Memoria – [Vc dotta, lat. memoria(m), dalla radice mens (“principio pensante, spirito, intelligenza”), memini (“mi ricordo, faccio menzione”), imparentata col greco μνήμη, dalla base semitica manu, “conoscere, sapere”]
– implica molte cose: non solo capacità di ricordare, ma anche di capire, di scoprire dentro di sé, di riconoscere negli eventi ciò che si teme o si desidera: qualcosa insomma che va oltre l’ambito strettamente personale per estendersi ad una durata, ad un sapere vitale che implica, oltre il calcolo puramente personale (manu, è molto vicino a mensura, “misura”), anche decisione, slancio, capacità di tradurre in azioni concrete ciò che abita il pensiero.