
scheda dell’editore:
https://www.mondadoristore.it/libro-risvolti-Note-Italo-Calvino/eai978880476652/
«Non mi raccontare di più. Fammelo leggere» intima Ludmilla al Lettore in Se una notte d’inverno un viaggiatore.
Saper suscitare la voglia di leggere è una delle grandi doti di Italo Calvino, che sin dal suo ingresso all’Einaudi si distinse per le efficacissime “scritture editoriali”: note introduttive, risvolti e, quarte di copertina, schede bibliografiche.
Paratesti, insomma, la cui formula è: il minimo di parole, il massimo di significato. Fulminanti nella loro brevità, alcuni di questi testi possono essere considerati veri e propri microsaggi in grado di condensare in poche righe il senso di un romanzo, la personalità di un autore.
Sintonizzati sulla “musica” e sul ritmo della scrittura di Calvino, profondi conoscitori della sua attività einaudiana, Chiara Ferrero e Luca Baranelli hanno saputo riconoscere i paratesti attribuibili allo scrittore e allinearli in questa ampia e preziosa silloge.
In essa affiorano i nomi più vari,
dagli amici einaudiani (Cesare Pavese, Natalia Ginzburg, Elio Vittorini)
ai grandi narratori del dopoguerra,
fino ai classici e agli scrittori internazionali, francesi, americani soprattutto, che spesso proprio Calvino fece conoscere al lettore italiano.
Affiorano qua e là anche elementi della biografia di Calvino, le sue opinioni politiche e letterarie, le sue frequentazioni. Ma emerge soprattutto la sua figura di scrittore di professione, cui l’intensa attività di lettore imposta dal lavoro editoriale fornì un impareggiabile strumento di confronto con colleghi e maestri: la presentazione di un libro diventa così occasione per intervenire nel dibattito culturale del tempo.
Le sue parole arrivano dunque a noi come preziosa testimonianza di una stagione letteraria irripetibile, ma anche come originali e acute riflessioni sulla letteratura e sul mondo.
L’ha ripubblicato su TRACCE e SENTIERI.
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