Caro Paolo,
.. mi spiace tanto per il tuo vicino di casa.. e per la gatta Noelle .. .? E’ stata fortunatissima ad approdare a Coatesa…
Non più di un mese fa ci ha lasciato una nostra carissima giovane volontaria, neozelandese, malata di cancro.. una persona splendida, piena di entusiasmo e di vitalità sino a pochi giorni prima di morire, nei quali si è trovata a cercare e a tradurre uno scritto da donare ad una sua amica perm la morte di suo padre.. lascio qui la sua traduzione..
La morte è nulla di particolare
Ho soltanto scivolato via nella stanza accanto
Io sono io e tu sei tu
Quello che eravamo, l’uno per l’altro
Lo siamo ancora
Chiamami con il mio vecchio nome familiare
Parlami in quel modo tranquillo che hai sempre usato
Non usare altro tono di voce
Non essere solenne, non essere triste
Ridi come abbiamo sempre riso
Ai piccoli scherzi che abbiamo goduto insieme
Gioca, sorridi, pensa a me, prega per me
Fa sì che il mio nome sia la parola comune che è sempre stata
Fa in modo che sia pronunciato senza effetto,
Senza traccia d’ombra.
La vita significa tutto quello che ha sempre significato
E’ come è sempre stata
C’è una continuità assoluta, ininterrotta
Perché dovrei essere lontano dalla mente solo perché solo lontano dalla vista?
Ti sto solo aspettando
Per un intervallo
Da qualche parte molto vicino
Appena dopo l’angolo
Tutto va bene
Canon Henry Scott Holland, St.Paul’s Cathedral, London. 1847-1918.
