Eranos, I CHING, il libro della versatilità: testi oracolari con concordanze, a cura di Rudolf Ritsema, Shantena Augusto Sabbadini. Progetto grafico di Paolo Giomo, coordinamento editoriale di Maurizio Rosenberg, Red edizioni, Como 1996

La migliore edizione AL MONDO dell’  I CHING, è stata pubblicata a Como nel 1996

I CHING, il libro della versatilità: testi oracolari con concordanze,

nella edizione Eranos, a cura di Rudolf Ritsema, Shantena Augusto Sabbadini.

Progetto grafico di Paolo Giomo, coordinamento editoriale di Maurizio Rosenberg,

Red edizioni, Como 1996

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da perplexity AI:

Eranos e “I Ching: Il libro della versatilità”

Il volume “I Ching: Il libro della versatilità”, curato da Rudolf Ritsema e Shantena Augusto Sabbadini, è un’opera significativa pubblicata dalla Fondazione Eranos nel 1996. Questa edizione presenta i testi oracolari dell’I Ching, accompagnati da concordanze che ne facilitano la comprensione e l’interpretazione.

Contenuti e Struttura

  • Traduzione e Curatela: La traduzione dei testi è opera di Ritsema e Sabbadini, noti per il loro approccio approfondito e rispettoso nei confronti del testo originale cinese.
  • Testi Oracolari: L’opera non si limita a presentare il testo, ma offre anche strumenti per l’interpretazione, rendendola utile sia per studiosi che per praticanti.
  • Progetto Grafico: Il progetto grafico è stato curato da Paolo Giomo, il quale ha contribuito a rendere il volume visivamente accattivante e accessibile.

Importanza dell’I Ching

L’I Ching, o “Libro dei Mutamenti”, è uno dei testi fondamentali della filosofia cinese. È tradizionalmente utilizzato come oracolo, permettendo agli utenti di esplorare le dinamiche del cambiamento e le interazioni umane attraverso le sue esagrammi. La sua lettura richiede un approccio contemplativo, piuttosto che una semplice lettura lineare.

Edizione e Pubblicazione

  • Editore: Red Edizioni
  • Luogo di Pubblicazione: Como
  • Anno di Pubblicazione: 1996
  • ISBN: 978-88-511-5510-0

Questa edizione rappresenta un’importante risorsa per chi desidera approfondire la conoscenza dell’I Ching in un contesto contemporaneo, mantenendo viva la tradizione oracolare e filosofica cinese.

Citations:
[1] https://www.amazon.it/I-Ching-libro-della-versatilit%C3%A0/dp/8851155100
[2] https://www.ibs.it/ching-libro-della-versatilita-ebook-vari/e/9788841892503
[3] https://www.eranosfoundation.org/page.php?page=14&pagename=i+ching
[4] https://www.lafeltrinelli.it/ching-libro-della-versatilita-a-libri-vintage-vari/e/2568812230995
[5] https://www.hoepli.it/libro/i-ching—eranos/9788870315943.html
[6] https://www.abebooks.it/9788851155100/Ching-libro-versatilit%C3%A0-8851155100/plp
[7] http://www.coliseum.it/mostra-libri?autore=%28Eranos+Fondazione%29+a+cura+di&libro=13960&titolo=I+Ching.+Il+libro+della+versatilit%C3%A0
[8] https://www.amazon.it/Famiglia-salute-benessere-Fondazione-Eranos-Libri/s?rh=n%3A508792031%2Cp_27%3AFondazione+Eranos

L’I Ching, o “Libro dei Mutamenti”, ha avuto numerose edizioni nel corso della sua storia, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono le interpretazioni e le traduzioni di diversi studiosi. Ecco un’analisi delle principali differenze tra le varie edizioni dell’I Ching disponibili, in particolare in italiano.

1. Traduzione e Interpretazione

  • Richard Wilhelm (1924): Questa è una delle traduzioni più influenti, realizzata dal sinologo tedesco Richard Wilhelm, con una prefazione di Carl Jung. La traduzione di Wilhelm è nota per il suo approccio psicologico e simbolico, rendendo il testo accessibile a un pubblico occidentale[1][4].
  • Eranos (1996): L’edizione curata da Rudolf Ritsema e Shantena Augusto Sabbadini si distingue per la sua fedeltà al testo originale cinese. Questa versione traduce gli ideogrammi uno per uno, mantenendo l’ordine originale, anche se a scapito della sintassi italiana. È accompagnata da un ampio apparato di note che esplora i significati alternativi degli ideogrammi[1][4].
  • Li Yan (1987): Questa edizione illustrata propone un approccio visivo che cerca di facilitare la comprensione degli esagrammi attraverso rappresentazioni grafiche. La traduzione è curata da Nan Xin Zhi e Vanessa Passoni e si concentra sull’intuitività delle immagini[1].

2. Struttura e Contenuti

  • Edizione Adelphi: Basata sulla traduzione di Wilhelm, questa versione è stata riproposta più volte e include commenti che facilitano la comprensione del testo[1][2].
  • Feltrinelli (2017): Questa edizione a cura di Sabbadini e Ritsema mira a trasferire al lettore italiano la ricchezza semantica dei caratteri cinesi utilizzando un’unica parola italiana per ogni carattere, affiancata da una gamma di significati[1].
  • Richard J. Smith (2018): Un’altra recente pubblicazione che offre una nuova lettura del testo, cercando di rendere l’I Ching più accessibile attraverso una traduzione moderna e commenti contemporanei[1].

3. Approccio Filosofico e Culturale

  • Tradizioni Confuciane vs. Taoiste: Le edizioni possono riflettere diverse tradizioni interpretative. Le versioni legate al confucianesimo tendono a enfatizzare l’aspetto morale e sociale del testo, mentre le interpretazioni taoiste possono focalizzarsi su aspetti più spirituali e filosofici[2][3].
  • Utilizzo Pratico: Alcune edizioni si concentrano maggiormente sull’uso pratico dell’I Ching come oracolo, fornendo metodologie dettagliate per la consultazione, mentre altre possono essere più orientate verso l’analisi accademica o filosofica del testo[2][3].

Conclusione

La scelta dell’edizione dell’I Ching dipende molto dall’approccio che il lettore desidera adottare—sia esso pratico, filosofico o accademico. Ogni traduzione porta con sé un diverso bagaglio culturale e interpretativo, rendendo l’I Ching un’opera complessa e ricca di significati, capace di adattarsi alle esigenze di diversi lettori nel tempo.

Citations:
[1] https://www.scaffalecinese.it/i-ching-libro-dei-mutamenti/
[2] https://www.scuolatao.com/approfondimenti/i-ching/
[3] http://www.cristinacampo.it/public/i%20cing%20(libro%20dei%20mutamenti)%20spiegati%20da%20daniele%20ferrero.pdf
[4] http://ossessionicontaminazioni.blogspot.com/2020/08/contro-la-divinazione-fast-food-lo-i.html
[5] https://www.kuoshu.net/i-ching-libro-dei-mutamenti/
[6] https://it.wikipedia.org/wiki/Il_libro_dei_mutamenti
[7] https://www.recensito.net/archivio/32-mistero-e-insolito/6641-i-ching-un-sapere-antico-codificato-in-un-libro-di-tremila-anni.html
[8] https://www.indiscreto.org/cose-li-ching/

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Autore: Paolo Ferrario

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11 pensieri riguardo “Eranos, I CHING, il libro della versatilità: testi oracolari con concordanze, a cura di Rudolf Ritsema, Shantena Augusto Sabbadini. Progetto grafico di Paolo Giomo, coordinamento editoriale di Maurizio Rosenberg, Red edizioni, Como 1996”

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