Categoria: Dolore e Morte
Linea intera, linea spezzata di Milo De Angelis (Mondadori).
Linea intera, linea spezzata di Milo De Angelis (Mondadori). Mary B. Tolusso su Tuttolibri (La Stampa): «“Mi hanno sempre attratto in modo irresistibile gli scrittori del Contrasto. Forse ho amato solo quelli, da Empedocle a Lucrezio, Tasso, Leopardi, Pavese. Sono autori che non si limitano a rappresentare un ‘ossimoro’ – termine troppo tecnico –, ma vivono … Leggi tutto Linea intera, linea spezzata di Milo De Angelis (Mondadori).
Amore, eternità, errore, morte nella scena finale del film LA CORRISPONDENZA, di Giuseppe Tornatore, con Olga Kurylenko, Jeromy Irons, 2015 – Tracce e Sentieri
vai a:Amore, eternità, errore, morte nella scena finale del film LA CORRISPONDENZA, di Giuseppe Tornatore, con Olga Kurylenko, Jeromy Irons, 2015 – Tracce e Sentieri «Possiamo continuare a vedere le stelle morte benché esse non esistano più. Anzi è proprio la loro disastrosa fine a rivelarcele». Come la lunga corrispondenza che permette a una stella … Leggi tutto Amore, eternità, errore, morte nella scena finale del film LA CORRISPONDENZA, di Giuseppe Tornatore, con Olga Kurylenko, Jeromy Irons, 2015 – Tracce e Sentieri
Noi assistiamo alla morte altrui, non ci è dato di assistere alla nostra! … , Emanuele Severino
Noi assistiamo alla morte altrui, non ci è dato di assistere alla nostra! Noi siamo eterni, non siamo un diventare altro. Siamo destinati a un ritorno. Noi siamo già da sempre oltre la vita, più che vita.” (Emanuele Severino, filosofo)
Monica Guerritore: “Mi sveglio e piango, piango, piango …” In Corriere della Sera / La Lettura , 3 maggio 2020
letto in edizione cartacea
KOVIELLO Domenico, prefazione di Nicola Abbagnano, Intorno alla filosofia della morte, Laura Rangoni editore, 1996. Indice del libro
Quando Emanuele Severino disse: «Avvicinarsi alla morte è avvicinarsi alla Gioia» – in Vita.it, 21/01/2020
" Si teme la morte perché la si confonde con l’agonia, con la sofferenza che sono fenomeni della vita. Ma dopo l’agonia che cosa c’è? Ecco dunque il problema della morte. La nostra cultura concepisce la morte come annientamento. Ma è davvero così? O la morte, piuttosto, è un proseguire infinito oltre il dolore che caratterizza … Leggi tutto Quando Emanuele Severino disse: «Avvicinarsi alla morte è avvicinarsi alla Gioia» – in Vita.it, 21/01/2020
Emanuele Severino, Siamo re che si credono mendicanti, in Remo Bodei, Roberta De Monticelli, Giovanni Reale, Aldo Schiavone, Emanuele Severino, Vito Mancuso, CHE COSA VUOL DIRE MORIRE, a cura di Daniela Monti, Einaudi, 2010, pagg. 135-164. Indice del libro
Emanuele Severino, la morte e la Gloria della Gioia, video di Marco Pellegrino, luglio 2019
L’ epilogo della nostra vita è già da sempre tracciato, segnato, scolpito. È la nostra destinazione necessaria a cui nessuno può sfuggire. Non si sfugge al destino … Marco Pellegrino, 23 febbraio 2019
Marco Pellegrino L’ epilogo della nostra vita è gia da sempre tracciato, segnato, scolpito. È la nostra destinazione necessaria a cui nessuno puo sfuggire. Non si sfugge al destino. Sarebbe uno sfuggire a se stessi. Ci si puo soltanto illudere di poter voltare le spalle al destino e quindi a quell epilogo. È gia scritto … Leggi tutto L’ epilogo della nostra vita è già da sempre tracciato, segnato, scolpito. È la nostra destinazione necessaria a cui nessuno può sfuggire. Non si sfugge al destino … Marco Pellegrino, 23 febbraio 2019
COVIELLO DOMENICO, Intorno alla filosofia della morte, Edizioni Aracne, 2018, p. 344. Recensione di Paola Mascolo in La Provincia di Como, 7 novembre 2018
Ogni essere mortale cerca di sopravvivere a se stesso attraverso la generazione: questo è amore che cerca di non morire, di essere immortale, dal SIMPOSIO di Platone
Dal SIMPOSIO di Platone Ogni essere mortale cerca di sopravvivere a se stesso attraverso la generazione: questo è amore che cerca di non morire di essere immortale. C’è chi insegue l’immortalità attraverso la procreazione dei fìgli ma chi è fecondo nell’anima e non solo nel corpo cerca di generare cose dell’anima: per questo desidera esseri … Leggi tutto Ogni essere mortale cerca di sopravvivere a se stesso attraverso la generazione: questo è amore che cerca di non morire, di essere immortale, dal SIMPOSIO di Platone
EMANUELE SEVERINO, Dispute sulla verità e la morte, Rizzoli, 2018, p. 322
Convegno Seeing beyond, 28 settembre 2014, Death Studies Master
2:27:01 Convegno Seeing beyond 28 settembre 2014 parte 2/2 2 anni fa 228 visualizzazioni Tavola rotonda:Teologia, mistica e cultura del monoteismo dinanzi al morire International Conference Seeing beyond in facing death. Spirituality from sick body to salvation – Contents, care and r... 30:08 Convegno Seeing beyond 27 settembre 2014 parte 3/4 2 anni fa 57 … Leggi tutto Convegno Seeing beyond, 28 settembre 2014, Death Studies Master
ATTILA JOZSEF, Il dolore, tratta dal blog di Titti de Luca
EMANUELE SEVERINO, Che cosa significa SALVEZZA
Intervento di EMANUELE SEVERINO alla tavola rotonda: Salvezza tra finitudine e eternità 25 September 2014 – Padova Centro Culturale San Gaetano, da endlife.psy.unipd.it
Intervento di EMANUELE SEVERINO alla tavola rotonda Tavola Rotonda: Salvezza tra finitudine e eternità 25 September 2014 – Padova Centro Culturale San Gaetano, da endlife.psy.unipd.it vai anche a: International Conference Seeing beyond in facing death. Spirituality from sick body to salvation – Contents, care and relationships in different cultures VEDERE OLTRE. LA SPIRITUALITA’ DINANZI AL … Leggi tutto Intervento di EMANUELE SEVERINO alla tavola rotonda: Salvezza tra finitudine e eternità 25 September 2014 – Padova Centro Culturale San Gaetano, da endlife.psy.unipd.it
Emanuele Severino, breve comunicazione su “Imparare a vedere oltre la morte per amare la vita” – 2014
Emanuele Severino e Angelo Scola, Il Morire tra ragione e fede | Marcianum Press
vai a: Il Morire tra ragione e fede | Marcianum Press.
Robert Lanza, La morte non esiste: la fisica quantistica lo dimostra
... La sua teoria del biocentrismo, spiega che la morte non può rappresentare un punto d’arrivo, una fine. Il biocentrismo è il credere che la vita e la biologia siano centrali nella realtà, e che siano queste a creare l’universo, non il contrario. Ciò suggerisce, quindi, che sono le coscienze stesse delle persone a determinare … Leggi tutto Robert Lanza, La morte non esiste: la fisica quantistica lo dimostra
IL CORPO E IL DOLORE ATTRAVERSO I SECOLI, Como Mag – Marsiglione Arts Gallery, via Vitani 31, ore 18.30, ingresso libero, da La settimana InCom
IL CORPO E IL DOLORE ATTRAVERSO I SECOLIMag - Marsiglione Arts Gallery, via Vitani 31, ore 18.30, ingresso libero Anteprima nazionale del progetto artistico ideato e organizzato dal direttore della Mag, Salvatore Marsiglione, con Giancarlo Marcali, artista milanese che dal 2007 espone le sue opere in Italia e all'estero, riscuotendo notevole successo di pubblico e critica. Una mostra … Leggi tutto IL CORPO E IL DOLORE ATTRAVERSO I SECOLI, Como Mag – Marsiglione Arts Gallery, via Vitani 31, ore 18.30, ingresso libero, da La settimana InCom
“cacciare il dolore con verità”, ESCHILO, tradotto da EMANUELE SEVERINO, in IL GIOGO, alle origini della ragione: Eschilo, Adelphi, 1989
da l'Inno a Zeus, che sta al centro del primo canto intorno all'ara, nell'AGAMENNONE di Eschilo, nella traduzione di Emanuele Severino in Interpretazione e traduzione dell'Orestea di Eschilo, Rizzoli, 1985 da Emanuele Severino, IL GIOGO, alle origini della ragione: Eschilo, Adelphi, 1989
I viventi e l’ambiente. Ossia gli essenti sulla Terra isolata da Destino
La morte e la terra. L’ultimo lavoro di Emanuele Severino | audio recensione di Paolo Calabrò, da Pagina Tre
... la morte è tutt’altro: è, sì, passaggio, ma a una condizione nuova, anch’essa essente come tutto ciò che è (e che non può non essere, citando Parmenide, né cessare d’essere di punto in bianco, come sottolinea Severino); similmente, la terra è proprio all’opposto di quel ventre che fa spazio alla salma dei defunti: è … Leggi tutto La morte e la terra. L’ultimo lavoro di Emanuele Severino | audio recensione di Paolo Calabrò, da Pagina Tre
Giorgio Caproni, Quando non sarò più …
Quando non sarò più in nessun dove e in nessun quando, dove sarò, e in che quando? Giorgio Caproni
MASSIMO CACCIARI: PERCORSO DI RIFLESSIONE FILOSOFICA SULLA MORTE E IL MORIRE
http://youtu.be/q84USXp_YJ8 Qui la Lezione/Conferenza in formato audio.Mp3 undefined
LA PIU’ VUOTA DELLE IMMAGINI, figure della morte nella cultura contemporanea, Genova 2011
La più vuota delle immaginiFigure della morte nella cultura contemporanea Salone del Maggior Consiglio A fronte di una presenza così intangibile – eppure certissima – qual è la morte, non esistono parole e immagini che possano riecheggiare nel suo silenzio o riflettersi nel suo specchio buio. Ciò nonostante, la forza del pensiero e l'esuberanza dell'arte … Leggi tutto LA PIU’ VUOTA DELLE IMMAGINI, figure della morte nella cultura contemporanea, Genova 2011
Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: “Ci sono domande?”. Uno studente gli chiese: “Professore, qual è il significato della vita?”
Gira sulla rete questo pensiero. Non so a chi debba essere attribuito (forse a Bruno Ferrero, se risalgo a fonti più lontane nel tempo) Sta di fatto che lo trovo straordinario e denso di significati. Occorre sapere CHI lo ha scritto oppure COSA vuole dire? PFerrario -------------------------------------------------------------------------------- http://youtu.be/yHe9vsRvHsg Un professore concluse la sua lezione con … Leggi tutto Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: “Ci sono domande?”. Uno studente gli chiese: “Professore, qual è il significato della vita?”
“la paura di essere dei re” di Emily Dickinson e il “siamo re che si credono mendicanti” di Emanuele Severino SI TENGONO INSIEME
Non conosciamo mai la nostra altezza Finché non siamo chiamati ad alzarci. E se siamo fedeli al nostro compito Arriva al cielo la nostra statura. L'eroismo che allora recitiamo Sarebbe quotidiano, se noi stessi Non c'incurvassimo di cubiti Per la paura di essere dei re Emily Dickinson, 1176 -------------------------------------- Siamo re che si credono mendicanti. … Leggi tutto “la paura di essere dei re” di Emily Dickinson e il “siamo re che si credono mendicanti” di Emanuele Severino SI TENGONO INSIEME
Emanuele Severino, … quando la vicenda terrena dell’uomo sarà giunta al proprio compimento, sarà necessario che ognuno faccia esperienza di tutte le esperienze altrui …
… Poi, quando la vicenda terrena dell’uomo sarà giunta al proprio compimento, sarà necessario che ognuno faccia esperienza di tutte le esperienze altrui e che in ognuno appaia la Gioia infinita che ognuno è nel profondo. Essa oltrepassa ogni dolore sperimentato dall’uomo da IL MIO RICORDO DEGLI ETERNI di Emanuele Severino, Rizzoli, 2011, pag 11 … Leggi tutto Emanuele Severino, … quando la vicenda terrena dell’uomo sarà giunta al proprio compimento, sarà necessario che ognuno faccia esperienza di tutte le esperienze altrui …
l’ultima intervista a James Hillman, di Silvia Ronchey: «Sto morendo, ma non potrei essere più impegnato a vivere» , in La Stampa TuttoLibri 29 ottobre 2011
«Sto morendo, ma non potrei essere più impegnato a vivere». Così aveva scritto, nella sua ultima mail. E così l'ho trovato, quando sono andata a salutarlo per l'ultima volta nella sua casa di Thompson, nel Connecticut, pochi giorni prima che morisse: il fantasma di se stesso, ma incredibilmente vitale; il corpo fisico ridotto al minimo, … Leggi tutto l’ultima intervista a James Hillman, di Silvia Ronchey: «Sto morendo, ma non potrei essere più impegnato a vivere» , in La Stampa TuttoLibri 29 ottobre 2011
Alla mia Morte sopravviverai di Pablo Neruda, traduzione di Giuseppe Bellini
Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura che tu risvegli la furia del pallido e del freddo, da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili, da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra. Non voglio che vacillino il tuo sorriso nè i tuoi passi, non voglio che muoia la mia eredità di … Leggi tutto Alla mia Morte sopravviverai di Pablo Neruda, traduzione di Giuseppe Bellini
Mark Strand, Il tuo morire, letta da Domenico Pelini | Tracce e Sentieri
da Mark Strand, Il tuo morire, letta da Domenico Pelini | Tracce e Sentieri.
OSPEDALE E TERRITORIO VERSO LA CONTINUITA’ TERAPEUTICA ED ASSISTENZIALE: tra Governance e fiducia”, Convegno, 11 novembre, dalle ore 9 alle 13,30 presso la Sala Conferenze della Facoltà di Scienze della Formazione in Piazzale S. Agostino 2 a Bergamo
L’11 novembre, dalle ore 9 alle 13,30 presso la Sala Conferenze della Facoltà di Scienze della Formazione in Piazzale S. Agostino 2 a Bergamo, si terra’ il convegno “OSPEDALE E TERRITORIO VERSO LA CONTINUITA’ TERAPEUTICA ED ASSISTENZIALE: tra Governance e fiducia”. Il convegno è organizzato da Associazione Cure Palliative, Universita’ degli Studi di Bergamo, USC Cure … Leggi tutto OSPEDALE E TERRITORIO VERSO LA CONTINUITA’ TERAPEUTICA ED ASSISTENZIALE: tra Governance e fiducia”, Convegno, 11 novembre, dalle ore 9 alle 13,30 presso la Sala Conferenze della Facoltà di Scienze della Formazione in Piazzale S. Agostino 2 a Bergamo
Emanuele Severino, citazione da La morte e la terra
"Per quanto grandi siano le speranze e le supposizioni umane", scrive Emanuele Severino sulla soglia di questo suo nuovo libro, "esse si accontentano di poco, rispetto a ciò da cui l'uomo è atteso dopo la morte e a cui è necessario che egli pervenga". Severino procede qui risolvendo un problema decisivo, lasciato ancora aperto: se "la terra isolata … Leggi tutto Emanuele Severino, citazione da La morte e la terra
Roberto Herlitzska legge: Congedo del viaggiatore cerimonioso di Giorgio Caproni
Ascolta: Roberto Herlitzska legge: Congedo del viaggiatore cerimonioso di Giorgio Caproni da: Antologia personale di Vittorio Gassman – Poesia italiana dell'Ottocento e del Novecento, Luca Sassella editore, 2000 Amici, credo che sia meglio per me cominciare a tirar giù la valigia. Anche se non so bene l'ora d'arrivo, e neppure conosca quali stazioni precedano la mia, sicuri … Leggi tutto Roberto Herlitzska legge: Congedo del viaggiatore cerimonioso di Giorgio Caproni
“il nostro esser lo splendore dell’Io del destino”, Emanuele Severino
Alla morte ci si avvicina perchè anche la "vita" sopraggiunge nei cerchi del nostro esser lo splendore dell'Io del destino, ed è necessario che ogni sopraggiungente sia oltrepassato. Il contrasto tra la pura terra e la terra isolata appare in ciò che Noi siamo prima dell'avvento della terra che salva - e nel contrasto appare … Leggi tutto “il nostro esser lo splendore dell’Io del destino”, Emanuele Severino
Emanuele Severino, Dolore e contraddizione
Le persone si stanno sempre più rendendo conto che per sopravvivere è necessario conoscere il senso del tempo e il senso del luogo in cui ci troviamo. Il nostro essere qui dice che un popolo per sopravvivere deve conoscere il significato fondamentale del proprio tempo. E lo deve conoscere per salvarsi, per porre rimedio al … Leggi tutto Emanuele Severino, Dolore e contraddizione
Emanuele Severino: … di tutte le cose è necessario dire che è impossibile che non siano, cioè è necessario affermare che tutte sono eterne | da Coatesa sul Lario e dintorni. Con commento di Grazia Apisa
… la follia essenziale si esprime nella persuasione che le cose escono e ritornano nel niente. Il mortale è appunto questa volontà che le cose siano un oscillare tra l’essere e il niente. Al di fuori della follia essenziale, di tutte le cose è necessario dire che è impossibile che non siano, cioè è necessario affermare che tutte – … Leggi tutto Emanuele Severino: … di tutte le cose è necessario dire che è impossibile che non siano, cioè è necessario affermare che tutte sono eterne | da Coatesa sul Lario e dintorni. Con commento di Grazia Apisa
Paolo Ferrario prova a rispondere a una domanda sul pensiero di Emanuele Severino: “ma qual’è il nocciolo (la ghianda, direbbe James Hillman) della sua mappa conoscitiva che più si lega alle politiche sociali dei servizi alla persona ed al lavoro professionale? è la riflessione e sul dolore e la morte”
cara *** [...] la domanda che mi ha letteralmente "animato" è stata l'ultima. Quella che più o meno risuonava così: "occorre un approccio filosofico nella consulenza?" qui sono stato letteralmente catapultato nel mio attuale rovello conoscitivo esistenziale, che è il pensiero della vecchiaia di emanuele severino dico della sua vecchiaia perchè da una ventina d'anni … Leggi tutto Paolo Ferrario prova a rispondere a una domanda sul pensiero di Emanuele Severino: “ma qual’è il nocciolo (la ghianda, direbbe James Hillman) della sua mappa conoscitiva che più si lega alle politiche sociali dei servizi alla persona ed al lavoro professionale? è la riflessione e sul dolore e la morte”
Emanuele Severino: “La morte è l’assentarsi dell’eterno”
"La morte è l'assentarsi dell'eterno" da:Emanuele Severino – Aforismi e citazioni – MSN Italia.
La morte è nulla di particolare, Ho soltanto scivolato via nella stanza accanto, Canon Henry Scott Holland, St.Paul’s Cathedral, London. 1847-1918
Caro Paolo, .. mi spiace tanto per il tuo vicino di casa.. e per la gatta Noelle .. .? E' stata fortunatissima ad approdare a Coatesa... Non più di un mese fa ci ha lasciato una nostra carissima giovane volontaria, neozelandese, malata di cancro.. una persona splendida, piena di entusiasmo e di vitalità sino a … Leggi tutto La morte è nulla di particolare, Ho soltanto scivolato via nella stanza accanto, Canon Henry Scott Holland, St.Paul’s Cathedral, London. 1847-1918
Emanuele Severino, Le grandi forme di pensiero dell’Occidente sospendono l’uomo sull’abisso del nulla
Le grandi forme di pensiero dell'Occidente sospendono l'uomo sull'abisso del nulla e poi tentano di convincerlo che gli è consentito essere in qualche modo felice. Spingono la morte appena un passo più in là, appena dietro la porta, e mentre se ne sente il respiro terribile vogliono convincere che si ha a che fare con … Leggi tutto Emanuele Severino, Le grandi forme di pensiero dell’Occidente sospendono l’uomo sull’abisso del nulla
Jean Baudrillard, La morte naturale
Alla definizione biologica della morte e alla volontà logica della ragione corrisponde una forma ideale e standard di morte, che è la morte “naturale”. E’ una morte ”normale” perché arriva “al termine della vita”. Il suo stesso concetto nasce dalla possibilità di far arretrare i limiti della vita : vivere diventa un processo di accumulazione, … Leggi tutto Jean Baudrillard, La morte naturale
Grazia Apisa Gloria, Colei che con me giace
Colei che con me giace non dice parole aspetta e osserva E’ invisibile eppure manifesta Ha occhi profondi e bui non puoi vederli Eppure ascolto i suoi passi leggeri Forse non lo sapete ma è venuta a trovarmi bambina non diceva parole osservava e ascoltava silenziosa L’ho sentita arrivare anche stasera all’imbrunire si è sdraiata … Leggi tutto Grazia Apisa Gloria, Colei che con me giace
Morte
Fulvio Papi. Cinque scherzi filosofici (per tutti), Christian Marinotti editore, 2001 p. 203-225
John Donne, "Morte, non andar fiera se anche t’hanno chiamata possente e orrenda. Non lo sei …". Da leggere in connessione al film "La forza della mente", di Mike Nichols, con Emma Thompson
Morte, non andar fiera se anche t'hanno chiamatapossente e orrenda. Non lo sei.Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono,povera morte, e non mi puoi uccidere.Dal riposo e dal sonno, mere immaginidi te, vivo piacere, dunque da te maggiore,si genera. E più presto se ne vanno con tei migliori tra noi, pace alle loro ossa,liberazione dell'anima. … Leggi tutto John Donne, "Morte, non andar fiera se anche t’hanno chiamata possente e orrenda. Non lo sei …". Da leggere in connessione al film "La forza della mente", di Mike Nichols, con Emma Thompson
Guy Brown, Una vita senza fine? invecchiamento, morte, immortalità (The Living End, 2008), edizione italiana a cura di Edoardo Boncinelli, traduzione di Gianbruno Guerrerio, Raffaello Cortina, Milano 2009
Prefazione di Edoardo BoncinelliOgni essere vivente è come una bolla di ordine che si genera e si sostiene per qualche tempo in un mare di disordine. Quando parte è piccola e incerta; poi cresce e si stabilizza. Dopo una breve permanenza nel suo optimum - e dopo aver dato inizio, se tutto va bene, a qualche … Leggi tutto Guy Brown, Una vita senza fine? invecchiamento, morte, immortalità (The Living End, 2008), edizione italiana a cura di Edoardo Boncinelli, traduzione di Gianbruno Guerrerio, Raffaello Cortina, Milano 2009
La morte Da Epicuro, “Il piacere è il bene più alto”
La morteDa Epicuro, "Il piacere è il bene più alto", Jubal editore La morte non è niente per noi.Infatti ciò che si è dissolto non ha più sensibilità e ciò che non ha più sensibilità non è niente per noi.(sentenze vaticane II) Da ogni altra cosa è possibile mettersi al riparo, ma rispetto alla morte … Leggi tutto La morte Da Epicuro, “Il piacere è il bene più alto”
Memento Mori
Nicolas Pethes, Jens Ruchatz, Dizionario della memoria, Bruno Mondadori, 2002p. 307-308
Cimitero
Nicolas Pethes, Jens Ruchatz, Dizionario della memoria, Bruno Mondadori, 2002p. 86-87
Morte
GRAYLING A.C., Il significato delle cose, Il Sole 24 Ore, 2007p. 44-51
Morte
Umberto Galimberti (a cura di Aldo Belli), La lampada di Psiche, Casagrande, 2001p. 53-58
Morte
Fernando Savater, Dizionario filosofico, Laterza,1996p. 142-155
Morte
Salvatore Natoli, Dizionario dei vizi e delle virtù, Feltrinelli, 1996p. 80-87