‘Physis’: La physis, in latino “natura”, è quella parte del mondo che si manifesta come diveniente. La parte del mondo che accoglie gli spettacoli del mutamento è quella dimensione in cui le cose nascono e muiono, e pertanto hanno alle spalle, secondo una visione metafisica, qualcosa di immutabile che le sostiene e le rende possibili di mutare (se non l’avessero cadrebbero nel nulla).
Categoria: physis
PHYSIS
Severino così ci spiega l’origine della parola physis: “Quando i primi filosofi pronunciano la parola physis, essi non la sentono come indicante semplicemente quella parte del Tutto che è il mondo diveniente. Anche perché è la parola stessa a mostrare un senso più originario, che sta al fondamento di quello presente ad Aristotele.
Physis è costruita sulla radice indoeuropea bhu, che significa essere, e la radice bhu è strettamente legata (anche se non esclusivamente, ma innanzitutto) alla radice bha, che significa “luce” (e sulla quale è appunto costruita la parola saphés).
Nascendo, la filosofia è insieme il comparire di un nuovo linguaggio, ma questo linguaggio nuovo parla con le parole vecchie della lingua greca e soprattutto con quelle che sembrano più disponibili ad essere dette in modo nuovo. Già da sola, la vecchia parola physis significa “essere” e “luce” e cioè l’essere, nel suo illuminarsi.
