Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa | |||||||||||||||
Autori e curatori: | Riccardo Bernardini | ||||||||||||||
Contributi: | Maurizio Gasseau, Hans Thomas Hakl, S.A.R. Irene dei Paesi Bassi Principessa di Orange-Nassau e di Lippe-Biesterfeld, Fabio Merlini, Gian Piero Quaglino | ||||||||||||||
Collana: | Psicoterapie | ||||||||||||||
Argomenti: | Psicopatologie e tecniche per l’intervento clinico – Psicologia analitica | ||||||||||||||
Livello: | Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti | ||||||||||||||
Dati: | pp. 464, 1a edizione 2011 (Cod.1250.168) | ||||||||||||||
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In breve | Il libro, di impostazione storiografica e basato su documentazione finora inedita, ricostruisce la formazione e gli sviluppi del pensiero junghiano partendo dai Colloqui di Eranos, la straordinaria sequenza di convegni interdisciplinari, inaugurata nel 1933, in cui Jung delineò più chiaramente l’idea di psicologia complessa. | ||||||||||||||
Presentazione del volume: |
A Eranos, la straordinaria sequenza di convegni interdisciplinari inaugurata nel 1933, Jung delineò più chiaramente l’idea di psicologia complessa: si trattava, ancor prima che di una scuola di psicoterapia, del disegno di una vera e propria psicologia generale, con cui le altre scienze – dalla storia delle religioni alla filosofia, dalla teologia all’antropologia, dalla storia dell’arte alle scienze naturali – avrebbero potuto dialogare. Il fatto che, nel pensiero contemporaneo, l’espressione psicologia analitica sia sempre stata privilegiata rispetto a quella di psicologia complessa sembra suggerire che l’insegnamento attuale appanni, in qualche modo, un aspetto di ciò che Jung intendeva realizzare e che, viceversa, era centrale nel programma di Eranos: un ambizioso, irripetuto e, per molti aspetti, ancora attuale modello di studio comparato dell’anima umana, a cui sarà necessario ritornare e da cui sarà forse possibile ripartire per ogni futuro serio tentativo di dialogo interdisciplinare. Il libro, di impostazione storiografica e basato su documentazione fino a questo momento inedita, ricostruisce la partecipazione di Jung a Eranos proprio alla luce del progetto di psicologia complessa. Nel primo capitolo, in particolare, vengono esplorati i territori del contributo teorico di Jung a Eranos. Nel secondo capitolo è ripercorso l’itinerario intellettuale junghiano lungo un ventennio di conferenze. Nel terzo capitolo, infine, vengono ritrovate le tracce delle pionieristiche iniziative promosse da Jung a lato dei convegni, rilette come altrettanti passaggi fondativi della psicologia complessa. Riccardo Bernardini è professore a contratto di Psicologia analitica e di Psicologia della formazione presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino. Tra le sue pubblicazioni, Carl Gustav Jung a Eranos 1933-1952 (con G.P. Quaglino e A. Romano, 2007), The Spirit of Eranos (con J. van Praag, 2007) e Il sogno. Dalla psicologia analitica allo psicodramma junghiano (curato con M. Gasseau, 2009). È collaboratore scientifico della Fondazione Eranos, per cui è co-curatore della collana Eranos Yearbooks, e di Vivenzia, la scuola di formazione di sé fondata da Gian Piero Quaglino e Claudia Piccardo. Indice |
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