Nessun creatore e nessun salvatore ci può salvare. Ma non perché la salvezza debba essere cercata altrove, ma perché il concetto stesso di salvezza – così come esso si presenta lungo la storia dell’Occidente – è nella sua essenza violenza, cioè volontà di trasformare il mondo, e quindi volontà che vuole l’impossibile.
(E. Severino, Oltre il linguaggio, p. 26).
L’ha ribloggato su Il pensiero filosofico di EMANUELE SEVERINO.
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