il problema dell’ESSERE, secondo Marco Pellegrino

Il cosiddetto <<problema dell’essere>>, a cui si rivolge la filosofia occidentale, consiste comunque nella conciliazione tra l’<<eternità>> e il <<movimento>>; ci si chiede, cioè: come è possibile che l’essere, stando in movimento, riesca appunto a <<stare>> (cioè ad essere immutabile, eterno, sempre in luce)? E cioè come è possibile che l’essere, non potendo sopraggiungere e dileguarsi nel suo opposto (cioè nel nulla), sia in continuo <<movimento>>? Queste sono le domande che stanno alla base di tutto il percorso filosofico dell’Occidente, che ha portato dai primi filosofi greci (Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito, Pitagora, Parmenide e così via) fino, mi azzardo a dire, alla filosofia di Severino.

VAI A: Filosofare: la struttura concreta dell’infinito: Intervista.

Avatar di Sconosciuto

Autore: Paolo Ferrario

https://mappeser.com/paolo-ferrario-2/

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.