In occasione dell’uscita del suo ultimo libro edito da Adelphi, Dìkē, il pensatore bresciano racconta ai microfoni di Musica Maestro la sua passione giovanile per la musica, a partire da Béla Bartòk passando per Stravinskij, fino alla scelta di dedicare la sua vita alla filosofia diventando un punto di riferimento per le ultime generazioni. La musica secondo Severino non è antifilosofia ma esprime anzi nel mondo più radicale il pensiero occidentale e rappresenta il modo, il grido attraverso cui far rivivere il mondo
Sorgente: Dìkē, l’opera filosofica di Emanuele Severino | Radio24
