Da pochi giorni è uscita la nuova edizione di un classico del pensiero leopardiano, “Giacomo Leopardi. Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani” nel quale lei analizza il contenuto dell’opera…
L’attenzione verso Leopardi, che mi ha sempre accompagnato e guidato, fin dai tempi del Liceo e dell’Università (ricordo con venerazione il professore Salvatore Battaglia), è la fedeltà a un sistema di valori antichi in cui guardarsi come in uno specchio, all’idea che la poesia non è solo linguaggio dell’emozione e della sensibilità, ma soprattutto esercizio di complessità, pensiero che si fa profondità di stile e linguaggio. Questo, Leopardi mi ha fatto capire. Dicendomi che i limiti materiali, o psicologici, al desiderio di infinito, non sono ostacoli, ma piuttosto incentivi alla propria espansione e realizzazione (la famosa “siepe” dell’Infinito), sempre che in gioco entri l’immaginazione. ….
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Guarracino: «Leopardi, un canto oltre l’Infinito» – Cultura e Spettacoli – La Città di Salerno