vedi http://www.vocabolariodantesco.it
“s’io m’intuassi, come tu t’inmii”


Dante Alighieri, uno dei più grandi poeti della letteratura mondiale, affronta il concetto di empatia in modo profondo nella sua opera principale, la Divina Commedia. In particolare, nel IX canto del Paradiso, egli utilizza l’espressione “s’io m’intuassi, come tu t’inmii”, che può essere interpretata come un invito a una comprensione profonda e reciproca tra le anime.
Il Concetto di Empatia in Dante
Definizione e Riferimenti
L’empatia, derivante dal greco “empatéia” (che significa “sentire dentro”), implica una connessione emotiva e una partecipazione attiva ai sentimenti altrui. Questo concetto è ben rappresentato nel verso di Dante, dove l’atto di “intuarsi” e “inmïarsi” suggerisce un dialogo che va oltre la semplice comunicazione, arrivando a una fusione di esperienze e stati d’animo tra l’io e il tu[1][3].
Empatia e Relazione con l’Altro
Nella Divina Commedia, Dante esplora la relazione con l’altro attraverso un’etica del rispetto e della comprensione. La sua visione non è quella di giudicare i peccatori, ma piuttosto di cercare di comprenderli. Questo approccio si traduce in un atteggiamento compassionevole, dove la conoscenza dell’altro non è invasiva ma accogliente[2][3]. Filippo La Porta, in un saggio dedicato a Dante, sottolinea come il poeta proponga un’interazione che valorizza l’integrità dell’altro, promuovendo una forma di empatia che trascende il giudizio[2].
L’Empatia nell’Estetica
Dante non si limita a esplorare l’empatia nelle relazioni umane; essa si estende anche all’estetica. L’incontro con l’opera d’arte può evocare una risposta empatica, permettendo all’osservatore di entrare in sintonia con le emozioni trasmesse dall’artista. Questo fenomeno è descritto come “simpatia estetica”, dove il pubblico vive un’esperienza condivisa con l’opera[1][3].
Conclusione
L’opera di Dante Alighieri offre una visione complessa dell’empatia, non solo come capacità di comprendere gli altri ma anche come fondamentale per l’esperienza estetica. Attraverso i suoi versi, egli invita i lettori a riflettere sulla profondità delle relazioni umane e sull’importanza di un approccio empatico nella comprensione dell’altro. La sua eredità continua a essere rilevante oggi, invitandoci a coltivare un atteggiamento di apertura e accoglienza nei confronti delle esperienze altrui.
[1] https://latelier91.wordpress.com/2020/05/19/lempatia-paradiso-xi/
[2] https://leggeretutti.eu/dante-e-la-relazione-con-laltro/
[3] https://mappeser.com/2020/05/03/dante-alighieri-e-lempatia-sio-mintuassi-come-tu-tinmii-in-ix-canto-del-paradiso/
[4] https://antemp.com/2020/05/03/dante-alighieri-e-lempatia-sio-mintuassi-come-tu-tinmii-in-ix-canto-del-paradiso/
[5] https://www.youtube.com/watch?v=xBPZUwr3dfY
[6] https://www.ilsuperuovo.it/cose-lempatia-e-a-cosa-serve-le-risposte-di-dante-e-dei-pink-floyd/
[7] https://ojs.unica.it/index.php/medea/article/view/6044

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come Il linguaggio di Dante anticipa il concetto di EMPATIA
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