La Gloria
…
«La morte ha un significato che sta al di là di ciò che si intende comunemente con questo termine. Sta al di là della stessa contrapposizione tra morte e immortalità. L’ Occidente, la cui preistoria è l’ Oriente, la intende invece come annientamento, salvando in alcuni casi l’ anima o la coscienza che continuerebbero ad avere una loro vita».
Lei, invece, cosa pensa in proposito? «Da cinquant’ anni cerco di dimostrare che la persuasione che una qualsiasi cosa o evento (uomo, pianta, stella, situazione, istante) possa annientarsi – e annientato sia niente – è Follia essenziale».
Cosa intende con questa espressione? «È la Follia più profonda che possa manifestarsi non soltanto nel mondo umano, ma nel Tutto. In diverse forme la Follia domina la storia della Terra; al di fuori della Follia appare l’ eternità di ogni cosa e di ogni evento».
La sua opera, quel lavoro che da cinquant’ anni svolge, mi sembra che si proponga di offrire una serie di indicazioni per «mantenersi fuori dalla Follia»… «Sì, ma chiariamo. Ho cercato di indicare come “mantenersi fuori dalla Follia essenziale” che non è una semplice fede, un mito, un desiderio vano o un dono divino. Non è nemmeno un atteggiamento scientifico, proprio perché nel suo significato autentico questo “mantenersi fuori dalla Follia” ha una verità e una necessità più radicali di quelle che competono al sapere scientifico».
Il nostro è stato però il tempo che ha negato il concetto di verità assoluta. «Sì, lo ha negato. E la negazione di ogni verità assoluta è conseguenza inevitabile della persuasione che gli eventi possano annientarsi: e questa è, appunto, la Follia essenziale». Ma allora cos’ è l’ uomo? «L’ uomo non è un essere effimero, preda del tempo e del nulla, più o meno raggiunto dalla grazia di un Dio o di un Salvatore, ma è il luogo eterno che accoglie la Terra. O, per dirla in breve, l’ essenza dell’ uomo è l’ apparire eterno degli eterni». E la morte? «La morte appartiene alla manifestazione degli eterni; è un evento interno a tale manifestazione. Essa non ci travolge, ma è una parte del nostro esistere. È una condizione necessaria della felicità. Noi siamo destinati alla felicità, cioè alla Gioia, che è l’ oltrepassamento di tutte le contraddizioni e non un premio concesso a chi avrebbe usato “bene” la propria “volontà libera”. È necessità. È inevitabile che, dopo il tramonto della Terra isolata dalla verità – e dunque dopo il tramonto della vita e della morte, della volontà e dell’ abulia – l’ uomo sia felice.
..
Cosa si intende allora, secondo il suo pensiero, con Gloria? «L’ uomo non solo è l’ eterno apparire degli eterni, ma è una luce che si allarga senza fine sulla distesa degli eterni. Questo infinito dispiegamento è la Gloria». Le pongo una domanda antica. Se questa è la vera dimensione, perché ci sono male e sofferenza? «La Gioia è concreta perché non è oblio del dolore, ma lo conserva integralmente, oltrepassandolo. Senza il dolore non ci sarebbe la Gioia». Scusi professore, ma la sua Gioia mi sembra Dio… «Si tratta di intendersi sul significato della parola Dio. Se Dio non è il demiurgo ma l’ apparire infinito degli eterni, allora, sì, la Gioia è Dio. Ma allora Dio è essenzialmente diverso da quello della tradizione religiosa e filosofica. E poi Dio non sta in un altro mondo: nel profondo noi siamo la Gioia, ovvero l’ oltrepassamento della totalità delle contraddizioni».
caro Paolo ti segnalo questa intervista al prof Severino (purtroppo non saricabile) sulla rivista Elementi del gestore Servizi Energetici
http://www.gse.it/it/salastampa/magazine%20elementi/Pages/default.aspx?item=32
inizia a pag 92
ne ho fatto copia in pdf te la invio via mail, fanne l’uso che credi più opportuno
ciao a presto risentirci
Gabriele
"Mi piace""Mi piace"
grazie tantissime. aspetto il tuo invio in fomato pdf. il mio indirizzo è paolo.ferrario@email.it
"Mi piace""Mi piace"
sono riuscito a salvere qui l’inrtervista a severino. grazi tantissime!https://antemp.com/2014/07/22/la-filosofia-condizione-della-potenza-della-tecnica-intervista-a-emanuele-severino-di-romolo-paradiso-da-elementi-numero-32/
"Mi piace""Mi piace"
eternità
"Mi piace""Mi piace"