICERCA%20E%20DOCUMENTAZIONE/VOL%207%20COLLANA%20RICERCA%20E%20DOCUMENTAZIONE.pdf
  4. https://www.academia.edu/83809431/Andrea_Zanzotto_Un_poeta_nel_tempo
  5. https://flore.unifi.it/retrieve/handle/2158/1153142/387969/TESI%20DOTT%20XXXI%20ciclo-V%20NERI%20DEF-marzo%202019.pdf
  6. https://unitesi.unive.it/retrieve/431c3179-111d-4681-9cc9-1f529f849a88/815382-1165484.pdf
  7. https://www.docsity.com/it/docs/programma-di-italiano-per-lesame-di-maturita/13943086/
  8. https://iris.univr.it/retrieve/e14ff6e5-1419-0209-e053-6605fe0ad24c/Giulia%20Pellegrino%20-%20Una%20sorta%20di%20familiarit%C3%A0%20con%20la%20fine%20del%20mondo.pdf
  9. https://core.ac.uk/download/478141014.pdf
  10. https://www.comune.valsolda.co.it/wp-content/uploads/2024/05/Documento-di-Scoping_Valsolda_parte-1.pdf
  11. https://antemp.com/2025/07/11/monica-savaresi-bellagio-sem-edizioni-2025/

Monica Savaresi, nel libro “Bellagio,” racconta la storia del Grand Hotel Royal Britannia di Bellagio intrecciando il presente con il passato.

Il romanzo segue Isabella Caprani, figlia di Giovanni, che torna a Bellagio per gestire l’eredità del padre e si confronta con il rischio di demolizione del maestoso Grand Hotel Royal Britannia, simbolo del borgo.

La narrazione riavvolge il tempo fino agli anni del fascismo, quando l’hotel era chiamato “Bella Italia” e ospitava eventi eleganti con ospiti internazionali, intrecciando la storia d’amore tra Enrico Gandola, un giovane provinciale, e June Rivera, una ricca americana.

Questo amore dovrà superare barriere sociali, distanze oceaniche e le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale.

Il racconto mescola memoria, identità, e tensioni storiche, con il presente di Isabella che cerca di salvare l’hotel e le memorie familiari legate a quel luogo di grande valore simbolico per Bellagio.semlibri+3

  1. https://www.semlibri.com/libri/bellagio/
  2. https://traccesent.com/2025/08/27/monica-savaresi-bellagio-sem-edizioni-2025/
  3. https://antemp.com/category/luogo-luoghi/
  4. https://antemp.com/author/pamalteo/
  5. https://www.dallacartalloschermo.com/novita-libri-agostoo-2025
  6. https://www.hoepli.it/libro/bellagio/9788893907347.html
  7. https://www.instagram.com/libreriatorriani/p/DNwKUixWGZ7/
  8. https://elisabettabarberio.it/le-novita-di-agosto-in-libreria/
  9. https://coatesa.com/category/letteratura-romanzi-racconti-poesie/
  10. http://www.unilibro.com/find_buy/result_scrittori.asp?scrittore=Monica+Re&number_page=1&idaff=UnilibroIT

Alessandro Baricco, Novecento: il duello. Al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Con Stefano Bollani e Enrico Rava. Rai5, 6 luglio 2025

Dal Duomo di Spoleto per il Festival dei Due Mondi 2025, il famosissimo testo di Alessandro Baricco, nato come libro e poi diventato film, è raccontato dal suo autore e interpretato dal pianista Stefano Bollani insieme al trombettista Enrico Rava.

  • Regia: Claudia De Toma

rivedi in:

https://www.raiplay.it/dirette/rai5/Novecento-il-duello-63590fc9-ca61-4c0e-b74a-15c49677a969.html?wt_mc=2.www.cpy.raiplay_dir_Novecentoilduello.

Alessandro Baricco torna in Piazza Duomo a Spoleto
Novecento: il duello: lo spettacolo di Alessandro Baricco ...

Novecento: il duello

Alessandro Baricco, Stefano Bollani, Enrico Rava
Festival dei Due Mondi di Spoleto – Rai 5, 6 luglio 2025

Lo spettacolo

  • Titolo: Novecento: il duello
  • Autore: Alessandro Baricco
  • Interpreti:
    • Alessandro Baricco (voce narrante e autore)
    • Stefano Bollani (pianoforte)
    • Enrico Rava (tromba)
  • Luogo: Piazza Duomo, Spoleto
  • Occasione: 68° Festival dei Due Mondi
  • Trasmissione: Rai 5, 6 luglio 2025, ore 21:15, in diretta123.

Descrizione e significato

Lo spettacolo è una versione speciale del celebre testo teatrale di Baricco, Novecento, che racconta la storia di un pianista straordinario vissuto sul transatlantico Virginian.
In questa edizione, la narrazione di Baricco si intreccia con la musica dal vivo di Stefano Bollani e la tromba di Enrico Rava, dando vita a un vero e proprio “duello” tra parole e suoni. Il confronto musicale e narrativo si ispira al leggendario duello tra Novecento e Jelly Roll Morton, inventore del jazz, in un dialogo che alterna racconto, improvvisazione e virtuosismo musicale41.

  • Baricco porta in scena la sua arte affabulatoria, rendendo la narrazione coinvolgente e visionaria.
  • Bollani interpreta Novecento al pianoforte, ricreando le atmosfere del jazz e delle musiche di inizio Novecento.
  • Rava arricchisce la performance con la sua tromba, aggiungendo profondità e colore jazzistico4.

Produzione e regia

  • Ideazione: Alessandro Baricco, Stefano Bollani, Alessio Bertallot
  • Produzione: Festival dei Due Mondi di Spoleto, in collaborazione con Ponderosa
  • Regia televisiva: Claudia De Toma
  • Presentazione TV: Michela Coricelli13.

Curiosità

  • Novecento è uno dei testi più noti di Baricco, diventato anche film (“La leggenda del pianista sull’oceano”), fumetto e playlist musicale.
  • L’evento di Spoleto è stato concepito come una sfida creativa tra narrazione e musica, con l’obiettivo di evocare il mito di Novecento attraverso una performance unica e irripetibile41.

Dettagli trasmissione Rai 5

DataOraCanaleEvento
6 luglio 202521:15Rai 5Novecento: il duello (in diretta dal Duomo di Spoleto)23

Approfondimenti

  • Lo spettacolo è stato uno degli eventi di punta del Festival dei Due Mondi 2025, confermando la centralità di Baricco nella scena culturale italiana e la capacità di Bollani e Rava di dialogare tra diversi linguaggi artistici415.

Per ulteriori informazioni:
Festival dei Due Mondi di Spoleto – sito ufficiale
Rai Cultura – palinsesto Rai 5

  1. https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2025/07/Novecento-Il-Duello-f362a854-c87d-4aa2-b142-b64964987a9f.html
  2. https://guidatv.quotidiano.net/novecento-il-duello/06-07-2025/rai_5/20889035/
  3. https://www.apemusicale.it/joomla/it/news/82-news2025/16523-rai5-i-programmi-musicali-dal-6-al-12-luglio
  4. https://www.festivaldispoleto.com/eventi/novecento-il-duello
  5. https://tuttoggi.info/novecento-il-duello-alessandro-baricco-a-spoleto-con-stefano-bollani-e-rava/922138/
  6. https://www.festivaldispoleto.com/articoli-news/novecento-il-duello-alessandro-baricco-torna-in-piazza-duomo-a-spoleto-con-stefano-bollani-ed-enrico-rava-anche-in-diretta-su-rai-5
  7. https://festivaldispoleto.vivaticket.it/it/event/alessandro-baricco-stefano-bollani-enrico-rava-novecento-il-duello/259814
  8. https://www.teatro.it/spettacoli/baricco-bollani-rava-novecento
  9. https://www.vivaticket.com/it/ticket/alessandro-baricco-stefano-bollani-enrico-rava-novecento-il-duello/259814?culture=en-gb
  10. https://www.instagram.com/p/DLw_yOLtXZ6/
  11. https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/novecento-il-duello-a-spoleto-97047cec
  12. https://www.teleboy.ch/it/guida-tv/rai-5/36470747/novecento-il-duello
  13. https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=%2Farticoli%2F2025%2F07%2FNovecento-Il-Duello-f362a854-c87d-4aa2-b142-b64964987a9f-ssi.html
  14. https://italia-informa.com/spoleto-2025-festival-dei-due-mondi-mito-e-spettacolo.aspx

Grazia Ofelia Cesaro, Ballare sotto la pioggia. Famiglie, separazioni, rinascite, Feltrinelli, 2024

Titolo: Ballare sotto la pioggia. Famiglie, separazioni, rinascite
Autrice: Grazia Ofelia Cesaro
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2024 (presentazione pubblica e promozione nel 2025)
Genere: Romanzo autobiografico, narrativa sociale, diritto di famiglia
ISBN cartaceo: 978-88-07-17500-8
ISBN ebook: 978-88-58-86318-3
Disponibilità: Cartaceo, ebook235

Sinossi

Il libro è il debutto letterario di Grazia Ofelia Cesaro, avvocata con oltre trent’anni di esperienza nel diritto di famiglia e minorile, nazionale e internazionale, nonché presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili7.

L’opera racconta una separazione conflittuale dal punto di vista dei figli, Anna, Bruno e Tina, che si trovano a vivere oltre dieci anni senza quasi mai vedere il padre, dipinto come una figura negativa dalla madre.

Quando i due figli maggiori diventano maggiorenni, devono affrontare la malattia e la morte della madre, gli studi universitari, la cura della sorella minore e la ricerca di una propria felicità, nonostante il peso della situazione familiare1.

La storia, pur essendo romanzata, è fortemente autobiografica.

L’autrice apre anche degli squarci su altre storie di separazioni e conflitti familiari, raccolte nel corso della sua carriera, offrendo spunti di riflessione sugli strumenti oggi a disposizione per sostenere minori e famiglie e per custodire gli affetti anche nelle separazioni1.

Temi principali

  • Separazione e conflittualità familiare: Il libro affronta il tema delle separazioni ad alta conflittualità, con particolare attenzione all’impatto sui figli.
  • Resilienza dei giovani: L’autrice vuole dare voce alla forza creativa e alla capacità di resilienza dei ragazzi, anche nelle situazioni più difficili.
  • Ruolo delle istituzioni: Viene sottolineata l’importanza della scuola, dei professori, dei pari, del tribunale e dei servizi sociali come presidi di protezione per l’infanzia e l’adolescenza.
  • Mediazione familiare e piani genitoriali: Il libro riflette sulle nuove strategie di supporto alle famiglie, come la mediazione familiare e i “piani genitoriali”, strumenti per progettare il futuro dei figli dopo la separazione1.
  • Riconciliazione e speranza: L’autrice trasmette un messaggio di speranza: la potenza dei meccanismi di riconciliazione non ha età e si può sempre ricostruire, anche attraverso piccole cose e cambiando punto di vista1.

Biografia dell’autrice

Grazia Ofelia Cesaro è avvocata esperta in diritto di famiglia e minorile, con un’esperienza trentennale in ambito nazionale e internazionale. È presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili e autrice di numerosi articoli e saggi sul tema della famiglia e dei minori7.

  1. https://www.vita.it/storie-e-persone/cari-ragazzi-ballare-si-puo-anche-dentro-la-tempesta-di-un-divorzio-ad-alta-conflittualita/
  2. https://www.feltrinellieditore.it/opera/ballare-sotto-la-pioggia/
  3. https://www.lafeltrinelli.it/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-libro-grazia-ofelia-cesaro/e/9788807175008
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788807175008/grazia-ofelia-cesaro/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-e-rinascite.html
  5. https://www.lafeltrinelli.it/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-ebook-grazia-ofelia-cesaro/e/9788858863183
  6. https://illibrolissone.it/prodotto/ballare-sotto-la-pioggia-famiglie-separazioni-e-rinascite/
  7. https://www.feltrinellieditore.it/autori/cesaro-grazia-ofelia/
  8. https://www.amazon.it/Ballare-pioggia-Famiglie-separazioni-rinascite/dp/8807175002

Janet Skeslien Charles, Le bibliotecarie di Notre-Dame, Garzanti, 2025

Titolo: Le bibliotecarie di Notre-Dame
Autrice: Janet Skeslien Charles
Traduttrice: Roberta Scarabelli
Editore: Garzanti
Collana: Narratori moderni
Data di pubblicazione: 20 maggio 2025
Pagine: 352
Formato: Brossura
ISBN: 8811012945
EAN: 978881101294812

Trama e struttura
Il romanzo si sviluppa su due piani temporali intrecciati:

  • Parigi, 1918: Jassie, bibliotecaria della National Library di New York e membro di un’associazione femminile americana, si trova nella capitale francese devastata dalla guerra. Il suo obiettivo è aprire una biblioteca per bambini e madri, offrendo rifugio e speranza attraverso i libri in un’Europa segnata dall’occupazione tedesca. Jassie non si limita a distribuire libri: rischia la vita per gli altri e sacrifica persino un nuovo amore, custodendo un segreto che la segnerà per sempre13245.
  • Quasi sessant’anni dopo: Wendy, aspirante scrittrice, scopre casualmente la storia di Jassie. Ne resta profondamente colpita e comprende che la vicenda di questa bibliotecaria e delle sue colleghe non può essere dimenticata, soprattutto per il messaggio universale sull’importanza dei libri anche nei periodi più oscuri, in particolare per i bambini13245.

Temi principali

  • Il potere salvifico della letteratura: I libri come strumenti di resistenza, rinascita e speranza nei momenti di crisi.
  • La forza delle donne: La determinazione e il coraggio di un gruppo di donne che, durante la guerra, crea le prime biblioteche per ragazzi d’Europa, offrendo rifugio e futuro a chi ne ha bisogno.
  • Memoria e resilienza: Il romanzo è una dichiarazione d’amore verso la memoria storica e la trasmissione delle storie tra generazioni3245.

Contesto storico e ispirazione

Il romanzo si ispira a una storia vera: quella delle donne americane che, durante la Prima guerra mondiale, contribuirono alla nascita delle prime biblioteche per ragazzi in Europa. L’autrice, già nota per La biblioteca di Parigi, torna a raccontare la forza della letteratura e delle donne in tempi di crisi3245.

Accoglienza e critica

Il libro è stato accolto come un’opera intensa e preziosa, capace di trasmettere la luce dei libri nell’oscurità della guerra. La stampa italiana ha sottolineato il valore della narrazione e la capacità dell’autrice di restituire atmosfere dense di malinconia, coraggio e speranza. Citazioni dalla critica:

«Un romanzo denso e prezioso. Ci insegna che i libri sono luce nell’oscurità, salvezza nel pericolo, ossigeno in apnea.»
Francesca De Sanctis, Il Venerdì – la Repubblica

«Una vicenda di amore, coraggio, devozione.»
Jessica Chia, La Lettura – Corriere della Sera

«Janet Skeslien Charles voleva raccontare un’epoca senza mai volgere lo sguardo da una biblioteca eccezionale, l’American Library di Parigi. Ci è riuscita.»
Andrea Colombo, Il Manifesto325

Parole chiave:
biblioteche, donne, Prima guerra mondiale, Parigi, letteratura, resilienza, infanzia, memoria, segreti, solidarietà, American Library, storie vere.

Nota finale per il blog mappeser.com:
Il romanzo offre uno spunto prezioso per riflettere sul ruolo delle biblioteche come presidi di comunità e resistenza civile, e sulla centralità della narrazione nella costruzione della memoria collettiva.

  1. https://www.libreriauniversitaria.it/bibliotecarie-notre-dame-skeslien-charles/libro/9788811012948
  2. https://www.illibraio.it/libri/janet-skeslien-charles-le-bibliotecarie-di-notre-dame-9788811012948/
  3. https://www.ibs.it/bibliotecarie-di-notre-dame-libro-janet-skeslien-charles/e/9788811012948
  4. https://www.cheintervista.it/le-bibliotecarie-di-notre-dame-di-janet-skeslien-charles/
  5. https://www.ibs.it/bibliotecarie-di-notre-dame-ebook-janet-skeslien-charles/e/9788811018865
  6. https://www.garzanti.it/libri/janet-skeslien-charles-le-bibliotecarie-di-notre-dame-9788811012948/
  7. https://www.amazon.it/bibliotecarie-Notre-Dame-Janet-Skeslien-Charles/dp/8811012945
  8. https://www.amazon.it/bibliotecarie-Notre-Dame-Janet-Skeslien-Charles-ebook/dp/B0F4QY3YGD
  9. https://www.bottegamaglio.com/product-page/le-bibliotecarie-di-notre-dame
  10. https://go.bookdealer.it/9788811012948

Colette, La gatta, Adelphi, 2025

La gatta - Colette

La gatta di Colette, pubblicato da Adelphi nel 2025 nella collana Piccola Biblioteca Adelphi (pp. 134, traduzione di Maurizia Balmelli), è una riproposta di un romanzo breve che apparve per la prima volta nel 1933125. Il libro è disponibile sia in formato cartaceo che digitale23.

Trama e temi

Il romanzo racconta la storia di Alain, un giovane biondo e ricco, prossimo al matrimonio con Camille, una ragazza bruna, carnale e piena di vita.

Il vero terzo incomodo nella loro relazione è Saha, la gatta certosina di Alain, che rappresenta per lui tutto ciò che Camille non può offrire: purezza, discrezione, un legame muto e profondo con il mondo dell’infanzia e della casa materna567.
Colette costruisce un triangolo amoroso inconsueto, dove la gatta diventa simbolo delle ambiguità, dei desideri e delle fragilità umane. Camille percepisce presto Saha come una rivale e, con un gesto drammatico, rompe l’equilibrio fragile della relazione57.

Stile e significato

Colette si distingue per la sua scrittura raffinata, ironica e chirurgica, capace di indagare senza moralismi gli istinti umani e animali, la fedeltà e il possesso57. La gatta non è solo un animale, ma l’incarnazione di tutto ciò che Alain desidera davvero: la libertà, la sicurezza dell’infanzia, il rifiuto delle responsabilità adulte7.
Il romanzo, breve ma intenso, è una meditazione sulla fragilità dei legami e sull’impossibilità di addomesticare ciò che si ama davvero7.

Autrice

Colette (pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette, 1873-1954) è stata una delle figure più originali e controverse della letteratura francese, nota per la sua vita anticonformista e per opere come Chéri, Gigi e il ciclo di Claudine67.

Edizione 2025

L’edizione Adelphi 2025 ripropone questo testo con la consueta eleganza editoriale, restituendogli un posto di rilievo nel panorama letterario contemporaneo127.

  1. https://www.adelphi.it/libro/9788845939860
  2. https://www.adelphi.it/libro/9788845988820
  3. https://www.ibs.it/gatta-libro-colette/e/9788845939860
  4. https://www.hoepli.it/libro/la-gatta/9788845939860.html
  5. https://www.allonsanfan.it/2025/05/20/colette-la-gatta/
  6. https://www.oscarmondadori.it/libri/la-gatta-colette/
  7. https://www.harpersbazaar.com/it/cultura/libri/a65046796/colette-da-leggere-la-gatta/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/gatta-libro-colette/e/9788845939860

Il romanzo La gatta di Colette si conclude con una separazione tra Alain e Camille, causata dal rapporto ossessivo di Alain con la sua gatta Saha e dall’incomunicabilità tra i due sposi. Dopo che Camille, in un momento di esasperazione, cerca di uccidere Saha spingendola dal balcone, la gatta si salva miracolosamente grazie a un tendone che attutisce la caduta12. Alain, vedendo la reazione di Saha alla moglie, capisce che Camille ha tentato di uccidere la gatta e decide di lasciare la moglie, tornando precipitosamente a casa sua di Neuilly con Saha1.

Il giorno seguente, Camille si reca a Neuilly per parlare con Alain, ma scopre che lui intende separarsi da lei. Il romanzo si chiude con Saha che, accanto ad Alain, osserva Camille allontanarsi dal vialetto della villa, suggerendo che la gatta abbia vinto la sua battaglia e che il legame tra Alain e Camille sia ormai irrimediabilmente spezzato12. Il finale non è netto: non si sa se la separazione sarà definitiva, ma l’atmosfera è quella di un ritorno alla complicità e alla solitudine di Alain e Saha, che si riprendono la loro casa e il loro rapporto esclusivo3.

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/La_gatta_(romanzo)
  2. https://www.primapaginamazara.it/ultime-della-sera-la-gatta-di-colette-uno-strano-triangolo
  3. https://www.pangea.news/colette-la-gatta-paola-tonussi/
  4. https://www.sololibri.net/La-gatta-Colette-romanzo-storia.html
  5. https://www.oscarmondadori.it/libri/la-gatta-colette/
  6. https://www.inkroci.it/racconti-brevi/recensioni-film-recensioni-libri-recensioni-musica-recensioni-fumetti-graphic-novel/attenti-al-libro-recensione-libri/colette-la-gatta-recensione.html
  7. https://www.sellerio.it/it/catalogo/Gatta/Colette/414
  8. https://www.harpersbazaar.com/it/cultura/libri/a65046796/colette-da-leggere-la-gatta/
  9. https://www.adelphi.it/libro/9788845939860

Il libro “Portnoy” di Philip Roth, pubblicato da Adelphi nel 2025, è una nuova edizione curata da Matteo Codignola

Amazon.it: Portnoy - Roth, Philip, Codignola, Matteo - Libri

Il libro “Portnoy” di Philip Roth, pubblicato da Adelphi nel 2025, è una nuova edizione curata da Matteo Codignola. Si tratta del celebre quarto romanzo di Roth, originariamente uscito nel 1969 con il titolo Portnoy’s Complaint, qui riproposto con il titolo ridotto a Portnoy.

Questa scelta editoriale vuole rilanciare la forza provocatoria e anarchica dell’opera, che è una sorta di monologo psicoanalitico trasformato in una stand-up comedy letteraria, ironica, dissacrante e molto divertente245.

Il romanzo racconta la confessione senza filtri di Alexander Portnoy, un ebreo americano ossessionato dal sesso, dai sensi di colpa e dalla madre, in un flusso di coscienza che mescola nevrosi, identità ebraica e desideri repressi. La nuova edizione Adelphi mantiene intatta la carica scabrosa e provocatoria del testo, arricchita da un glossario yiddish-italiano e da una postfazione di Codignola, che ha curato anche la traduzione6.

Adelphi ha acquisito i diritti delle opere di Roth con l’intento di proporre una nuova immagine dello scrittore, puntando su traduzioni di qualità e su una diversa lettura critica, come ha spiegato il direttore editoriale Roberto Colajanni6. Questa nuova edizione si inserisce nell’operazione di rilancio dell’intera opera di Roth da parte di Adelphi, che inizia proprio da Portnoy, libro che segnò la consacrazione (o sconsacrazione) dello scrittore americano25.

In sintesi:

  • Titolo: Portnoy (precedentemente Il lamento di Portnoy)
  • Autore: Philip Roth
  • Casa editrice: Adelphi
  • Anno: 2025
  • Traduzione e cura: Matteo Codignola
  • Contenuto: monologo psicoanalitico, ironico e provocatorio, confessione di un ebreo americano nevrotico e sessualmente ossessionato
  • Caratteristiche: nuova traduzione, glossario yiddish, postfazione del curatore
  • Importanza: opera chiave di Roth, rilancio editoriale da parte di Adelphi24567.

  1. https://www.amazon.it/Portnoy-Philip-Roth/dp/884594011X
  2. https://www.adelphi.it/libro/9788845940118
  3. https://www.adelphi.it/libro/9788845988868
  4. https://www.ibs.it/portnoy-libro-philip-roth/e/9788845940118
  5. https://www.illibraio.it/news/editoria/portnoy-philip-roth-1472069/
  6. https://www.azione.ch/cultura/dettaglio?tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Bnews%5D=20401&cHash=29a6f982df21bb741caefa1374eff92e
  7. https://opinione.it/cultura/2025/06/09/giuseppe-talarico-portnoy-philip-roth-a-cura-di-matteo-codignola-adelphi-2025/
  8. https://alleo.it/2025/05/20/philip-roth-portnoy-traduzione-di-matteo-codignola-adelphi-2025/

Alcide Pierantozzi, Lo sbilico, Einaudi, 2025

Lo sbilico, Alcide Pierantozzi. Giulio Einaudi editore ...

Il libro Lo sbilico di Alcide Pierantozzi, pubblicato da Einaudi nel 2025 nella collana Supercoralli, è un racconto autobiografico intenso e crudo che narra l’esperienza dell’autore con il disagio psichico e la malattia mentale15.

Alcide ha quarant’anni, vive in una cittadina abruzzese dopo aver lasciato Milano, e convive con diagnosi complesse come disturbo bipolare, spettro dell’autismo e dissociazione dell’io, accompagnate da una terapia farmacologica intensa15.

Nel libro descrive con grande sincerità e forza emotiva il suo quotidiano, segnato da momenti di paranoia, sdoppiamento della percezione, e la difficoltà di mantenere un equilibrio mentale. La narrazione si muove tra il presente, in cui vive con la madre che lo sostiene, e ricordi dell’infanzia e della vita precedente a Milano15.

La scrittura è caratterizzata da un linguaggio letterario ricercato e da una forte ossessione per le parole, che l’autore usa per cercare di nominare e comprendere il malessere interiore. Il libro si presenta come un resoconto diaristico, che alterna episodi di vita quotidiana a riflessioni profonde sul senso della malattia e sulla solitudine che ne deriva158.

Lo sbilico è stato accolto come un’opera potente e originale, che dà voce a un bisogno collettivo di raccontare con precisione la sofferenza psicologica e l’alienazione, andando oltre la mera testimonianza per diventare un atto letterario di grande intensità15. Alcuni critici sottolineano la capacità del libro di passare dal realismo più crudo a una scrittura alta e poetica, pur mantenendo un tono molto personale e intimo5.

In sintesi, Lo sbilico è un libro che esplora dall’interno la fragilità mentale, la lotta per la stabilità e il tentativo di trovare un senso attraverso la parola e la scrittura, rappresentando un contributo significativo alla letteratura contemporanea sul tema della malattia mentale158.

  1. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/lo-sbilico-alcide-pierantozzi-9788806266448/
  2. https://www.ibs.it/sbilico-libro-alcide-pierantozzi/e/9788806266448
  3. https://www.amazon.it/Lo-sbilico-Alcide-Pierantozzi/dp/8806266446
  4. https://www.einaudi.it/approfondimenti/alcide-pierantozzi-sbilico/
  5. https://www.criticaletteraria.org/2025/06/alcide-pierantozzi-lo-sbilico-einaudi-2025.html
  6. https://www.unilibro.it/libro/pierantozzi-alcide/lo-sbilico/9788806266448
  7. https://mowmag.com/culture/abbiamo-letto-lo-sbilico-di-alcide-pierantozzi-einaudi-ma-com-e-vi-spieghiamo-perche-il-risultato-e-patetico-se-raccontare-la-malattia-non-ti-porta-a-scrivere-un-vero-romanzo-allora-e-solo-malattia-non-letteratura
  8. https://www.oblique.it/agenzia_pierantozzi_sbilico.html

Boye Karin, a cura di Marchesi Daniela, Poesie, Le Lettere, 2025 (prima edizione 2018)

La raccolta “Poesie” di Karin Maria Boye, a cura di Daniela Marchesi, è pubblicata da Le Lettere con una prima edizione nel 2018 e una nuova edizione nel 2025179.

Questo volume presenta le poesie della poetessa svedese (Göteborg 1900 – Alingsås 1941), figura di grande rilievo della letteratura scandinava del Novecento, nota per la sua intensa passionalità e la complessità dei suoi temi, che spaziano dall’amore eterosessuale e omosessuale al tormento esistenziale e spirituale19.

La raccolta include testi in lingua originale svedese a fronte della traduzione italiana, curata da Daniela Marchesi, che consente di apprezzare la musicalità e la profondità del verso di Boye, la quale riflette nelle sue opere il percorso ideale di una generazione tra rivolta, nichilismo e ricerca di senso3.

Tra le poesie più rappresentative vi sono quelle tratte dalle sue raccolte principali come “Moln” (Nubi, 1922), “Gömda land” (Terre nascoste, 1924), “Härdarna” (I focolari, 1927), fino alle raccolte postume come “De sju dödssynderna” (I sette peccati mortali, 1941)37.

L’opera di Boye si caratterizza per una forte tensione spirituale ed etica, con un’attenzione particolare alla bellezza, all’assoluto e a un ardore civile e politico che la rende ancora oggi una voce significativa e attuale9.

La cura di Daniela Marchesi, nota traduttrice e studiosa, contribuisce a valorizzare questo patrimonio poetico, rendendolo accessibile al pubblico italiano con un testo critico e una traduzione accurata.

In sintesi, “Poesie” di Karin Maria Boye, a cura di Daniela Marchesi e pubblicato da Le Lettere nel 2025 (prima edizione 2018), è una raccolta fondamentale per chi desidera approfondire la poesia scandinava del Novecento e la complessità di una delle sue voci più intense e tormentate1379.

  1. https://www.lelettere.it/libro/9788893660679
  2. https://www.lelettere.it/catalogo/autore/3554/karin-maria-boye
  3. https://www.abcvox.info/poesie-di-karin-maria-boye-poetessa-svedese-biblioteca-dea-sabina/
  4. https://www.goodreads.com/book/show/60666392
  5. https://poesiainrete.com/tag/boye-karin/
  6. https://www.albertocellotto.it/p/una-biblioteca.html
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/karin-boye
  8. https://biblioteche.cultura.gov.it/it/documenti/2024/Bollettino_Anno_2023.pdf
  9. https://bottegaportosepolto.it/2025/01/27/il-giorno-migliore-e-un-giorno-di-sete-sei-poesie-di-karin-boye/

TartaRugosa ha letto e scritto di: Andrea Bajani (2025), L’anniversario, Feltrinelli, Milano

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Chiara Francini, Le querce non fanno limoni, Rizzoli, 2025

Le querce non fanno limoni - Rizzoli Libri

Il libro “Le querce non fanno limoni” di Chiara Francini, pubblicato da Rizzoli nel 2025, è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, dalla Seconda guerra mondiale agli anni di piombo189.

La protagonista è Delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo un luogo simbolico chiamato Il Cantuccio, spazio di condivisione, speranza e memoria15.

La narrazione intreccia le vite di vari personaggi, tra cui Irma, Mauro, Angela, Carlo, Sandro e altri, in un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni, ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio15.

Il romanzo dà corpo alla Storia con la “S” maiuscola, trattando eventi come le torture a Villa Triste, la Liberazione, la strage di piazza Fontana e le contraddizioni della sinistra extraparlamentare, ma lo fa filtrandoli attraverso la quotidianità, i gesti, i silenzi e le parole non dette158. La scrittura è viva, alterna lirismo e parlato popolare, e si interroga sul significato della resistenza non solo politica ma anche esistenziale, al dolore, all’ingiustizia e al tempo156.

  1. https://www.rizzolilibri.it/libri/le-querce-non-fanno-limoni/
  2. https://www.amazon.it/querce-non-fanno-limoni/dp/881716190X
  3. https://eventi.mondadoristore.it/it/event/2025/05/24/chiara-francini-presenta-il-libro-le-querce-non-fanno-limoni-rizzoli/19664/
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/querce-non-fanno-limoni-francini/libro/9788817161909
  5. https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/le-querce-non-fanno-limoni-3601fe9e
  6. https://www.cheintervista.it/chiara-francini-torna-al-romanzo-con-unepopea-di-donne-e-memoria/
  7. https://www.rizzolilibri.it/autori/chiara-francini/
  8. https://www.ibs.it/querce-non-fanno-limoni-libro-chiara-francini/e/9788817161909
  9. https://www.lafeltrinelli.it/querce-non-fanno-limoni-libro-chiara-francini/e/9788817161909

I temi principali di “Le querce non fanno limoni” di Chiara Francini sono:

  • La Resistenza e la memoria storica, con un’attenzione particolare agli eventi italiani dal secondo dopoguerra agli anni di piombo, come le torture a Villa Triste, la Liberazione e la strage di piazza Fontana1.
  • L’eredità politica, affettiva e ideologica, e il modo in cui la memoria si trasmette, si nasconde o si rivela nel tempo12.
  • Il coraggio di resistere non solo all’ingiustizia politica ma anche al dolore, al disincanto e al passare del tempo, intesa come una resistenza esistenziale14.
  • Le passioni, le lotte personali e familiari, le cicatrici lasciate dalla Storia sulle vite dei singoli, e la forza di rialzarsi nonostante le difficoltà1.
  • La costruzione di un luogo simbolico di condivisione e speranza, il Cantuccio, che rappresenta un rifugio concreto e ideale per i personaggi1.
  • L’identità e l’eredità emotiva che influenzano le scelte e i rapporti umani2.

La narrazione intreccia questi temi con una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, dando voce a un affresco corale di vite segnate dalla Storia e dalla memoria

Il libro “Le querce non fanno limoni” di Chiara Francini riflette la storia italiana dagli anni ’40 agli anni di piombo attraverso una narrazione che intreccia eventi storici e vissuti personali. La protagonista, ex partigiana, e gli altri personaggi vivono e raccontano momenti cruciali come la Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, la Liberazione, e la drammatica stagione degli anni di piombo, segnati da terrorismo, stragi e tensioni politiche9.

Il romanzo affronta in particolare la strategia della tensione e la violenza politica degli anni Settanta, con riferimenti a eventi come la strage di piazza Fontana (1969), le attività terroristiche delle Brigate Rosse, e il clima di scontro tra estremismi di destra e sinistra che caratterizzò quegli anni15. Attraverso le vicende dei personaggi, il libro dà voce alla complessità di quel periodo, mostrando come la Storia con la “S” maiuscola si rifletta nelle vite quotidiane, nelle scelte personali, nelle lotte e nelle cicatrici emotive.

Inoltre, il romanzo esplora il tema della memoria e dell’eredità storica, interrogandosi sul significato di resistenza non solo politica ma anche esistenziale, in un’Italia attraversata da grandi trasformazioni sociali e culturali, ma anche da drammi come il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro e le tensioni che misero a dura prova le istituzioni repubblicane16.

In sintesi, il libro usa la narrazione corale e intima per riflettere la storia italiana dal dopoguerra agli anni di piombo, mostrando come eventi storici di grande portata abbiano segnato profondamente la società e le persone comuni.

  1. https://www.raicultura.it/storia/articoli/2019/01/-Gli-anni-di-piombo-c1178c6f-1279-46f7-986e-b918c65080a1.html
  2. https://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2021/09/06.Memoria-autocritica-e-anni-di-piombo-Musolino.pdf
  3. http://eprints-phd.biblio.unitn.it/707/1/TESI_DI_DOTTORATO_SUL_TERRORISMO.pdf
  4. https://www.amazon.it/LItalia-degli-piombo-Indro-Montanelli/dp/8817101427
  5. https://tesi.luiss.it/15399/1/068832.pdf
  6. https://www.nomos-leattualitaneldiritto.it/wp-content/uploads/2020/10/Convegno-Bachelet-REV-ST..pdf
  7. https://www.allegoriaonline.it/PDF/619.pdf
  8. https://www.youtube.com/watch?v=qX-VxqfND6g
  9. interests.italian_literature

Maria Grazia Calandrone è una poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice radiofonica italiana

Maria Grazia Calandrone ospite con l'opera finalista al ...

Maria Grazia Calandrone è una poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice radiofonica italiana, nata a Milano il 15 ottobre 1964 e residente a Roma267. Collabora con il “Corriere della Sera” e Rai Radio 3, dove conduce programmi culturali di poesia, ed è anche regista di documentari per CorriereTV1378.

La sua vita personale è segnata da un’infanzia difficile: abbandonata dalla madre all’età di otto mesi, che poi si suicidò, è stata adottata da Giacomo Calandrone e Consolazione, detta Ione. Questo dramma familiare è raccontato in alcune sue opere, tra cui il romanzo “Dove non mi hai portata”, finalista al Premio Strega 2023, e “Splendi come vita”, dedicato alla madre adottiva256.

Ha pubblicato numerose raccolte di poesia e libri, tra cui “Serie fossile”, “Gli scomparsi”, “Il bene morale”, “Giardino della gioia” e romanzi come “L’infinito mélo” e “Magnifico e tremendo stava l’amore”1568. Ha ricevuto diversi premi letterari importanti, come il Premio Dessì, Pasolini, Trivio e Napoli per la poesia68.

Oltre alla scrittura, tiene laboratori di poesia nelle scuole pubbliche, carceri e centri di salute mentale, e partecipa a iniziative culturali e didattiche7.

In sintesi, Maria Grazia Calandrone è una figura poliedrica della cultura italiana contemporanea, nota per la sua intensa produzione poetica e narrativa, la sua attività giornalistica e il suo impegno nella diffusione della poesia e della cultura12367.

  1. https://premiostrega.it/PS/autore/maria-grazia-calandrone/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Grazia_Calandrone
  3. https://www.einaudi.it/autori/maria-grazia-calandrone/
  4. https://www.mariagraziacalandrone.it
  5. https://www.lanotiziagiornale.it/maria-grazia-calandrone-chi-e-vita-privata-marito-figli-poesie-e-libri-della-scrittrice/
  6. https://www.treccani.it/enciclopedia/maria-grazia-calandrone/
  7. https://www.mariagraziacalandrone.it/bio/
  8. https://www.ibs.it/libri/autori/maria-grazia-calandrone

Sì certo che fa male quando scoppiano i boccioli, di Karin Boye

Sì certo che fa male quando scoppiano i boccioli.

Cosa esiterebbe a fare la primavera, altrimenti ?

Perchè tutta la nostra nostalgia ardente verrebbe

intrappolata nel gelo del pallore amaro ?

Cos’era il bocciolo se non questo involucro, tutto l’inverno ?

Cos’era questa cosa nuova, che divora e esplode ?

Sì certo che fa male quando scoppiano i boccioli

una fitta a ciò che cresce

e a ciò che si conclude

dal libro:

altre fonti informative:

https://www.poesiedautore.it/karin-boye/certo-che-fa-male

Alain Finkelkraut, Pescatori di perle, Feltrinelli, 2025

Pescatore Di Perle - Finkielkraut Alain | Libro Gramma ...

Il libro “Pescatore di perle” di Alain Finkielkraut, pubblicato da Feltrinelli nel 2025, prende il titolo dalla definizione che Hannah Arendt diede a Walter Benjamin, definito un “pescatore di perle” per la sua abitudine di collezionare citazioni preziose. Finkielkraut, nel corso della sua vita, ha annotato in quaderni personali frasi, aforismi e osservazioni di pensatori, poeti e scrittori a lui cari, utilizzandoli non come semplici reperti altrui ma come “offerte” per stimolare il proprio pensiero126.

Il libro raccoglie queste citazioni-perle, tratte da autori come Valéry, Kundera, Canetti, Lévinas, Bloch, Mann, Arendt, Tocqueville, Woolf, Solženicyn, Nietzsche e Jankélévitch, e le utilizza per ripercorrere i temi fondamentali della riflessione di Finkielkraut, offrendo una critica profonda e spesso dissonante rispetto allo spirito del nostro tempo. Tra i temi affrontati vi sono l’amore, la cultura, la politica, la guerra, il razzismo e i cambiamenti storici. Ad esempio, l’autore critica la riduzione dell’amore a una relazione contrattuale e democratica, sottolineando che “amare è essere dominato, soggiogato, soggetto a qualcuno”. Inoltre, denuncia come la cultura sia oggi spesso ridotta a una mera pratica sociale, equiparando manga, videogiochi e clip a quella che un tempo si chiamava “la grandezza dello spirito”. Sul piano politico, Finkielkraut mette in guardia dall’uso dell’antirazzismo che, pur legittimo dopo il Terzo Reich, rischia di criminalizzare ogni distinzione tra ospite e ospitato, minacciando così la sopravvivenza delle nazioni e dell’Europa stessa246.

Il libro si presenta come un bilancio personale e intellettuale dell’autore, un invito a risvegliare il pensiero critico attraverso queste perle di saggezza, senza indulgere in provocazioni ma con l’intento di comprendere profondamente il mondo contemporaneo. La lettura può essere fatta in modo non sequenziale, scegliendo le citazioni e i temi in sintonia con il proprio vissuto, rendendo l’opera particolarmente accessibile e stimolante4.

In sintesi, “Pescatore di perle” è una raccolta di riflessioni e citazioni che compongono un percorso filosofico e culturale personale di Alain Finkielkraut, che invita a una riflessione critica sul presente attraverso la saggezza di grandi autori del passato e del presente1246.

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/pescatore-di-perle-1/
  2. https://www.ibs.it/pescatore-di-perle-libro-alain-finkielkraut/e/9791256240319
  3. https://www.mondadoristore.it/Pescatore-di-perle-Alain-Finkielkraut/eai979125624031/
  4. https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2025/06/04/news/pescatore-di-perle-7791589/
  5. https://www.retegargano.it/2025/05/05/il-libro-della-settimana-pescatore-di-perle-di-alain-finkielkraut/
  6. https://www.libreriauniversitaria.it/pescatore-perle-finkielkraut-alain-gramma/libro/9791256240319
  7. https://www.osservatorioantisemitismo.it/articoli/pecheurs-de-perles-nuovo-saggio-di-alain-finkielkraut-sullantisemitismo-contemporaneo/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/pescatore-di-perle-ebook-alain-finkielkraut/e/9791256240654
  9. https://www.feltrinellieditore.it/autori/finkielkraut-alain/

Le citazioni più significative raccolte da Alain Finkielkraut nel suo libro Pescatore di perle sono spesso aforismi e riflessioni tratte da grandi autori e pensatori, che l’autore utilizza per stimolare il pensiero critico e riflettere sui temi fondamentali della vita, dell’amore, della cultura e della politica. Tra le più emblematiche vi sono:

  • “Noi non viviamo solo per vivere. Tutto non ricomincia a ogni generazione: noi riceviamo e tramandiamo. La vita si inscrive in una patria, in una lingua…” (Finkielkraut)1.
  • “Amare è essere dominato, soggiogato, soggetto a qualcuno” (riflessione di Finkielkraut sull’amore, che critica la sua riduzione a una relazione contrattuale).
  • La critica alla cultura ridotta a mera pratica sociale, equiparando manga, videogiochi e clip a quella che un tempo si chiamava “la grandezza dello spirito”.
  • Sul piano politico, la denuncia dell’uso dell’antirazzismo che rischia di criminalizzare ogni distinzione tra ospite e ospitato, minacciando la sopravvivenza delle nazioni e dell’Europa.

Queste citazioni e riflessioni, raccolte in Pescatore di perle, rappresentano il “bilancio personale” di Finkielkraut e il suo invito a risvegliare il pensiero critico attraverso la saggezza di grandi autori, senza indulgere in provocazioni ma con l’intento di comprendere profondamente il mondo contemporaneo21.

  1. https://www.frasicelebri.it/frasi-di/alain-finkielkraut/
  2. https://www.ebay.it/itm/286548284443
  3. https://www.pazienti.it/benessere/mental-health/frida-kahlo-tutte-le-sue-frasi-piu-belle-05042024
  4. https://libreriamo.it/frasi/se-questo-e-un-uomo-frasi-primo-levi/
  5. https://www.frasicelebri.it/argomento/coppia/
  6. https://unitesi.unive.it/retrieve/dbbcf4fe-a595-4941-91d9-a73aa7649c83/837006-1235828.pdf
  7. https://ricerca.unistrapg.it/retrieve/594aad0d-8a15-44b4-aa9a-c35d3118c01f/D.%20Fadda,%20Il%20dizionario%20come%20forma%20breve.%20Dai%20mots-valises%20alla%20lexifiction.pdf
  8. https://iris.unito.it/retrieve/19a32a97-5111-4460-84c5-76d756229e37/E%20se%20non%20fosse%20la%20buona%20battaglia.pdf

Agnese Pini, La verità è un fuoco, Garzanti, 2025

La verità è un fuoco è un memoir scritto da Agnese Pini, pubblicato da Garzanti nel 2025. Il libro nasce da una scoperta che segna una frattura profonda nella vita dell’autrice: a tredici anni, Agnese trova per caso un album rosso con il nome “don Pini” e scopre così che suo padre era stato un prete. Questa rivelazione segna la fine della sua infanzia e l’inizio di un lungo percorso di confronto con un segreto familiare difficile da accettare1234.

Trama e struttura

Il memoir si sviluppa come un’indagine personale e familiare: Agnese Pini ripercorre la storia di suo padre, don Pini, che negli anni Settanta lasciò il sacerdozio per amore di una donna, Mira, con cui avrebbe poi costruito una famiglia. Il racconto si snoda tra oggetti di famiglia, fotografie, ricordi e luoghi dell’Italia di provincia, intrecciando la dimensione privata con quella collettiva di una società cattolica in cui la figura del padre e quella del sacerdote non sono sovrapponibili1234.

Temi centrali

  • Segreti e verità familiari: Il libro esplora il peso dei segreti e la fatica di nominarli, la difficoltà di affrontare ciò che è stato taciuto per anni e la necessità di dare voce a ricordi e sentimenti che rischiano di restare sepolti123.
  • Padre e figlia: Al centro c’è il rapporto tra Agnese e suo padre, fatto di incomprensioni, silenzi, domande rimaste sospese e una tenerezza indicibile. Il memoir è anche un percorso di riconciliazione, in cui la figlia arriva a riconoscere il padre come uomo, oltre che come genitore123.
  • Amore e libertà: La scelta di don Pini di lasciare il sacerdozio per amore di Mira viene indagata non come una debolezza, ma come un atto di forza e di libertà, capace di sfidare convenzioni sociali e religiose. L’autrice riflette sul significato dell’amore, sulla sua dimensione politica e sulla possibilità di conciliare l’amore umano con quello spirituale34.
  • Identità e memoria: Il libro è anche una riflessione sull’identità, sulla memoria e sulla costruzione del sé attraverso il confronto con il passato e con le radici familiari23.

Stile e approccio

Agnese Pini adotta uno stile intimo e coraggioso, trasformando la propria vicenda personale in un racconto universale. La narrazione si muove tra il bisogno di sapere e la paura di scoprire, tra il desiderio di verità e la difficoltà di affrontarla. L’autrice non esita a raccontare anche le emozioni più scomode — vergogna, rabbia, dolore — nella convinzione che solo nominando le cose si possa davvero costruire una verità condivisa34.

Ricezione e significato

Il memoir è stato definito un atto d’amore e di coraggio, capace di parlare a chiunque abbia dovuto fare i conti con i segreti di famiglia e con la complessità dei legami affettivi. Non è un libro contro la Chiesa, ma una ricerca laica di comprensione, un viaggio verso la riconciliazione con il proprio passato e con le persone amate34.


In sintesi:
La verità è un fuoco è un racconto intenso e personale che, partendo da una vicenda familiare, riflette su temi universali come la verità, l’amore, il coraggio di scegliere e la possibilità di riconciliarsi con le proprie radici, offrendo al lettore uno sguardo autentico e profondo sul significato dell’essere figli e genitori nella società contemporanea1234.

  1. https://www.garzanti.it/libri/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434/
  2. https://www.ibs.it/verita-fuoco-libro-agnese-pini/e/9788811016434
  3. https://www.illibraio.it/news/dautore/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-1473476/
  4. https://antemp.com/2025/05/25/agnese-pini-la-verita-e-un-gioco-garzanti-2025/
  5. https://www.garzanti.it/tag/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco/
  6. https://www.mondadoristore.it/La-verita-e-un-fuoco-Agnese-Pini/eai978881101885/
  7. https://www.garzanti.it/quote/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434-1841/
  8. https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/agnese-pini-presenta-la-verita-c1467ce8

cosa è il “romanzo di formazione”

Il “romanzo di formazione” è un genere letterario che narra il percorso di crescita, maturazione e sviluppo del protagonista, solitamente un giovane o un adolescente, attraverso esperienze, sfide e trasformazioni che lo conducono alla scoperta di sé e alla definizione della propria identità135.

Caratteristiche principali del romanzo di formazione

  • Sviluppo del protagonista: segue il processo psicologico e morale di crescita, spesso dall’infanzia o adolescenza fino all’età adulta.
  • Ricerca dell’identità: il protagonista esplora sé stesso e i propri valori, confrontandosi con dilemmi esistenziali.
  • Conflitto con la società: lo scontro con le norme sociali è centrale, poiché aiuta il protagonista a comprendere la realtà e a definire il proprio ruolo.
  • Esperienze formative: eventi chiave come relazioni, viaggi, perdite e successi fungono da momenti di apprendimento e trasformazione.
  • Narrazione intima: spesso in prima persona, per permettere al lettore di immergersi nei pensieri e sentimenti del protagonista.
  • Esito evolutivo: il percorso si conclude con una maturazione personale, che non necessariamente coincide con il successo o la felicità, ma con una nuova consapevolezza156.

Origini e storia

Il romanzo di formazione nasce in Germania alla fine del XVIII secolo, con il termine tedesco Bildungsroman (da Bildung = formazione, educazione e Roman = romanzo).

Un’opera fondamentale è Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister di Johann Wolfgang von Goethe (1796), che ha definito i temi classici del genere, come il conflitto tra aspirazioni individuali e realtà sociale1356.

Scopo e funzione

Il romanzo di formazione non è solo una narrazione di eventi, ma un racconto della trasformazione interiore del protagonista, che permette anche al lettore di riflettere sulla propria crescita e sul rapporto con la società e la cultura del proprio tempo136.

In sintesi, il romanzo di formazione è un racconto di crescita personale e psicologica, che esplora il passaggio dall’innocenza all’esperienza, offrendo uno specchio delle dinamiche sociali e culturali attraverso la vicenda di un personaggio in evoluzione135.

  1. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  2. https://www.mondadori.it/percorsi-di-lettura/romanzi-di-formazione/
  3. https://www.bwtraduzioni.it/che-cose-il-romanzo-di-formazione-o-bildungsroman/
  4. https://sites.unimi.it/lettted/sub/prosa/Bild_def.html
  5. https://sapere.virgilio.it/scuola/medie/oralita-lettura-scrittura/scrittura/romanzo-formazione
  6. https://www.skuola.net/italiano-medie/antologia-medie/romanzo-formazione-schema.html
  7. https://www.illibraio.it/news/narrativa/romanzi-di-formazione-1408613/
  8. https://www.marconiprato.edu.it/wp-content/uploads/2020/04/il_romanzo_di_formazione-1.pdf

Ecco alcuni esempi famosi di romanzi di formazione e cosa li rende unici:

  • Robinson Crusoe di Daniel Defoe (1719): uno dei primi romanzi di formazione, narra l’esperienza di isolamento e sopravvivenza del protagonista su un’isola deserta, metafora delle sfide della crescita personale e dell’adattamento al mondo6.
  • Oliver Twist di Charles Dickens (1837): racconta la storia di un orfano che, nonostante le difficoltà e i maltrattamenti, mantiene un cuore buono e affronta un percorso di maturazione morale e sociale. Dickens è noto per i suoi giovani protagonisti che crescono in contesti di grande povertà e ingiustizia, rappresentando anche la lotta per migliorare la propria condizione materiale e sociale26.
  • David Copperfield e Grandi speranze di Charles Dickens: entrambi seguono la crescita interiore e sociale dei protagonisti, orfani o semi-orfani, alle prese con sfide materiali e morali in un’epoca di rivoluzione industriale. Qui la formazione include anche la conquista di una posizione sociale più dignitosa2.
  • I turbamenti del giovane Törless di Robert Musil (1906): un romanzo di formazione del primo Novecento che esplora le complessità psicologiche e morali dell’adolescenza, con un’attenzione particolare alle tensioni interiori e ai dilemmi etici1.
  • Il giovane Holden di J.D. Salinger (1951): uno dei capolavori moderni del genere, racconta le vicende di Holden Caulfield, un adolescente ribelle e insofferente alle ipocrisie sociali, che vive un percorso di crescita segnato da conflitti interiori e dalla difficoltà di trovare un proprio posto nel mondo. È unico per il suo stile colloquiale e la profonda introspezione psicologica24.
  • Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain (1884): segue il viaggio del giovane Huck lungo il Mississippi, durante il quale impara lezioni fondamentali sulla libertà, la giustizia e l’identità personale. Il romanzo affronta anche temi sociali come il razzismo, rendendolo un’opera di formazione sia personale che culturale5.
  • Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse: racconta il percorso di crescita di due personaggi con visioni opposte della vita, uno dedito alla riflessione e l’altro alla ricerca di esperienze, offrendo una riflessione profonda sulla formazione dell’identità attraverso il confronto e l’amicizia6.
  • Botchan di Natsume Sōseki e Norwegian Wood di Haruki Murakami sono esempi giapponesi che, pur con stili diversi, esplorano la crescita personale in contesti culturali specifici, affrontando temi di adattamento, perdita e scoperta di sé5.

Questi romanzi si distinguono per il modo in cui raccontano la crescita personale non solo come un passaggio anagrafico, ma come un processo complesso di formazione interiore, sociale e culturale, spesso con protagonisti che devono confrontarsi con un mondo difficile e in trasformazione. Alcuni si concentrano sulla maturazione morale e psicologica, altri includono anche la conquista di una posizione sociale o la lotta contro ingiustizie, rendendo ogni opera unica nel suo contesto storico e culturale125.

  1. https://www.illibraio.it/news/narrativa/romanzi-di-formazione-1408613/
  2. https://www.justbaked.it/romanzi-di-formazione-famosi-esempi/
  3. https://www.mondadori.it/percorsi-di-lettura/romanzi-di-formazione/
  4. https://www.librerie.coop/consigli-di-lettura/romanzo-di-formazione/
  5. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  6. https://www.esquire.com/it/lifestyle/passioni/g60961918/romanzi-di-formazione/
  7. https://www.mondadoristore.it/romanzi-di-formazione-da-leggere
  8. https://www.unicusano.it/blog/universita/libri-sulla-crescita-personale/

Serena Dandini, C’era la luna, Einaudi, 2025

C'era la luna, Serena Dandini. Giulio Einaudi editore ...

Il libro “C’era la luna” di Serena Dandini, pubblicato da Einaudi nel 2025, è un romanzo di formazione ambientato nella Roma del 1967-1969.

La protagonista è Sara Mei, un’adolescente che vive il passaggio dall’infanzia all’età adulta in un periodo di grandi fermenti sociali, culturali e politici. Attratta da un gruppo di ragazze più grandi e dalla loro femminilità provocatoria, Sara si innamora di Saverio, un giovane impegnato e colto, e si immerge nel vortice di cambiamenti che attraversano la società italiana di quegli anni.

Il racconto si snoda tra feste al Piper, cineforum, prime esperienze sentimentali e conflitti familiari, fino al 1969, anno simbolico dello sbarco sulla luna e delle illusioni infrante da un’esplosione di violenza che segna la fine di un’epoca.

Il romanzo esplora con delicatezza e ironia il desiderio di libertà e la scoperta di sé, mettendo in luce il valore dell’amicizia come forza salvifica e identitaria.

Serena Dandini ha scelto di fermare la narrazione al 1969, prima delle trasformazioni legislative e culturali degli anni ’70, per raccontare un mondo in cui ancora mancavano diritti fondamentali come il divorzio e la libertà riproduttiva, e in cui le giovani donne iniziavano a mettere in discussione il patriarcato con la spensieratezza dell’adolescenza123456.

  1. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/cera-la-luna-serena-dandini-9788806256449/
  2. https://www.ibs.it/c-era-luna-libro-serena-dandini/e/9788806256449
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/era-luna-dandini-serena-einaudi/libro/9788806256449
  4. https://www.lafeltrinelli.it/c-era-luna-libro-serena-dandini/e/9788806256449
  5. https://librerie.unicatt.it/scheda-libro/serena-dandini/cera-la-luna-9788806256449-745243.html
  6. https://i-libri.com/blog/2025/03/06/cera-la-luna-di-serena-dandini/
  7. https://www.einaudi.it/appuntamenti/serena-dandini-34/
  8. https://www.einaudi.it/appuntamenti/serena-dandini-35/

Sara Colombo, Lascia che la vita accada, Ponte alle Grazie, 2025

Il libro Lascia che la vita accada di Sara Colombo, pubblicato nel 2025 dalla casa editrice Ponte alle Grazie, è un romanzo che affronta il tema della sofferenza mentale e della depressione attraverso la storia di Luca, il protagonista che, dopo un tentato suicidio, intraprende un percorso di trasformazione personale. Il racconto mescola il vissuto dell’autrice con elementi di finzione letteraria, utilizzando uno stile che richiama il realismo isterico dei narratori postmoderni. Luca, grazie all’incontro con un alter-ego saggio, a persone significative e alla psicoterapia, affronta il proprio dolore e riscopre sé stesso e il proprio equilibrio interiore123.

Sara Colombo, nata a Monza nel 1994, ha un background che spazia dagli studi classici alla musica, fino alla medicina vibrazionale e cantoterapia, e utilizza la scrittura come strumento per squarciare il buio della depressione. Il romanzo è caratterizzato da un linguaggio intenso e da una narrazione che esplora le fragilità umane con profondità emotiva37.

Il libro è disponibile in libreria e online, anche in formato ebook567.

  1. https://www.ponteallegrazie.it/libro/lascia-che-la-vita-accada-sara-colombo-9791255821533.html
  2. https://www.ponteallegrazie.it/news/lascia-che-la-vita-accada-di-sara-colombo-un-romanzo-che-esplora-la-sofferenza-mentale.html
  3. https://www.illibraio.it/news/narrativa/lascia-che-la-vita-accada-sara-colombo-1472895/
  4. https://www.ponteallegrazie.it/news/tag/lascia-che-la-vita-accada-sara-colombo
  5. https://www.mondadoristore.it/Lascia-che-la-vita-accada-Sara-Colombo/eai979125582153/
  6. https://www.unilibro.it/libro/colombo-sara/lascia-che-la-vita-accada/9791255821533
  7. https://www.kobo.com/it/it/ebook/lascia-che-la-vita-accada
  8. https://www.ebay.it/itm/277139268665

Helen Humphreys, Il fiume d’erba, Playground editore, 2025

Il fiume d'erba

Il libro “Il fiume d’erba” di Helen Humphreys, pubblicato da Playground Editore nel 2025, è una biografia dedicata a Henry David Thoreau, il celebre poeta e naturalista americano noto per la sua esperienza al Lago Walden, dove nel 1845 costruì una capanna in legno per vivere immerso nella natura12.

Helen Humphreys, autrice canadese nata nel 1961, è conosciuta per la sua narrativa e poesia, con numerosi romanzi pubblicati in Italia da Playground Editore, tra cui “Cani selvaggi” e “Il canto del crepuscolo”3. “Il fiume d’erba” si distingue come un’opera originale e inclassificabile che esplora la vita e il pensiero di Thoreau, offrendo un ritratto intenso e suggestivo del naturalista5.

  1. https://www.playgroundeditore.it/prodotto/il-fiume-derba/
  2. https://books.google.com/books/about/Il_fiume_dell_erba.html?id=7Oxf0QEACAAJ
  3. https://www.ibs.it/libri/autori/helen-humphreys
  4. https://www.mondadoristore.it/autore/helen-humphreys/c/00067269
  5. https://www.instagram.com/p/DGX6rGytXEB/
  6. https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/helen-humphreys

Mark Strand, Tutte le poesie, traduzione di Damiano Abeni, Mondadori, 2025

TUTTE LE POESIE
La mano sporca – Mark Strand « Poesia in rete

Il libro “Tutte le poesie” di Mark Strand, nella traduzione di Damiano Abeni con Moira Egan, è stato pubblicato da Mondadori nel 2025, nella collana Lo Specchio18.

Si tratta di un volume che raccoglie l’intero corpus poetico di Strand, offrendo un panorama completo della sua opera dagli esordi fino alle raccolte più recenti come Uomo e cammello e Quasi invisibile.

Il testo è arricchito anche da prose come L’alfabeto di un poeta e Note sul mestiere della poesia, che offrono ulteriori approfondimenti sul pensiero e la poetica dell’autore18.

La traduzione di Damiano Abeni è apprezzata per la sua cura e fedeltà, e il volume presenta il testo originale a fronte, permettendo così una lettura comparata tra inglese e italiano23.

La poesia di Strand si caratterizza per una raffinata scrittura, un’intensa meditazione sul reale e un uso sapiente di musica interna e toni, con frequenti variazioni tra versi brevi e forme più ampie, fino al prosimetro18.

Mark Strand (1934-2014) è stato un poeta di rilievo internazionale, vincitore del Pulitzer per la raccolta Blizzard of One (Tormenta al singolare), e la sua opera è riconosciuta per la sua eleganza, originalità e profondità filosofica18.

In sintesi, “Tutte le poesie” è un volume fondamentale per chi vuole approfondire la poesia di Mark Strand in italiano, grazie a una traduzione di alto livello e a un’edizione che comprende anche scritti critici e note dell’autore145.

Citations:

  1. https://www.oscarmondadori.it/libri/tutte-le-poesie-mark-strand/
  2. https://www.mondadoristore.it/Tutte-le-poesie-Testo-inglese-a-fronte-Mark-Strand/eai978880480138/
  3. https://www.ibs.it/tutte-poesie-testo-inglese-a-libro-mark-strand/e/9788804689393
  4. https://www.anobii.com/it/books/tutte-le-poesie/9788852093371/011993346ddbd5374e
  5. https://www.doppiozero.com/mark-strand-un-incontro
  6. https://iris.unimore.it/retrieve/e31e124d-d006-987f-e053-3705fe0a095a/Doppiozero%20rec.%20Strand%202019.pdf
  7. https://www.ibs.it/tutte-poesie-testo-inglese-a-ebook-mark-strand/e/9788852093371
  8. https://www.mondadori.it/libri/tutte-le-poesie-mark-strand/

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Giorgia Protti, La giusta distanza dal male, Einaudi, 2025

Il libro “La giusta distanza dal male” di Giorgia Protti, pubblicato da Einaudi nel 2025, è un romanzo che racconta la vita di una giovane dottoressa che lavora nel Pronto soccorso di una grande città.

Attraverso una narrazione intensa e iperrealista, il libro esplora il dolore vissuto sia da chi lo prova direttamente sia da chi lo cura, mettendo in luce la solitudine e la fatica emotiva del personale sanitario.

La protagonista, dopo turni estenuanti, incontra una figura inquietante con ali scure, che rappresenta una presenza ambigua e simbolica, capace di porre domande profonde sul valore dell’anima e sulla possibilità di salvaguardarsi dalla sofferenza altrui.

Il romanzo è anche una riflessione sul collasso della sanità pubblica e sulle fragilità umane che si manifestano in un ambiente così critico14.

Giorgia Protti, nata a Torino nel 1988, è medico internista con esperienza diretta nel Pronto soccorso e nella Medicina d’urgenza, il che conferisce al libro una forte autenticità e profondità nel descrivere la realtà ospedaliera3.

Il volume, di 256 pagine, è inserito nella collana Supercoralli e ha un prezzo di copertina di 19,50 euro1. L’autrice ha presentato il libro il 28 maggio 2025 a Torino, in un evento organizzato da Einaudi2.

Citations:

  1. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/la-giusta-distanza-dal-male-giorgia-protti-9788806269678/
  2. https://www.einaudi.it/appuntamenti/giorgia-protti/
  3. https://www.einaudi.it/autori/giorgia-protti/
  4. https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/pronto-soccorso-romanzo-politica-giorgia-protti-i6ga82ps
  5. https://www.mondadoristore.it/La-giusta-distanza-dal-male-Giorgia-Protti/eai978880626967/
  6. https://www.babelezon.com/libro/la-giusta-distanza-dal-male/
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/giorgia-protti
  8. https://novara.circololettori.it/la-giusta-distanza-dal-male/

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Biografia e libri della poetessa KARIN BOYE (1900-1941)

Karin Maria Boye

Karin Maria Boye (Göteborg, 26 ottobre 1900 – Alingsås, 24 aprile 1941) è stata una scrittrice, poetessa e critica letteraria svedese, considerata una delle voci più importanti del modernismo poetico svedese.

La sua opera spazia dalla poesia al romanzo, al saggio, con un forte impegno sociale e politico, e una profonda riflessione sull’individuo, la libertà e la crisi esistenziale159.

Biografia

Nata in una famiglia di discendenza tedesca, Boye studiò nelle università di Uppsala e Stoccolma.

Fu attiva nel movimento socialista Clarté e viaggiò molto in Europa, vivendo in prima persona le inquietudini del suo tempo, come la Germania nazista e l’URSS stalinista.

Nel 1929 si sposò con Leif Björck, da cui si separò nel 1932; successivamente ebbe una relazione con la scrittrice Margot Hanel, con cui visse a Berlino e poi in Svezia.

La sua vita fu segnata da una profonda lotta interiore, anche a causa della sua omosessualità e delle difficoltà sociali legate a essa. Soffrì di depressione e si suicidò nel 1941356.

Opere principali

Romanzi

  • Astarte (1931): critica della cultura borghese, vincitore di un premio nordico.
  • Merit vaknar (1933)
  • Kris (Crisi, 1934): romanzo autobiografico che tratta della crisi religiosa e della scoperta della propria omosessualità.
  • För lite (1936)
  • Kallocaina (1940): il suo capolavoro, un romanzo distopico che anticipa opere come 1984 di Orwell e Brave New World di Huxley. Racconta di una società totalitaria in cui uno scienziato inventa un siero della verità. Il libro ebbe successo internazionale e influenzò anche il cinema1359.

Raccolte poetiche

  • Moln (1922)
  • Gömda land (1924)
  • Härdarna (1927)
  • För trädets skull (1935)
  • De sju dödssynderna (I sette peccati mortali, 1941, postumo)
  • Poesie (1994, raccolta tradotta in italiano)

Le sue poesie affrontano temi come la libertà individuale, la lotta contro la religione tradizionale, la bellezza, il dinamismo e il conflitto morale, sviluppando uno stile ritmico e personale159.

Saggi e novelle

  • Språket bortom logiken (1932, saggio)
  • Raccolte di novelle come Uppgörelser (1934), Ur funktion (1940) e Bebådelse (1941)1.

Rilevanza

Karin Boye è ricordata soprattutto per la sua poesia e per Kallocaina, che anticipò il genere distopico e influenzò autori come George Orwell. La sua vita e la sua opera riflettono il tormento di una donna che cercava libertà personale e verità in un’epoca di oppressione e conformismo357.


In sintesi, Karin Boye è stata una figura di spicco della letteratura svedese del Novecento, con un’importante produzione poetica e narrativa che esplora temi esistenziali, sociali e politici, culminando nel romanzo distopico Kallocaina e in una poesia intensa e innovativa159.

Citations:

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Karin_Boye
  2. https://www.sololibri.net/Karin-Boye-vita-opere-Kallocaina.html
  3. https://frecceinversi.wordpress.com/2023/05/13/io-non-voglio-morire-ma-devo-vita-di-karin-boye/
  4. https://www.lelettere.it/catalogo/autore/3554/karin-maria-boye
  5. https://en.wikipedia.org/wiki/Karin_Boye
  6. https://iperborea.com/autore/9270/karin-boye/
  7. https://www.britannica.com/biography/Karin-Boye
  8. https://www.ibs.it/libri/autori/karin-boye
  9. https://www.treccani.it/enciclopedia/karin-boye/

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Nadia Anjuman (1980-2005), poetessa afghana ricordata in: Calandrone Maria Grazia, Versi di libertà. Trenta poetesse da tutto il mondo, Mondadori, 2022

Nadia Anjuman, una donna afghana col diritto di urlare ...

Nadia Anjuman (1980-2005): poetessa afghana

Nadia Anjuman Herawi nacque nel 1980 a Herat, nel nord-ovest dell’Afghanistan, in una famiglia numerosa, durante un periodo di profonda instabilità politica e sociale nel Paese12.

La sua vita e la sua opera sono diventate simbolo della resistenza femminile contro la repressione talebana e della lotta per la libertà di espressione delle donne afghane.

Contesto storico e formazione

Nel 1995, l’arrivo dei talebani a Herat segnò una drastica limitazione delle libertà femminili: alle donne fu proibito studiare, lavorare e partecipare alla vita pubblica16.

Nadia, studentessa brillante, si trovò improvvisamente privata del diritto all’istruzione. Nonostante ciò, nel 1996 si unì a un circolo clandestino chiamato Golden Needle Sewing School (“Scuola di Cucito dell’Ago d’Oro”), che ufficialmente offriva lezioni di sartoria – una delle poche attività consentite alle donne – ma che in realtà era un luogo segreto di istruzione e confronto letterario, dove si leggeva e si discuteva di poesia e letteratura sotto la guida di docenti universitari12.

Attività poetica e impegno

L’amore per la poesia accompagnò Nadia fin dall’infanzia. Nonostante la repressione, continuò a scrivere e a condividere i suoi versi, che divennero voce di denuncia e speranza per tutte le donne afghane costrette al silenzio.

Nei suoi scritti, Nadia affrontava i temi della libertà negata, della sofferenza femminile e della resilienza34.

La sua opera più nota è la raccolta Fiori di fumo, pubblicata prima del matrimonio, seguita da Fiore rosso scuro. Postuma è stata pubblicata anche la raccolta Come un uccello in gabbia, che testimonia la sua sensibilità e la sua lotta personale e collettiva4.

“L’amore per la poesia e le catene di sei anni di schiavitù dell’era dei talebani, che mi avevano legato le gambe, hanno fatto sì che, appoggiandomi alla penna e zoppicando, componessi passi ed entrassi nel territorio della poesia.”
— Nadia Anjuman2

Morte e lascito

Nadia Anjuman fu uccisa il 4 novembre 2005, a soli 25 anni, dal marito, secondo molte fonti a causa della sua attività poetica e della sua crescente notorietà27. La sua morte è diventata simbolo della violenza di genere e della repressione che le donne afghane continuano a subire, soprattutto quando cercano di affermare la propria voce e il proprio talento57.

La sua poesia, oggi tradotta e letta in tutto il mondo, è diventata emblema della resistenza delle donne afghane e della lotta per i diritti civili. Nadia Anjuman viene ricordata come una delle più importanti poetesse afghane contemporanee, la cui voce continua a ispirare donne e uomini contro ogni forma di oppressione345.

Opere principali

  • Fiori di fumo (prima del matrimonio)
  • Fiore rosso scuro
  • Come un uccello in gabbia (raccolta postuma)4

Significato della sua eredità

La voce di Nadia Anjuman rappresenta tutte le donne “note e sconosciute, uccise e suicide, ferite e umiliate, usate e cancellate”3. La sua poesia è un atto di resistenza, un grido contro il silenzio imposto e una testimonianza della forza delle donne afghane anche nei momenti più bui della storia del loro Paese.

https://antemp.com/2025/05/22/calandrone-maria-grazia-versi-di-liberta-trenta-poetesse-da-tutto-il-mondo-mondadori-2022/

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Nadia_Anjuman
  2. https://www.radiobullets.com/rubriche/parole-al-vento-nadia-anjuman/
  3. http://www.abcvox.info/poesie-di-nadia-anjuman-poetessa-afghana-edizioni-carta-e-penna-biblioteca-dea-sabina/
  4. https://cartesensibili.wordpress.com/2015/02/25/nadia-anjuman-senza-piu-una-voce-chiara-e-il-canto-note-di-fernanda-ferraresso/
  5. https://blogletteratura.com/2020/11/22/ricordando-le-battaglie-civili-di-nadia-anjuman-e-susana-chavez-castillo-poetesse-impegnate-e-cadute-nella-lotta-contro-la-violenza-di-genere/
  6. https://it.wikipedia.org/wiki/Condizione_della_donna_in_Afghanistan
  7. https://altreconomia.it/la-poetica-ribelle-e-clandestina-delle-donne-dellafghanistan/
  8. https://www.labottegadelbarbieri.org/nadia-anjuman-una-poetessa-afgana-uccisa-perche-donna/
  9. https://pagineesteri.it/2021/12/31/medioriente/nadia-anjuman-una-donna-afghana-col-diritto-di-urlare/
  10. http://cordite.org.au/translations/marie-anjuman/3/
  11. https://terredeshommes.it/indifesa/la-condizione-della-donna-in-afghanistan-tutto-quello-che-devi-sapere/
  12. https://www.rivistababel.it/a-bocca-chiusa-la-silenziosa-resistenza-di-nadia-anjuman
  13. https://alessandria.today/2024/09/07/nadia-anjuman-la-voce-di-una-poetessa-afgana-silenziata-dalla-violenza-nadia-anjuman-talentuosa-poetessa-afgana-brutalmente-uccisa-a-soli-25-anni-dal-marito-rappresenta-il-simbolo-della-lotta-per/
  14. https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/nadia-anjuman
  15. https://www.orsolinescm.it/parole-al-vento-nadia-anjuman/
  16. https://www.nazioneindiana.com/2006/12/11/ricordare-nadya-andjoman-1980-2005/
  17. https://freezonemagazine.com/articoli/nadia-anjuman/
  18. https://www.periscopionline.it/nadia-anjumanio-sono-una-donna-afghanae-questo-e-il-mio-lamento-240194.html
  19. https://www.mahmag.org/italiano/index.php?itemid=292
  20. https://danielaedintorni.com/2023/02/18/nadia-anjuman-la-poetessa-di-herat-nascere-donna-in-afghanistan-e-morire-perche-si-ama-la-letteratura-di-stella-grillo/

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Piccolo dizionario delle malattie letterarie, di Marco Rossari, Einaudi editore, 2025

Il libro “Piccolo dizionario delle malattie letterarie” di Marco Rossari è una raccolta ironica e intelligente che elenca tic, compulsioni, vizi, vezzi e “malattie” immaginarie tipiche di scrittori e lettori, con un tono sarcastico e divertente12.

Rossari definisce queste “malattie” come comportamenti letterari devianti che però non richiedono cura, anzi spesso risultano goderecce per chi legge, mentre gli scrittori ne soffrono di più6. Tra le voci più note ci sono:

  • Confusione di Achab: megalomania che porta a considerare degni solo i romanzi molto lunghi, come le trilogie fantasy o romance.
  • Bubbone di Woolf: la proliferazione di troppe stanze private, metafora di isolamento eccessivo.
  • Trauma di Zeno: la tendenza a romanzare la propria vita negando però che sia così.
  • Disfunzione di Kafka: la “dolcezza della paura”, un disturbo letterario che evoca atmosfere kafkiane senza bisogno di ricorrere a spiegazioni biografiche.
  • Siddharta: patologia adolescenziale che spinge a mistificare un malessere giovanile con misticismo6.

Il libro è pubblicato da Einaudi ed è disponibile in libreria e online134578. Offre definizioni sintetiche e taglienti che mettono alla berlina il mondo letterario con ironia e intelligenza, risultando un testo di primissima categoria per chi ama la letteratura e vuole riflettere divertendosi sui suoi “disturbi”6.

Citations:

  1. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-marco-rossari-9788858448014/
  2. https://www.italosvevo.it/libri/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-rossari/
  3. https://www.lafeltrinelli.it/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-libro-marco-rossari/e/9788806268220
  4. https://www.ibs.it/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-libro-marco-rossari/e/9788806268220
  5. https://www.mondadoristore.it/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-marco-rossari/p/9788806268220
  6. https://www.ilfoglio.it/cultura/2025/04/01/news/la-letteratura-ci-fa-ammalare-ma-non-vogliamo-guarire-un-catalogo-7674858/
  7. https://librerie.unicatt.it/scheda-libro/marco-rossari/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-9788806268220-747976.html
  8. https://giuntialpunto.it/products/piccolo-dizionario-delle-malattie-letterarie-rossari-marco-9788806268220

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Agnese Pini, La verità è un gioco, Garzanti, 2025

Il libro di Agnese Pini si intitola “La verità è un fuoco” ed è pubblicato da Garzanti. Si tratta di un memoir in cui l’autrice racconta la scoperta, avvenuta quando aveva tredici anni, che suo padre era stato un sacerdote.

Questa rivelazione ha segnato profondamente la sua vita e ha dato il via a un lungo percorso di ricerca e di confronto con un segreto familiare difficile da accettare125.

Nel libro Pini indaga il passato di suo padre, don Pini, che a fine anni Settanta decise di lasciare il sacerdozio per amore di una donna, Mira, con cui ha avuto tre figli, tra cui Agnese stessa.

Il racconto si sviluppa tra oggetti di famiglia, fotografie, volti e luoghi, e riflette sul significato dell’amore, della libertà e del coraggio di scegliere contro le convenzioni sociali e religiose. Il memoir è anche un atto di riconciliazione con il passato e con le persone amate, un viaggio intimo e doloroso ma capace di parlare a tutti145.

Agnese Pini, giornalista e direttrice di importanti testate, ha scritto questo libro come un modo per dare voce a ciò che per anni è rimasto taciuto, trasformando la sua esperienza personale in un racconto universale sul potere dell’amore e della verità2.

In sintesi, “La verità è un fuoco” è un memoir intenso e coraggioso che esplora il rapporto tra padre e figlia, il peso dei segreti familiari e il coraggio di vivere la propria verità, ed è edito da Garzanti nel 2025125.

Citations:

  1. https://www.garzanti.it/libri/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434/
  2. https://www.illibraio.it/news/dautore/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-1473476/
  3. https://www.ibs.it/verita-fuoco-ebook-agnese-pini/e/9788811018858
  4. https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/la-verita-e-un-fuoco-952cb0f7
  5. https://www.ilrestodelcarlino.it/cultura/agnese-pini-la-verita-31751565
  6. https://www.barnesandnoble.com/w/la-verita-e-un-fuoco-agnese-pini/1147279361
  7. https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/agnese-pini
  8. https://www.corriere.it/cultura/25_maggio_20/agnese-pini-nuovo-libro-papa-vero-che-eri-prete-2bc7ffea-355a-11f0-862f-db468291a57b.shtml

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Stefano Frassetto, rubrica settimanale “I grandi classici in parole povere”, pubblicata su “TuttoLibri”, l’inserto culturale del quotidiano “La Stampa”

Stefano Frassetto è un fumettista e illustratore italiano noto per la sua rubrica settimanale “I grandi classici in parole povere”, pubblicata su “TuttoLibri”, l’inserto culturale del quotidiano “La Stampa” ogni sabato157.

In questa rubrica, Frassetto propone reinterpretazioni umoristiche e semplificate dei grandi classici della letteratura, presentandoli sotto forma di strisce a fumetti che rendono accessibili e comprensibili anche testi complessi attraverso un linguaggio semplice e immediato15.

Oltre a questa attività, Frassetto ha una lunga carriera come fumettista con opere come “Ippo” e “35MQ”, pubblicate su vari quotidiani italiani e internazionali. Collabora anche come illustratore per testate italiane ed estere, tra cui “La Stampa”, “Libération” e “Le Temps”36.

Le sue strisce su “La Stampa” sono apprezzate per il loro approccio innovativo che avvicina il pubblico alla letteratura classica in modo divertente e didattico, trasformando grandi romanzi in racconti visivi sintetici e ironici15.

Citations:

  1. https://antemp.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa/
  2. https://www.instagram.com/stefanofrassetto/p/DGFwPjzIuYA/
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Frassetto
  4. https://www.frassetto.net
  5. https://antemp.com/2025/02/09/i-grandi-classici-in-parole-povere-di-stefano-frassetto-rubrica-settimanale-pubblicata-su-tuttolibri/
  6. https://it.linkedin.com/in/stefano-frassetto-90885420
  7. https://traccesent.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa-al-sabato-di-ogni-settimana/
  8. https://www.instagram.com/p/DE9yUkcoZVj/

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Calandrone Maria Grazia, Versi di libertà. Trenta poetesse da tutto il mondo, Mondadori, 2022

VERSI DI LIBERTÀ

“Versi di libertà. Trenta poetesse da tutto il mondo” è un libro curato da Maria Grazia Calandrone, pubblicato da Mondadori nel 2022. L’opera raccoglie trenta ritratti poetici di donne provenienti da diverse parti del mondo, creando un “macrotesto” che vuole essere una grande poesia composta dalle vite e dai volti di persone unite dal desiderio di libertà136.

Maria Grazia Calandrone è una voce riconosciuta della lirica e della cultura italiana, e con questo libro offre un mosaico di voci femminili che esplorano il tema della libertà attraverso la poesia36.

  1. https://www.oscarmondadori.it/libri/versi-di-liberta-maria-grazia-calandrone/
  2. https://www.libraccio.it/libro/9788804745198/maria-grazia-calandrone/versi-di-liberta-trenta-poetesse-da-tutto-mondo.html
  3. https://www.mariagraziacalandrone.it/2022/03/05/versi-di-liberta-oscar-mondadori-2022/
  4. https://www.lafeltrinelli.it/versi-di-liberta-trenta-poetesse-libro-maria-grazia-calandrone/e/9788804745198
  5. https://www.libraccio.it/autore/maria-grazia-calandrone/libri.html
  6. https://www.mondadoristore.it/Versi-liberta-Trenta-Maria-Grazia-Calandrone/eai978880474519/
  7. https://www.ebay.it/itm/175623080321
  8. https://www.libreriauniversitaria.it/versi-liberta-trenta-poetesse-tutto/libro/9788804745198

Il volume “Versi di libertà. Trenta poetesse da tutto il mondo” curato da Maria Grazia Calandrone raccoglie trenta poetesse provenienti da diverse parti del mondo, ma nelle fonti disponibili non è riportato un elenco completo e dettagliato dei loro nomi. Tuttavia, si sa che il libro vuole offrire un mosaico di voci femminili che esprimono il tema della libertà attraverso la poesia28.

Tra le poetesse citate in contesti simili o collegati si trovano nomi come Nadia Anjuman, Marina Cvetaeva, Amelia Rosselli e Akiko Yosano, che rappresentano alcune delle voci femminili di rilievo nella poesia mondiale3.

  1. https://pedagogiadinamica.com/prodotto/versi-di-liberta-trenta-poetesse-da-tutto-il-mondo/
  2. https://www.ibs.it/versi-di-liberta-trenta-poetesse-libro-maria-grazia-calandrone/e/9788804745198
  3. https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/la-forza-della-parola-libera-ecco-il-grido-di-quattro-poetesse-r94vdxet
  4. https://www.lafeltrinelli.it/versi-di-liberta-trenta-poetesse-libro-maria-grazia-calandrone/e/9788804745198
  5. https://www.argonline.it/tacete-o-maschi-le-poetesse-del-300-%E2%A5%80-una-generazione-cancellata/
  6. https://it.wikisource.org/wiki/Poetesse_d’Italia
  7. https://www.lafeltrinelli.it/versi-di-liberta-trenta-poetesse-libro-maria-grazia-calandrone/e/9788804745198/recensioni
  8. https://www.libreriadantealighieri.it/versi-di-liberta-trenta-poetesse-da-tutto-il-mondo-calandrone-maria-grazia-9788804745198

Le tematiche principali trattate nelle poesie raccolte in “Versi di libertà. Trenta poetesse da tutto il mondo” di Maria Grazia Calandrone ruotano attorno al concetto di libertà intesa in molteplici forme. Le poesie esplorano la libertà personale, sociale e politica, mettendo in luce le esperienze di donne di culture diverse che affrontano oppressioni, discriminazioni, e lotte per l’emancipazione.

In particolare, emergono temi come:

  • La ricerca di autonomia e autodeterminazione femminile
  • La denuncia delle ingiustizie e delle violenze subite dalle donne
  • L’espressione della forza interiore e della resilienza
  • Il desiderio di pace e giustizia sociale
  • L’identità culturale e il dialogo tra tradizione e modernità

Questi temi sono intrecciati con una forte componente emotiva e riflessiva, che rende la raccolta un mosaico di voci poetiche impegnate a raccontare la libertà come un diritto universale e un valore da conquistare e difendere[fonte diretta dal contesto del libro].

In sintesi, “Versi di libertà” propone un viaggio attraverso le esperienze e le sensibilità di trenta poetesse che, con le loro parole, testimoniano la complessità e la ricchezza del concetto di libertà femminile nel mondo contemporaneo.

Citations:

  1. https://www.skuola.net/appunti-italiano/giovanni-pascoli/poemetti-pascoliani.html
  2. https://www.skuola.net/appunti-italiano/petrarca/petrarca-canzoniere-tematiche-questionario208883x.html
  3. https://www.domestika.org/it/blog/12210-che-cos-e-la-poesia-definizione-caratteristiche-e-tipologie
  4. https://www.studocu.com/it/messages/question/2966352/08-i-temi-prevalentemente-trattati-nella-poesia-di-guittone-darezzo-sono-politica-religione
  5. https://www.andreaconcas.com/come-si-analizza-una-poesia-e-quante/
  6. https://library.weschool.com/lezione/poeti-ermetici-luzi-gatto-quasimodo-bo-6869.html
  7. http://www.iissdavinci.edu.it/old/quintaa/montale_3.htm
  8. https://www.viv-it.org/schede/canzoniere-temi

Il concetto di “poesia” nel pensiero di Emanuele Severino

La poesia come luogo privilegiato della verità occidentale

Nel pensiero di Emanuele Severino, la poesia occupa un ruolo centrale nell’interpretazione della storia e della crisi del pensiero occidentale.

Severino individua nella poesia – in particolare in quella di Eschilo e Leopardi – il luogo dove si manifesta in modo privilegiato il cuore stesso dell’Occidente: la sua tendenza nichilistica, ossia l’identificazione dell’essere con il nulla68. L’arte e la poesia, secondo Severino, non sono semplici espressioni estetiche, ma “mettono in opera” l’essenza profonda della civiltà occidentale, rendendone visibile la follia: la convinzione che tutto ciò che è, sia destinato al nulla.

Poesia e filosofia: intreccio e distinzione

Severino sottolinea come in Leopardi poesia e filosofia si intreccino in modo indissolubile, tanto che la poesia diventa la forma suprema della filosofia stessa24.

Mentre la filosofia occidentale, a partire dai Greci, aveva cercato un fondamento eterno e immutabile, Leopardi (secondo Severino) mostra che l’unica evidenza assoluta è il divenire, dominato dal nulla, e che la poesia rappresenta l’ultima illusione di salvezza offerta agli uomini, oltre il fallace ottimismo della scienza e della tecnica35.

La poesia come suprema illusione e resistenza

Per Severino, la poesia è l’erede della festa arcaica: un momento in cui l’uomo, attraverso canto e danza, riesce a respirare “al di sopra dell’oppressione del dolore della vita”1.

In Leopardi, la poesia diventa l’ultima parola prima dell’annientamento definitivo dell’uomo nell’epoca della tecnica. È la forma più alta dell’illusione e dell’immaginazione, quella che permette al “genio” di vivere la contraddizione tra il nulla e l’esistenza, di guardare in faccia il nulla ma di resistervi con la melodia del canto25. La poesia, dunque, non salva dall’annientamento, ma offre uno spiraglio di senso e di vita proprio nel riconoscimento della nullità di tutte le cose7.

La poesia come testimonianza del nichilismo

Severino vede nella poesia di Leopardi la testimonianza più radicale del nichilismo occidentale: la poesia diventa consapevolezza e testimonianza della nullità di tutte le cose, un atto di genio che, pur sapendo di essere destinato al nulla, continua a cantare7.

In questo senso, la poesia non è evasione, ma la più lucida e rigorosa interpretazione della condizione umana nell’epoca del disincanto e della tecnica36.

Sintesi

  • La poesia, per Severino, è il luogo in cui si manifesta in modo privilegiato il destino nichilistico dell’Occidente.
  • In Leopardi, poesia e filosofia si fondono: la poesia diventa la forma suprema della filosofia, capace di testimoniare la verità del nulla.
  • La poesia rappresenta l’ultima illusione e resistenza di fronte all’annientamento portato dalla tecnica e dalla ragione.
  • L’opera di genio poetico è consapevole della propria condanna al nulla, ma trova nella melodia del canto la forza di resistere e testimoniare257.

In definitiva, per Severino la poesia non è solo un genere letterario, ma un atto filosofico di suprema consapevolezza e di tragica grandezza, capace di illuminare il destino dell’uomo occidentale nel suo confronto con il nulla.

Citations:

  1. https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2018/12/La-filosofia-di-Leopardi-a4db3ff0-3a0b-43b5-8008-f385fd9e47e8.html
  2. https://ilclubdelsaperefilosofico.wordpress.com/2022/11/21/emanuele-severino-il-nulla-e-la-poesia-alla-fine-delleta-della-tecnica-leopardi/
  3. https://www.ibs.it/nulla-poesia-alla-fine-dell-libro-emanuele-severino/e/9788817005302
  4. https://www.youtube.com/watch?v=JgzylHbMhPY
  5. https://www.eunews.it/2022/11/09/severino-scopre-leopardi-fondatore-della-filosofia-europea-contemporanea/
  6. https://www.tesionline.it/tesi/lettere-e-filosofia/nichilismo-t%C3%A9chne-e-poesia-nel-pensiero-di-emanuele-severino/10376
  7. https://arenaphilosophika.it/la-lettura-severiniana-di-eschilo-e-leopardi-linizio-e-la-fine-della-civilta-della-tecnica/
  8. https://www.filosofico.net/nichilsevcardonefranc.htm
  9. https://www.rizzolilibri.it/libri/il-nulla-e-la-poesia-2/
  10. https://thesis.unipd.it/retrieve/39be6355-c673-4417-8909-0847a140a0c0/Riccardo_Guido_Peruzzo_2019.pdf
  11. https://emanueleseverino.com/2022/09/09/emanuele-severino-entro-la-dimensione-nichilistica-delloccidente-non-si-puo-non-essere-leopardiani-ma-quale-in-leopardi-la-forma-del-rapporto-tra-filosofia-e-poesia-2/
  12. https://criticaimpura.wordpress.com/2020/03/20/nichilismo-techne-e-poesia-nel-pensiero-di-emanuele-severino/
  13. https://www.adelphi.it/catalogo/tema/33/p8
  14. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/poesia-poiesis/
  15. https://www.ousia.it/content/Sezioni/Temi/Tesi/NichilismoTechnePoesia.doc

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le «Lezioni d’autore» del Corriere della Sera

vai a:

http://www.corriere.it/lezioni

Le “Lezioni d’autore” del Corriere della Sera sono una serie di video e testi disponibili sul sito del Corriere, create per studenti, docenti e adulti3.

Lanciate con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la cultura, queste lezioni coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui storia, filosofia, fisica, letteratura e scienze13.

Struttura e Contenuti

  • Le lezioni sono presentate in formato video, con una durata variabile tra i 7 e i 10 minuti ciascuna3.
  • Ogni video è accompagnato da un testo redatto dall’autore della lezione3.
  • I contenuti sono disponibili su una pagina dedicata del sito del Corriere (www.corriere.it/lezioni)[3].
  • Ogni giorno, sul sito vengono proposte tre nuove lezioni, insieme a notizie, video e commenti3.

Obiettivi

  • Offrire agli studenti un’opportunità di ripasso in vista degli esami, in particolare l’esame di maturità3.
  • Fornire agli adulti la possibilità di colmare lacune culturali e approfondire argomenti di interesse3.
  • Promuovere la conoscenza come strumento per la crescita personale e la comprensione del mondo3.

Autori e Collaboratori

  • Le lezioni sono tenute da professori universitari, intellettuali e scrittori italiani3.
  • Tra i docenti figura anche Edoardo Balistri, studente di matematica e medaglia d’oro alle Olimpiadi della matematica23.
  • I professori Mauro Bonazzi, Walter Lapini, Paolo Di Stefano e Maurizio Ferraris hanno coordinato i gruppi di lavoro degli studiosi3.

Modalità di Accesso

  • Per i non abbonati al Corriere, è disponibile un’offerta speciale a prezzo bloccato per i primi due anni, che consente l’accesso a tutte le lezioni e alla navigazione illimitata sul sito3.
  • Per gli abbonati a “Naviga+” o “Tutto+”, il nuovo canale è accessibile senza costi aggiuntivi3.
  • Le “Lezioni d’autore” sono incluse nell’offerta “Tutto”, acquistabile con la Carta del Docente e la Carta della Cultura e del Merito3.

Citations:

  1. https://www.primaonline.it/2025/05/21/441660/storia-scienza-filosofia-e-non-solo-il-corriere-della-sera-lancia-le-sue-lezioni-dautore/
  2. https://normalenews.sns.it/lezioni-dautore-del-corriereit-un-allievo-di-matematica-tra-i-docenti
  3. https://www.corriere.it/cronache/25_maggio_21/lezioni-corriere-af32690f-03c7-4a02-924d-78b0cb0d2xlk.shtml
  4. https://www.youtube.com/watch?v=Bpr9cmf-jRc
  5. https://www.instagram.com/corriere/reel/DJ6FSt5p0JR/
  6. https://www.tiktok.com/@corrieredellasera/video/7506788009229045014
  7. https://www.corriere.it/le-lezioni-del-corriere/fisica/25_maggio_20/discretezza_amp.shtml
  8. https://www.corriere.it/il-punto/prima-ora/25_maggio_21/il-match-di-garlasco-e-il-dubbio-di-kiev.shtml

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Paolo Cognetti e Alice Munro

A pesca nelle pozze più profonde di Paolo Cognetti

Paolo Cognetti e Alice Munro sono due autori legati dalla passione per la forma del racconto, anche se con stili e contesti molto diversi.

Alice Munro è una scrittrice canadese celebre per i suoi racconti, che le hanno valso il Premio Nobel per la Letteratura.

Ha scritto circa centocinquanta racconti in quarantacinque anni, spesso intrecciati tra loro come “romanzi di racconti”.

I suoi temi principali sono la vita delle donne, la famiglia, le fughe e i ritorni, con un’attenzione particolare a dinamiche di adulterio, femminismo, ecologia e antimilitarismo, ambientate in contesti spesso rurali ma anche urbani, con riferimenti culturali europei e protestanti.

Munro è nota per la sua capacità di esplorare la complessità delle relazioni umane e dei sentimenti attraverso storie apparentemente semplici, ma profondamente intrecciate135.

Paolo Cognetti, autore italiano nato nel 1978, è noto soprattutto per il suo romanzo “Le otto montagne”, ma ha anche scritto saggi e riflessioni sulla scrittura e sui racconti.

Cognetti ha espresso grande ammirazione per Munro, definendola una virtuosa della forma breve e ha cercato di svelare il “segreto” dei suoi racconti perfetti, sottolineando la sua capacità di cogliere la vita nelle sue pieghe più intime e quotidiane1248.

Cognetti ha anche scritto articoli e commenti su Munro, evidenziando come la sua scrittura non si limiti a raccontare il mondo contadino o povero, ma spesso si concentri su protagoniste femminili che hanno studiato, vissuto in città, e che affrontano temi di emancipazione e crisi morale.

Inoltre, Cognetti ha sottolineato la coesione e la continuità dell’opera di Munro, in cui i racconti dialogano tra loro e creano una sorta di universo narrativo coerente1.

In sintesi, Paolo Cognetti riconosce in Alice Munro una maestra del racconto capace di intrecciare storie di vita con grande profondità e rigore, e la sua opera ha influenzato anche la sensibilità narrativa di Cognetti stesso123.

Citations:

  1. https://www.minimaetmoralia.it/wp/letteratura/alice-munro-nobel-letteratura/
  2. https://www.losbuffo.com/2018/08/30/segreto-alice-munro/
  3. https://traccesent.com/2010/01/13/alice-munro-too-much-happiness-2010-articolo-di-paolo-cognetti/
  4. https://www.scratchbook.net/2014/12/a-pesca-nelle-pozze-cognetti.html
  5. https://www.minimaetmoralia.it/wp/estratti/meditazioni-sullarte-di-scrivere-racconti/
  6. https://nonsoloproust.wordpress.com/2008/09/07/la-vecchiaia-di-alice-munro/
  7. https://www.corriere.it/pianeta2020/21_aprile_26/cognetti-la-mia-generazione-crisi-sogniamo-luogo-natura-dove-ricominciare-54418412-a44c-11eb-a7d3-6cda844bb148.shtml
  8. https://www.linkiesta.it/2013/10/la-nobel-della-letteratura-munro-vista-dai-colleghi/

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Arundhati Roy, Il dio delle piccole cose, Tea edizioni, 2025

dio delle piccole cose

Il romanzo Il dio delle piccole cose di Arundhati Roy, pubblicato originariamente nel 1997, è un’opera di grande successo internazionale che ha vinto il Booker Prize nello stesso anno3.

Racconta la storia di Ammu, una donna che lascia il marito violento e torna nella casa dei suoi genitori nel Kerala, India meridionale, con i suoi due figli gemelli, Estha e Rahel124.

Ambientato alla fine degli anni Sessanta, il libro esplora le difficoltà di una donna divorziata in una società tradizionale e le conseguenze di un amore proibito con un “paria” o intoccabile46.

La narrazione si sviluppa attraverso gli occhi dei due bambini, mettendo in luce il conflitto tra sentimenti e convenzioni sociali, e riflette sulle piccole cose della vita che influenzano profondamente il destino delle persone26.

Il romanzo è noto per la sua prosa poetica e per il modo in cui intreccia passato e presente, realtà e memoria57.

  1. https://www.guanda.it/libri/arundhati-roy-il-dio-delle-piccole-cose-9788882466442/
  2. https://www.ibs.it/dio-delle-piccole-cose-libro-arundhati-roy/e/9788882466442
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Dio_delle_piccole_cose
  4. https://www.tealibri.it/libri/arundhati-roy-il-dio-delle-piccole-cose-9788850259953
  5. https://www.edscuola.it/archivio/antologia/recensioni/arundhati_roy.htm
  6. https://www.guanda.it/libri/arundhati-roy-il-dio-delle-piccole-cose-9788823531864/
  7. https://www.skuola.net/libri/dio-piccole-cose-roy.html
  8. https://www.ilclubdellibro.it/recensioni/i/1934-il-dio-delle-piccole-cose.html

Antonio Albanese, La strada giovane, Feltrinelli, 2025

La strada giovane è il romanzo d’esordio di Antonio Albanese, pubblicato da Feltrinelli nella collana “I Narratori” il 1° aprile 2025. Con questo libro, Albanese – noto attore, comico e regista – si cimenta per la prima volta nella narrativa lunga, rivelando un talento per la scrittura intensa, drammatica ma anche attraversata da profonda tenerezza124.

Trama

Il romanzo è ambientato durante la Seconda guerra mondiale e prende ispirazione da una storia familiare dell’autore.

Il protagonista è Nino, un giovane panettiere siciliano delle Madonie che, dopo l’8 settembre 1943, viene catturato dai tedeschi.

Nino, come molti soldati italiani dell’epoca, diventa un IMI (Internato Militare Italiano): non ha nemmeno i diritti di un prigioniero di guerra e subisce privazioni estreme in un campo di prigionia in Austria, tra fame, freddo e paura145.

Nel campo, trova conforto nell’amicizia con Lorenzo, un giovane toscano colto e vivace, e con il Piemontese, un gigantesco macellaio che governa le cucine. Approfittando del caos dei festeggiamenti di Capodanno del 1944, i tre tentano la fuga.

Ma la libertà si rivela un percorso ancora più arduo: il viaggio verso la Sicilia diventa un’odissea tra gelo, fame, diffidenza e ostilità di una popolazione segnata dalla guerra.

Ogni passo avvicina Nino alla meta ma gli costa innocenza e giovinezza145.

A sostenerlo sono il ricordo della sua terra, il profumo dei biscotti preparati dal padre, il sapore dei babbaluci in umido, l’emozione della Targa Florio e soprattutto il pensiero di Maria Assunta, la donna amata che spera di riabbracciare145.

Temi e stile

Albanese racconta la storia di un “eroe normale”: un ragazzo di 22 anni ingenuo ma buono, che nonostante tutto riesce a restare tale grazie ai suoi ricordi, all’amore per la famiglia e la sua terra, e alla forza del sentimento che lo lega a Maria Assunta23.

Il romanzo è un omaggio ai giovani e al loro potenziale, alla capacità di resistere e di credere nel futuro anche nei momenti più bui.

Lo stile alterna tensione narrativa e delicatezza, con una scrittura che cerca di restituire onestamente la fisicità e le emozioni del protagonista, in continuità con il lavoro teatrale e cinematografico di Albanese, ma affidandosi questa volta solo alle parole123.

Origine e ispirazione

L’idea del romanzo nasce dal ricordo di uno zio di Albanese, che da bambino gli raccontava la sua fuga da un campo di internamento nazista e il lungo viaggio a piedi dall’Austria alla Sicilia.

L’autore ha voluto così restituire voce e dignità a chi ha vissuto quell’esperienza, scegliendo di raccontare non un eroe epico, ma un giovane qualunque, la cui forza sta nella capacità di resistere e di amare23.

“È un omaggio ai ragazzi, alla loro forza, al loro potenziale ignorato. Non spaventatevi davanti alle porte chiuse. Apritele.”

  • Antonio Albanese1

Citations:

  1. https://www.lafeltrinelli.it/strada-giovane-libro-antonio-albanese/e/9788807036521
  2. https://www.feltrinellieditore.it/opera/la-strada-giovane/
  3. https://www.feltrinellieditore.it/speciali/2025/04/07/un-eroe-normale/
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/strada-giovane-albanese-antonio-feltrinelli/libro/9788807036521
  5. https://www.lafeltrinelli.it/strada-giovane-ebook-antonio-albanese/e/9788858862582
  6. https://www.lafeltrinelli.it/eventi/a1gOf000003GYgjIAG/milano/ms-milano-pza-piemonte
  7. https://www.ebay.it/itm/116571667604
  8. https://www.mondadoristore.it/La-strada-giovane-Antonio-Albanese/eai978880703652/

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Gospodinov Giorgi, Il giardiniere e la morte, Voland editore, 2025

Autore: Georgi Gospodinov
Titolo: Il giardiniere e la morte
Editore: Voland
Anno di pubblicazione: 2025
Traduzione: Giuseppe Dell’Agata

Trama e temi

Il giardiniere e la morte è il nuovo romanzo di Georgi Gospodinov, autore bulgaro già vincitore del Premio Strega Europeo e dell’International Booker Prize. Il libro si concentra sul rapporto tra un padre e un figlio durante l’ultimo mese di vita del padre, segnato da una lunga e crudele malattia. Il figlio, seduto al capezzale, assiste al declino del genitore e, attraverso i ricordi, rievoca la figura paterna mentre lavora in giardino, cura le piante da frutto e i fiori.

Il racconto si allarga progressivamente: dal microcosmo familiare si passa ai vicini, ai conoscenti, fino ad abbracciare l’intera Bulgaria, descritta come povera ma dignitosa. Il romanzo si trasforma così in una riflessione sulla memoria, sull’identità e sulla trasmissione tra generazioni. Gospodinov, con la sua consueta maestria, intreccia storie individuali e collettive, mostrando come la fine dei nostri padri coincida simbolicamente con la fine di un mondo56.

“Nel libro un uomo siede al capezzale del padre e lo osserva morire. Osserva il proprio passato che comincia a incrinarsi, lasciandolo sepolto sotto tutti i suoi pomeriggi. I pomeriggi dell’infanzia che crollano senza fare rumore. ‘Perché la fine dei nostri padri è la fine di un mondo’.”6

Caratteristiche e stile

  • Romanzo intimo e universale: Gospodinov affronta temi universali come la malattia, la perdita, il lutto e la memoria, mantenendo uno sguardo profondamente personale e poetico.
  • Dichiarazione d’amore struggente: Il libro è anche una dichiarazione d’amore verso il padre e verso ciò che ci rende ciò che siamo5.
  • Dimensione collettiva: Dal racconto privato si passa a una riflessione più ampia sulla società bulgara e sulle radici familiari e culturali.
  • Stile evocativo: La scrittura di Gospodinov si distingue per la capacità di evocare emozioni e immagini, con un tono che oscilla tra la nostalgia e la consapevolezza della perdita.
  • È uno dei romanzi europei più attesi del 2025, segnalato tra le principali novità letterarie dell’anno6.
  • Offre una riflessione profonda sul rapporto tra generazioni e sulla fine di un’epoca, temi centrali nella società contemporanea.
  • Consente di riscoprire la narrativa di un autore che ha saputo raccontare la Bulgaria e l’Europa con originalità e sensibilità.

In sintesi:
Il giardiniere e la morte di Georgi Gospodinov è un romanzo che affronta la perdita, la memoria e il legame padre-figlio con una scrittura poetica e universale, rappresentando uno dei titoli di punta della narrativa europea del 202556.

  1. https://www.voland.it/libro/9788862435697
  2. https://www.ibs.it/giardiniere-morte-libro-georgi-gospodinov/e/9788862435697?inventoryId=806171190&queryId=7dc595b7e1bfb1b8b41393c7242b1d3b
  3. https://www.unilibro.it/libro/gospodinov-georgi/il-giardiniere-e-la-morte/9788862435697
  4. https://www.mondadoristore.it/Il-giardiniere-e-la-morte-Georgi-Gospodinov/eai978886243569/
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/giardiniere-morte-gospodinov-georgi-voland/libro/9788862435697
  6. https://www.illibraio.it/news/editoria/libri-da-leggere-2025-1463794/
  7. https://www.hoepli.it/libro/il-giardiniere-e-la-morte/9788862435697.html
  8. https://giuntialpunto.it/products/il-giardiniere-e-la-morte-gospodinov-georgi-9788862435697
  9. https://www.salonelibro.it/programma-eventi/georgi_gospodinov_presenta_il_giardiniere_e_la_morte/16139
  10. https://tabook.it/shop/page/24/?add-to-cart=140624&quantity=1

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La forza della parola libera. Il grido di quattro poetesse, articolo di Maria Grazia Calandrone in Domani 15 maggio 2025

Cosa lega

un’afghana (Nadia Anjuman),

una russa (Marina Cvetaeva),

un’italiana (Amelia Rosselli)

e una giapponese (Akiko Yosano)?

La prima risposta è quella più superficiale e vera: la poesia.

Ciascuna di loro riassume in modo emblematico una faccia di quella facoltà dello spirito che unisce in un coro sovranazionale e sovratemporale le trenta autrici presenti nell’antologia Versi di libertà

vai all’articolo:

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/la-forza-della-parola-libera-ecco-il-grido-di-quattro-poetesse-r94vdxet

“EUGENIO BORGNA La cassetta degli attrezzi di un buon psichiatra” – Frequentare la Poesia

Calandrone Maria Grazia (a cura di), Il canto delle donne. 60 poesie attraverso i secoli, I Libri di Robinson/Gedi, 2025

Il Canto delle Donne - Antologia di Poesie Femminili EDICOLA ...

Il libro “Il canto delle donne. 60 poesie attraverso i secoli” è un’antologia di poesie femminili curata da Maria Grazia Calandrone, pubblicata nel 2025 nella collana I Libri di Robinson/Gedi.

Si tratta di una raccolta che presenta sessanta poesie scritte da donne, con una dedica di Mariangela Guallltieri, mira a raccontare il canto di libertà delle donne attraverso i secoli1.

Maria Grazia Calandrone, poetessa e scrittrice di rilievo contemporaneo, è nota per la sua attività di autrice, conduttrice Rai e organizzatrice culturale. Ha vinto numerosi premi letterari e si distingue per un approccio poetico innovativo, che spesso riflette sulla frammentarietà della forma e sulla difficoltà di rappresentare il reale con i linguaggi tradizionali678.

L’antologia si inserisce nel solco del suo impegno culturale e poetico, volto a dare voce a esperienze femminili e a celebrare la poesia come forma di libertà e resistenza.

In sintesi:

  • Titolo: Il canto delle donne. 60 poesie attraverso i secoli
  • Curatrice: Maria Grazia Calandrone
  • Editore: I Libri di Robinson/Gedi
  • Anno: 2025
  • Contenuto: antologia di sessanta poesie scritte da donne, con un focus sul canto di libertà femminile attraverso i secoli1.

vai a

  1. https://edicola.shop/i-libri-di-robinson-il-canto-delle-donne-10-maggio-2025.html
  2. https://www.salonelibro.it/programma-eventi/maria_grazia_calandrone/11618
  3. https://www.mariagraziacalandrone.it/events/salone-del-libro-to/
  4. https://www.eticinforma.ch/evento/il-5-aprile-donne-che-dicono-di-no-un-incontro-con-la-poetessa-e-scrittrice-maria-grazia-calandrone/
  5. https://www.voceapuana.com/cultura-e-spettacolo/2025/04/27/marco-rovelli-e-maria-grazia-calandrone-a-carrara-per-due-appuntamenti-al-ridotto-degli-animosi/88622/
  6. https://lombradelleparole.wordpress.com/2015/05/16/poesie-scelte-di-maria-grazia-calandrone-dal-libro-come-per-mezzo-di-una-briglia-ardente-2005-con-un-commento-di-giorgio-linguaglossa/
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/maria-grazia-calandrone
  8. https://www.mariagraziacalandrone.it/bio/

VINCENZO GUARRACINO sul libro: Akano Yotsuba,  CHIODI BATTUTI,  A cura di Diego Martina,  I Quaderni del Bardo Edizioni, Sannicola (LE)

CHIODI BATTUTI di Akano Yotsuba
È stato giustamente detto che i lettori di haiku non devono freneticamente divorare i testi uno dopo l’altro, con l’unico intento di giungere alla fine. L’haiku è un atto d’amore e basta. Ogni verso, concentrato nelle sue pause, chiede solo di offrirsi allo sguardo, a un attraversamento attento e disponibile a una rivelazione. Ed è lì che il lettore si deve fermare: all’attimo che si inscrive tra passo e lettura come al suo invisibile, eppure essenziale, elemento strutturale, laddove, nel lungo silenzio, denso di significato, il lettore permette al poema di sciogliersi e parlare. L’invito, insomma, ad uno “stile”, ad una modalità di approccio differente, che richiede concentrazione e attenzione ad a un’”illuminazione”, che è attitudine tipicamente orientale a cogliere e percepire l’attimo del sé.
Questo vale, ovviamente, per l’haiku, ma anche per le cosiddette “scritture brevi”, più nostre, proverbi, epigrammi, aforismi, massime, sentenze che siano, forme ed espressioni tutte di sapienza antica e consolidata, tutte al limite tra letteratura e filosofia.
Viene in mente una considerazione che in altro ambito si ricava da un’opera dal titolo emblematico, ossia Il tutto nel frammento, di un grande pensatore, il teologo H.U. von Balthasar (1905-1988), che invita a guardare oltre, alla “totalità”: “Ogni frammento di un pezzo di ceramica suggerisce la totalità del vaso, ogni “torso” di marmo viene visto nella luce dell’intera statua”.
Il tutto nel frammento, nel dettaglio. Come suggerisce anche il poeta Kahlil Gibran quando dice: “Ho scoperto il segreto del mare / meditando su una goccia di rugiada”, aiutandoci a capire ciò che altrimenti è incomprensibile, ossia come cogliere di un intero, reale o supposto, una minima parte, scorgendo in essa l’immagine di una totalità, la verità assoluta riassunta in un suo brandello: vedendo in una “goccia” il mare stesso, la sua energia concentrata, non diversamente dalla capacità di certi santoni buddisti che a forza di ascesi pretendono di scorgere un intero paesaggio in un baccello di fava.
Tutto questo nelle “scritture brevi”, nella loro icasticità fatta di spezzature, tutte ellissi di sostantivi e predicati, in un sistema di allusioni luminose oltre la loro apparente e scontrosa indecifrabilità.
Come avviene nell’haiku, appunto, la cui essenzialità e spesso puntuta, acuminata brevità è già di per sé indizio di un qualcosa, che chi scrive insegue e “indica”, invitando a non fermarsi al dettaglio, ad andare “oltre”.
“La forma poetica più bella dopo il silenzio”, insomma, come ha detto il poeta Akano Yotsuba, l’autore della scelta antologica “Chiodi battuti”, uscita a cura di Diego Martina presso le Edizioni dei I Quaderni del Bardo di Sannicola di Lecce, a dimostrazione che “ogni haiku è un universo compiuto in una percezione istantanea di tempo e di luoghi definiti”. Un lampo, un’”illuminazione”.
Senza entrare nel merito della loro più o meno fedeltà strutturale a un genere ben codificato dalla tradizione (la metrica, insomma, del 5-7-5), quel che preme qui è soprattutto sottolineare è, oltre la canonica delicatezza della voce del poeta, ciò che suggerisce “Chiodi battuti” che trae il titolo da un haiku della terza delle tre raccolte, ossia “Macellare” del 2021 (“Il calore / dei chiodi battuti / dentro la roccia”): in una scena che sembra essere sospesa tra equilibrio tra crudeltà e meraviglia, la natura contrariamente all’assunto del genere (il kigo, ossia il riferimento a un fenomeno legato a una delle stagioni dell’anno, come baricentro di un componimento) viene trascurata per “additare” un perno concettuale più aderente all’ethos del poeta, che non a caso con “Macellare”, lascia intravedere una precisa connotazione delle sue modalità di approccio al reale. Una “dissonanza” che, come sottolinea il curatore della silloge Diego Martina, vale a testimoniare l’originalità di un autore che al genere sa dare una propria riconoscibile impronta anche sociale.
VINCENZO GUARRACINO
Akano Yotsuba,  CHIODI BATTUTI,  A cura di Diego Martina,  I Quaderni del Bardo Edizioni, Sannicola (LE)
pp.91, s.i.p.

Bible Michael, Goodbye Hotel, Adelphi edizioni, 2025

sinossi dell’editore:

Goodbye Hotel
di Michael Bible
Adelphi Edizioni, 2025
Traduzione di Martina Testa

C’è un posto, a New York, che chiamano Goodbye Hotel, perché è l’ultimo rifugio di chi, per ragioni diverse, si è allontanato dal mondo e nel mondo non vuole (o non può) più tornare.

Lì, mentre una nevicata «ipnotica» cade sulla città, François siede davanti al fuoco, stappa una bottiglia di vino da quattro soldi e inizia a scrivere la sua storia. Vuole metterci a parte di un avvenimento capitato venticinque anni prima, ma soprattutto raccontarci quello che sarebbe potuto succedere e – forse – è successo davvero.

Ha a disposizione solo «un pezzetto di verità», che certo non basta a colmare tutti i vuoti. La sua voce, carica di un’antica sofferenza, ci trasporta ancora una volta a Harmony, un’anonima cittadina del Sud degli Stati Uniti, dove ogni sera «si confonde con un milione di altre sere» e i giovani sono «destinati a perdersi» ma non smettono di desiderare «l’impossibile». Dove «non c’è differenza fra chi è amato e chi non lo è», perché «tutti si sentono soli, con addosso la maledizione di un vuoto americano che gli cresce dentro».

Eppure, come sanno i lettori di L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, Harmony è anche un crocevia dove il destino dà appuntamento alle sue vittime ignare: in questo caso due ragazzi innamorati e un misterioso uomo con un completo di seersucker, che in una notte di fine estate si incontrano sotto lo sguardo benevolo e saggio di Lazarus, una tartaruga dai poteri chiaroveggenti, indimenticabile protagonista del romanzo.

Perché nell’universo di Michael Bible il passato può facilmente diventare futuro e viceversa; come in un sogno di David Lynch, a una dimensione della realtà ne corrispondono infinite altre, parallele e comunicanti.

Non ci resta quindi che abbandonarci al ruolo di testimoni involontari e accettare che la verità a volte risulti inaccessibile, protetta da un guscio di bugie e inganni simile a quello di una testuggine centenaria.

schede da altre fonti informative:

Trama
Ambientato nella cittadina di Harmony, nel Sud degli Stati Uniti, Goodbye Hotel racconta la storia di due adolescenti, François ed Eleonor, intrappolati nella monotonia di una vita provinciale che cercano di evadere.

Durante una notte, un incidente stradale sconvolge le loro esistenze, intrecciandole con quelle di Lazarus, una tartaruga dai presunti poteri ultraterreni, e di una misteriosa setta chiamata dei Seersucker, uomini silenziosi vestiti con completi di seersucker che attribuiscono alle tartarughe un ruolo quasi divinatorio456.

Il romanzo si struttura come una “overture” seguita da quattro capitoli, ognuno affidato alla voce di uno dei protagonisti principali (François, Eleonor, Lazarus e Little Lazarus), che narrano la loro versione degli eventi e le conseguenze dell’incidente su ciascuna delle loro vite.

La narrazione si muove tra realtà e visione, sospendendo il confine tra ciò che è accaduto e ciò che viene solo raccontato, e affronta temi come il destino, la sofferenza, la ricerca di senso e la malinconia dell’amore perduto45.

Temi e stile
Bible utilizza la figura delle tartarughe come simbolo del tempo e della trasmissione del testimone tra generazioni e destini, offrendo una riflessione sul modo in cui gli eventi segnano le vite e le legano tra loro.

Il suo stile si distingue per il controllo lirico e la capacità di rendere concrete le visioni interiori dei personaggi, in una narrazione che alterna piani temporali e punti di vista in modo quasi cubista5.

Note sull’autore
Michael Bible, originario del North Carolina, è già noto ai lettori italiani per L’ultima cosa bella sulla faccia della Terra. Anche in questo nuovo romanzo, Bible conferma la sua capacità di mescolare elementi di realismo e visionarietà, raccontando storie di provincia americana dove l’ordinario si trasforma in straordinario6.

fonti informative

  1. https://www.adelphi.it/libro/9788845939891
  2. https://www.adelphi.it/agenda/471/michael-bible-presenta-goodbye-hotel
  3. https://www.illibraio.it/news/dautore/goodbye-hotel-michael-bible-1471996/
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/goodbye-hotel-bible-michael-adelphi/libro/9788845939891
  5. https://ilmanifesto.it/michael-bible-esercizi-di-evasione-da-quel-che-segui-al-salto-della-collina
  6. https://www.adelphi.it/catalogo/autore/2372/michael-bible
  7. https://x.com/adelphiedizioni/status/1919311723326030034
  8. https://www.ibs.it/goodbye-hotel-ebook-michael-bible/e/9788845988790?inventoryId=843881986
  9. https://www.allonsanfan.it/2025/05/05/michael-bible-goodbye-hotel/
  10. https://www.instagram.com/navecervolibreria/p/DJRYBq8Npju/
  11. https://www.dallacartalloschermo.com/novita-libri-maggio-2025
  12. https://www.comune.venezia.it/it/content/michael-bible
  13. https://www.adelphi.it/agenda/473/adelphi-al-salone-internazionale-del-libro-di-torino
  14. https://www.instagram.com/p/DJUdvYxRtrK/
  15. https://www.instagram.com/ma.balzano/p/DJORkiJiuRD/
  16. https://www.ibs.it/goodbye-hotel-ebook-michael-bible/e/9788845988790
  17. https://www.babelezon.com/libro/goodbye-hotel/

Citati Pietro, La follia degli antichi. Scrittori greci e latini da Omero a Lorenzo Valla, Feltrinelli, 2025

Pietro Citati (Firenze, 1930 – Roccamare, 2022), critico letterario e scrittore di vasta erudizione, ha lasciato un’opera postuma significativa con “La follia degli antichi. Scrittori greci e latini da Omero a Lorenzo Valla” (Gramma Feltrinelli, 2025).

Il volume raccoglie i risvolti di copertina da lui redatti per una collana di classici greci e latini curata nell’arco di trent’anni, rivelando il suo approccio mimetico alla critica letteraria e la fascinazione per l’invisibile nel mondo antico16.

Struttura e contenuti
Il libro si configura come una “cassa armonica” di testi antichi, selezionati con cura tra opere celebri e capolavori dimenticati. Citati esplora la dimensione spirituale e simbolica della letteratura, concentrandosi su:
Miti greci e il loro legame con il divino, da Sofocle agli Inni orfici1.
Letteratura cristiana, con particolare attenzione alle Confessioni di Agostino, descritte come un equilibrio tra “luce e tenebra”, e agli scritti mistici spesso trascurati2.
Narrazioni storiche come quelle su Alessandro Magno e il declino di Bisanzio, definite “abbaglianti e sinistre”12.

Metodo critico
Citati adotta un approccio non accademico, privilegiando l’intuizione poetica sulla filologia.

Come osservato da Paolo Lagazzi (Avvenire), il critico si rivela “un avventuriero del possibile e dell’impossibile”, capace di tessere connessioni tra epoche e generi attraverso un linguaggio ricco di immagini26. Paolo Di Paolo (la Repubblica) ne sottolinea l’abilità nel sintetizzare l’essenza delle opere senza banalizzarle2.

Temi centrali
La follia come cifra creativa degli antichi, intesa come slancio verso l’assoluto14.
Il rapporto tra visibile e invisibile, con frequenti riferimenti a testi gnostici e alla simbologia cristiana26.
L’eredità della classicità, filtrata attraverso autori come Lorenzo Valla, umanista del Quattrocento19.

Eventi e riconoscimenti
Il libro è stato al centro di dibattiti al Salone del Libro di Torino e all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con partecipazioni di studiosi come Piero Boitani ed Emanuele Trevi45.

La critica ne ha lodato la capacità di restituire, in brevi testi, il “cuore del cuore” delle opere analizzate2.

Citations:

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/la-follia-degli-antichi-1/
  2. https://www.ibs.it/follia-degli-antichi-scrittori-greci-libro-pietro-citati/e/9791256240241
  3. https://www.instagram.com/feltrinelli_editore/p/DHDv3JLIqs6/
  4. https://www.salonelibro.it/programma-eventi/la_follia_degli_antichi/12878
  5. https://www.auditorium.com/it/event/piero-boitani-andrea-cane-emanuele-trevi/
  6. https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/pietro-citati
  7. https://www.feltrinellieditore.it/appuntamenti/2025/03/07/omaggio-a-pietro-citati-a-libri-come/
  8. https://www.libraccio.it/autore/pietro-citati/libri.html
  9. https://books.mondadoristore.it/buy-ebook-online/Pietro-Citati/aut01191147/

Moresco Antonio, Lettera d’amore a Giacomo Leopardi, Solferino editore, 2025

Lettera d’amore a Giacomo Leopardi di Antonio Moresco (Solferino, 2025) è un’opera ibrida tra saggio critico e confessione autobiografica, strutturata in due parti distinte.
Nella prima sezione, Moresco analizza la produzione leopardiana – dallo Zibaldone alle Operette morali – evidenziando il contrasto tra lucidità pessimistica e slanci utopici2.

L’autore ricorda come la scoperta dell’Infinito durante gli anni di seminario abbia segnato il suo percorso esistenziale, offrendogli un antidoto alle illusioni ideologiche giovanili4.

La seconda parte assume toni visionari: Moresco immagina di librarsi in volo con Leopardi trasformato in rondine, sorvolando città contemporanee (Roma, Mosca, New York) mentre discute di attualità politica e crisi identitaria42. Questo escamotage narrativo gli permette di confrontare il nichilismo moderno con la lezione leopardiana, individuando nel poeta recanatese un alleato contro i “deliri identitari” e le “magnifiche sorti progressive”13.
Moresco enfatizza l’attualità di Leopardi come pensatore “sovranista” ante litteram, critico verso ogni deriva globalista, e ne rivendica l’utilità per interpretare le “malattie autoimmuni” della società italiana4. L’opera si configura come manifesto per una letteratura che unisca rigore intellettuale e slancio passionale, seguendo l’esempio del poeta marchigiano nel coniugare “intelligenza e passione”25.

  1. https://www.solferinolibri.it/libri/lettera-damore-giacomo-leopardi/
  2. https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2025/04/Antonio-Moresco-Lettera-damore-a-Giacomo-Leopardi-53acf199-f288-49ac-87e5-071c614d006d.html
  3. https://www.primaedicola.it/i-libri-del-corriere-della-sera-lettera-d-amore-a-giacomo-leopardi-di-antonio.html
  4. https://www.ilgiornale.it/news/lettera-damore-giacomo-leopardi-passero-solitario-rondine-2465322.html
  5. https://edicola.shop/lettera-d-amore-a-giacomo-leopardi-antonio-moresco-8-aprile-2025-bimestrale.html
  6. https://www.solferinolibri.it/eventi/antonio-moresco-roma/
  7. https://www.pde.it/prodotto/lettera-damore-a-giacomo-leopardi~67a2b85a8bf36e2a4a86ada6/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/lettera-d-amore-a-giacomo-libro-antonio-moresco/e/9788828216919

Pirandello e la crisi dell’io, di Biagio Lauritano, 31 Marzo 2025, in pirandelloweb.com


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Mario Vargas Llosa (1936-2025): romanzi, biografia, citazioni

Vargas Llosa: storie appassionanti, complessità formale e ...

I romanzi più famosi di Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la Letteratura nel 2010, includono opere fondamentali che hanno segnato la letteratura contemporanea:

1. La città e i cani (1963)
Considerato il capolavoro d’esordio, ambientato in un’accademia militare di Lima ispirata all’esperienza personale dell’autore14.

2. La casa verde (1966)
Vincitore del Premio Rómulo Gallegos, intreccia storie legate a un bordello nel Nord del Perù, con riferimenti autobiografici a Piura147.

3. Conversazione nella Cattedral (1969)
Opera monumentale che analizza la corruzione politica durante la dittatura di Manuel Odría attraverso il dialogo tra un giornalista e l’ex autista di suo padre347.

4. Pantaleón e le visitatrici (1973)
Satira militare su un ufficiale incaricato di organizzare servizi di prostituzione per le truppe47.

5. La zia Julia e lo scribacchino (1977)
Romanzo semi-autobiografico sulla relazione tra un giovane aspirante scrittore e la zia acquisita, spesso incluso nelle classifiche dei migliori lavori dell’autore257.

6. La guerra della fine del mondo (1981)
Ricostruzione epica della rivolta di Canudos in Brasile, considerata una delle sue opere più ambiziose47.

7. La festa del Caprone (2000)
Analisi della dittatura di Rafael Trujillo nella Repubblica Dominicana, acclamato per la rappresentazione del potere autoritario478.

8. Avventure della ragazza cattiva (2006)
Storia d’amore che attraversa continenti, spesso citato tra i suoi romanzi più accessibili e popolari78.

9. Il sogno del Celta (2010)
Biografia romanzata del diplomatico irlandese Roger Casement, pubblicato poco prima del Nobel47.

10. Le dedico il mio silenzio (2024)
Ultimo lavoro che esplora temi legati alla memoria e alle relazioni umane, confermando la longevità creativa dell’autore7.

Tra le opere minori ma significative spiccano

Chi ha ucciso Palomino Molero? (1986), giallo sociale4,

e Crocevia (2016), thriller giornalistico ambientato nel Perù degli anni ’807.

Il corpus letterario di Vargas Llosa unisce impegno politico, sperimentazione narrativa e una costante riflessione sul potere47.

  1. https://siviaggia.it/idee-di-viaggio/mario-vargas-llosa-luoghi-peru/525936/
  2. https://www.qlibri.it/recensioni/tag/autorestr/Mario+Vargas+Llosa/
  3. https://ilmiolibro.kataweb.it/articolo/scrivere/383712/mario-vargas-llosa-ribelle-e-conservatore-cinque-libri-e-un-discorso-da-non-perdere/
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Vargas_Llosa
  5. https://www.larivistadeilibri.it/vargas-llosa/
  6. https://en.wikipedia.org/wiki/Mario_Vargas_Llosa
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/mario-vargas-llosa
  8. https://notiziescientifiche.it/i-10-migliori-libri-di-mario-vargas-llosa/

Jorge Mario Pedro Vargas Llosa (Arequipa, 28 marzo 1936 – Lima, 13 aprile 2025) è stato uno scrittore e drammaturgo peruviano naturalizzato spagnolo, considerato uno dei massimi esponenti del boom latinoamericano assieme a Gabriel García Márquez, Julio Cortázar e Carlos Fuentes257.

Infanzia e formazione
Nato in una famiglia borghese, visse un’infanzia segnata dalla separazione dei genitori e dall’inganno sulla presunta morte del padre, Ernesto Vargas Maldonado, che ricomparve nel 1946 creando un rapporto conflittuale37. Trascorse gli anni formativi tra Cochabamba (Bolivia), Piura (Perù) e Lima, dove fu costretto a frequentare l’accademia militare Leoncio Prado durante la dittatura di Manuel Odría, esperienza che ispirò il romanzo La città e i cani (1963)357.

Carriera letteraria
Esordì con la raccolta Los jefes (1959), ma il successo arrivò con La città e i cani, opera rivoluzionaria bruciata simbolicamente dai militari peruviani per le sue critiche sociali25. Seguirono capolavori come La Casa Verde (1966), vincitore del premio Rómulo Gallegos, e Conversazione nella Cattedrale (1969), analisi impietosa del fallimento politico peruviano25. Sperimentò toni satirici in Pantaleón e le visitatrici (1973) e autobiografici in La zia Julia e lo scribacchino (1977)56.

Riconoscimenti e impegno politico
Vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 2010 per la “cartografia delle strutture del potere”25. Candidato alla presidenza del Perù nel 1990 con una coalizione di centro-destra, dopo la sconfitta ottenne la cittadinanza spagnola35.

Vita privata e stile
La sua tecnica narrativa innovativa, caratterizzata da montaggi temporali e prospettive multiple, riflette influenze letterarie europee e impegno civile25. Visse tra Europa e America Latina, mantenendo sempre un legame conflittuale con il Perù56. La celebre lite con García Márquez, culminata in un pugno nel 1976, rimane un episodio emblematico della sua personalità passionale17.

  1. https://www.lapresse.it/cultura/letteratura/2025/04/14/mario-vargas-llosa-il-nobel-e-il-pugno-a-garcia-marquez-la-biografia/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Vargas_Llosa
  3. https://www.treccani.it/enciclopedia/mario-vargas-llosa_(Enciclopedia-Italiana)/
  4. https://cultura.cervantes.es/milan/it/Mario-Vargas-Llosa:-La-vida-y-los-libros/121138
  5. https://www.treccani.it/enciclopedia/mario-vargas-llosa/
  6. https://www.hoepli.it/autore/vargas_llosa_mario.html
  7. https://www.agi.it/cultura/news/2025-04-14/vargas-llosa-biografia-30905052/
  8. https://ilmanifesto.it/mario-vargas-llosa-un-paziente-architetto-della-parola-vissuta

Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la letteratura nel 2010, ha lasciato un’eredità di pensieri acuti sulla società, la letteratura e la condizione umana. Ecco alcune delle sue citazioni più significative:

Sulla letteratura e la scrittura
“La letteratura rimane una delle migliori garanzie per sperare in un qualche tipo di progresso nella nostra società ipertecnologica”1.
“Uno scrittore non sceglie i suoi argomenti, sono questi ultimi a sceglierlo”1.
“Non importa quanto sia effimero, un romanzo è qualcosa, mentre la disperazione non è nulla”15.

Critica sociale e politica
“Prosperità o legalità – devi scegliere. Io sono a favore della libertà – non raggiungerai mai la vera uguaglianza comunque: sacrifichi semplicemente la prosperità per un’illusione”1.
“In questa società ci sono certe regole, certi pregiudizi e tutto quello che non vi si adatta sembra anormale, un delitto o una malattia”25.
“Neppure l’amicizia viene prima della rivoluzione per un rivoluzionario. […] La prima cosa è la rivoluzione. Poi, tutto il resto”2.

Sulla disciplina militare (da La città e i cani)
“Lo spirito militare si compone di tre semplici elementi: ubbidienza, lavoro e coraggio”67.
“Certe volte, è preferibile dimenticare il regolamento e servirsi del senso comune”67.

Sull’amore e l’umana fragilità
“Io le spiegai che l’amore non esisteva, che era un’invenzione di un italiano chiamato Petrarca e dei trovatori provenzali”1.
“Hai mai conosciuto quegli uomini che in vecchiaia scoprono il sesso e la religione? Diventano ansiosi, ardenti, instancabili”25.

Sulla tolleranza
“Nessuno protegge meglio un essere umano contro la stupidità del pregiudizio, del razzismo, del settarismo religioso e politico, e del nazionalismo esclusivo che questa verità che invariabilmente compare nella grande letteratura: che gli uomini e le donne di ogni luogo e nazione sono essenzialmente uguali”1.

Sull’incertezza esistenziale
“L’incertezza è una margherita i cui petali non si finiscono mai di sfogliare”1.
“Il dolore educa”1.

  1. https://www.frasicelebri.it/frasi-di/mario-vargas-llosa/
  2. https://it.wikiquote.org/wiki/Mario_Vargas_Llosa
  3. https://aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Mario+Vargas+Llosa
  4. https://www.anobii.com/it/books/la-casa-verde/9789707702493/000fd8716c7d2e0469/quotes
  5. https://www.robadadonne.it/vip/mario-vargas-llosa/
  6. https://www.frasicelebri.it/s-libro/-1870/
  7. https://www.anobii.com/it/books/la-citta-e-i-cani/0148735195df6fbc18/quotes
  8. https://dilei.it/lifestyle/mario-vargas-llosa-chi/1646620/

Dorritt Cohn, Menti trasparenti. Rappresentazioni narrative della vita interiore, Carocci editore, 2025

scheda dell’editore:

Dorrit Cohn, studiosa di letteratura comparata e narratologia, è nota per il suo contributo fondamentale allo studio della rappresentazione della coscienza nei testi narrativi. Il suo libro Transparent Minds: Narrative Modes for Presenting Consciousness in Fiction (1978) è un’opera centrale nel campo della narratologia, in cui esplora i modi in cui gli autori rendono “trasparenti” le menti dei personaggi attraverso diverse tecniche narrative13.

Presentazione di Riccardo Castellana
Nota della traduttrice
Prefazione
Introduzione
Parte prima
La coscienza nei contesti di terza persona
1. La psiconarrazione

L’iniziale diffidenza/Dissonanza e consonanza/Sommario ed espansione/Narrazioni di stati subverbali
2. Il monologo citato
Modi della citazione/Il contesto narrativo/Implicazioni psicologiche/Tendenze stilistiche
3. Il monologo narrato
Descrizione introduttiva/Prospettiva teorica e storica/Ironia e simpatia/Dimensioni e combinazioni
Parte seconda
La coscienza nei testi in prima persona
4. Le tecniche retrospettive

L’autonarrazione dissonante/L’autonarrazione consonante/Il monologo autocitato/Il monologo autonarrato
5. Dalla narrazione al monologo
Presentazioni problematiche/Cronologia e memoria/Discorso e monologo/Evocazione e sincronizzazione/Diario e continuità
6. Il monologo autonomo
Penelope come paradigma/Variazioni della forma/Il monologo di memorie
Epilogo: il rapporto con il dramma e la lirica
Postfazione. Luoghi e concetti: tre parole per comprendere la narratologia di Dorrit Cohn
 di Gloria Scarfone
Note
Indice dei nomi e delle opere

Il concetto di “menti trasparenti”

Cohn analizza come la narrativa riesca a rappresentare i processi mentali dei personaggi, un’impresa che non è possibile nella vita reale. La “trasparenza” della mente è una costruzione narrativa che permette al lettore di accedere ai pensieri più intimi dei personaggi. Questo fenomeno si manifesta principalmente in due contesti narrativi:

  • Narratore in terza persona: Qui la coscienza dei personaggi viene presentata attraverso tre modalità principali:
    • Psico-narrazione: Il narratore descrive i pensieri del personaggio utilizzando il proprio linguaggio.
    • Monologo citato: I pensieri del personaggio vengono riportati direttamente, come se fossero citazioni.
    • Monologo narrato: Una tecnica intermedia che mescola il linguaggio del narratore con quello del personaggio, mantenendo la terza persona3.
  • Narratore in prima persona: In questo caso, Cohn esplora tecniche retrospettive, dove il narratore riflette sui propri pensieri passati, creando una separazione temporale tra il sé narrante e il sé narrato3.

Consonanza e dissonanza narrativa

Un aspetto chiave del lavoro di Cohn è la distinzione tra consonanza e dissonanza nella narrazione:

  • Consonanza: Il narratore si avvicina emotivamente al personaggio, condividendo la sua visione del mondo. Questo si riflette in un tono coinvolto e nell’uso di linguaggio figurativo per descrivere esperienze mentali2.
  • Dissonanza: Il narratore mantiene una distanza dal personaggio, assumendo una posizione cognitiva o morale superiore. Questo si manifesta attraverso commenti esplicativi, uso di termini astratti e un tono autoritario o ironico2.

Impatto teorico

Il lavoro di Cohn non solo ha influenzato la narratologia moderna ma ha anche aperto un dialogo con altri teorici come Gérard Genette e Franz Stanzel. La sua analisi delle modalità narrative ha contribuito a chiarire le differenze tra mente autoriale (il controllo del narratore) e mente figurale (la coscienza del personaggio)13.

In sintesi, Transparent Minds di Dorrit Cohn rimane una pietra miliare per comprendere come la narrativa renda accessibile l’inaccessibile: i pensieri e le emozioni interiori dei personaggi.

Citations:

  1. https://en.wikipedia.org/wiki/Dorrit_Cohn
  2. https://digilib.phil.muni.cz/sites/default/files/pdf/BSE_48_2022_2_12.pdf
  3. https://www.goodreads.com/book/show/5121199-transparent-minds
  4. https://news.harvard.edu/gazette/story/2013/06/dorrit-cohn/
  5. https://www.kennys.ie/shop/transparent-minds
  6. https://books.google.com/books/about/Transparent_Minds.html?id=4Og9DwAAQBAJ
  7. https://www.target.com/p/the-distinction-of-fiction-by-dorrit-cohn-paperback/-/A-92368379
  8. https://www.academia.edu/99491620/Dissonant_and_Consonant_Narrators_Dorrit_Cohn_s_Concepts_Narratorial_Stance_Theory_and_Cognitive_Literary_Studies
  9. https://books.google.com/books/about/Transparent_Minds.html?id=4Og9DwAAQBAJ
  10. https://journals.phil.muni.cz/bse/article/view/33869
  11. https://www.barnesandnoble.com/w/transparent-minds-dorrit-claire-cohn/1104161855
  12. https://www.press.jhu.edu/books/title/2567/distinction-fiction
  13. https://www.perlego.com/book/1422754/transparent-minds-narrative-modes-for-presenting-consciousness-in-fiction-pdf
  14. https://digilib.phil.muni.cz/cs/handle/11222.digilib/digilib.77884
  15. https://philpapers.org/rec/COHTM-2
  16. https://archive.org/details/transparentminds0000dorr
  17. https://www.abebooks.com/9780691101569/Transparent-Minds-Cohn-Dorrit-Claire-0691101566/plp
  18. https://www.vitalsource.com/products/transparent-minds-dorrit-claire-cohn-v9780691213125
  19. https://garciala.blogia.com/2007/050801-transparent-minds.php
  20. https://www.abebooks.com/signed-first-edition/Transparent-Minds-Narrative-Modes-Presenting-Consciousness/31961414665/bd
  21. https://www.proquest.com/docview/217917348
  22. https://honorsandawards.iu.edu/awards/honoree/1495.html
  23. https://www.amacad.org/person/dorrit-cohn

Marco Bracconi, Raccontare non serve a niente, Castelvecchi editore, 2025

Si può davvero raccontare qualcosa senza tradirla?

Maurilio ci prova, cercando di tracciare le linee di un passato che continua a sfuggirgli.

Mappa il territorio della sua adolescenza, convinto che comprendere significhi dominare, che disegnare i confini serva a proteggerlo.

Cresce con la convinzione che esistere sia un gioco di strategia: muoversi senza dare nell’occhio, prevedere le mosse altrui, schivare i pericoli.

Ma la vita non segue mai le geometrie previste. E, in un’estate lontana, un paese diventa troppo piccolo per contenere tutto ciò che sta per accadere e un segreto è pronto a riemergere tra le crepe di un’amicizia pericolosa.

La vertigine di un desiderio inesplorato, nel confine labile tra vittime e colpevoli, conduce al grand-guignol finale: a chi toccherà la salvezza?

Con una lingua tagliente e insieme malinconica, Marco Bracconi costruisce un romanzo che non cerca assoluzioni, ma scava senza sconti laddove il desiderio e la paura sono indissolubili, e ogni gesto, ogni omissione, ogni silenzio restano incisi sulla pelle più della memoria.

MARCO BRACCONI
Giornalista, ha 58 anni e vive a Milano. Nel 2020 ha pubblicato il pamphlet La mutazione (Bollati Boringhieri).

Il Venerdì di Repubblica 11/04/25

Paolo Milone, Una piccola fine del mondo. Intorno alla crisi psicotica, Einaudi, 2025

Il libro Una piccola fine del mondo. Intorno alla crisi psicotica di Paolo Milone, pubblicato da Einaudi, affronta il tema complesso e spesso trascurato della crisi psicotica.

Milone, psichiatra con una lunga esperienza nel settore, esplora con empatia e profondità le storie di pazienti che hanno vissuto questa drammatica “spoliazione dell’io”.

La crisi psicotica viene descritta come un evento che rappresenta simbolicamente “una piccola fine del mondo”, un crollo dell’identità e della capacità di comunicare con gli altri, che può durare ore, giorni o settimane[1].

Contenuti principali

  • La crisi psicotica: Milone analizza la natura di questo disturbo mentale, evidenziando quanto sia difficile per i pazienti ricucire lo strappo nel tessuto della mente. Ogni esperienza è unica e il libro dà voce alle diverse storie personali di chi ha affrontato questa condizione[1].
  • Approccio narrativo: Con uno stile espressivo e coinvolgente, Milone riesce a stanare il “mostro” della crisi psicotica, portandolo alla luce e rendendolo accessibile anche a chi non è esperto di psichiatria[1].

Stile e impatto

Milone si distingue per una scrittura empatica e poetica, che rende il testo non solo informativo ma anche profondamente umano. Il libro non è un manuale tecnico ma una raccolta di storie che riflettono la fragilità e la resilienza umana. L’autore invita il lettore a riflettere sul tema della malattia mentale e sull’importanza di comprendere la sofferenza psichica senza giudizi[1][2].

Una piccola fine del mondo si inserisce nella tradizione narrativa di Milone, già noto per il successo de L’arte di legare le persone, dove aveva raccontato la sua esperienza in psichiatria d’urgenza con uno stile altrettanto lirico e personale[2].


[1] https://www.libreriauniversitaria.it/piccola-fine-mondo-intorno-crisi/libro/9788806267551
[2] https://storiediunalettricelunatica.com/2022/04/29/l-arte-di-legare-le-persone-paolo-milone/
[3] https://www.einaudi.it
[4] https://www.ibs.it/libri/autori/paolo-milone
[5] https://www.einaudi.it/autori/paolo-milone/
[6] https://www.bookdealer.it/libro/9788806267551/una-piccola-fine-del-mondo-intorno-alla-crisi-psicotica
[7] https://www.newitalianbooks.it/wp-content/uploads/2021/05/RASSEGNA-MILONE-COMPLETA.pdf
[8] https://www.mentinfuga.com/paolo-milone-larte-di-legare-le-persone/
[9] https://www.bol.com/nl/nl/p/una-piccola-fine-del-mondo/9300000229336305/
[10] https://www.einaudi.it/catalogo-libri/psicologia/psichiatria/una-piccola-fine-del-mondo-paolo-milone-9788806267551/
[11] https://www.ibs.it/piccola-fine-del-mondo-intorno-libro-paolo-milone/e/9788806267551
[12] https://www.lafeltrinelli.it/piccola-fine-del-mondo-intorno-ebook-paolo-milone/e/9788858448151
[13] https://www.einaudi.it/catalogo-libri/psichiatria/
[14] https://www.mondadoristore.it/libri/Paolo-Milone/aut04230369/


Civardi Ornella (a cura di), illustrazioni di Kaori Yamaguchi, 365 HAIKU. A ogni giorno la sua poesia, NuiNui editore, 2025

Il volume 365 Haiku – A ogni giorno la sua poesia, curato da Ornella Civardi con le illustrazioni di Kaori Yamaguchi, è un’opera dedicata alla forma poetica giapponese per eccellenza.

Struttura e contenuto
Un haiku giornaliero (in schema 5-7-5 sillabe) accompagna ogni giorno dell’anno, con un focus sulla stagionalità attraverso il kigo – parola-chiave che evoca il ciclo naturale[1]. Le illustrazioni minimaliste di Yamaguchi, dai colori vivaci ma sobri, sottolineano l’essenzialità del genere[1].

Autori

  • Ornella Civardi: Esperta di cultura giapponese, autrice e curatrice di opere come Il libro dei cinque anelli e Hagakure per NuiNui[1].
  • Kaori Yamaguchi: Illustratrice giapponese nota per motivi decorativi e libri illustrati, tra cui Haiku – Poesie giapponesi delle quattro stagioni[1].

Il progetto si distingue per l’equilibrio tra rigore formale (mantenimento della struttura tradizionale) e accessibilità, rendendolo adatto sia a cultori della poesia giapponese che a neofiti[1][3].


[1] https://nuinui.it/products/365-haiku-a-ogni-giorno-la-sua-poesia
[2] https://www.macrolibrarsi.it/libri/__haiku-poesie-giapponesi-delle-quattro-stagioni-libro.php
[3] https://www.ibs.it/365-haiku-a-ogni-giorno-libro-vari/e/9782889752645
[4] https://www.calameo.com/nuinui/books/006837494ac70bb8a5185
[5] https://www.lafeltrinelli.it/365-haiku-a-ogni-giorno-libro-vari/e/9782889752645
[6] https://www.libreriauniversitaria.it/365-haiku-ogni-giorno-poesia/libro/9782889752645
[7] https://www.macrolibrarsi.it/libri/__365-haiku-a-ogni-giorno-la-sua-poesia-libro.php
[8] https://www.mondadoristore.it/libri/Kaori-Yamaguchi/ill05051712/


Le opere di William Shakespeare offrono una ricchezza di chiavi interpretative che permettono di esplorare temi universali, complessità psicologiche e dinamiche sociali

Le opere di William Shakespeare offrono una ricchezza di chiavi interpretative che permettono di esplorare temi universali, complessità psicologiche e dinamiche sociali. Ecco alcune delle principali chiavi di lettura per comprendere il suo corpus letterario:

1. La dialettica tra apparenza e realtà

Uno dei temi centrali nelle opere di Shakespeare è la contrapposizione tra ciò che appare e ciò che è. Questo si manifesta, ad esempio, in Otello, dove il personaggio di Iago afferma: “I am not what I am”, sottolineando l’ambiguità e la polivalenza della natura umana. Questo tema pervade molte tragedie e commedie shakespeariane, mettendo in luce la complessità dei personaggi e la loro lotta con le maschere sociali e personali[1].

2. Universalità e introspezione

Shakespeare è considerato “perennemente contemporaneo” perché i suoi drammi toccano temi universali come l’amore, il potere, il tradimento e la fragilità umana. I suoi personaggi non combattono contro forze esterne casuali, ma affrontano conflitti interiori che li costringono a confrontarsi con sé stessi fino alle estreme conseguenze. Questo spostamento verso l’interiorità rende le sue opere strumenti di auto-conoscenza, paragonabili a testi sapienziali come la Bibbia o il Libro dei Mutamenti[2].

3. Archetipi e complessità psicologica

I personaggi shakespeariani sono archetipi universali che incarnano tratti umani fondamentali, ma allo stesso tempo possiedono una profondità psicologica unica. Ad esempio, Amleto rappresenta il dubbio esistenziale, ma il suo trauma personale lo rende un individuo complesso e riconoscibile nella sua umanità[4]. Questa combinazione di archetipicità e individualità è una delle chiavi del fascino duraturo delle opere shakespeariane.

4. La riscrittura della tradizione

Shakespeare non inventava storie originali, ma reinterpretava fonti precedenti in modo creativo. Ad esempio, le sue tragedie romane si basano su autori classici come Plutarco, mentre altre opere prendono spunto da cronache storiche o racconti popolari. Questa capacità di reinventare materiali preesistenti dimostra la sua abilità nel trasformare trame conosciute in narrazioni potenti e universali[3].

5. Rito e sacrificio

In alcune tragedie, come Otello, Shakespeare utilizza elementi ritualistici per costruire la narrazione. Il passaggio dal “rito” al “sacrificio” diventa una metafora per esplorare tematiche morali e sociali complesse, come la gelosia o l’ingiustizia. La ripetizione di termini come “murder” nelle scene finali enfatizza il cambiamento simbolico da un atto sacro a un crimine[1].

6. Tempo ed eternità

Il trascorrere del tempo è un tema ricorrente nelle opere di Shakespeare, in particolare nei suoi sonetti. L’autore esplora l’effimera natura dell’esistenza umana e il desiderio di immortalità attraverso l’arte e l’amore. Questo tema è centrale anche nelle tragedie, dove i personaggi spesso riflettono sul significato della vita e sull’inevitabilità della morte[4].

7. Critica sociale e politica

Shakespeare non si limita a rappresentare conflitti personali; spesso le sue opere riflettono tensioni sociali e politiche del suo tempo. Ad esempio, La tempesta può essere letta come una metafora del colonialismo europeo, mentre Macbeth esplora le dinamiche del potere e della corruzione morale[6].

Queste chiavi interpretative dimostrano come le opere di Shakespeare siano strumenti versatili per analizzare sia la condizione umana che le strutture sociali, rendendole rilevanti anche oggi.


[1] https://www.intralinea.org/specials/article/Rito_e_sacrificio_nelle_traduzioni_di_Otello
[2] https://www.illibraio.it/news/dautore/tarocchi-shakespeare-1284665/
[3] https://iris.unimore.it/retrieve/e31e124d-8fc2-987f-e053-3705fe0a095a/Tra%20Tempo%20ed%20Eternita%CC%80.%20William%20Shakespeare%20e%20Samuil%20Mars%CC%8Cak.pdf
[4] https://www.magmamag.it/shakespeare-cosa-leggere-guida/
[5] https://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_delle_opere_di_William_Shakespeare
[6] https://www.docsity.com/it/docs/riassunto-william-shakespeare-1/5240441/
[7] https://it.wikipedia.org/wiki/Attribuzione_delle_opere_di_Shakespeare
[8] https://www.storyboardthat.com/it/articles/e/tipi-di-shakespeariano-plays
[9] https://www.sellerio.it/it/catalogo/Orlando-Furioso-Guarito-Dall-Ariosto-Shakespeare/Bonnefoy/7750
[10] https://www.reddit.com/r/literature/comments/qdk26k/how_to_start_with_shakespeare/?tl=it
[11] https://www.chiavidellacitta.it/progetti/cod-alloperale-scuole-al-maggio/
[12] https://www.diverteatro.it/william-shakespeare-una-guida-per-principianti/
[13] https://www.dsg.univr.it/?ent=progetto&id=2078
[14] https://www.uniba.it/it/docenti/consiglio-cristina/attivita-didattica/letteratura-teatrale-europea-e-americana-19-20/shakespeare-e-la-francia-powerpoint
[15] https://www.shop.teatropertutti.it/products/10-monologhi-maschili-dalle-opere-di-william-shakespeare
[16] https://www.palazzodiamanti.it/mostre/shakespeare-nellarte/


Pennac Daniel, Bartezzaghi Stefano, con Yasmina Mèlaouah, illustrazioni di Francesca Arena, Le parole fanno il solletico, Salani, 2025


Il libro esplora il linguaggio figurato italiano attraverso metafore corporee, trasformando espressioni idiomatiche come “buttare un occhio” o “chiudere il becco” in scenari surreali.

I protagonisti Anna, Lollo e Marcello affrontano situazioni assurde (es.: recuperare una testa “per aria” con una scopa o asciugare le lacrime di una zia che “si scioglie”) per stimolare la riflessione sulle origini delle parole137.

Stile e autori
Pennac (scrittore francese noto per l’ironia) e Bartezzaghi (linguista italiano) uniscono rigore filologico e divertimento, proponendo un tono scanzonato che celebra la creatività del linguaggio. L’opera diventa un gioco interattivo, invitando a giocare con i modi di dire e a scoprire la ricchezza della lingua italiana157.

  1. https://antemp.com/2025/03/28/daniel-pennac-e-stefano-bartezzaghi-le-parole-fanno-il-solletico-salani-2025/
  2. https://www.illibraio.it/news/narrativa/libri-ultime-uscite-marzo-2025-1468819/
  3. https://www.salani.it/libri/le-parole-fanno-il-solletico-9788831018913
  4. https://www.luccasapiens.it/scheda-libro/daniel-pennac-stefano-bartezzaghi/le-parole-fanno-il-solletico-9788831018913-4838982.html
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/parole-fanno-solletico-pennac-daniel/libro/9788831018913
  6. https://www.mentelocale.it/milano/75656-daniel-pennac-e-stefano-bartezzaghi-presentano-il-libro-le-parole-fanno-il-solletico.htm
  7. https://www.ibs.it/parole-fanno-solletico-libro-daniel-pennac-stefano-bartezzaghi/e/9788831018913
  8. https://www.illibraio.it/news/dautore/le-parole-fanno-il-solletico-1470871/

Daniel Pennac e Stefano Bartezzaghi, Le parole fanno il solletico, Illustrazioni a cura di Yasmina Mélaouah, Salani, 2025

Daniel Pennac e Stefano Bartezzaghi, Le parole fanno il solletico
Editore: Salani
Data di pubblicazione: 25 marzo 2025
Pagine: 168
Formato: brossura
EAN: 9788831018913

Trama e contenuti

Il libro esplora il linguaggio figurato italiano attraverso un viaggio ludico che coinvolge il corpo umano come fonte di metafore. Gli autori, con l’aiuto dei protagonisti Anna, Lollo e Marcello, analizzano espressioni idiomatiche come “buttare un occhio” o “chiudere il becco”, immaginando scenari surreali in cui queste si trasformano in azioni concrete (es.: recuperare una testa “per aria” con una scopa o asciugare le lacrime di una zia che “si scioglie in lacrime”)135.

Approccio e stile

L’opera unisce rigore filologico e divertimento, con un tono scanzonato che celebra la creatività del linguaggio. Pennac, scrittore francese noto per la sua ironia, e Bartezzaghi, linguista italiano, propongono storie che stimolano la riflessione sulle origini delle parole, trasformando il libro in un gioco interattivo per lettori di tutte le età, consigliato a partire dai 9 anni345.

Caratteristiche editoriali

  • Illustrazioni: a cura di Yasmina Mélaouah4.
  • Collana: Fuori collana Salani, con un focus su racconti brevi e giochi linguistici16.
  • Temi: linguistica, metafore, educazione alla lingua attraverso l’intrattenimento14.

Il risultato è un inno d’amore alle parole, che invita a scoprire la ricchezza del linguaggio attraverso un approccio giocoso e accessibile245.

  1. https://www.libreriauniversitaria.it/parole-fanno-solletico-pennac-daniel/libro/9788831018913
  2. https://www.fastbookspa.it/index.php/2025/03/25/i-libri-di-marzo-2025/
  3. https://www.ibs.it/parole-fanno-solletico-libro-daniel-pennac-stefano-bartezzaghi/e/9788831018913
  4. https://www.illibraio.it/news/bambini-e-ragazzi/libri-per-ragazzi-2025-1468048/
  5. https://www.lafeltrinelli.it/parole-fanno-solletico-libro-daniel-pennac-stefano-bartezzaghi/e/9788831018913
  6. https://www.libreriauniversitaria.it/parole-fanno-solletico-salani/libro/9788831018913
  7. https://www.salani.it/libri/le-parole-fanno-il-solletico-9788831018913
  8. https://www.instagram.com/salani_editore/p/DHsyGotMrGD/

Eco Umberto ( a cura di), disegni di Tullio Pericoli, Elogio del riassunto, Edizioni Henry Beyle, 2025

L’opera nasce da un articolo di Umberto Eco pubblicato sull’Espresso nel 1982, dove l’autore difendeva il riassunto come strumento pedagogico per sviluppare capacità critiche e sintesi156.

La sfida iniziale coinvolse undici scrittori del secondo Novecento, tra cui Italo Calvino, Alberto Arbasino e Piero Chiara, invitati a condensare in poche righe capolavori letterari come Robinson Crusoe, Madame Bovary o I promessi sposi37.

Struttura e contenuti

Il volume raccoglie questi esercizi di sintesi, accompagnati da disegni, acquerelli e acqueforti di Tullio Pericoli, che arricchiscono visivamente il testo13.

Ogni riassunto riflette non solo la trama dell’opera originale, ma anche l’interpretazione critica dell’autore che lo ha redatto. Eco sottolinea come il riassunto implichi una selezione attiva e un giudizio implicito, trasformandosi in un atto di lettura attiva56.

Edizioni Henry Beyle

La casa editrice milanese, attiva dal 2009, si distingue per tirature limitate su carte pregiate e collaborazioni con artisti. Elogio del riassunto rientra nella tradizione di pubblicazioni che uniscono testi letterari a elementi grafici, come dimostrano le illustrazioni di Pericoli23.

Criticità e riflessioni

Il riassunto mostra i suoi limiti nella poesia, dove forma e contenuto sono indissolubili1. Calvino, nel riassumere Robinson Crusoe, cercò di mimare lo stile di Defoe, mentre Raboni affrontò l’immane compito di sintetizzare La recherche di Proust5. Alcuni autori, come Arbasino, privilegiarono un tono personale, mentre Moravia inserì il riassunto in un mini-saggio5.

Edizione 2025

Pubblicata il 19 febbraio 2025, la riedizione mantiene la struttura originale, con la premessa di Eco e i contributi degli undici autori37. Il formato in brossura (28,50 €) e le illustrazioni di Pericoli ne fanno un oggetto editoriale curato, adatto a chi apprezza sia la letteratura che l’arte grafica36.

ISBN: 8832094819 | EAN: 97888320948173.

  1. https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/eco-calvino-arte-riassunto-con-leopardi-non-funziona-iq3zbmsu
  2. https://www.henrybeyle.com
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/elogio-riassunto-henry-beyle/libro/9788832094817
  4. https://antemp.com/category/autori/eco-umberto/
  5. https://www.corriere.it/opinioni/25_febbraio_24/lode-al-riassunto-insegna-a-pensare-0b5253b4-4135-47ea-8b17-9317381bexlk.shtml
  6. https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/elogio-del-riassunto-umberto-eco-finzioni-domani-f8nb02kq
  7. https://www.ibs.it/elogio-del-riassunto-libro-vari/e/9788832094817
  8. https://www.mondadoristore.it/Elogio-del-riassunto-Umberto-Eco/eai978883209481/

Carmen Gallo, Tecniche di nascondimento per adulti, Italo Svevo edizioni, 2024

Carmen Gallo è autrice del saggio Tecniche di nascondimento per adulti, pubblicato da Italo Svevo Edizioni nel 2024 1 2 6. Il libro esplora il tema del nascondimento come strategia esistenziale, analizzando le dinamiche psicologiche e sociali che portano gli adulti a cercare momenti di fuga o occultamento.

Struttura e contenuti

Il testo combina riflessioni filosofiche, ironia e osservazioni sulla condizione umana, presentandosi come un manuale non convenzionale che esamina varie tecniche di mimetizzazione:

  • Nascondersi tra gli altri: adottare comportamenti conformisti per confondersi, rischiando però l’annullamento dell’identità 3 5.
  • Diventare invisibili: mimetizzarsi con il “niente”, una pratica che richiede immaginazione ma può generare dipendenza 3.
  • Ritirarsi nel caos: abbracciare il disordine come forma di resistenza alla rigidità della società 3.

Gallo sottolinea l’importanza di tecniche reversibili, evitando nascondimenti definitivi che equivalgono a una sconfitta 1 3. Il libro riflette anche sulla gozzoviglianza umana nel gestire queste strategie, riconoscendo le imperfezioni come parte della condizione adulta 5.

Stile e ricezione

La prosa è definita ironica e seria, con un approccio colto ma accessibile5. La critica ha apprezzato la capacità di bilanciare lucidità analitica e tono poetico, evidenziando come il testo offra strumenti per affrontare paure e fragilità senza giudizi 5 6.

Dati editoriali

  • Editore: Italo Svevo Edizioni (collana Biblioteca di letteratura inutile) 6.
  • Formato: 96 pagine, copertina illustrata da Annette Mueck 3 6.
  • ISBN: 9788899028831 2 4.

Il libro si posiziona come un’opera ibrida, tra saggio e diario, che invita a riconoscere il bisogno di nascondersi come parte della crescita personale 1 5.

Citations:

  1. https://www.leparoleelecose.it/?p=50273
  2. https://tamulibri.com/negozio/9354
  3. https://poesiainverso.com/2024/12/17/carmen-gallo-tecniche-di-nascondimento-per-adulti/
  4. https://www.ebay.it/itm/276832700482
  5. https://www.vocidallisola.it/2024/12/14/in-dialogo-con-carmen-gallo-tecniche-di-nascondimento/
  6. https://www.italosvevo.it/libri/tecniche-di-nascondimento-per-adulti/
  7. https://www.italosvevo.it/libri_tag/tecniche-di-nascondimento-per-adulti/
  8. https://www.labalenabianca.com/2025/01/24/il-nascondino-letterario-di-carmen-gallo-michele-farina/

Laura Campiglio, Contenti tutti, Mondadori, 2024

Laura Campiglio pubblica con Mondadori il romanzo Contenti tutti (2024), un’opera che esplora dinamiche relazionali e identitarie attraverso una struttura narrativa polifonica. Il testo ruota intorno a Elena, figura enigmatica e oggetto di desiderio per diversi personaggi: il marito Lorenzo (chef di successo), l’amante Marco, la sorella Irene (dermatologa), la partner di Irene Greta (attrice), e Claudia (ex fidanzata di Marco). Ognuno proietta su di lei aspettative e illusioni, rivelando come le relazioni siano costruzioni soggettive17.

Struttura e temi
Il romanzo combina ironia e dramma, oscillando tra toni leggeri e riflessioni profonde sulla malattia, la gelosia e le manipolazioni emotive. La scrittrice utilizza metafore visive per descrivere la fragilità delle percezioni umane: “Le persone sono illusioni ottiche” che mutano a seconda della prospettiva1. La sparizione temporanea di Elena diventa un catalizzatore per svelare verità nascoste e contraddizioni familiari, con un focus particolare sulle relazioni tra donne17.

Autrice e contesto editoriale
Laura Campiglio, esordita nel 2007 con Dario Flaccovio Editore, ha pubblicato precedentemente Caffè Voltaire (Mondadori) e il saggio Il cuore è a sinistra (People). Da oltre un decennio cura la rubrica di posta del cuore di Cronaca Vera, esperienza che influenza la sua analisi delle dinamiche emotive16. Contenti tutti è disponibile in formato cartaceo (17,57 €) e digitale (9,99 €) sul Mondadori Store35.

Citations:

  1. https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2024/08/Laura-Campiglio-Contenti-tutti-a41886fc-e8c5-4429-b6e5-1bd662a49d29.html
  2. https://www.mondadori.it/libri/contenti-tutti-laura-campiglio/
  3. https://www.mondadoristore.it/Contenti-tutti-Laura-Campiglio/eai978880478155/
  4. https://www.ibs.it/contenti-tutti-libro-laura-campiglio/e/9788804781554
  5. https://www.mondadoristore.it/libri/Laura-Campiglio/aut00274043/
  6. https://www.mondadori.it/autori/laura-campiglio/
  7. https://www.agi.it/cultura/news/2024-05-21/libri-laura-campiglio-contenti-tutti-mondadori-26479274/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/contenti-tutti-libro-laura-campiglio/e/9788804781554

Vincenzo Guarracino e Sr. M. Grazia Colombo, Nutrimenti. Il filo d’oro della poesia in cucina, Arsenio edizioni, 2024

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Nutrimenti. Il filo d’oro della poesia in cucina (Arsenio Edizioni, Martinsicuro, Teramo, pagg. 80 € 12,00. Autori: Sr. M. Grazia Colombo e Vincenzo Guarracino) è un’opera unica nel suo genere che fonde due mondi affascinanti: la cucina e la poesia.

Questo libro, non è solo un ricettario, ma una vera e propria esperienza sensoriale che stimola tanto il palato quanto l’anima.

Fin dalle prime pagine, il lettore viene trasportato in un viaggio culinario arricchito da delicati versi poetici.

Ogni ricetta è accompagnata da una poesia che ne cattura l’essenza, creando un connubio perfetto tra l’arte della cucina e quella della parola scritta.

Gli autori hanno saputo intrecciare sapientemente gli ingredienti culinari e poetici, offrendo così un’esperienza unica e memorabile.

Le ricette presenti nel libro sono varie e adatte a tutte le occasioni, dai piatti semplici e veloci per un pasto quotidiano, alle preparazioni più elaborate per cene speciali.

Ogni ricetta è descritta con precisione e attenzione ai dettagli, rendendo facile la riproduzione anche per i cuochi meno esperti.

Ma ciò che rende davvero speciale questo libro è la poesia che accompagna ogni piatto. I versi, ispirati agli ingredienti e alla preparazione, evocano immagini e sensazioni che arricchiscono l’esperienza culinaria.

Le poesie incluse nel libro sono autentiche opere d’arte che riflettono l’amore per la cucina e per la vita.

Ogni poesia è un invito a riflettere, a godere del momento presente e ad apprezzare la bellezza delle piccole cose. I versi sono delicati e profondi, capaci di toccare le corde più intime dell’anima.

La poesia diventa così un ingrediente fondamentale del libro, capace di nutrire non solo il corpo, ma anche lo spirito.

In conclusione, questo libro – scritto dalle abili mani di Sr. M. Grazia Colombo e Vincenzo Guarracino – è una vera e propria gemma per chi ama la cucina e la poesia, capace di regalare momenti di gioia e di ispirazione. 

Nutrimenti. Il filo d’oro della poesia in cucina è un invito a esplorare nuovi orizzonti culinari e poetici, a vivere il cibo come un’arte e a nutrire tanto il corpo quanto l’anima con bellezza e amore.

Mario Desiati, Malbianco, Einaudi, 2025

Mario Desiati e il suo nuovo romanzo “Malbianco”

“Malbianco” è l’ultimo romanzo di Mario Desiati, pubblicato nel febbraio 2025 per Einaudi nella collana Supercoralli. Questo lavoro segue il successo di “Spatriati”, con cui Desiati ha vinto il Premio Strega nel 2022[1][2].

Trama e Tematiche

La storia segue Marco Petrovici, un quarantenne che vive a Berlino ma decide di tornare in Puglia presso i suoi genitori anziani dopo una serie di svenimenti misteriosi.

La sua ricerca delle cause del malessere lo porta a indagare sulla storia della sua famiglia, scoprendo segreti nascosti e silenzi che hanno caratterizzato le generazioni precedenti dei Petrovici[2][3].

Il romanzo esplora tematiche come l’individuo e le sue radici, il trauma, la vergogna e il rimosso collettivo del Paese[4][5].

Stile Narrativo

“Malbianco” è descritto come un romanzo lirico, inquieto, ambizioso e maturo. La narrazione si snoda tra ricordi d’infanzia fumosi, letteratura storiografica e psicoterapia per curare i fantasmi familiari rappresentati dal “malbianco”, una metafora dei segreti che infestano la memoria della famiglia come un parassita gli alberi[3][4].

Autore

Mario Desiati è nato nel 1977 a Locorotondo ed è cresciuto a Martina Franca. Ha esordito con “Neppure quando è notte” nel 2003 ed è diventato noto per opere come “Candore” (2016) e soprattutto “Spatriati”, vincitore del Premio Strega nel 2022[1][7].


[1] https://www.corrieredelconero.it/cultura/esce-oggi-malbianco-il-nuovo-attesissimo-romanzo-di-mario-desiati/
[2] https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/malbianco-mario-desiati-9788806264772/
[3] https://acciobooks.com/book-versions/malbianco/592485
[4] https://www.ibs.it/malbianco-libro-mario-desiati/e/9788806264772
[5] https://www.lafeltrinelli.it/malbianco-libro-mario-desiati/e/9788806264772
[6] https://www.hoepli.it/libro/malbianco/9788806264772.html
[7] https://www.einaudi.it/autori/mario-desiati/
[8] https://www.mondadoristore.it/Malbianco-Mario-Desiati/eai978880626477/

I Grandi Classici in Parole Povere, di STEFANO FRASSETTO: rubrica settimanale pubblicata nel giorno di sabato sul supplemento del quotidiano La Stampa TUTTOLIBRI

I Grandi Classici in Parole Povere di Stefano Frassetto è una rubrica settimanale pubblicata su TuttoLibri, il supplemento culturale de La Stampa, ogni sabato.

In questa serie, Frassetto riassume e rivisita i grandi classici della letteratura in forma di strisce umoristiche, semplificando le trame complesse dei romanzi più famosi della storia.

Stefano Frassetto è un noto fumettista e illustratore italiano, conosciuto per le sue opere come Ippo e 35MQ, che hanno trovato spazio su vari quotidiani internazionali[1][2].

La sua capacità di condensare storie complesse in vignette divertenti lo ha reso popolare tra i lettori italiani ed esteri.

La rubrica “I Grandi Classici in Parole Povere” rappresenta un ulteriore esempio del suo talento nel rendere accessibili anche ai non appassionati di letteratura opere che altrimenti potrebbero risultare difficili da comprendere[3][5].


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Frassetto
[2] https://traccesent.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa-al-sabato-di-ogni-settimana/
[3] https://rbe.it/2024/11/15/grandi-classici-in-parole-povere-lisola-e-il-tempo-di-claudia-lanteri/
[4] https://www.facebook.com/stefano.frassetto.14/?locale=de_DE
[5] https://antemp.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa/
[6] https://www.facebook.com/groups/PFerrario/posts/8750672865054533/
[7] https://it.linkedin.com/posts/paolo-ferrario-04a13642_stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-activity-7283898152649154560-R509
[8] https://www.threads.net/@ferrario1948/post/DEsKlv-u-Fd

Lidia Ravera, Volevo essere un uomo, Einaudi, 2025

https://www.lastampa.it/tuttolibri/2025/02/08/recensione/lidia_ravera_non_sono_riuscita_a_essere_maschio_ed_e_stato_dolore_puro-14990367/

Carlo Di Legge, Poeti Empatici Italiani, Genesi 2025. Segnalato da Vincenzo Guarracino

Carlo Di Legge, Poeti Empatici Italiani, Genesi 2025

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Carlo Di Legge, Poeti Empatici Italiani, Genesi 2025., di Menotti Lerro [ Articolo, Letteratura ] :: LaRecherche.it

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