Leggendo le velate critiche della stampa locale (in particolare resegoneonline, probabilmente influenzato dalle gerarchie cattoliche ) cresce il mio apprezzamento per la intellettualmente coraggiosa giuria che ha assegnato il premio per la carriera ad Emanuele Severino.
Inoltre la giornata, che ho vissuto personalmente, è stata particolarmente toccante per il racconto della esperienza biografica e storica di Boris Pahor, che ha parlato delle persecuzione subita dagli sloveni e su cui solo da poco tempo si sta sollevando il telo della colpevole dimenticanza.
Ho registrato i vari interventi dell’indimenticabile pomeriggio
1 la motivazione per il premio a Emanuele Severino: MotivazioniPremioSeverino
2. Emanuele Severino sul SACRO: SeverinoSacro26ott12
3. Lettura di Boris Pahor da Figlio di nessuno, Rizzoli 2012: PahorLettura1
4. Motivazioni per i premio a Boris Pahor: motivazioniupremiopahor
5. Seconda lettura di Boris Pahor: PahorLettura2
6. Intervento di Boris Pahor: PahorIntervento1
7. Cristina Battocletti, che ha raccolto la testimonoianza di Pahor: BattoclettiPahor
8. Paolo racconta l’emozionante pomeriggio a Lecco: Paolo26Ottobre12
Qui la bella Dispensa della giornalista/filosofa Vera Fisogni (da la Provincia di Como e Lecco del 26 ottobre) ad Emanuele Severino
Ottavo premio al Romanzo Storico a Boris Pahor e premio alla Carriera a Emanuele Severino. Due grandi personalità che nel pomeriggio di venerdì presso la Casa dell’Economia di via Tonale hanno ricevuto i due riconoscimenti, entrambi parte del Premio Internazionale Alessandro Manzoni – Città di Lecco.
Articoli della stampa locale:
3 pensieri riguardo “Premio Alessandro Manzoni a Emanuele Severino e Boris Pahor, in un piovoso pomeriggio a Lecco il 26 ottobre 2012”