La
prima edizione di questo libro risale al 1918 quando un professore
universitario di nome Strunk lo pubblicò a sue spese per gli
studenti del corso di inglese che teneva alla Cornell University.
Il suo intento era quello di sintetizzare in poche decine di pagine le più importanti regole grammaticali e sintattiche della lingua inglese.
Ma
questo libro ben presto si diffuse ben oltre l’ambito accademico fino
a diventare una vera e propria bibbia per quattro generazioni di
scrittori americani.
Ma
qual è il segreto del suo successo? Il punto fondamentale è che il
libro non dice solo ciò che si dovrebbe sapere sulla scrittura, ma
non dice niente di più.
Strunk
sembra suggerire che allo scrittore sono necessarie poche ma molto
chiare norme sintattiche e compositive. Tutto il resto è talento e
applicazione.
L’edizione
italiana è stata curata dall’editor e redattore Mirko Sabatino che
ha anche aggiunto alcuni paragrafi…
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