Jankélévitch, Vladimir, Berlowitz, Béatrice, Da qualche parte nell’incompiuto
Posted: 12 Apr 2013 12:00 AM PDT
a cura di Enrica Lisciani Petrini, Torino, Einaudi, 2012, pp. XXVIII+220, euro 22, ISBN 9788806208363.
«Il mio cuore batte all’unisono col cuore di Ulisse fino a che Ulisse appare come un mendicante nella sua stessa casa. Ulisse diventa antipatico solo a partire dal momento in cui tende l’arco e in cui è decisamente il più forte» (p. 118) afferma Jankélévitch al cospetto dello sguardo bramoso del lettore che, come in un romanzo, si aspetterebbe un finale eclatante, celebrativo o funesto non cambia molto, ma che sia definitivo: che vuol dire con ciò il filosofo? Il mondo è dei deboli? Spetterebbe a loro, ma l’ingiustizia è sovrana? Gli ultimi saranno i primi? No, solo che i non-problematici gli danno noia,