Il senso greco del Tutto: Il Tutto, secondo il significato greco originario, è quella regione che contiene ogni cosa esistente. “Eppure queste cose e ogni altra – altri mondi e altri dèi – si trovano insieme in un’unica regione, costituita appunto dalla totalità delle cose: essa contiene il presente, il passato, il futuro, le cose visibili e quelle invisibili, corporee e incorporee, il mondo umano e quello divino, le cose reali e quelle possibili, i sogni, le fantasie, le illusioni e la veglia, il contatto con la realtà, le delusioni; ogni vicenda di mondi e universi, ogni nostra speranza.” (E. Severino, La filosofia antica).
Verità e Tutto sono quindi inscindibili per il pensiero greco originario: perché la verità si possa imporre in modo incontrovertibile nella sua evidenza, essa si deve rivolgere non a una sola parte del Tutto, ma al Tutto stesso. Se la verità non fosse relativa alla totalità delle cose, lascierebbe al di fuori dell’altro, ed è questo altro che impedirebbe alla verità di essere priva da qualsiasi dubbio
