Francesco Dipalo, Filosofia sotto il portico. Lo Stoicismo Antico in compendio per studenti veraci e non-filosofi appassionati, Youcanprint editore, 2023

Scorribande Filosofiche

Disponibile dal 20 maggio 2023

Introduzione, traduzione dei brani antologici e testi a commento di Francesco Dipalo

Sinossi: “Filosofia sotto il portico” introduce al pensiero stoico antico in maniera organica e completa. La parte centrale dell’opera, preceduta da un agile compendio, passa in rassegna un’ampia antologia di testi accuratamente commentati e annotati per poter essere utilizzati in chiave pratico-filosofica. Completano il lavoro un glossario del lessico stoico e alcuni spunti bibliografici per ulteriori approfondimenti. Come recita il sottotitolo, l’ultimo lavoro del prof. Dipalo (già autore diLiberi dentro. Il Manuale di Epitteto da praticare) è rivolto specificamente a “studenti veraci” e a “non-filosofi appassionati”, cioè a tutti coloro i quali, giovani o meno giovani, pur non avendo una preparazione accademica, non temano la sfida della complessità e amino mettersi personalmente in gioco come esploratori di visioni del mondo altre.

Acquistabile sia in formato ebook(€ 6,99) che in formato…

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Umberto Galimberti: … “la cultura greca prende sul serio la morte” …

Apologia di Socrate riassunto e analisi – in Studia Rapido

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Apologia di Socrate riassunto e analisi

Holiday Ryan, Hanselman Stephen, Le vite degli stoici. L’arte di vivere da Zenone a Marco Aurelio, Hoepli, 2023. Indice del libro

scheda dell’editore.

https://www.hoepli.it/libro/le-vite-degli-stoici/9788836009305.html

Le storie affascinanti di uomini e donne che hanno combattuto per vivere secondo le virtù senza tempo professate dagli stoici: coraggio, giustizia, temperanza e saggezza. Strutturato in piacevoli mini-biografie che narrano la vita delle figure più note dello stoicismo, ma anche dei suoi rappresentanti meno conosciuti, il libro racconta in modo vivido cosa rappresentasse questa corrente filosofica per le persone che la amavano e che vivevano secondo i suoi dettami, rispolverando i loro importanti insegnamenti per permetterci di imparare ancora oggi dalle fatiche e dai successi di chi ci ha preceduto. Holiday e Hanselman ridanno luce ai valori e alle idee fondamentali condivisi da figure come Seneca, Catone e Cicerone nel corso dei secoli. Ogni esempio riportato, da Epitteto a Marco Aurelio, dagli schiavi agli imperatori, è stato scelto per aiutare i lettori ad applicare la filosofia stoica alla propria vita. Gli insegnamenti contenuti in questo libro – che invitano a scegliere il dominio di sé e la virtù, riservando indifferenza verso tutto ciò che non sia sotto il nostro controllo – sono urgenti oggi tanto quanto lo erano nel pure caotico mondo classico.

EPICURO, a cura di Roberto Radice, prefazione di Maurizio Ferraris, la Repubblica, 2022. Indice del libro

‹ àbstine sùbstine ›

reggi le sofferenze

e astieniti dal metterle in scena


uno dei principi fondamentali dello STOICISMO (espresso dal filosofo greco Epitteto (50 -138 d. C.):

… “Sopporta ogni cosa che ti sovrasta ! Domina i tuoi impulsi. Astieniti da tutto ciò che non puoi cambiare giacché ciò che accade… lo è perché… DEVE accadere, in quanto necessario e ineludibile. Soltanto in questo modo, puoi dirti “uomo libero e saggio !”…


DIZIONARIO TRECCANI:

https://www.treccani.it/vocabolario/abstine-substine/#:~:text=%E2%80%B9%C3%A0bstine%20s%C3%B9bstine%E2%80%BA%20(lat


leggi anche:

https://www.sapere.it/enciclopedia/Epitt%C3%A8to+%28filosofo%29.html

Robertson Donald, A dieci passi dalla felicità. Le lezioni degli stoici per una vita saggia, Piemme, 2019. Indice del libro

scheda dell’editore:

A dieci passi dalla felicità

L’imperatore romano Marco Aurelio era un uomo fisicamente fragile, ma dotato di una disciplina e una volontà di ferro. Governò Roma all’apice della sua potenza, amato dai suoi soldati e dai cittadini dell’impero, superando prove apparentemente insormontabili. La sua forza? La filosofia stoica, di cui è considerato uno dei massimi esponenti. I suoi Colloqui con sé stesso sono uno dei classici della spiritualità, un manuale di autoaiuto tra i più letti e apprezzati della storia.
In questo libro, lo psicoterapeuta Donald Robertson racconta la vita e la filosofia di Marco Aurelio, distillandone gli insegnamenti senza tempo. Ancora oggi i principi dello stoicismo sono straordinariamente preziosi per vivere con serenità e saggezza: una fonte d’ispirazione per combattere depressione, stress e dipendenze o affrontare lutti, malattie e la paura della morte. Ma anche per perseguire al meglio i nostri obiettivi e prenderci sempre le nostre responsabilità, perché una vita più saggia è una vita più felice.
Sapiente ed equanime, Marco Aurelio non si perdeva in lamenti, evitava gli eccessi e la collera, si sforzava di essere giusto e di mantenere un sano distacco dalle cose. La psicologia moderna e la filosofia stoica sono concordi: è proprio questo distacco il segreto per raggiungere l’equilibrio con sé stessi, realizzarsi pienamente e sviluppare la resilienza emotiva necessaria per non farsi scoraggiare dalle difficoltà. Per diventare imperatori della propria vita.

Donald Robertson

Psicoterapeuta cognitivo e scrittore, è nato in Scozia e vive oggi in Canada. Autore di Build Your Resilience (2012) e Stoicism and the Art of Happiness (2013), da anni applica i principi dello stoicismo alla psicoterapia. È tra i fondatori dell’organizzazione Modern Stoicism e tiene corsi di coaching ispirati a questa dottrina.

leggi il primo capitolo: https://api2.edizpiemme.it/uploads/2019/09/INT_978885667237_a-dieci-passi-dalla.pdf

Acotto Edoardo, Essere, Corriere della Sera/Le parole della filosofia, 2022. Prefazione di Corrado Del Bo, Simone Pollo, Paola Rumore. Bibliografia

Susanetti Davide (a cura di), La felicità degli antichi. Idee e immagini di una buona vita, Feltrinelli, 2018

IRVINE William, L’antica arte di saper vivere. Una guida alla gioia stoica (2009), Piano B edizioni, 2022. Recensione di Michela Marzano in Robinson/La Repubblica, 12.3.22. Indice del libro

cerca informazioni in rete:

https://tinyurl.com/2vw9d3yf

Meneghel Roberta, Instant greco antico. Il corso facile e veloce per riscoprire una lingua più viva che mai, Gribaudo, 2020. Indice del libro

Giuseppe Cambiano, Filosofia greca e identità dell’Occidente. Le avventure di una tradizione, Il Mulino, 2021. Indice del libro

vai alla scheda dell’editore:

https://www.mulino.it/isbn/9788815295149

«Atene libera fu la madre delle scienze e dell’arti della più colta umanità e vi cominciarono i filosofi da Solone, principe de’ sette sappienti di Grecia, che ordinò la libertà ateniese con le sue leggi e lasciò quel motto, pieno di tanta civile utilità: Gnothi seauton, “Nosce te ipsum”, che fu scritto sugli architravi de’ templi, proposto come una vera divinità».
Giambattista Vico

Per caratterizzare l’identità dell’Occidente si è soliti chiamare in causa tradizioni diverse: la democrazia greca, il diritto romano, il cristianesimo, la rivoluzione scientifica e così via.

A volte si evocano anche la filosofia e la scienza greca, un’idea caratteristica non soltanto di filosofi come Husserl, Heidegger o Popper, ma anche di scrittori come Jorge Luis Borges. Studioso da sempre attento al tema dell’incontro e del contatto fra culture, l’autore scruta oltre duemila anni di storia del pensiero per mettere in dubbio che la Grecia sia sempre stata considerata terra di origine della filosofia e che quest’ultima sia una sua esclusività, fatta poi propria dall’Europa e dall’Occidente come segno identitario.

Si tratta piuttosto di una costruzione storica, dell’«invenzione di una tradizione». L’identità europea è infatti l’esito di una vicenda complessa, è un’identità plurima in continuo movimento, tutt’altro che monolitica e uniforme. E forse proprio questa è la sua peculiarità, forse anche il suo pregio.

Giuseppe Cambiano ha insegnato Storia della filosofia antica nell’Università di Torino e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Con il Mulino ha pubblicato «Perché leggere i classici» (2011); «I filosofi in Grecia e a Roma» (2013); «I moderni e la politica degli antichi» (2018) e «Sette ragioni per amare la filosofia» (2019).

Introduzione
I. Greci e Romani, Ebrei e cristiani
1. Solo Greci o anche barbari?
2. L’ampliamento di tempi e spazi: le sapienze barbare
3. Lo sguardo da fuori: Roma e Lucrezio
4. Lo sguardo da fuori: Cicerone e Seneca
5. I Greci nell’impero e l’eredità filosofica
6. Il trionfo delle teologie orientali
7. Incontri ebraici con la filosofia greca
8. Filone: Sacra Scrittura e filosofia greca
9. San Paolo di fronte alla filosofia greca
10. Filosofia greca e storia della rivelazione
11. Clemente: la filosofia greca come furto e propedeutica
12. Conflitti tra pagani e cristiani: filosofia greca o sapienza giudaico-cristiana?
13. Cristiani di Occidente: Atene o Gerusalemme?
14. Le ambivalenze di Agostino
II. Bisanzio, islam e Occidente latino
1. Bisanzio: eclissi e riprese
2. Psello e Teodoro Metochite tra sapienze barbare e sapere greco
3. Storie di traduzioni: dalla Siria a Baghdad
4. In terre islamiche: Aristotele ovvero il filosofo
5. Perfezionare o rifiutare Aristotele?
6. Averroè e la filosofia greca nell’Occidente arabo
7. Ebrei in terre islamiche e la filosofia greca
8. Le sopravvivenze di Philosophia
9. Abelardo: la filosofia di fronte alle religioni
10. Ruggero Bacone: sapienza antica e progresso filosofico
11. Aristotele, ovvero la filosofia
12. Dannazione o salvezza del filosofo?
III. Crisi religiose e teologie antiche tra Italia ed Europa
1. Gemisto Pletone fra Platone e Zoroastro
2. Bizantini in Italia: Platone o Aristotele?
3. Cusano: unità filosofica e unità religiosa
4. Ficino: filosofia greca e prisca theologia
5. Pico e le controversie sulla prisca theologia
6. Intermezzo figurativo
7. Filosofia greca o vita cristiana?
8. La lingua della filosofia
9. Nel clima della Controriforma
10. Giordano Bruno e l’antichità senza autorità
11. La filologia e i primi scricchiolii
IV. Scienza moderna e sapere antico
1. Francesco Bacone: l’identità negativa dell’Europa
2. La nuova astronomia e il sapere degli antichi
3. Il congedo dai filosofi antichi
4. I ritorni di Mosè e l’atomismo
5. Inghilterra: la nuova scienza e gli antichi
6. La filosofia greca ha una storia
7. Filosofi cinesi e filosofi greci tra gesuiti, libertini e giansenisti
8. Leibniz: filosofia greca e pensiero cinese
9. La querelle degli antichi e dei moderni
V. La Grecia culla della filosofia?
1. Tra liberi pensatori e ortodossi: nuove prospettive?
2. Vico e la fine del diffusionismo
3. Vico: perché la filosofia nasce in Grecia?
4. Heumann: solo in Grecia poteva nascere la filosofia
5. Brucker e l’origine greca della filosofia
6. I filosofi greci: libertà e pubblicità, pluralismo e tolleranza
7. Limiti metodici delle filosofie antiche
8. Modelli etici degli antichi
9. Nuove luci da Oriente
VI. La filosofia nel mondo della bellezza
1. La bella giovinezza greca: da Winckelmann a Herder
2. Wilhelm von Humboldt: idealizzazione e confronto
3. Hölderlin e Schelling: la filosofia figlia della bellezza e della mitologia
4. Friedrich Schlegel: filosofia greca e letteratura europea
5. Friedrich Schlegel e il passaggio in India
6. Identità nazionali e lingue della filosofia
7. Alternative storiografiche in Germania
8. Hegel: filosofia greca e identità europea
9. Hegel: la filosofia e la polis
VII. Nazioni e rivoluzioni
1. Dopo la Rivoluzione: la filosofia greca fattore di progresso o decadenza?
2. Cousin: esclusività greca e apertura all’India
3. Comte: filosofia e scienza in Grecia
4. Comte: la filosofia greca tra scienza e religione
5. Miracolo greco e razze umane tra Renan e Gobineau
6. Inghilterra: la filosofia greca tra bellezza e utilità
7. Mill e Grote: filosofia e democrazia greca
8. Lewes: la filosofia cede il passo alla scienza
9. Jowett e Frazer: pro o contro Platone
10. Sguardi da Occidente: Stati Uniti
11. Sguardi da Oriente: Russia
12. Nazioni nuove ed eredità antiche: Grecia e Italia
VIII. Da Hegel a Nietzsche
1. Quale filosofia dopo Hegel?
2. Feuerbach e Marx: l’individualità storica dei filosofi
3. Kierkegaard: Socrate, il singolo contro il sistema
4. Schopenhauer e la filosofia a Occidente e a Oriente
5. Zeller e il trionfo delle storie della filosofia
6. Burckhardt: la filosofia greca, l’agonale e la polis
7. Nietzsche: lo spartiacque Socrate
8. Nietzsche: la filosofia o i filosofi?
9. Nietzsche:
10. Nietzsche: filosofia greca e alternative etiche
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi

Carlo Rivolta interpreta: Platone, Apologia di Socrate 

AUDIO:

Carlo Rivolta interpreta: Platone, Apologia di Socrate 

Il significato della morte

Consideriamo anche da questo lato il fatto che c’è molta speranza che il morire sia un bene. In effetti, una di queste due cose è il morire: o è come un non essere nulla e chi è morto non ha più alcuna sensazione di nulla; oppure, stando ad alcune cose che si tramandano, è un mutamento e una migrazione dell’anima da questo luo­go che è quaggiù ad un altro luogo . Ora, se la morte è il non aver più alcuna sensazione, ma è come un sonno che si ha quando nel dormire non si vede più nulla neppure in so­gno, allora la morte sarebbe un gua­dagno meraviglioso. Infatti, io riten­go che se uno, dopo aver scelto questa notte in cui avesse dormito così bene da non vedere nemmeno un sogno, e, dopo aver messo a confronto con questa le altre notti e gli altri giorni della sua vita, dovesse fare un esame e dirci quanti giorni e quante notti ab­bia vissuto in modo più felice e più piacevole di quella notte durante tut­ta la sua vita; ebbene, io credo che costui, anche se non fosse non solo un qualche privato cittadino, ma il Gran Re, troverebbe lui pure che que­sti giorni e queste notti sono pochi da contare rispetto agli altri giorni e alle altre notti. Se, dunque, la morte è qualcosa di tal genere, io dico che è un guadagno. Infatti, tutto quanto il tempo della morte non sembra essere altro che un’unica notte.

Invece, se la morte è come un partire di qui per andare in un altro luogo, e sono vere le cose che si raccontano, ossia che in quel luogo ci sono tutti i morti, quale bene, o giudici, ci potrebbe essere più grande di questo? Infatti, se uno,giunto al­l’Ade, liberatosi di quelli che qui da noi si dicono giudici, ne troverà di veri, quelli che si dice che là pronun­ciano sentenza: Minosse, Radamante, Eaco, Trittolemo e quanti altri dei se­midei sono stati giusti nella loro vita”; ebbene, in tal caso, questo passare nell’aldilà sarebbe forse una cosa da poco?

E poi, quanto non sarebbe dispo­sto a pagare ciascuno di voi, per stare insieme con Orfeo e con Museo, con Omero e con Esiodo?

Per quello che mi riguarda, sono disposto a morire molte volte, se questo è vero. Infatti, per me, sarebbe straordinario tra­scorrere il mio tempo, allorché mi incontrassi con Palamede, con Aiace figlio di Telamonio e con qualche altro degli antichi che sono morti a causa di un ingiusto giudizio, metten­do a confronto i miei casi con i loro ! E io credo che questo non sarebbe davvero spiacevole.

Ma la cosa per me più bella sarebbe sottoporre ad esame quelli che stanno di là, interrogandoli come facevo con questi che stanno qui, per vedere chi è sapiente e chi ritiene di essere tale, ma non lo è.

Quanto sarebbe disposto a pagare uno di voi, o giudici, per esaminare chi ha portato a Troia  il grande esercito, oppure Odisseo o Sisifo e altre innumerevoli persone che si possono menzionare, sia uomini che donne?

E il discutere e lo stare là insieme con loro e interrogarli, non sarebbe davvero il colmo della felicità?

E certamente, per questo, quelli di là non condannano nessuno a morte. Infatti, quelli di là, oltre ad essere più felici di quelli di qua, sono altresì per tutto il tempo immortali, se sono vere le cose che si dicono.

Messaggio conclusivo di Socrate e commiato

Ebbene, anche voi, o giudici, biso­gna che abbiate buone speranze da­vanti alla morte, e dovete pensare che una cosa è vera in modo particolare, che ad un uomo buono non può capitare nessun male, né in vita né in morte. Le cose che lo riguardano non vengono trascurate dagli dèi.

E anche le cose che ora mi riguar­dano non sono successe per caso; ma per me è evidente questo, che ormai morire e liberarmi degli affanni era meglio per me.

Per questo motivo il segno divino non mi ha mai deviato dalla via seguita.

Perciò io non ho un grande rancore contro coloro che hanno votato per la mia condanna, né contro i miei accu­satori, anche se mi hanno condannato e mi hanno accusato non certo con tale proposito, bensì nella convinzio­ne di farmi del male.E in ciò meritano biasimo.

Però io vi prego proprio di questo. Quando i miei figli saranno diventati adulti, puniteli, o cittadini, procuran­do a loro quegli stessi dolori che io ho procurato a voi, se vi sembreranno prendersi cura delle ricchezze o di qualche altra cosa prima che della virtù.

E se si daranno arie di valere qual­che cosa, mentre non valgono nulla, rimproverateli così come io ho rim­proverato voi, perché non si danno cura di ciò di cui dovrebbero darsi cura, e perché credono di valere qual­che cosa, mentre in realtà non valgo­no niente.]

Se farete questo, avrò ricevuto da voi quello che è giusto: io e i miei figli.

Ma è ormai venuta l’ora di andare: io a morire, e voi, invece, a vivere.

Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio, è oscuro a tutti, tranne che al dio.

Platone, Apologia di Socrate


In: Platone, Tutti gli scritti, a cura di Giovanni Reale, Rusconi, 1991, p. 44-46

Umberto Galimberti: ” … La cultura greca non pone l’uomo al vertice del creato come invece lo concepisce la tradizione giudaico-cristiana, ma ritiene che …”, in D – La repubblica delle donne, 12 febbraio 2022

Epicuro: i tre tipi di bisogno: 1 bisogni naturali e necessari ; 2 bisogni naturali non necessari; 3 bisogni non naturali e non necessari

Epicuro, il vero piacere consiste nella assenza di turbamenti (ATARASSIA)

il “tetrafarmaco” di EPICURO: 1 non si devono temere gli dei; 2 non bisogna temere la morte; 3 non bisogna considerare tutti i piaceri un bene; 4 non dobbiamo fuggire indistinatamente ogni dolore

tratto da:

Epicuro, Lettere sulla felicità, sul cielo e sulla fisica. Frammenti dell’Epistolario, prefazione di Fancesco Adorno, Introduzione e note di Nicoletta Russello,  Corriere della Sera/Pur Rizzoli, 1984/2016

LATINO, cultura e lingua alle radici dell’Occidente, a cura di Elisabetta Cantone, Corriere della Sera, 2021/2022, Venti volumi: 1. politica, 2. guerra, 3. società, 4. valori e tradizioni, 5. tempo libero, 6. filosofia, 7. città, 8. scienza e tecnica, 9. religione, 10. donna, 11. libertà e schiavitù, 12. sesso e amore, 13. famiglia, 14. amicizia, 15. gioventù e educazione, 16. piaceri della tavola, 17. natura, 18. satira e commedia, 19. lettere e comunicazione, 20. vecchiaia

La cultura e la lingua di Roma in una collana inedita.

Un’opera nuova, che ripercorre le nostre radici culturali e linguistiche riscoprendo il piacere di studiare il latino. In ogni libro, approfondiremo la conoscenza della storia e della civiltà romana – dalla guerra alla politica, dalle arti all’educazione – e impareremo la sua lingua, spiegata come in un vero e proprio corso, con grammatica e sintassi corredate da esercizi e giochi.

E in più, la presentazione degli autori che hanno fondato la nostra cultura: Cicerone, Livio, Tacito, Catullo e molti altri.

Perché mai come ora il latino, lingua antica ma viva, permette di riscoprire da dove veniamo e chi siamo veramente.

La collana è composta da 20 volumi

vai alla scheda dell’editore

https://store.corriere.it/Collana-Completa/nGcKEgLWtocAAAF8Y.t0rwkN/pc?CatalogCategoryID=tGAKEgLWON4AAAF8lJR0rwkN

SCHOLE’: alle origini del significato nella lingua dei greci

Jacques Schlanger, La solitudine di un maratoneta del pensiero, Il Melangolo, 2007

I PRESOCRATICI, a cura di Giovanni Reale, Bompiani, 2012. Indice della antologia

… La Natura non è cieca e caotica: è ordinata e bella, con i suoi ritmi e disegni … citazione da John SELLARS, Sette brevi lezioni sullo stoicismo, Einaudi, 2021 , pagina 48

… c’è un principio razionale nella Natura, cui si deve il suo essere ordinata e animata …

La Natura non è cieca e caotica:

è ordinata e bella, con i suoi ritmi e disegni.

Non è composta di materia inerte:

è un singolo organismo vivente di cui tutti siamo parte”

in John SELLARS, Sette brevi lezioni sullo stoicismo, Einaudi, 2021 , pagina 48

PEPE Laura, La voce delle sirene. I Greci e l’arte della persuasione, Laterza editore, 2020

https://www.laterza.it/2021/01/31/laura-pepe-racconta-la-voce-delle-sirene/

«Secondo una celebre e fortunata espressione omerica, le parole sono alate: non tanto come gli uccelli, ma piuttosto come le frecce, che tagliano l’aria veloci per andare dritte al bersaglio e far breccia nel cuore di chi le ascolta. Da sempre i Greci sanno che la parola serve a convincere, a mostrare che cosa è vero e che cosa è giusto. Ma sanno anche che essa ha in sé una forza magica: può trasformarsi in incantesimo, capace di dominare e di trascinare l’animo di chi ascolta; di ammaliare come la musica e di curare come una medicina; ma, soprattutto, di ingannare e di illudere.»

Per gli antichi le Sirene erano mostri orripilanti, per metà uccelli e per metà donne. Eppure, esse avevano qualcosa che le rendeva irresistibili: la voce, suadente e ammaliatrice. Insieme ad altre figure mitologiche a loro affini come Circe, Calipso ed Elena, le Sirene sono in questo libro le protagoniste della prima tappa di un cammino che, partendo da Omero e a Omero ritornando, si concentra sull’Atene del V secolo, la città della democrazia e della parola. Ripercorrendo storie poco note e celebri passi di prosa e di poesia, Laura Pepe indaga le incredibili potenzialità di peithó, persuasione, la parola che insieme seduce e convince. Sovrano potentissimo, la parola è capace di compiere le imprese più divine: sa convincere del vero e del giusto, ma può anche illudere e ingannare. Scopriremo la sua forza in queste pagine, guardando ai protagonisti della politica che arringano il popolo riunito in assemblea, agli accusatori e agli accusati che si industriano a convincere i giudici del tribunale e, infine, a quei maestri di persuasione che furono i sofisti. E ancora una volta saremo grati alla Grecia antica, che – tra storia, mito, poemi e filosofia – ha dato forma al nostro modo di pensare e di confrontarci con il mondo.

TASSINARI Simonetta, Instant filosofia. Il corso per capire in modo facile idee, concetti e personaggi, dagli esordi a oggi, Gribaudo editore, 2020

riporto qui una conversazione che si è presentificata su facebook, dove avevo rilanciato la scheda del libro:

mi scrive Margherita

Sembra interessante. Lo stile e l’approccio didattico è come nel precedente testo dell’autrice (Il filosofo che c’è in te), finalizzato a fornire della filosofia un’ immagine semplificata e, perché no?, un mezzo per capire il mondo e se stessi. È il manuale scolastico che tenta di rispondere alla tormentata domanda “A che serve la filosofia?” Il fatto è che la filosofia, a mio parere, non “serve”, nel senso che non dà risposte. La filosofia è ricerca, una corsa agli ostacoli che sono singoli traguardi che si susseguono l’uno dietro l’altro, un confine che si sposta ininterrottamente.

rispondo

grazie !!! hai del tutto ragione: le tue parole chiariscono benissimo i contenuti di questo libro. Io non ho, purtroppo , avuto una cultura filosofica. Da studente di un istituto tecnico (perito edile alla magistri cumacini) invidiavo miei amici del liceo classico. Ma ora con questo libro riesco davvero a capire cosa è la filosofia e come essa ci aiuta nel nostro vivere con occhi attenti dentro il nostro tempo. saluti cordialissimi e ancor GRAZIE !!!

risponde Margherita

Faccio fatica a non pensarti come filosofo. Tutto il tuo lavoro e il tuo impegno i “Coatesa sul Lario” , compresa la foto recente di Gin e Noirette al computer dicono il contrario. Tu ci offri una vasta gamma di ambiti di interesse – poesia, arte, musica, flora fauna, politica, foto …e tanto altro. E ci fai pensare, esprimere. Come Vincenzo Guarracino, ci offri spunti e opportunità di esprimerci. Filosofia è questo. Spinta a cercare senza sosta. Quando insegnavo al Giovio filosofia s storia ho scoperto che i miei studenti preferiti non erano quelli che ripetavono le mie parole e quelle dei testi, ma quelli che contestavano contenuti ed esprimevano punti di vista. Nulla da eccepire per la Tassinari, ma non credo che possa darti di più di quello che già possiedi in abbondanza. Dico questo perché lo penso per davvero. Ciao

rispondo

carissima: mi hai commosso. Davvero. E mi hai fatto capire che “filosofia” è anche uno sguardo su tati aspetti del vivere. e trovo bellissimo sentirti dire che sono filosofia anche i nostri nuovi gatti Gin e Noirette (che vanno verso gli otto mesi). mi permetto di segnalarti un mio blog che ho chiamato “antologia del tempo che resta” https://antemp.com/ dove pubblicherò questa nostra per me importante conversazione (in forma del tutto anonima , a meno che tu mi autorizzi a citare il tuo nome) GRAZIE infinite

Non confondiamo la cultura greca con quella cristiana, Umberto GALIMBERTI , in inserto della Repubblica 24 ottobre 2020

letto in edizione cartacea, cerca in:

https://rep.repubblica.it/pwa/d/2020/10/24/news/galimberti_non_confondiamo_la_cultura_greca_con_quella_cristiana_-271349622/

“la cultura cristiana assume non la legge di natura come misura, ma la promessa della salvezza che si realizzerà in una vita ultraterrena”

Stoicismo antico – Fisica, gnoseologia, etica e pratica filosofica — in Scorribande Filosofiche

via Stoicismo antico – Fisica, gnoseologia, etica e pratica filosofica — Scorribande Filosofiche

Gerd B, ACHENBACH, Il libro della quiete interiore. Trovare l’equilibrio in un mondo frenetico, Apogeo, 2005. Indice del libro

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Maria Grazia Ciani, Le porte del mito. Il mondo greco come un romanzo – Marsilio Editori, 2020

Maria Grazia Ciani
Le porte del mito
Il mondo greco come un romanzo

vai a

Le porte del mito – Marsilio Editori

Giovanni REALE, Saggezza antica. Terapia per i mali dell’uomo d’oggi, Raffaello Cortina, 1995. Indice del libro

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“Il dialogo con la natura rimane per l’artista una conditio sine qua non. L’artista è uomo, è lui stesso natura, parte di natura nell’area di natura”, Paul KLEE, in Hadot Pierre, ESERCIZI SPIRITUALI E FILOSOFIA ANTICA (1998), Einaudi, 2002

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vai all’indice del libro di Hadot:

https://antemp.com/2013/12/27/hadot-pierre-esercizi-spirituali-e-filosofia-antica-1998-einaudi-2002/

Pierre HADOT, Che cos’è la filosofia antica? (1995), Einaudi, 2010. Indice del libro

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Stoicismo antico – Fisica, gnoseologia, etica e pratica filosofica — in Scorribande Filosofiche

via Stoicismo antico – Fisica, gnoseologia, etica e pratica filosofica — Scorribande Filosofiche

Encheirìdion – Il Manuale di Epitteto, video dal blog francescodipalo.wordpress.com

Audiolibro – Encheirìdion – Il Manuale di Epitteto
– Il principio fondante: la distinzione tra ciò che dipende da noi e ciò che non dipende da noi (paragrafi 1-6)
– Insegnamenti riguardanti la disciplina del desiderio: come bisogna rapportarsi con le cose della natura e con gli eventi (paragrafi 7-11)
– Consigli al filosofo principiante: la scelta di vita che predilige i beni interiori è incompatibile con la cura delle cose esteriori (paragrafi 12-13)
– Altri insegnamenti intorno alla disciplina del desiderio: bisogna imparare a controllare le rappresentazioni (paragrafi 14-21)
– Consigli al filosofo principiante: come comportarsi con i non-filosofi e quale ruolo incarnare nella società civile (paragrafi 22-25)
– Ancora sulla disciplina del desiderio: come relazionarsi alle cose della vita nella prospettiva del Tutto (paragrafi 26-28)
– Insegnamenti riguardanti la disciplina dell’azione: cosa è conveniente e cosa è disdicevole fare nei confronti degli altri, degli dèi e di se stessi (paragrafi 29-41)
– Esercizi di esortazione verso se stessi: formule da mandare a memoria per il “pronto impiego” morale (paragrafi 42-45)
– Ultimi consigli al filosofo principiante: filosofia è stile di vita, pratica quotidiana, non retorica (paragrafi 46-53)
Traduzione e lettura di Francesco Dipalo (tutti i diritti riservati)
Testo: https://francescodipalo.wordpress.com.

da  Epitteto – Il Manuale – YouTube

Parmenide – Storia della Filosofia (Emanuele Severino) – video YouTube

via (148) 8. Parmenide – Storia della Filosofia (Emanuele Severino) – YouTube

Esercizi di filosofia. Epitteto e Seneca in aiuto per RIFLETTERE SULLA GIORNATA APPENA TRASCORSA

Non accogliere il sonno sui delicati occhi prima di aver riflettuto su ciascuna delle azioni compiute durante la giornata.

In che cosa ho errato” Che cosa ho fatto? A quale dovere ho mancato?”

Comincia da lì e prosegui l’esame; e poi

biasima quello che hai fatto di basso

e gioisci per ciò che hai fatto di buono

 

Epitteto, DIATRIBE,  III, 10, 2-3

 

SENECA:

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Seneca, De ira, III, 36, 1-4

scheda su LUCREZIO, a cura di Vincenzo Guarracino

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Epicuro – Esposizione completa a cura del prof. Francesco Dipalo – in Scorribande Filosofiche

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Epicuro – Esposizione completa a cura del prof. Francesco Dipalo – Scorribande Filosofiche

Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica. Imparare a vivere – video lezioni di Francesco Dipalo

VIDEO 1

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STOICISMO – Esposizione completa a cura del prof. Francesco Dipalo

Michel Onfray, testi filosofici in tempi di pandemia da coronavirus

Quali testi filosofici consiglia di leggere in questo periodo?
«In Saggezza: saper vivere ai piedi di un vulcano (uscito per Ponte alle Grazie nell’autunno 2019, ndr.) ho scritto un elogio della filosofia romana contrapposta a quella greca.

I greci amavano i concetti e le Idee con la i maiuscola, la purezza ideale e i voli metafisici. Facevano una filosofia per filosofi.

I romani si prendevano gioco della metafisica o dell’ontologia, detestavano la sofistica e la retorica, occasioni per sciorinare la propria scienza e sedurre gli interlocutori.

Hanno insegnato non tramite trattati incomprensibili ma con gli esempi concreti che si trovano presso storici o annalisti: Aulo Gellio, Valerio Massimo, Tacito, Tito Livio, Svetonio raccontano l’amore, l’amicizia, il senso dell’onore descrivendo i casi di persone che si sono amate di un amore profondo o di un’amicizia, che hanno incarnato il senso dell’onore, la fedeltà, il comportamento da tenere dinanzi alla malattia, la sofferenza, la vecchiaia, la morte».

Ebbene, tra i filosofi romani, quali secondo lei vanno riscoperti?

«Plutarco, Gaio Musonio Rufo, Seneca, Lucrezio, Epitteto, Marco Aurelio, Cicerone. Che in realtà sono tutti utili in ogni tempo, coronavirus o meno».

da Il filosofo Onfray: nell’isolamento più lotta di classe – La Stampa – Ultime notizie di cronaca e news dall’Italia e dal mondo

EPITTETO, TUTTE LE OPERE: Diatribe; Manuale; Frammenti; Gnomologio. A cura di Giovanni Reale e Cesare Cassanmagnago, con la collaborazione di Roberto Radice e Giuseppe Girgenti. In appendice le versioni del Manuale di Angelo Poliziano e Giacomo Leopardi, Bompiani editore, 2009/2014. Indice del libro

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EPICURO: la teoria del tetrafarmaco e la ricerca della felicità, video lezione di Matteo Saudino / Barbasophia

Eraclito VS Parmenide – da Matteo Saudino / Barbasophia

via (39) Eraclito VS Parmenide – YouTube

STORIA DEL PENSIERO OCCIDENTALE: IL PENSIERO ANTICO. Volume 1°: DALLE ORIGINI DELLA FILOSOFIA A PLATONE, a cura di Emanuele Severino, Mondadori editore, 2019. Indice del libro

DAVIDSON Arnold I., WORMS Frederic, PIERRE HADOT, l’insegnamento degli antichi, l’insegnamento dei moderni, edizioni ETS

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DIPALO Francesco, Liberi dentro. Il Manuale di EPITTETO da praticare, Il Giardino dei Pensieri editore, 2013. Indice del libro. Testo integrale del Manuale di Epitteto: introduzione, traduzione e testi a commento di Francesco Dipalo

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Pierre HADOT, La cittadella interiore. introduzione ai “pensieri” di Marco Aurelio (1992). Presentazione di Giovanni Reale, Vita e Pensiero editore, 2006. Indice del libro

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Emanuele Severino, I PRESOCRATICI, lezione da Il caffè filosofico/la Nascita della Filosofia, Digital edizioni, 2017. AUDIO lezione

ASCOLTA L’AUDIO LEZIONE

https://tinyurl.com/y2ahqpw5

 


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vedi anche

EMANUELE SEVERINO racconta i PRESOCRATICI e la NASCITA DELLA FILOSOFIA, La Repubblica editore, 2019. Indice del libro

Distinguere ciò che dipende da te e ciò che NON dipende da te. Citazione 1 di: EPITTETO, Manuale, nella traduzione di Enrico V. Maltese e di Pierre Hadot

La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere.

In nostro potere sono:

il giudizio

l’impulso,

il desiderio

l’avversione

e, in una parola, ogni attività che sia propriamente nostra.

Non sono in nostro potere:

il corpo

il patrimonio

la reputazione

le cariche pubbliche

e, in una parola, ogni attività che non sia nostra.

E ciò che rientra in nostro potere è per natura libero, immune da inibizioni, ostacoli,

mentre quanto non vi rientra è debole, schiavo, coercibile, estraneo.

Ricorda , allora, che se considererai libere le cose che per natura sono schiave, e tuo personale ciò che è estraneo, sarai impedito, soffrirai, sarai turbato, ti lamenterai degli dèi e degli uomini;

se invece riterrai tuo solo ciò che è tuo , ed estraneo , come in effetti è, ciò che è estraneo, nessuno ti potrà mai coartare, nessuno ti impedirà , non ti lamenterai di nessuno, non accuserai nessuno, non ci sarà cosa che dovrai compiere contro voglia, nessuno ti danneggerà, non avrai nemici, perchè non potrai patire alcun danno.

citazione da:

https://antemp.com/2019/11/03/epitteto-manuale-con-la-versione-latina-di-angelo-poliziano-e-la-volgarizzazione-di-giacomo-leopardi-a-cura-di-enrico-v-maltese-garzanti-2017/?fbclid=IwAR2d4Js1DIxmEg4jklo3JfGbMgzWYuoaSz0fIaEG3XnrFlRYPhrdRNe54oc


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da

MANUALE DI EPITTETO, introduzione e commenti di Pierre Hadot (edizione francese del 2000), Einaudi, 2006. Indice del libro


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Epittèto nell’Enciclopedia Treccani

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Epittèto nell’Enciclopedia Treccani

prof. MAURIZIO MIGLIORI, Pubblicazioni, in Portale docenti della Università di Macerata

La filosofia di Gorgia, Celuc, Milano 1973.

Aristotele, La generazione e la corruzione, traduzione, introduzione e commento di M. Migliori, Loffredo, Napoli 1976.

Unità, molteplicità, dialettica. Contributi per una riscoperta di Zenone di Elea, Unicopli, Milano 1984.

Dialettica e verità. Commentario filosofico al “Parmenide” di Platone, Vita e Pensiero, Milano 1990, 2002.

Traduzione del Parmenide di Platone, in Platone, Tutti gli scritti, a cura di Giovanni Reale, Rusconi, Milano 1991, pp. 373 – 424.

L’uomo fra piacere, intelligenza e Bene. Commentario storico-filosofico al “Filebo” di Platone, Vita e Pensiero, Milano, 1993, 19982.

Platone, Parmenide, Introduzione, traduzione, note e apparati di M. Migliori, testo greco con edizione critica a cura di Claudio Moreschini, Rusconi, Milano 1994, 2002.

Platone, Filebo, Introduzione, traduzione, note, apparati e appendice bibliografica di M. Migliori, Rusconi, Milano 1995, Bompiani, Milano 2000.

Platone, Politico, Introduzione, traduzione, note, apparati e appendice bibliografica di M. Migliori, Rusconi, Milano 1996.

Arte politica e metretica assiologica. Commentario storico-filosofico al “Politico” di Platone, Vita e Pensiero, Milano 1996.

Il Sofista di Platone. Valore e limiti dell’ontologia. Cinque lezioni e una successiva discussione con Bruno Centrone, Arianna Fermani, Lucia Palpacelli, Diana Quarantotto, Morcelliana, Brescia 2006

Plato’s Sophist, Value and Limitation on Ontology, Academia Verlag, Sankt Augustin 2007.

Il disordine ordinato. La filosofia dialettica di Platone. 2 vv., I. Dialettica, metafisica e cosmologia; II. Dall’anima alla prassi etica e politica, Morcelliana, Brescia 2013.

Aristotele, La generazione e la corruzione, traduzione, introduzione e commento di M. Migliori, Revisione, aggiornamento e saggio bibliografico di Lucia Palpacelli, Bompiani, Milano 2013

Platone, Els La Scuola, Brescia 2017

Articoli su Riviste

Elementi metafisici e teologici nella riflessione fisica del De generatione et corruptione di Aristotele, «Pensamiento», 35 (1979), pp. 223-235.

Il recupero della trascendenza platonica e il nuovo paradigma, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 79 (1987), pp. 351-381.

Il volume di Thomas Alexander Szlezák, Come leggere Platone. Un ulteriore contributo per la diffusione della conoscenza del nuovo paradigma ermeneutico alternativo, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 83 (1991), pp. 36-50.

Un nuovo e diverso ritorno a Parmenide. L’interpretazione del Poema sulla natura proposta da Giovanni Reale e Luigi Ruggiu, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 83 (1991), pp. 321-338.

La scuola di Tubinga-Milano per una nuova immagine di Platone. Breve inquadramento storico dell’interpretazione platonica della scuola di Tubinga-Milano (Krämer, Gaiser, Reale, Szlezák), «Il Cannocchiale», 1992, pp. 121-142.

Piccole cronache platoniche. Discutendo tra i giardini di Adone (con M. Vegetti, L.M. Napolitano Valditara, G. Figal, C. Sini, C. Fontana, W. Wieland, F. Trabattoni), «Rivista di Filosofia Neo-scolastica», 87 (1995), pp. 260-301.

Oltre lo scontro tra edonismo e antiedonismo. Il “Kosmos asomatos” del Filebo, «Metexis» 8 (1995), pp. 49-64.

De la critique de Schleiermacher aux commentaires recents. Evolution et articulation du nouveau paradigme de Tübingen-Milano, Les Études philosophiques, 1998, pp. 91-114.

Gorgia quale sofista di riferimento di Platone, «Giornale di metafisica», NS 21 (1999), pp. 101-126.

Verso il filosofo: dialettica e ontologia nel “Sofista” di Platone, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 91 (1999), pp.171-204.

L’anima in Platone e Aristotele, «Studium», 96 (2000), pp. 365-427.

La filosofia dei sofisti: un pensiero posteleatico, «Annali della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Macerata», XXXIII (2000), pp. 9-30.

La struttura polifonica del Fedro, «i Quaderni Bombesi», Rivista Semestrale di Filosofia e di Scienze Umane della scuola di Alta Formazione Filosofica “B. Spaventa” – Bomba, I, pp. 11-46.

Dialettica e Teoria dei principi nel Parmenide e nel Filebo di Platone, «Annali della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Macerata», 34 (2000) , pp. 55-103.

Cura dell’anima. L’intreccio tra etica e politica in Platone, «Ordia prima» (Cordoba, Arg.), I (2002), pp. 25-65.

L’unità del pensiero politico di Platone, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 95 (2003), pp. 337-388.

Come scrive Platone. Esempi di una scrittura a carattere “protrettico”, «Annali della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Macerata», 37 (2004), pp. 249-277, pubblicato poi anche in «Educaçao e Filosofia, 20 (2006), pp. 41-80.

Lo schema onto-epistemico della Linea, «Elenchos», 27 (2006), pp. 459-484.

Due giochi danno unità e struttura ad un dialogo tempestoso: il Filebo, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 99 (2007), pp. 375-440.

Alcune riflessioni su misura e metretica (il Filebo tra Protagora e Leggi, passando per il Politico e il Parmenide), «Ordia Prima», 6 (2007), pp. 19-81.

Polivalência estrutural de philia em Platão, «Hypnos», 2009, pp. 191-209.

El esquema ontoepistemológico de la Línea, «Areté. Revista de filosofia», 21 (2009), pp. 197-219.

Divino e umano. L’anima in Aristotele e in Platone, «Revista de Estudos Filosóficos e Históricos da Antiguidade», rivista informatica, n. 25, 2008-2009.

A filosofia não se aprende! Platão verdadeiro mestre e o escrito como alusão protréptica, «Archai. Revista de Estudos sobre as Origens do Pensamento Ocidental», 2011, pp. 35-43.

Platone e la dimensione umana del vero, «Humanitas» 71 (2016), pp. 28-43.

“Umano, sempre e necessariamente umano”. La presenza della dimensione “terrestre” nel dialogo Sull’anima”, «Bollettino della Società Filosofica Italiana», N.S. n. 219 (2016), pp. 65-82.

La struttura sequenziale del Fedone. Un «gioco» magistrale per provare l’immortalità dell’anima, «Rivista di filosofia neo-scolastica», 108 (2016), pp. 891-914.

Platone, nomos, ethos, philia: o tutti e tre o nessuno, «Syzetesis- Rivista online», 4 NS (2017), 1, pp. 9-31.

Un caso estremo: Il progetto educativo di Platone, scrittore di filosofia, « Educação e Filosofia», 31, 61, 2017, pp. 1-25.

Articoli in libri

Il “Parmenide” e le dottrine non scritte di Platone, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli 1991 (pp. 117), ora anche in Verso una nuova immagine di Platone, a cura di G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 19942, pp. 165-222.

Rapporti fra la Metafisica e il De generatione et corruptione di Aristotele, in AA. VV, Aristotele. Perché la metafisica, a cura di A Bausola e G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 1994, pp. 377 – 396; anche «Rivista di filosofia neo-scolastica», 85 (1993), pp. 513-532.

Non entri chi è ageometretos. Il connubio tra matematiche e filosofia nell’insegnamento di Platone, in Filosofia, logica, matematica dal periodo classico al nostro secolo. Atti del convegno dell’I.R.R.S.A.E. Marche, Ancona 25-27 marzo 1993, a cura di A. Repola Boato, Quaderni di “Innovazione Scuola”, 18, Ancona 1994, pp. 15-40.

La nuova interpretazione di Platone. Un dialogo tra Hans-Georg Gadamer con la Scuola di Tubinga e Milano e altri studiosi, Interventi di Hans-Georg Gadamer, José-Ramón Arana, Rémi Brague, Günter Figal, Jens Halfwassen, Hans J. Krämer, Maurizio Migliori, Klaus Oehler. Giovanni Reale, Thomas A. Szlezák, Introduzione di Hans-Georg Gadamer, Rusconi, Milano 1998.

A confronto con l’Autore, in Ch. J. Rowe, Il Simposio di Platone, Cinque lezioni sul dialogo con un ulteriore contributo sul Fedone e una breve discussione con M. Migliori e A. Fermani, a cura di M. Migliori, Academia Verlag, Sankt Augustin 1998, pp. 89-98.

L’Idea del Bene nel Filebo, in AA. VV., Studi in onore di Antonio Possenti, a cura di G. Almanza Ciotti, S. Baldoncini, G. Mastrangelo Latini, Istituti Editoriali Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma, Macerata 1998, pp. 429-457.

Una nuova dimostrazione dell’utilità del paradigma ermeneutico della scuola di Tubinga-Milano, Introduzione a M. T. Liminta, Il problema della Bellezza in Platone, Analisi e interpretazione dell’ “Ippia maggiore”, Vita e Pensiero, Milano 1998, pp. V-XXXV.

Tra polifonia e puzzle. Esempi di rilettura del “gioco” filosofico di Platone, in La struttura del dialogo platonico, a cura di Gianni Casertano, Loffredo, Napoli 2000, pp. 171-212.

Dialektik und Prinzipientheorie in Platons Parmenides und Philebos, in Platonisches Philosophieren, Zehn Vorträge zu Ehren von Hans Joachim Krämer, von K. Albert, M. Erler, G. Figal, J. Halfwassen, V. Hösle, M. Migliori, K. Oehler, G. Reale und W. Schwabe, herausgegeben von Thomas Alexander Szlezák unter Mitwirkung von Karl-Heinz Stanzel, Georg Olms Verlag, Hildesheim-Zürich-New York 2001, pp. 109-154.

Interventi, in Girgenti G. (a cura di), (2001) La nuova interpretazione di Platone. Un dialogo tra Hans-Georg Gadamer e la Scuola di Tubinga e Milano e altri studiosi, Interventi di H.-G. Gadamer, J.-R. Arana, R. Brague, G. Figal, J. Halfwassen, H. J. Krämer, M. Migliori, K. Oehler, G. Reale, T. A. Szlezák, Introduzione di H.-G. Gadamer, Rusconi, Milano 1998, poi pubblicata come Platone tra oralità e scrittura. Un dialogo tra Hans-Georg Gadamer con la Scuola di Tubinga e Milano e altri studiosi, Bompiani, Milano 2001, pp. 43-50; 73-77; 98-99; 105-107.

Note sulla dialettica in Eraclito, in La persona e i nomi dell’essere, Scritti di filosofia in onore di V. Melchiorre, 2 vv., Vita e Pensiero, Milano 2002, v. II p. 721-738.

La domanda sull’immortalità e la resurrezione. Paradigma greco e paradigma biblico, in L’anima, Seconda navigazione, «Annuario di filosofia 2004», Mondadori, Milano 2004, pp. 183-206; pubblicato anche su «Hypnos», Da Alma – Soul’s, 14 (2005), pp. 1-23.

Non è l’ontologia il vero cuore del Parmenide e del Sofista, in Platone e l’ontologia: Il Parmenide e il Sofista, a cura di M. Bianchetti ed E. S. Storace, AlboVersorio, Milano, 2004, pp. 65-94.

Comment Platon écrit-il? Exemple d’une écriture à caractère “protreptique”, in La philosophie de Platon, sous la direction de M. Fattal, II, L’Harmattan, Paris 2005, pp. 83-118.

Divino e umano. L’anima in Aristotele e in Platone, in Mente, anima e corpo nel mondo antico, a cura di U. La Palombara e G. A. Lucchetta, La Biblioteca di Scheria 1, Opera Editrice, Pescara 2006, pp. 21-56.

La prova dell’immortalità dell’anima (608 C – 612 C), in Platone, La Repubblica, Traduzione e commento a cura di M. Vegetti, V. VII, Libro X, Bibliopolis, Napoli 2007, pp. 199-275.

La dialettica nel Timeo, in La sapienza di Timeo. Riflessioni in margine al “Timeo” di Platone, a cura di Linda M. Napolitano Valditara, Vita e Pensiero, Milano 2007, pp. 49-107.

Pervasività e complessità della dialettica platonica, in Platone e Aristotele. Logica e dialettica, M. Migliori – A. Fermani eds., Saggi di P. Accattino, E. Berti, G. Casertano, E. Cattanei, M. Erler, A. Fermani, S. Gastaldi, G. Lucchetta, M. Migliori, M. Mignucci, L. Napolitano Valditara, S. Natoli, S. Nonvel Pieri, C. Rowe, D. Sedley, L. Seminara, M. Vegetti, Morcelliana, Brescia 2008, pp. 187-241; versione portoghese: Onipresença e complexidade da dialética de Platão, in Platão e Aristóteles, Dialética e lógica, M. Migliori – A. Fermani org., Edições Loyola, Sâo Paulo (Brasil) 2012, pp. 213-272.

O problema da geraçao no Timeu, in Cosmologias, Cinco ensaios sobre filosofia da natureza, org. R. Gazolla, Paulus, São Paulo 2008, pp. 13-46.

Introduzione, in C. H. Kahn, Plato and the socratic dialogue. The philosophical use of a literary form, Cambridge University Press, Cambridge 1996, 19993, traduzione italiana di L. Palpacelli: Platone e il dialogo socratico. L’uso filosofico di una forma letteraria, Introduzione di Maurizio Migliori. Vita e Pensiero, Milano 2008, pp. VII-LVI.

Presentazione, in Aristotele, Le tre Etiche, (con testo greco a fronte), presentazione di Maurizio Migliori; traduzione integrale dal greco, saggio introduttivo, note, sommari analitici, indice ragionato dei concetti, indice dei nomi propri, bibliografia di Arianna Fermani, Bompiani Il Pensiero Occidentale, Milano 2008, pp. VII-LXXV.

The relation of contrariety in the ancient thought and in the Aristotelian formalization, General introduction, in The perception and cognition of contraries, Edited by U. Savardi, McGraw-Hill, Milano 2009, pp. 3-9.

Platone e i limiti della conoscenza umana, in L’analisi qualitativa dell’esperienza diretta, Festschrift in onore di Giuseppe Galli, a cura di A. Zuczkowski e I. Bianchi, Aracne, Roma 2009, pp. 391-405.

Una breve provocazione su “essere e divenire” in Platone, in Verità, fede, interpretazione. Saggi in onore di Arnaldo Petterlini, a cura di C. Chiurco e I. Sciuto, Il Poligrafo, Padova 2009, pp. 163-173.

Presentazione, in Lucia Palpacelli, L’Eutidemo di Platone. Una commedia straordinariamente seria, Prefazione di Michael Erler, Presentazione di Maurizio Migliori, Vita e Pensiero, Milano 2009, pp. 11-27.

L’anima in Aristotele. Una concezione polivalente e al contempo aporetica, in Arianna Fermani – Maurizio Migliori (eds.), Attività e virtù. Anima e corpo in AristotelePresentazione di Arianna Fermani, Vita e Pensiero, Milano 2009, pp. 227-260.

Philebus and Timaeus: Plato “suggests” reading these two dialogues together, in A. Bosch-Veciana and J. Monserrat-Molas, Philosophy and Dialogue. Studies on Plato’s Dialogues, v. II, Barcelonesa d’Edicions, Societat Catalana de Filosofia, Barcelona 2010, pp. 115-139.

Platone “antiedonista” considera il piacere “necessario” per la vita buona, in La filosofia come servizio. Studi in onore di Giovanni Ferretti, a cura di R. Mancini e M. Migliori, Vita e Pensiero, Milano 2010, pp. 91-107.

Introduzione, in D. Garcia Xavier, Con Socrate oltre Socrate, il Teeteto come esempio di teatro filosofico, Loffredo Editore, Napoli 2011. pp. 7-23.

Introduzione, in D. Sedley, La levatrice del platonismo. Testo e sottotesto nel Teeteto di Platone, Vita e Pensiero, Milano 2011, pp. 5-33.

A unidade da Repubblica como exemplo de escrita platonica: o libro X, in D. Garcia Xavier – G. Cornelli. A República de Platão: Outros olhares, Coleção Estudos Platônicos, Edições Loyola, São Paulo (Brasil) 2011, pp. 13-27, ISBN 978-85-15-03816-9

PostfazioneUna discussione a latere, in Ferrari G. R. F., La città e l’anima nella Repubblica di Platone, Morcelliana, Brescia 2011, Versione italiana di City and Soul in Plato’s Republic, Academia, Sankt Augustin 2003, The University of Chicago Press, Chicago and London 2005, Revisione e introduzione di L. Palpacelli, Postfazione di M. Migliori, pp. 161-187.

Alcuni spunti sul “probabile” (e„kÒj) in Platone, in L. Palumbo (a cura di) LÒgon didÒnai. La filosofia come esercizio del rendere ragione, Studi in onore di Giovanni Casertano, Loffredo Editore, Napoli 2011, pp. 649-660.

Onipresença e complexidade da dialética de Platão, in Platão e Aristóteles, Dialética e lógica, M. Migliori – A. Fermani org., Edições Loyola, Sâo Paulo (Brasil) 2012, pp. 213-272.

A vis ão da nature za em Platão, in Filosofia e arquitectura da paisagem, Coordenação Adriana Veríssimo Serrão, Centro de Filosofia da Universidade de Lisboa, Lisboa 2012, pp. 15-27.

Il Filebo ed il Timeo come esempio del progetto “educativo” di Platone, scrittore di filosofia, in Platons Hermeneutik und Prinzipiendenken im Licht del Dialoge und der Antiken Tradition, Festschrift für Thomas Alexander Szlezák zum 70. Geburstag, Herausgegeben von U. Brachmüller, Spudasmata Band 148, Georg Olms Verlag, Hildesheim-Zürich-New York 2012, pp. 121-181.

Platone e il rispetto della dimensione doxastica e fenomenologica, in L’essere che è, l’essere che accade. Percorsi teoretici in filosofia morale in onore di Francesco Totaro, Vita e Pensiero, Milano 2014, pp. 43-51.

Forme del disordine nella filosofia di Platone in ΚΑΛΛΟΣ ΚΑΙ ΑΡΕΤΗ. Bellezza e virtù. Studi in onore di Maria Barbanti, a cura di R. L. Cardullo e D. Iozzia, Bonanno, Acireale-Roma 2014, pp. 844, ISBN 978-88-96950-18-0, pp. 137-150.

La felicità di questa vita: le radici della pienezza e della realizzazione di sé in Platone, In La vita nel pensiero. Scritti in onore di Salvatore Natoli, a cura di M. Bianchin, M. Nobile, L. Perissinotto, M. Vergani, Mimesis, Milano-Udine 2015, pp. 263-276.

Il principio del disordine nei dialoghi finali di Platone, in Seconda navigazione. Omaggio a Giovanni Reale, a cura di Roberto Radice e Glauco Tiengo, Vita e Pensiero, Milano 2015, pp. 415-433.

Un Intero a due dimensioni, In Senza dualismo. Nuovi percorsi nella filosofia di Platone, a cura di Laura Candiotto, Prefazione di Giovanni Casertano, Mimesis, Milano-Udine 2015, pp. 57-69.

Misura umana e tensione divina in Platone, in Minima metaphysica, Il divino e l’ordine del mondo, a cura di M. Marassi e R. Radice, Vita e Pensiero, Milano 2015, pp. 219-231.

Una versione e uno studio dell’Organon di Aristotele nuovi ed utili per tutti coloro che amano il pensiero antico, in Aristotele, Organon. Categorie, De Interpretatione, Analitici primi, Analitici secondi, Topici, Confutazioni sofistiche, Testo greco a fronte, Coordinamento generale di Maurizio Migliori, Saggi introduttivi, traduzioni, note e apparati di Marina Bernardini, Milena Bontempi, Arianna Fermani, Roberto Medda e Lucia Palpacelli, Bompiani, Milano 2016, pp. IX-LXII.

Alcune riflessioni sulla gnoseologia platonica, in Nous, Polis, Nomos, Festschrift Francisco L, Lisi, A. Havlicek, C. Horn, J. Jinek eds., Academia Verlag, Sankt Augustin 2016, pp. 95-107.

Platone: la forza e la necessità della dialettica, In Studi su Platone e il platonismo, a cura di A. Brancacci, S. Gastaldi, S. Maso, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2016, pp. 19-50.

Plato: a nascent theory of complexity, in By the Sophists to Aristotle through Plato, E. Cattanei, A. Fermani, M. Migliori eds., Academia Verlag, Sankt Augustin 2016, pp. 85-118.

Platone: Accettare la verità implica fatica e coscienza dei limiti, in Per la rinascita di un pensiero critico contemporaneo, Il contributo degli antichi, Mimesis, Sesto San Giovanni 2017, pp. 179-193

Atti convegni

Lo sviluppo tempestoso di un gioco compatto: la struttura del Filebo, in Il Filebo di Platone e la sua fortuna, Atti del Convegno di Napoli 4-6 novembre 1993, a cura di P. Cosenza, M. D’Auria Editore, Napoli 1996, pp. 353-373.

La prassi in Platone: realismo e utopismo, in Il dibattito etico e politico in Grecia tra il V e il IV secolo, Atti dei convegni tenuti nel Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane, Università di Macerata 1996-1997, a cura di Maurizio Migliori, Saggi di E. Berti, G. Cambiano, G. Casertano, B. Centrone, N. L. Cordero, P. Donini, A. Fermani, S. Gastaldi, G. Giannantoni, A. M. Ioppolo, M. Migliori, L. M. Napolitano Valditara, M. Narcy, C. Natali, S. Nonvel Pieri, L. Palumbo, G. Reale, L. Repici, L. Rossetti, A. Tordesillas, M. Vegetti, La Città del Sole, Napoli 2000, pp. 239-282.

Ontologia e materia. Un confronto tra il Timeo di Platone e il De generatione et corruptione di Aristotele, in Gigantomachia, Convergenze e divergenze tra Platone e Aristotele, Ed. M. Migliori, Saggi di: E. Berti – R. Brandner – E. Cattanei, B. Centrone – N. L. Cordero – R. Ferber – F. Ferrari, S. Ferretti – F. Ferruccio Repellini – S. Gastaldi, M. Migliori – M. Mignucci – L. M. Napolitano Valditara, L. Rossetti – I. Santa Cruz – M. Vegetti, Morcelliana, Brescia 2002, pp. 35-104.

La lettura hegeliana dei dialoghi “dialettici” di Platone, in Hegel e Platone, Atti del Convegno Internazionale di Cagliari (21-22 aprile 1998) a cura di G. Movia, Edizioni AV, Cagliari 2002, pp. 183-223.

L’unità del Parmenide e il suo intento protrettico, in Il Parmenide di Platone e la sua tradizione, Atti del III Colloquio Internazionale del Centro di Ricerca sul Neoplatonismo, Università degli Studi di Catania, 31 maggio – 2 giugno 2001, CUECM, Catania 2002, pp. 59-84.

Sul Bene. Materiali per una lettura unitaria dei dialoghi e delle testimonianze indirette, in New Images of Plato, Dialogues on the Idea of the Good, Edited by G. Reale and S. Scolnicov, Academia Verlag, Sankt Augustin 2002, pp. 115-149.

Il problema della generazione nel Timeo, in Plato Physicus, Cosmologia e antropologia nel Timeo, a cura di C. Natali e S. Maso, Adolf M. Hakkert Editore, Amsterdam 2003, pp. 97-120; ora anche in versione portoghese: O problema da geraçao no Timeu, in Cosmologias, Cinco ensaios sobre filosofia da natureza, org. R. Gazolla, Paulus, São Paulo 2008, pp. 13-46

La filosofia politica di Platone nelle Leggi, The Trevor J.Saunders Memorial Lecture, in Plato’s Laws: From Theory into Practice, Proceedings of the VI Symposium Platonicum, Selected Papers, Edited by S. Scolnicov and L. Brisson, Accademia Verlag, Sankt Augustin 2003, pp. 30-41

Socrate è forse un edonista?, in Il Protagora di Platone: struttura e problematiche, 2 vv. a cura di G. Casertano, Loffredo, Napoli 2004, II pp. 528-573.

What is Fair and Good about Virtue, in Plato Ethicus. Philosophy is Life, Proceedings of the International Colloquium, Piacenza 2003, M. Migliori, L.M. Napolitano Valditara Editors, Davide Del Forno Co-editor, Saggi di: E. Berti, F. Bravo, L. Brisson, G. Casertano, B. Centrone, M. Erler, F. Ferrari, S. Gastaldi, L. Gerson, C. Gill, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, N. Notomi, G. Reale, C. Rowe, M. I. Santa Cruz, S. Scolnicov, M. Tulli, M. Vegetti, Academia Verlag, Sankt Augustin 2004, pp. 177-226.

Socrate e Gorgia di fronte all’insegnamento della virtù, in M. Erler – L. Brisson (editors), Gorgias – Menon. Selected Papers from the Seventh Symposium Platonicum, Academia Verlag, Sankt Augustin 2007, pp. 162-168.

Ma c’è “interiorità” nei dialoghi di Platone? in Interiorità e Anima, La psychè in Platone, a cura di M. Migliori – L. Napolitano Valditara – A. Fermani, Vita e Pensiero, Milano 2007, pp. 123-164.

Postfazione, in Interiorità e Anima, La psychè in Platone, a cura di M. Migliori – L. Napolitano Valditara – A. Fermani, Vita e Pensiero, Milano 2007, pp. 341-374

Platone a teatro. Tra ermeneutica e spettacolo, tra formazione e puro piacere, in Le emozioni secondo i filosofi antichi, Atti del Convegno Nazionale, Siracusa 10-11 maggio 2007, CUECM, Catania 2008, pp. 63-96.

Il bello e il buono della virtù, in Plato Ethicus. La Filosofia è vita, M. Migliori, L.M. Napolitano Valditara Editors, Davide Del Forno Co-editor, Saggi di: E. Berti, F. Bravo, L. Brisson, G. Casertano, B. Centrone, M. Erler, F. Ferrari, S. Gastaldi, L. Gerson, C. Gill, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, N. Notomi, G. Reale, C. Rowe, M. I. Santa Cruz, S. Scolnicov, M. Tulli, M. Vegetti, Morcelliana, Brescia 2008, pp. 191-240.

Postfazione, in Plato Ethicus…, pp. 351-370.

Uni-molteplicità del reale e dottrina dei Principi, in J. Dillon – L. Brisson (Eds.), Plato’s Philebus, Selected Papers from the Eight Symposium Platonicum, Academia Verlag, Sankt Augustin 2010, pp. 291-306.

Una strana trilogia per un Filosofo non scritto, in F. Lisi – M. Migliori – J. Monserrat-Molas (eds), Formal structures in Plato’s Dialogues, Theaetetus, Sophist and Stateman, Academia Verlag, Sankt Augustin 2011, pp. 3-46.

But is the “interiority” in Plato’s dialogs?, in M. Migliori – L. M. Napolitano Valditara – A. Fermani, Inner Life and Soul, Psychē in Plato, Academia Verlag, Sankt Augustin 2011, pp.113-149.

Afterword, in M. Migliori – L. M. Napolitano Valditara – A. Fermani, Inner Life and Soul, Psychē in Plato, Academia Verlag, Sankt Augustin 2011, pp. 307-332.

Complessità e unità della Repubblica: il sostrato teoretico, in N. Notomi – L. Brisson (Eds.), Dialogues on Plato’s Politeia (Republic), Selected Papers from the Ninth Symposium Platonicum, Academia Verlag, Sankt Augustin 2013, pp. 87-92.

Discussion, in S. Scolnicov, Euthydemus, Ethics and language, Academia Verlag, Sankt Augustin 2013, pp. 87-100.

L’etica platonica e il ruolo della misura razionale, Università statale di Maringà, Atti della X Jornadas de Estudos antigos e medievia. II Jornadas internacional de estudos antigos e medievia, pp. 1-37.

A beleza e a bontade da virtude, in Plato Ethicus, A filosofia é vida, Edições Loyola, Sâo Paulo (Brasil) 2015, pp. 201-253.

L’importanza della dimensione esperienziale ed empirica nel Simposio, in Plato in Symposium, Selected Papers from the Tenth Symposium Platonicum, Academia Verlag, Sankt Augustin 2016, pp. 65-70.

La dialettica di Mao Zedong (e Platone), in Assoluto e relativo, Un gioco complesso di relazioni stabili e instabili, M. Migliori ed., Morcelliana, Brescia 2017, pp. 271-299.

The empirical dimension of Plato’s Philebus, in Plato’s Philebus, Proceedings of the Ninth Symposium Platonicum Pragense, Edited by Jakub Jirsa, Filip Karfík and Štěpán Špinka, Oikoymene, Praga 2016, pp. 28-41.

La dialettica di Mao Zedong (e Platone), in Assoluto e relativo, Un gioco complesso di relazioni stabili e instabili, M. Migliori ed., Morcelliana, Brescia 2017, pp. 271-299.

Presentazione, in Assoluto e relativo, Un gioco complesso di relazioni stabili e instabili, M. Migliori ed., Morcelliana, Brescia 2017, pp. 5-15.

Curatele

Il dibattito etico e politico in Grecia tra il V e il IV secolo, Atti dei convegni tenuti nel Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane, Università di Macerata 1996-1997, a cura di Maurizio Migliori, Saggi di E. Berti, G. Cambiano, G. Casertano, B. Centrone, N. L. Cordero, P. Donini, A. Fermani, S. Gastaldi, G. Giannantoni, A. M. Ioppolo, M. Migliori, L. M. Napolitano Valditara, M. Narcy, C. Natali, S. Nonvel Pieri, L. Palumbo, G. Reale, L. Repici, L. Rossetti, A. Tordesillas, M. Vegetti, La Città del Sole, Napoli 2000.

Gigantomachia, Convergenze e divergenze tra Platone e Aristotele, a cura di M. Migliori, Saggi di: E. Berti – R. Brandner – E. Cattanei, B. Centrone – N. L. Cordero – R. Ferber – F. Ferrari, S. Ferretti – F. Ferruccio Repellini – S. Gastaldi, M. Migliori – M. Mignucci – L. M. Napolitano Valditara, L. Rossetti – I. Santa Cruz – M. Vegetti, Morcelliana, Brescia 2002.

Plato Ethicus. Philosophy is Life, Proceedings of the International Colloquium, Piacenza 2003, M. Migliori, L.M. Napolitano Valditara Editors, Davide Del Forno Co-editor, Saggi di: E. Berti, F. Bravo, L. Brisson, G. Casertano, B. Centrone, M. Erler, F. Ferrari, S. Gastaldi, L. Gerson, C. Gill, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, N. Notomi, G. Reale, C. Rowe, M. I. Santa Cruz, S. Scolnicov, M. Tulli, M. Vegetti, Academia Verlag, Sankt Augustin 2004.

Interiorità e Anima, La psychè in Platone, a cura di M. Migliori – L. Napolitano Valditara – A. Fermani, saggi di A. Brancacci, F. Bravo, L- Brisson, B. Centrone. J. Dillon, M. Erler, F. Ferrari, F. Fronterotta, S. Gastaldi, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, N. Notomi, G. Reale, F. Renaud, C. Rowe, M. I. Santa Cruz, M. M. Sassi, A. Tordesillas, F. Trabattoni, M. Tulli, A. Vallejo Campos, Vita e Pensiero, Milano 2007.

Plato Ethicus. La Filosofia è vita, M. Migliori, L.M. Napolitano Valditara Editors, Davide Del Forno Co-editor, Saggi di: E. Berti, F. Bravo, L. Brisson, G. Casertano, B. Centrone, M. Erler, F. Ferrari, S. Gastaldi, L. Gerson, C. Gill, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, N. Notomi, G. Reale, C. Rowe, M. I. Santa Cruz, S. Scolnicov, M. Tulli, M. Vegetti, Morcelliana, Brescia 2008.

Platone e Aristotele. Logica e dialettica, M. Migliori – A. Fermani eds., Saggi di P. Accattino, E. Berti, G. Casertano, E. Cattanei, M. Erler, A. Fermani, S. Gastaldi, G. Lucchetta, M. Migliori, M. Mignucci, L. Napolitano Valditara, S. Natoli, S. Nonvel Pieri, C. Rowe, D. Sedley, L. Seminara, M. Vegetti, Morcelliana, Brescia 2008

Attività e virtù. Anima e corpo in Aristotele, Arianna Fermani – Maurizio Migliori (eds.), Presentazione di Arianna Fermani, Saggi di A. P. Bos, M. Cannarsa, E. Cattanei, S. Fazzo, A. Fermani, F. Fronterotta, G. A. Lucchetta, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, L. Palpacelli, M. L. Perri, D. Quarantotto, L. Repici, F. Trabattoni, Vita e Pensiero, Milano 2009.

La filosofia come servizio. Studi in onore di Giovanni Ferretti, a cura di R. Mancini e M. Migliori, Vita e Pensiero, Milano 2010.

Formal structures in Plato’s Dialogues, Theaetetus, Sophist and Stateman, F. Lisi – M. Migliori – J. Monserrat-Molas (eds), Saggi di M. Bontempi, B. Bossi, L. Brisson, M. Carvalho, E. Cattanei, G. Cornelli, A. de Castro Caeiro, F. Ferrari, F. Fronterotta, X. Ibañez-Puig, F. L. Lisi, M. Migliori, J. Monserrat-Molas, L. M. Napolitano, M. Narcy, N. Notomi, Academia Verlag, Sankt Augustin 2011.

Inner Life and Soul, Psychē in Plato, M. Migliori – L. M. Napolitano Valditara – A. Fermani (eds.), saggi di A. Brancacci, F. Bravo, L- Brisson, B. Centrone. J. Dillon, M. Erler, S. Gastaldi, M. Migliori, L. Napolitano Valditara, N. Notomi, G. Reale, F. Renaud, C. Rowe, M. I. Santa Cruz, M. M. Sassi, A. Tordesillas, F. Trabattoni, M. Tulli, A. Vallejo Campos, Academia Verlag, Sankt Augustin 2011.

Platão e Aristóteles, Dialética e lógica, M. Migliori – A. Fermani org., Edições Loyola, Sâo Paulo (Brasil) 2012.

Plato Ethicus, A filosofia é vida, Edições Loyola, Sâo Paulo (Brasil) 2015.

Assoluto e relativo, Un gioco complesso di relazioni stabili e instabili, M. Migliori ed., Morcelliana, Brescia 2017.

 

Convegni, Corsi, Incontri

* * * 1991 * * *

Como, 26 febbraio 1991, CIDI, Associazione Culturale Il Paguro, Conferenza Al di là della teoria delle Idee. Una rivoluzione nell’interpretazione di Platone (1959-1990: La nuova proposta di Krämer, Gaiser, Reale, Szlezák)

Napoli: 7-9 ottobre 1991, Verso una nuova immagine di Platone, Istituto Suor Orsola Benincasa Relazione: Il “Parmenide” e le dottrine non scritte di Platone

* * *1993 * * *

Ancona, IRRSAE Marche, Comune di Ancona, Università di Ancona, Regione Marche, 25-27 marzo 1993. Convegno Filosofia, logica, matematica dal periodo classico al nostro secolo Relazione: Non entri chi è ageometretos

Napoli, 4-6 ottobre 1993, Istituto Suor Orsola Benincasa, Convegno Aristotele, perché la “Metafisica” Relazione: Rapporti tra la Metafisica e il De Generatione et corruptione di Aristotele

Napoli, 4-6 novembre 1993, Istituto Universitario Orientale, Facoltà di Lettere e filosofia, Dipartimento di filosofia e Politica, in collaborazione con L’Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Convegno Il Filebo di Platone e la sua fortuna Relazione: Lo sviluppo tempestoso di un gioco compatto, la struttura del Filebo

* * * 1994 * * *

Monaco, 17 febbraio 1994, Forum Philosophie der Fachschaftsinitiatie Philosophie, Dicembre 1993 – Febbraio 1994 Die Idee des Guten Relazione: Praesenz und Rolle des Guten in Platons Philebos

Macerata-Perugia, 24-26 marzo 1994, Università di Macerata – Dipartimento di filosofia e scienze umane – Università di Perugia – Istituto di Filosofia, Convegno Il dibattito su Parmenide Relazione: La filosofia dei Sofisti: un pensiero post-eleatico

Tubinga, 29-30 aprile 1994, Platonisches Philosophieren, Eine Vortragsreihe zur Situation der Platonforschung zu Ehren von Hans Joachim Krämer Relazione: Dialettica e dottrina dei Principi nel “Parmenide” e nel “Filebo” di Platone

Milano, 2/9/16/23 maggio 1994, Centro di Metafisica e Dipartimento di filosofia dell’Università cattolica – 10 lezioni seminariali su Il Filebo di Platone

Parma, 6 dicembre 1994, Istituto di Filosofia dell’Università; Lezione su Il Platone di Tubinga-Milano, Ragioni teoriche e modelli operativi

* * * 1995 * * *

Genova, 23 febbraio 1995, Università di Genova – Dipartimento di Studi sulla storia del pensiero europeo “Michele Federico Sciacca”, Seminario Platonico Verso un Platone “Terzo” Partecipazione alla Tavola rotonda su Verso un Platone “Terzo” di Gian Carlo Duranti

Altamura, 19-20 dicembre 1995, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo Classico Statale “Cagnazzi”, Per una didattica dei contenuti: Tre lezioni Analisi di dialoghi platonici (Simposio, Filebo/Politico)

Macerata, 28 febbraio – 1 marzo 1996, Università di Macerata – Dipartimento di filosofia e scienze umane, Convegno internazionale Il dibattito etico e politico in Grecia tra il V e il IV secolo Relazione: Realismo e utopismo nell’etica e nella politica platonica

Parma, 2 aprile 1996, Istituto di Filosofia dell’ Università; Lezione su La particolarità della lettura dei dialoghi di Platone. Riflessioni metodologiche su una nuova ermeneutica.

Castelvetrano, 26-29 aprile 1996, Società Filosofica Italiana, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, ecc., Convegno su Dalla physis di Empedocle al logos di Gorgia: percorso filosofico antico e prospettive contemporanee Relazione: Gorgia quale sofista di riferimento per Platone

Napoli, 20 maggio 1996, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, dibattito con Néstor L. Cordero e Mario Vegetti per la Presentazione del libro di G. Casertano, Il nome della cosa, Loffredo Editore

Tubinga, 3 settembre 1996, Eberhard-Karls Universität – Philologisches Seminar Incontro tra Hans-George Gadamer e la scuola di Tubinga-Milano sul Nuovo paradigma ermeneutico alternativo

S. Agata dei Goti, 9-13 settembre 1996, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Seminario estivo di studi, 6 relazioni su L’etica degli antichi e il mondo moderno

Como, 9; 13; 14 dicembre 1996, Istituto Magistrale T. Ciceri – Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Tre conferenze su Lo spirito greco; Platone, Etica e politica

* * * 1997 * * *

Viterbo, 21 febbraio 1997, Per una didattica dei contenuti, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo Classico M. Buratti, Lezione su Il mistero platonico

Macerata, 26 -28 febbraio 1997, Dipartimento di Filosofia e Scienze umane, Convegno internazionale: Il dibattito etico e politico in Grecia tra il V e il IV secolo Relazione: Platone, la scelta di un filosofo “felice”

Manfredonia, 3-5 marzo 1997, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo classico Aldo Moro, Per una didattica dei contenuti, tre lezioni su Il mistero platonico; Una metafisica chiusa e aperta; Utopismo e realismo nelle filosofie pratiche

Putignano, 6-7 marzo 1997, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo Scientifico Statale, Per una didattica dei contenuti, due lezioni su Crisi filosofica e crisi sociale alla base del movimento sofistico; Il ruolo di Socrate e l’interpretazione platonica del movimento sofistico

Putignano, 6 marzo 1997, Sala Conferenze C.R.S.E.C., Conferenza cittadina su I greci e noi alle soglie del terzo millennio

Padova, 16 maggio 1997, Dipartimento di Filosofia, Seminario di studio Interpretazioni del “Sofista” di Platone nel Novecento Relazione: Verso il filosofo: dialettica e ontologia

Ascea, 28 luglio – 1 agosto 1997, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Seminario estivo di studi, 5 lezioni su Il ruolo storico della filosofia eleatica

Como, 12 gennaio 1997, Associazione Culturale Il Paguro, Corso: Che cosa può essere la cultura oggi? Relazione: La saggezza degli antichi

* * * 1998 * * *

Viterbo, 27 febbraio 1998, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo Classico, Per una didattica dei contenuti, lezione su Il movimento sofistico

Viterbo, 27 febbraio 1998, Associazione Italiana di Cultura classica. Delegazione di Viterbo Conferenza: Etica e politica in Platone

Cagliari, 21-22 aprile 1998, Dipartimento di filosofia e teoria delle scienze umane, Convegno Internazionale Hegel e Platone Relazione: Hegel e il Parmenide (e il Filebo)

Napoli, 14-15 maggio 1998, Università degli Studi “Federico II”, Dipartimento di filosofia “A. Aliotta”, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Colloquio internazionale: La struttura del dialogo platonico Relazione: Tra polifonia e puzzle. Esempi di rilettura del “gioco” filosofico di Platone

Ascea, 20-24 luglio 1998, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Seminario estivo di studi, 5 lezioni su Amore è filosofo – Platone e la filosofia (Il mito della caverna; I dialoghi dell’amore: Il Simposio; I dialoghi dell’amore. Il Fedro; Il filosofo e la conoscenza dialettica: Parmenide, Filebo e Politico; Il filosofo-politico e la vita felice: Filebo e Politico)

Compiano (Parma), 1-3 ottobre 1998, Istituto italiano per gli Studi filosofici, Seminario estivo di studi, 4 lezioni su La filosofia politica di Platone, Il Politico (L’enigma della politica platonica; La dialettica e la politica; La legge e la costituzione; L’azione del vero politico).

* * * 1999 * * *

Padova, 13 gennaio 1999, Università di Padova, Seminario del Dottorato di ricerca in filosofia su Aristotele, De generatione et corruptione Relazione: De generatione et corruptione, I, 8

Milano, 1-5 marzo 1999, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo classico Alessandro Manzoni, Per una didattica dei contenuti, due lezioni su Il mistero platonico; Una metafisica chiusa e aperta

Macerata, 17-19 marzo 1999, Dipartimento di Filosofia e Scienze umane, Convegno internazionale: Gigantomachia, Convergenze e divergenze tra Accademia e Peritato Relazione: Ontologia e materia: un confronto tra il Timeo di Platone e il De generatione et corruptione di Aristotele

Durham, 26 – 30 aprile 1999, Università di Durham, Tre lezioni su Platone e l’utopiaStruttura e finalità etico-politiche del Gorgia di PlatoneIl rapporto tra etica e politica nella Grecia classica: Platone e Aristotele

Como, 28-29 giugno 1999, Centro di cultura scientifica A Volta, Dipartimento di ingegneria ambientale e del rilevamento e Dipartimento di elettronica del Politecnico di Milano, Libero Istituto Universitario C. Cattaneo, Castellanza (VA), CNR, Istituto di Metrologia G. Colennetti di Torino, XVIII giornata della misurazione Relazione: Misure ed etica tra quantità e qualità

Palermo, 27 settembre – 2 ottobre 1999, Organizzazione AVIA-Palermo, Regione Siciliana, Provincia di Palermo, Città di palermo, Convegno: La retorica, da Gorgia al 2000 Relazione: L’approccio filosofico alla retorica in Gorgia

Córdoba (Argentina), 13-15 ottobre 1999, Universidad Nacional de Córdoba, Facultad de filosofia y humanidades, Escuela de Letras & Istituto Italiano de Cultura, Jornadas ítali-argentinas de estudios clásicos Lezioni su Perspectivas de Interprétatioon del los Diálogos tardíos de Platón – Qué es hacer “Historia de la filosofía antigua” hoy?

Roma, 21-23 ottobre 1999, VIII Convegno Culturale di “Studium”, d’intesa con Istituto della Enciclopedia Italiana e Associazione “Agorà” di Brescia, Corporeità e pensiero Relazione: Anima in Platone e Aristotele

Napoli, 13-17 dicembre 1999, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, cinque lezioni su Scienza del limite e delle differenze: La filosofia di Platone (Il “mistero” platonico; La tecnica di scrittura platonica; Una metafisica aperta e chiusa; La vita felice: l’etica; La vita felice: la politica)

Marcianise (CE), 16 dicembre 1999, Istituto italiano per gli studi filosofici, Liceo Scientifico F. Quercia, Per una didattica dei contenuti, Lezione su Platone: filosofia e politica

* * * 2000 * * *

Macerata, 23-25 febbraio 2000, Dipartimento di Filosofia e Scienze umane, Convegno internazionale: Non solo dialettica, non solo logica, La questione del metodo in Platone e Aristotele Relazione: Pervasività e complessità della dialettica platonica I

Campus Gaflei, Liechtenstein, 7-10 Settembre 2000, International Plato Centre at the International Academy of Philosophy- International Plato Society, An International Colloquium New Images of Plato: Dialogues on Plato, The Idea of the Good – Ein Internationales Symposium Die neuen Platonbilder: Dialoge über Platon, Die Idee des Guten Relazione: Sul Bene. Materiali per una lettura unitaria dei dialoghi e delle testimonianze indirette

* * * 2001 * * *

Imola, 12 gennaio 2001, Università aperta, Corso n° 20: Filosofia, Parole chiave Conferenza: Mito e ragione, I greci di fronte al male

Bomba (Chieti), 29-30 marzo 2001, Scuola Europea di Alta Formazione Filosofica Bertrando Spaventa, Seminario sul Fedro di Platone Relazione: Unità polifonica del Fedro

Macerata, 4 – 6 aprile 2001, Dipartimento di Filosofia e Scienze umane, Convegno Internazionale Non solo dialettica, non solo logica, La questione del metodo in Platone e Aristotele Relazione: Pervasività e complessità della dialettica platonica II

Catania, 31 maggio – 2 giugno 2001, Dipartimento di Scienze Umane – Centro di Ricerca sul Neoplatonismo, Colloquio Internazionale: Il Parmenide di Platone e la sua tradizione Relazione: L’Unità del Parmenide e il suo intento protrettico

Gerusalemme, 5-10 agosto 2001; International Plato Society; VI Symposium Platonicum: Le Leggi Trevor Saunders Memorial Lecture: La struttura delle Leggi e la filosofia politica di Platone

Sorrento, 25-28 settembre 2001, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Scuola di alta formazione in filosofia, 4 lezioni Felicità e piacere in Platone ed Aristotele

Venezia, 29 novembre – 1 dicembre 2001, Dipartimento di filosofia e Teoria delle scienze, Convegno internazionale Plato Physicus, L’immagine del cosmo nel Timeo Relazione: Il problema della generazione nel Timeo

* * * 2002 * * *

Pisa, 29-31 gennaio 2002, Dipartimento di filosofia, cinque lezioni Lecturae PlatonisIl Sofista di Platone (Come leggere Platone: questioni di metodoLe diairesi del SofistaLa visione metafisica e la gigantomachiaL’ontologiaValore e limiti del Sofista)

Milano, 3 marzo 2002, Filosofia sui Navigli Conferenza: La filosofia del limite in Platone

Bomba (Chieti), 15-16 maggio 2002, , Scuola Europea di Alta Formazione Filosofica Bertrando Spaventa – Istituto Italiano Per gli Studi Filosofici, Convegno: Processi mentali e funzioni sensoriali fino al “De anima e Parva Naturalia” Relazione: Divino e umano, l’anima in Aristotele e Platone.

Napoli, 27-30 settembre 2002, Università degli Studi “Federico II”, Dipartimento di filosofia “A. Aliotta”, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Società Filosofica Italiana, Convegno Internazionale: Il Protagora di Platone: struttura e problematiche Relazione: Socrate è forse un edonista?

* * * 2003 * * *

Piacenza, 29 gennaio – 1 febbraio 2003, International Plato Society (IPS) – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee – Sezione Pensiero Antico- CNR – Università di Macerata – Università di Trieste, con il patrocinio di Comune di Piacenza – Assessorato alla cultura, Provincia di Piacenza – Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna, Convegno Internazionale: Plato Ethicus. La filosofia è vita – Philosophy is life – Philosophie ist Leben – La philosophie c’est la vie – Filosofia es vida Relazione: Il bello e il buono della virtù

Salerno, 10-11 aprile 2003, Università degli Studi, Dipartimento di Scienze dell’Antichità e Dipartimento di Filosofia, CNR, Gymnasia filosofica: L’esercizio dialettico nel Parmenide di Platone Relazione: Categorie fondamentali e strutture portanti della dialettica platonica

Milano, 4 maggio 2003 , Filosofia sui Navigli Conferenza: Platone, la virtù che loda il piacere

Milano, 14 novembre 2003, ASTUFILO, Università degku Studi di Milano, Convegno: L’ontologia di Platone: il Parmenide e il Sofista. Relazione: Non è l’ontologia il vero cuore del Parmenide e del Sofista

* * * 2004 * * *

Como, 6 febbraio 2004, Centro Comasco di Egittologia “Francesco Ballerini”, Aula Magna del Collegio Gallio Conferenza: Platone e l’Egitto

Milano, 30 maggio 2004, Filosofia sui Navigli Conferenza: Chi è il buon maestro secondo Platone

Würzburg, 26-31 luglio 2004, VII Symposium Platonicum, Gorgia-Menone Relazione: Socrate e Gorgia di fronte alla virtù

Milano, 18 ottobre 2004, Teatro Dal Verme, Università Vita-Salute San Raffaele, Teatro Franco Parenti/Pier Lombardo Culture, Bompiani: Platone e l’Europa Incontro con M. Cacciari, H. Krämer, M. Migliori, R. Radice, G. Reale, T. Szlezák, M. Vegetti

Cesano Maderno, 19 ottobre 2004, Università Vita-Salute San Raffaele, Convegno: La nuova interpretazione di Platone della Scuola di Tubinga-Milano Relazione su: Platone e la dialettica

Lecce, 17 novembre 2004, Università degli studi, Corso di laurea di Filosofia e scienze umane e morali, Seminari di storia della filosofia antica, La scienza dell’essere fra Platone e Aristotele: Relazione su: Essere e divenire, realtà e apparenza

* * * 2005 * * *

Lecco, 18 febbraio 2005, Associazione Italiana Cultura Classica Introduzione alla lettura del Simposio di Platone

Viterbo, 23 aprile 2005, Liceo Classico M. Buratti – Associazione Italiana Cultura Classica Platone: proposte per una vita felice

Como, 26 aprile 2005, Università Insubria, Associazione “l’Aquila”, Assessorato all’Università del Comune di Como Cura dell’anima. L’intreccio tra etica e politica in Platone

Macerata, 13 ottobre 2005, Università di Macerata, Dipartimento di filosofia, Giornata di studio Tatto e contatto, tra verità e pratica Corporeità e relazione

Milano, 16 ottobre 2005 , Filosofia sui Navigli Conferenza: Letture platoniche: Il Simposio

Jesi, 7 dicembre 2005, Liceo Scientifico Da Vinci – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Il titolo: La filosofia del limite in Platone

* * * 2006 * * *

Lecco, 26 gennaio 2006, Associazione Italiana Cultura Classica Conferenza: Chi è il buon maestro secondo Platone

Como, 1-4 febbraio 2006 – International Plato Society (IPS) – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Università di Chieti, Università di Macerata, Università di Pisa, Università di Trieste, Università cattolica di Milano, con il patrocinio del Comune di Como, della Provincia di Como, della Regione Lombardia, Convegno internazionale: Interiorità e anima, Inner Life and soul, Innerlichkeit und Seele, Interioridad y Alma: Psychè in Platone Relazione: Ma c’è “interiorità” nei dialoghi?

Macerata –8 marzo 2006 – Liceo Scientifico Conferenza: A che cosa serve la filosofia? La risposta di Platone

Pavia, 16-17 marzo 2006, Università, Dipartimento di filosofia, Convegno: L’anima in Platone e Aristotele, Relazione: L’anima mortale e immortale tra funzione e ontologia

Milano, 28 marzo 2006, Università Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa”, Giornata di studio. Vita spirituale e conoscenza di sé, Relazione: Platone e il senso del limite umano: virtù e felicità

Trieste, 25-27 maggio 2006, XVI seminario Nazionale di Filosofia antica, Work in progress, Università di Trieste, Relazione Una filosofia matura nei dialoghi “giovanili” di Platone?

Falconara Marittima, 21 e 25 luglio 2006, Amministrazione Comunale, Parole al vento, due Incontri: Platone filosofo del limite; Platone: strategie della felicità

Savigliano, 19 ottobre 2006, FestivalStoria, Imputato alzatevi, Il processo nei secoli, Dibattito: Il processo a Socrate ovvero I limiti della democrazia, con L. Rossetti e M. Sassi.

* * * 2007 * * *

Como – 16 gennaio 2007 – Visioni sul sapere – Riflessioni IV ciclo – Lezione: Platone, apprezzare il piacere, ovvero contro l’edonismo

Madrid, 9 febbraio 2007, Instituto de Estudios clasicos sobre la societad y la politica “Lucio Anneo Seneca”, con R. Gutierrez, Relazione su: Platone maestro e la scrittura della filosofia.

Siracusa, 10-11 maggio 2007, Facoltà di Lettere e filosofia, Colloquio nazionale su Le emozioni negli antichi filosofi greci, Relazione: Platone a teatro, tra attore e spettatore

Lecco, 25 maggio 2007, Associazione Italiana Cultura Classica Il concetto di anima: tra le massime “invenzioni” del mondo greco”.

Dublin, 23-28 luglio 2007, VIII Symposium Platonicum, Filebo Relazione: La dottrine dei principi e l’unità del Filebo

Siracusa, 29 novembre – 1 dicembre 2007, Istituto Mediterraneo Studi Universitari, Primo Simposio Internazionale di Studi Platonici, Eros e Polis in Platone, Relazione: Polis e Protologia nella Repubblica.

* * * 2008 * * *

Milano, 6 aprile 2008, Filosofia sui Navigli Conferenza: L’invenzione del concetto di anima

Gazzada (VA), 8 maggio 2008, Associazione per lo sviluppo degli Studi di Banca e Borsa, Convegno: Alle radici della nostra cultura Relazione su Platone, una razionalità consapevole non rinunciataria: metafisica e limite umano

Roma, Pontificia Universitas Antonianum, 13 maggio 2008, Discussione della tesi dottorale di Agustín Hernández Vidales OFM: La felicità umana nel Filebo di Platone: 64 C 1 – 65 A 6, un’indicazione verso il divino

San Paulo (Brazil), Pontificia Università Cattolica di S. Paolo, Convegno internazionale su A Amizade, 19-22 maggio 2008: Relazione su: Polivalenza strutturale della philia in Platone.

Barcellona, Reunió cientifica de l’área mediterrània de la IPS, 27-29 ottobre 2008, Convegno: “Estructures formals i forma literària en el Teetet, El Sofista i El Politic”. Relazione: Una strana trilogia per un Filosofo non scritto.

* * * 2009 * * *

Macerata, 18-19 febbraio 2009, convegno su Azione/passione e misura, Concetti chiave del pensiero platonico e aristotelico, con Prof.ssa Linda Napolitano (Università di Verona), Prof. Marcelo Perine (P. Università di San Paolo – Brasile), Dott.ssa Lucia Palpacelli (Università di Macerata), Dott.ssa Arianna Fermani (Università di Macerata), Relazione: Dalla metretica dei primi dialoghi alle due metretiche del Politico

Macerata – 31 marzo 2009, Liceo Scientifico, Conferenza sul Simposio di Platone

Lecco, 3 aprile 2009, Associazione Italiana Cultura Classica Conferenza: Platone e la politica: realismo utopico

Milano, 5 aprile 2009, Filosofia sui Navigli Conferenza: Platone, una utopia rispettosa della legge

Milano, 6 aprile 2009, Aperitivi filosofici Conferenza: Cercare una vita felice secondo Platone

Viterbo, 22 maggio 2009, Liceo Ginnasio “Mariano Buratti” – Università degli Studi della Tuscia Convivium Viterbiense, Filosofia e filologia: tre contributi su Platone; Relazione: I consigli di Platone per essere felici.

Brasilia, 24 agosto 2009, Seminario Auditorio della Rettoria dell´Università di Brasilia. Relazione: Il libro X della Repubblica, come esempio di come scrive Platone

Uberlandia (Brasile), 25-28 agosto 2009, X Simposio Internacional da Sociedade Brasileira de Platonistas – VI Seminario Internacional Archai: A Repubblica de Platao, Relazione: L’unità della Repubblica come esempio della natura particolare della scrittura platonica.

Macerata, 29 ottobre 2009, Scienze della formazione, Convegno su I contrari nei processi cognitivi, Comunicazione su La relazione di contrarietà nel pensiero antico e nella formalizzazione aristotelica, in collaborazione con Lucia Palpacelli e Marina Bernardini.

Macerata, 11-12 novembre 2009, Quarto Seminario di studi aristotelici: Forme della razionalità in Aristotele, con Enrico Berti (Università di Padova), Maurizio Migliori, Lucia Palpacelli, Fabian Miè (Università di Cordoba – Argentina), Arianna Fermani. Relazione: La nozione di eikos in Platone.

* * * 2010 * * *

Como, 9 aprile 2010, Liceo Scientifico Giovio, Conferenza: Attualità di Platone e Aristotele

Tubingen, 14-16 luglio 2010, Hermeneutik und Prinzipiendenken. Von Platon über Aristoteles zu Plotin. Colloquium zum 70. Geburstag von Thomas A. Szlezák, Relazione: Il Filebo e il Timeo come esempio del progetto “educativo” di Platone, scrittore di filosofia.

Tokyo, Keio University, 2-7 agosto 2010, IX Symposium Platonicum, Plato’s Politeia, Relazione: Complessità e unità della Repubblica. Il sostrato teoretico.

Brasilia, Università statale, 22-23 novembre 2010, 4 lezioni su Platone: 1. Pars destruens: stranezze “intollerabili”; 2. Parte construens: “insegnare” filosofia con il “gioco” scritto; 3. Tecniche necessarie per utilizzare la testimonianza aristotelica; 4. La filosofia platonica come dialettica.

Rio de Janeiro, 24-26 novembre 2010, I. Simpósio Internacional “As doutrinas nâo-escritas de Platâo, Sociedad Brasileira de Platonistas, Relazione: La filosofia non si impara! Platone vero maestro e lo scritto come “allusione protrettica”.

* * * 2011 * * *

Napoli, 26-27 maggio 2011, Università Suor Orsola Benincasa – Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee – Collegium Politicum, Colloquio sulle Leggi di Platone

Relazione: La (non) utopia platonica e il ruolo delle leggi in un modello politico binario

Maringà (Paranà, Brasile), 21 settembre 2011, Università statale di Maringà, X Jornadas de estudos antigos e medievia .II Jornadas internacional de estudos antigos e medievia Conferenza di apertura Ética platônica e o papel da medida racional.

Buenos Aires, 22-23 settembre 2011, Università Statale di Buenos Aires, Istituto di filosofia, Sección de Filosofia antigua, 2 conferenze Come scrive platone; Tecniche di lettura della testimonianza aristotelica su Platone

Lima, 26 e 28 settembre 2011, Pontificia Università Cattolica di Lima, 2 conferenze Come scrive Platone; La filosofia platonica come dialettica

Ancona, 11-12 ottobre 2011, Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli – Università Politecnica delle Marche, Scuola estiva di Alta formazione filosofica di Ancona, XV anno, Aula magna del Rettorato, 2 conferenze: Attualità di Platone

Assisi, 24-27 novembre 2011, 51 Seminario di Filosofia, Biblioteca Pro Civitate Cristiana. Per un’altra politica nel segno dell’uomo. Conferenza: La politica degli “antichi” – Platone: necessità e pericoli dell’utopia

* * * 2012 * * *

Civitanova Marche, 2 febbraio 2012 – Liceo Scientifico – Conferenza su Cercare una vita felice con Platone

Cantù, 10 febbraio 2012, Liceo Scientifico – Lezione di due ore su Come scrive Platone

Cantù, 18 febbraio 2012, Liceo Classico – Lezione di un’ora su Come scrive Platone

Macerata, 29 febbraio 2012, Dipartimento di filosofia, Seminario: Esperienza vissuta e forme della razionalità Relazione: Esperienze del male e forme della dismisura in Platone

Milano, 10 maggio 2012, Università Cattolica del Sacro Cuore, Seminario di studi: Il pensiero antico si dice in molti modi. Alcuni esempi della sua polifonia Relazione: Platone: Il piacere è buono, ma i piaceri sono (quasi tutti) cattivi.

Coimbra, 14-16 giugno 2012, UI&D Linguagem, Interpretaçao e filosofia da UC, UI&D Centro de estudios clássicos e Humanísticos da UC, Secção Ibérica da International Plato Society, Congresso Internacional O Parménides de Platão. Relazione: Le tesi del Parmenide come esercizio protrettico: alcuni esempi.

* * * 2013 * * *

Anno Accademico 2012/2013 – Milano, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Corso di Laurea in Filosofia, Facoltà di Filosofia, Semestre Primo e Secondo, Insegnamento di Esercitazioni per Storia della filosofia antica e medievale.

Civitanova Marche, 18 aprile 2013 – Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci– Conferenza su Oralità e scrittura in Platone

Como, 27 maggio 2013, AICC (Ass. Italiana Cultura Classica), Liceo Volta, Il Simposio di Platone, Elogio di Eros

Macerata, 5 giugno 2013, Università, Aula A, Relazione su Contro gli eccessi ermeneutici: un ritorno all’antico.

Jesi, 12 giugno 2013, Associazione Politica Jesiamo, Conferenza: L’utopia antiutopica in Platone.

Pisa, 15 luglio 2013, X Symposium Platonicum, Il Simposio, Relazione: Il ruolo e l’importanza della dimensione esperienziale ed empirica nel Simposio

Praga, 14-16 novembre 2013, IX Symposium Platonicum Pragense on the theme of Plato’s Philebus, organizzato da: Czech Plato Society; Institute of Philosophy, Academy of Sciences of the Czech Republick; University Centre for the Study of Classical and Medieval Intellectual Tradition; Institute of Philosophy and Religious Studies; Faculty of Arts, Charles University in Prague; Relazione: Plato’s appreciation of the empirical dimension as fulfilment of Socrates’ ethics on the good and happy life, which is also pleasant.

Tolentino, 16 dicembre 2013, Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo”, Lezione: La visione platonica della realtà: un’emergenza di ordine in un mare di disordine

* * * 2014 * * *

Siracusa, 10-11 gennaio 2014, Premio di Filosofia “Viaggio a Siracusa”, Collegio Siciliano di Filosofia, Istituto Italiano per gli Studi filosofici, Fondazione Edoardo Garrone, Università degli Studi di Catania, C.U.M.O. Università di Noto, Università degli studi di Enna “Kore”, Convegno: La Nottola di Minerva e l’inafferrabilità del presente, Relazione: Platone, I limiti della conoscenza e l’affermazione della verità.

Cantù, 24 febbraio 2014, Liceo Fermi, Conferenza su La felicità in Platone

Macerata, 26 febbraio 2014, Corso seminariale del Dottorato su Natura e interpretazione, Intervento su Natura e limite con Carla Canullo

Macerata, 12-13 marzo, Convegno su Vero e falso nella filosofia greca, Relazione su Platone e la dimensione umana del vero.

Civitanova Marche, 27 marzo 2014, Liceo Scientifico, Conferenza su La felicità in Platone

Alzate Brianza, 7 aprile 2014, Ciclo di conferenze Vivere filosoficamente il tempo della crisi; Relazione: Il contributo degli antichi

Urbino, 9 maggio 2014, Istituto di Scienze religiose “Italo Mancini”, Conferenza su Dialogare con Platone

Roma, 22 maggio 2014, Pontificia Università Antonianum, Giornata di studio Platone e la crisi dell’Occidente, 2 relazioni su L’attualità di Platone nella crisi dell’Occidente

Bologna, 24 Maggio, Mens-a 2014, Dare ristoro. Bologna, l’intelligenza ospitale, Relazione su: Cosa ristora nel Simposio?

Macerata, 11 giugno 2014, Dipartimento di Studi Umanistici, Storia e filosofia, Incontri e contaminazioni, Paradigmi in questione, Riflessioni e discussioni con M. Migliori, V. Lavenia, L. Scuccimarra

Macerata, 22 ottobre 2014, Dipartimento di Studi Umanistici, Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, La filosofia e la città, I caffè filosofici, Dibattito con G. Alliney su La libertà non è star sopra un albero

Macerata, 19-21 novembre 2014, Convegno su Assoluto e relativo. Relativismo o gioco complesso di relazioni stabili e instabili?, Relazione su La dialettica di Platone e Mao

* * * 2015 * * *

Milano, 20 gennaio 2015, Università Vita-Salute San Raffaele, Facoltà di Filosofia, Giornata di Studio Giovanni Reale e la contemporaneità della saggezza classica, Relazione: Il Platone di Tubinga e la sua diffusione in Italia

Macerata, 5 febbraio 2015, Seminario Introduttivo Corso Dottorato Human Sciences XXX ciclo, Relazione su un’interpretazione (il più possibile) oggettiva

Como, 7 febbraio 2015, Circolo Cultura ed Arte, L’amore da Platone ad Internet

Civitanova Marche, 10 febbraio 2015 – Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci – Conferenza su Platone e la politica: l’antiutopia utopica

Locride, 18-19 febbraio 2015, “logos” Scuola di Alta Formazione in Filosofia “Mario Alcaro” III edizione, Organizzata da Scholé in collaborazione con Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli Centro per la Filosofia Italiana: Dialettica e dialogo in Platone in 4 licei, “Euclide” a Bova, “Zaleuco” a Locri, “Ivo Oliveti” a Locri, “P. Mazzone” a Roccella.

Marina di Gioiosa Jonica, 18 febbraio 2015, incontro pubblico sul tema: La saggezza degli antichi

Recanati, Itis, 19 marzo 2015, Lezione su Imparare a ragionare

Erba, Rotary Club, 26 marzo 2015, Relazione su Che cosa sazia nel Simposio

Vertemate, 22 aprile 2015, Libera mente, Conferenza su Morale e religione (i). Quale etica con o senza Dio?

Lecco, 24 aprile 2015, Corso di formazione per insegnanti della scuola primaria e secondaria, Dalla scuola smarrita alla scuola della promessa, Intervento su Un incontro.

Macerata, 28 aprile 2015, Un. di Macerata, Un. di Camerino, Istituto Comprensivo “E. Mestieri” di Macerata, Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata, Explorer LAB, Incontri ravvicinati con la matematica e le scienze, Galleria Antichi Forni, Relazione su Scientificità della scienza e paradigmi.

Roma, 19 maggio 2015, Pontificia Università Antonianum, Aristotele, lo Stagirita, il Filosofo, Relazione su Ruolo e natura della metafisica nel sistema aristotelico.

Como, 20 settembre 2015, Casa della musica, Ex Chiesa di San Francesco, A due voci, dialoghi di musica e filosofia, Dibattito con Diego Fusaro su Tra arte e matematica. Le riflessioni di due autori tipicamente occidentali, Platone ed Hegel.

Venezia, 5 ottobre 2015, Dipartimento di filosofia e Beni culturali, Seminario di filosofia teoretica, Seminario aperto di pratiche filosofiche, Dibattito con S. Maso, G.L. Paltrinieri, D. Spanio su Senza dualismo. Nuovi percorsi nella filosofia di Platone

Aix-en-Provence, 9-11 ottobre 2015, Sezione mediterranea dell’International Plato Society, Institut d’Histoire de la philosophie, Università di Aix-Marsiglia, Centre d’études sur la pensée antique “kairos kai logos”, Convegno La Vérité. Platon et les sophistes, Relazione. Contro i delusi: i vari piani della “verità” in Platone

Macerata, 27-28 ottobre 2015, Dipartimento di studi umanistici, Sezione filosofia e scienze umane, VI colloquio di etica, I luoghi e gli altri, Relazione: La polis tra inclusione ed esclusione

Riazzino-Locarno (CH), 3 novembre 2015, Associazione Orizzonti Filosofici, Caffè Filosofico, Conferenza su:Oralità e scrittura

Macerata, 4-5 novembre 2015, Dipartimento di studi umanistici, Sezione Filosofia e scienze umane, Convegno Neanche i filosofi riescono a parlare di nulla. Linguaggio e ontologia nella filosofia antica, Relazione su Platone. Del non essere “in quanto non essere” dico, ma non parlo

Milano, 24 novembre 2015, Palazzo Bocconi, Circolo della Stampa, Lions Club Milano Ai Cenacoli, Incontro su: Che cosa sazia nel Simposio

L’Aquila, 1 dicembre 2015, Dipartimento di Scienze Umane, L’ontologia antica e la filosofia contemporanea di Gilles Deleuze (proff. Rocco Ronchi e Angela Longo); Relazione su La stabilità dell’instabile in Platone.

Macerata, 16 dicembre 2015, Dipartimento di studi umanistici, Sezione Filosofia e scienze umane, Lectio Magistralis: Far ricerca in Storia della filosofia, con Filippo Mignini.

* * * 2016 * * *

Tolentino, 16 febbraio 2016, Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo”, Lezione: La felicità in Platone

Catanzaro, 25 febbraio 2016, Liceo scientifico, Lezione: Socrate-Platone e la polis

Locri, 26 febbraio 2016, Liceo classico, Lezione: Socrate-Platone e la polis

Como, 22 marzo 2016, Liceo Scientifico Linguistico Paolo Giovio, Percorso di filosofia della cittadinanza, Lezione su Il pensiero critico e la filosofia.

Fiorenzuola, 29 marzo 2016, Libera università della Terza età, Grecia, la più bella patria d’Europa, Conferenza su Alle origine del nostro pensare.

Roma, 8 aprile 2016, Università la Sapienza, Dipartimento di Filosofia, Dottorato di ricerca in filosofia e storia della filosofia, Lezione su Uso e senso del passato in Platone.

Bonn, 27 maggio 2016, Collegium Politicum, Univ. Di Bonn, Convegno Universalism, Cosmopolitism and the Ius Gentium in Ancient Political Thought, Relazione: The Statesman explains adequately the role of laws in Plato

Bologna, 11 giugno 2016, Mens-a 2016, GustArte, il gusto delle arti e dei saperi, Relazione: Questione di gusto e di ingredienti, Platone, Fedro.

Roma, 7 giugno 2016, Syzethesis Associazione filosofica, Un. La Sapienza, Nomos, Ethos, Philia. Il senso dell’essere umano. Relazione: Nomos, Ethos, Philia. O tutti e tre o nessuno.

Riazzino-Locarno (CH), 4 ottobre 2016, Associazione Orizzonti Filosofici, Caffè Filosofico, Conferenza su: Progetto Uomo. Zoon Politikon – Animale politico

Macerata, 17-19 ottobre 2016, Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, Seminario Interclasse di 10 ore su La polivalenza strutturale delle coordinate categoriali su “vero e falso”

Brescia, 3 novembre 2016, Coop. Cattolico-democratica di cultura – Padri Filippini della Pace, Sala Bevilacqua, Conferenza su Il carro alato: eros e bellezza nel Fedro

Brescia, 4 novembre 2016, Coop. Cattolico-democratica di cultura – Liceo Carlini, Aula Magna, Conferenza su Platone e l’amore per la sapienza

Macerata, 2 dicembre 2016, Università di Macerata           e Università di Chieti, Convegno Sistema, sistematico, sistematico. Chiarimenti per un concetto ambiguo, Relazione: Platone: Cosa rende stabile l’instabile?

Milano, 12 dicembre 2016, Università cattolica di Milano, Dipartimento di filosofia, Dipartimento di Scienze religiose, Progetto di Ricerca “Crisi dell’Eurocentrismo e futuro dell’umanesimo europeo, Prospettive storico-culturali, religiose, giuridiche ed economico-sociali,  – Presentazione del libro di Marcelo PERINE, Platone non era malato. Il pensiero platonico dai dialoghi socratici alla dialettica (Vita e Pensiero, 2016),  Intervengono Marialuisa GATTI, Università Cattolica del Sacro Cuore, Maurizio MIGLIORI, Università di Macerata, Gian Luca POTESTÀ, Università Cattolica del Sacro Cuore, Marco RIZZI, Università Cattolica del Sacro Cuore

Macerata, 14 dicembre 2016, Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione di Filosofia e Scienze umane, Presentazione del volume Aristotele, Organon, Bompiani 2016, con G. Alliney, F. Orilia, A. Fermani, L. Palpacelli.

* * * 2017 * * *

Singapore, 25 gennaio 2017, Humanities, Arts and Social Sciences, Singapore University of Technology and Design (SUTD), Conferenza: Platonic Philosophy as Dialectic.

Singapore, 26 gennaio 2017, Yale-NUS, Conferenza: How Plato writes.

Macerata, 22 febbraio 2017, SFI, Sezione di Filosofia e Scienze Umane, Conferenza: Gli Antichi e il Multifocal Approach

Recanati, 23 marzo 2017, Liceo Classico e scientifico, Lezione: Platone, un pensatore non astratto

Ancona, 30 marzo 2017, Festival del pensiero plurale, Le parole della filosofia. Relazione: Liberazione, Platone, un pensiero della dialettica

Civitanova Marche, 11 aprile 2017, Liceo Leonardo Da Vinci e Sfi Ancona-Macerata, Seminario di studi platonici con B. Centrone, Platone e la dialettica: la scienza più grande, la scienza degli uomini liberi (Sofista, 253C).

Milano, 8 maggio 2017, Università Cattolica, Dipartimento di filosofia, Conferenza: L’approccio multifocale nella filosofia antica.

Barcelona, 26 maggio 2017, Collegium Politicum, Univ. Di Barcelona, Convegno Pain and Punishment in Ancient Thought, Relazione Multifocal approach: la polivalenza valoriale e funzionale della pena nei dialoghi di Platone

Alghero, 29 settembre 2017, Università di Sassari, Convegno The soul/Body Problem. Ancient Models and Contemporary Debates, Relazione Il modello dialettico/sistemico di Platone: sempre complesso, mai unidirezionale.

via Portale docenti ‐ Università di Macerata: Maurizio Migliori

dia-logando: i pensatori più influenti dell’antichità. Video e Audio interventi di WALTER CAVINI, docente di storia della Filosofia Antica presso l’Università degli Studi di Bologna. In pagina youtube del Centro Studi ASIA: puntate 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 33, 34, 35, 36, 38, 39, 2011

Il pensiero di EMANUELE SEVERINO, a cura di Vasco Ursini (1936-2023)

Il significato di Filosofia nella Grecia antica:

L’evento filosofico:

Quando nasce la filosofia? :

La meraviglia filosofica:

Le prime domande filosofiche :

Il ruolo del mito nella antica Grecia:

I metodi di filosofare degli antichi:

I pensatori più influenti dell’antichità:

Il procedere filosofico:

Confronto tra scienza e materialismo filosofico:

Arché in Anassimandro e negli altri presocratici:

Parmenide parte 1/3:

Parmenide parte 2/3:

Parmenide parte 3/3:

Il Tutto a partire dalla differenza:

Platone e il parricidio – Parte 1/2

Il parricidio e una possibile replica – Parte 2/2:

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Emanuele Severino, Interpretazione e traduzione dell’ORESTEA di Eschilo, Rizzoli, 1985. Volume non disponibile nelle librerie nel 2019

ORESTEA/ AL CENTRO DEL VORTICE. Per i festeggiamenti in onore dei 90 anni di Emanuele Severino l’ASES – Associazione di Studi “Emanuele Severino” e il Centro Teatrale Bresciano organizzano una mattinata di studio e teatro dedicata al filosofo bresciano, sabato 2 marzo 2019 al Teatro Sociale di BRESCIA (L’ingresso è libero con prenotazione del posto a partire dal 5 febbraio: comunicare che siete soci dell’ASES)

Il pensiero di EMANUELE SEVERINO, a cura di Vasco Ursini (1936-2023)

QUI la locandina dell’evento in formato word scaricabile:

1_CS_Orestea Al centro del vortice def

2019-02-05_103839

Brescia, 4 febbraio 2019

COMUNICATO STAMPA

Orestea / Al centro del vortice.

Per i festeggiamenti in onore dei 90 anni di Emanuele Severino

l’ASES Associazione di Studi “Emanuele Severino” e il Centro Teatrale Bresciano

organizzano una mattinata di studio e teatro dedicata al filosofo bresciano

Per i festeggiamenti in onore dei 90 anni di Emanuele Severino l’Associazione di Studi “Emanuele Severino” e il Centro Teatrale Bresciano organizzano una mattinata dedicata al filosofo bresciano, pensatore e intellettuale tra i più rilevanti del panorama italiano ed europeo: “Orestea / Al centro del vortice”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Brescia.

L’evento, aperto alla cittadinanza, alle Scuole e alle Università, si svolgerà sabato2 marzo al Teatro Sociale di Brescia (via F. Cavallotti, 20), dalle ore 10, eavrà come fulcro di riflessione l’Orestea di…

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Giovanni Mainato: ” … sto battibeccando con l’Essere

Il Blog di GIOVANNI MAINATO

– Basta!

– Cosa vuoi da me?

– Che tu la smetta!

– Di fare cosa?

– Continui a dire che sei e che non è possibile che tu non sia.

– E allora?

– Sei noioso!

– Te la prendi sempre con me!

– Non è che me la prendo, è che la tua leggerezza è insostenibile!

– Cattivo!

– Sei o non sei? Questo è il problema.

– Fatti gli affari tuoi!

P.S. Signori, scusate, sono costernato per questa sceneggiata. Come vedete sto battibeccando con l’Essere.

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La Politica di Aristotele, riassunto e commento, dal sito studiarapido

La Politica di Aristotele, riassunto e commento

 

La Politica di Aristotele. Riassunto e commento
La Politica di Aristotele, riassunto di Filosofia, facile, semplice, completo per studiare e memorizzare rapidamente. La Politica è l’opera di Aristotele in otto libri, nella quale il filosofo espone il suo pensiero politico a partire dall’organizzazione della famiglia, intesa come nucleo base della società, per passare ai diversi tipi di costituzione. Storicamente l’individuo, la famiglia […]

La Politica di Aristotele, riassunto e commento
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La Repubblica di Platone, riassunto, dal sito studiarapido

La Repubblica di Platone, riassunto

 

La Repubblica di Platone. Riassunto
La Repubblica di Platone, riassunto di Filosofia facile, semplice, completo per studiare e memorizzare rapidamente. Al problema politico Platone dedicò due importanti opere (come farà poi Cicerone con De re publica e De legibus), una dedicata alla teoria politica, la Repubblica, l’altra al funzionamento e alla regolamentazione dello Stato, le Leggi. La Repubblica (in greco […]

La Repubblica di Platone, riassunto
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via Leggi la newsletter del 19/02/18

TANAKA MASATO, La meravigliosa vita dei filosofi, Vallardi, 2018. Indice del libro

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UNA PAGINA DI ESEMPIO:

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Eraclito – In Breve

SENECA, Breviario, a cura di Giovanni Reale, Rusconi editore, 1994

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CENTRONE BRUNO, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, 2015

Indice
Introduzione
Capitolo primo. Il termine philosophìa e la nascita della filosofia
1. Criteri di individuazione della filosofia
2. Sophìa e philosophìa
3. Le origini della filosofia secondo gli antichi
4. Philosophìa in Platone
5. Philosophìa in Isocrate e Aristotele
Capitolo secondo. Sophistès e la condanna platonica
1. Sophistès e sophìzesthai
2. Definire il sofista
Capitolo terzo. Essere
1. La nascita del problema ontologico
2. L’eòn (=òn) di Parmenide
3. Una definizione dell’essere nel Sofista di Platone
4. Usìa
5. Da usìa a substantia ed essentia
6. Esistenza
7. L’accidente
Capitolo quarto. Alètheia/verità
1. Verità e realtà
2. Alètheia e l’etimologia di Heidegger
3. La semantica di alètheia e di lanthànein
4. Verità ontologica e verità logica in Platone e Aristotele
Capitolo quinto. Conoscenza
1. Il lessico del conoscere
2. Metafore visive
3. Metafore tattili
4. L’apparenza: phainòmenon e phantasìa
5. Phrènes, phronèin e phrònesis: pensiero e saggezza pratica
Capitolo sesto. Bene
1. Èthos/ethikòs
2. Agathòn
3. Kalòn: il bello morale
4. Aretè e virtù
5. Eudaimonìa e felicità
6. Un nuovo criterio di moralità
Capitolo settimo. Anima
1. Psychè e anima
2. Psychè e thymòs nei poemi omerici
3. La metempsicosi: brevi cenni
4. Psychè in Eraclito
5. Psychè in Platone
Capitolo ottavo. Lògos, idèa, èidos: la filosofia come indagine formale
1. Lògos
2. La “fuga” di Socrate nei lògoi. Aristotele e il Fedone
3. Lògoi e dialettica. La svolta secondo Aristotele
Epilogo. Che interesse ha oggi la filosofia antica
Riferimenti bibliografici
Sigle e abbreviazioni
Indice dei nomi antichi
Indice dei nomi moderni
Indice del volume

Sorgente: Centrone, Bruno, Prima lezione di filosofia antica

Breve storia della filosofia – a cura di Francesco Pingitore





La filosofia di Parmenide in pillole

Scorribande Filosofiche

[fonte: http://lh3.ggpht.com/]

Parmenide è il padre del pensiero occidentale, filosofico e scientifico. Il poema di Parmenide è una pietra miliare nel cammino dell’umanità verso l’auto-coscienza.

Affermazioni essenziali:

  1. a) la via dell’Essere: “è e non può non essere” (percorribile);
  2. b) la via del non-Essere: “non è e non può essere” (non percorribile);
  3. c) la via dell’opinione (in greco doxa), del senso comune: “è e non è nello stesso tempo” (percorribile, ma soltanto in apparenza, è la via del Divenire eracliteo contro cui polemizza Parmenide).

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Jacques Schlanger e la sua riproposta del pensiero stoico romano, attualizzato al tempo presente: l’anima bassa

mi sollecitano soprattutto le interprezioni “moderne” di questo pensiero antico:
Jacques Schlanger, Come vivere felici: conversazioni con Epicuro, Epitteto e altri amici, Il melangolo, 2000;
Jules Evans, Filosofia per la vita e altri momenti difficili: come Socrater & Co possono aiutarti a stare meglio, Mondadori, 2014;
Jacques Schlanger, Filosofia da camera, Feltrinelli 2004
(di Schlanger ho ordinato tramite amazon il francese: Du bon usage de Montaigne)
 
Da FILOSOFIA DA CAMERA di F. Schlanger estraggo:
“per “anima bassa” intendo l’insieme delle funzioni e dei funzionamenti fisiologici, sensoriali e motori propri del nostro organismo.
per “anima media” intendo tutto ciò che in noi riguarda gli affetti e le passioni.
Accanto e a completamento di queste due anime sta l'”anima alta“, l’anima pensante, l’anima intellettuale, ciò che in noi pensa, medita, ragiona, calcola, valuta, giudica, decide”
 
e poi applica questa classificazione ( che arriva da molto lontano, dal pensiero antico greco e latino) al respirare, al sognare, al dolore, al mangiare e bere, al dormire, al fare l’amore, al vedere, al camminare
 
e conclude:
“preferisco parlare del gioioso stupore che mi coglie di fronte a me stesso, di fronte al miracolo del mio essere, di fronte alla grandezza della mia anima bassa. Amo ciò che in me è il mio corpo organico, amo questa mia anima in ciò che essa fa per me. La ringrazio di essere ciò che è e di avermi permesso di essere ciò che sono. Non sono nè  il più bello, nè il più forte, nè il più abile, e molte altre qualità mi mancano. Ma sono io, e sono contento di esserlo”
 
e poi, (ma solo alla fine del saggio), Schlanger scrive:
 
“E ancora grazie , Epicuro, per avermi mostrato la via”
 
come a dire: lo dico oggi, ma il pensiero arriva da lì
 
Schlanger è un professore di filosofia della università di gerusalemme.
Una scoperta per me: e i due libri giacevano nella mia biblioteca da molto tempo fa
è arrivato il momento di riprenderli

Alessandro Baricco, Tucidide, SULLA GIUSTIZIA, PALLADIUM LECTURES

 

John Burnet I PRIMI FILOSOFI GRECI, Mimesis editore

PREZZO: €30,00 €25,50

PAGINE:438

DATA PUBBLICAZIONE: 2013

ISBN:978-88-5751-662-2

A CURA DI:Alessandro Medri

 L’opera affronta il tema in sequenza cronologica, analizzando scrupolosamente tutte le fonti e la letteratura critica allora disponibili, nell’intento di mostrare la rilevanza di ogni singolo pensatore (o, meglio, di ogni singola scuola filosofica) rispetto all’apporto recato allo sviluppo della filosofia come scienza,

tutta la scheda qui I primi filosofi greci | Filosofie | Collane | Mim-Edizioni S.r.L..

Nicola Gardini apre lo sguardo sui CANTI di Giacomo Leopardi, in Per una biblioteca indispensabile, cinquantadue classici della letteratura italiana, Einaudi, 2011, audio lettura

Nicola Gardini apre lo sguardo sui CANTI di Giacomo Leopardi, in Per una biblioteca indispensabile, cinquantadue classici della letteratura italiana, Einaudi, 2011:

Gianfranco Cordì, L’ORIGINE DELLA FILOSOFIA, Casa Editrice Leonida, 2011

Autore: Gianfranco Cordì

Clicca sull’immagine per ingrandirla

 

Pagine: 88
Mese/Anno: febbraio 2011
ISBN: 978-88-95880-71-6
Dimensioni: 14 x 21 cm
Prezzo: 12,00 €
Genere: Saggistica
Collana di Filosofia «Keleythos»

 

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Breve presentazione dell’opera

L’origine della Filosofia o la Filosofia dell’origine

Dove nasce la filosofia? Quando nasce la filosofia? Come nasce la filosofia? Perché nasce la filosofia? Sono solo quattro domande, ma si potrebbe tranquillamente continuare. Da quale stato di cose si origina la scienza filosofica? Se è vero che la filosofia ha una matrice Occidentale (Hegel) e altresì vero che essa germoglia in Grecia e precisamente nelle colonie greche piuttosto che – dapprincipio – ad Atene. Che cos’è la filosofia? Anche questa è una domanda non di poco conto. In Origine ed epilogo della filosofia Ortega y Gasset afferma che «la filosofia è intanto qualcosa che l’uomo fa, e che questo costituisce la sua più caratteristica condizione e attitudine». In Che cos’è la filosofia? Gilles Deleuze e Félix Guattari dicono: «La filosofia, più rigorosamente, è la disciplina che consiste nel creare concetti».
Se è così acclarato che un luogo storico lo possediamo per la nascita della filosofia (la Grecia) è altresì pacifico che noi siamo in possesso, anche, di un tempo storico per la localizzazione dello stesso evento (il VI secolo a.C.): due informazioni che rispondono alle prime due domande dalle quali eravamo partiti.
Ma… per rispondere alla terza?
Noi oggi sappiamo che la filosofia si origina quando, per ragioni storiche e antropologiche complesse, l’umanità si allontana dal mito e dalla religiosità irriflessa e si avvicina alla ragione e alla speculazione teoretica.
Con i Presocratici la filosofia va oltre il fatto e le esperienze per (ri)cercare una ragione costante, un principio, una causa, l’elemento da cui sono formate le cose.
Nello stesso tempo, questa disciplina (in)comincia formandosi come una scienza della totalità delle cose.
L’intero è l’oggetto di interesse privilegiato per la filosofia.
Essa si interroga sulle cause e sui principi di tutta quanta la realtà. 
Tale interrogazione è portata avanti con il metodo delle domande e delle risposte.
Alla sua origine, la filosofia cerca una sorgente, un seme, una radice, una base, un capo.
Alla sua origine la filosofia cerca un’origine. 
Ovverosia, quella dalla quale scaturiscono tutte quante le cose di cui è composta la realtà.
L’origine della filosofia è una filosofia dell’origine in se stessa compiuta.
Ma c’è di più.
Tale filosofia dell’origine costituisce l’atto di nascita di una disciplina completamente nuova.
La filosofia, appunto.
I Presocratici, infatti, costruiscono un mondo di congetture e di pensieri intorno alla totalità delle cose del mondo. Alcuni si asprimono in forma poetica altri usano la forma prosastica.
Essi, per la prima volta nella storia, si lasciano dietro le spalle le religioni, i miti e la tradizione.
Il loro statuto è quello di amanti del sapere piuttosto che quello di sapienti tout court. 
Filosofia diventa perciò propriamente amore del sapere.
Dicono ancora Deleuze e Guattari: «Il tempo filosofico è quindi un grandioso tempo di coesistenza, che non esclude il prima il dopo, ma li sovrappone in un ordine stratigrafico. È un divenire infinito della filosofia, che interseca ma non si confonde con la sua storia. La via dei filosofi, e anche la parte più marginale della loro opera, obbediscono a leggi di ordinaria successione; ma i loro nomi propri coesistono e brillano, sia come punti luminosi che ci fanno riattraversare le componenti di un concetto, sia come punti cardinali di un foglio o di uno strato che non cercano di ritornare fino a noi, come la luce delle stelle morte, più viva che mai. La filosofia è divenire, non storia; è coesistenza di piani, non successione di sistemi». E Ortega: «Filosofia è un fare dell’uomo. Un fare della specie “conoscenza”. Quel tipo di “conoscenza” che comincia con una domanda essenziale o per l’essere delle cose. L’essere della cosa non è la cosa. La cosa sta qui. L’essere no. Siccome non è qui bisogna cercarlo, e questa ricerca è la conoscenza: la domanda annuncia ed inizia un cercare».
La filosofia dell’origine è anzitutto una ricerca.
Una ricerca della verità (alètheia).
I Presocratici non si fermano davanti al mero dato di fatto come fa invece la scienza.
Essi vanno oltre; alla ricerca appunto dell’origine.
Per questo la loro speculazione è già una filosofia dell’origine.
E la filosofia stessa si configura come scienza di ciò che sta al di là delle cose. Nel profondo. 
La filosofia si origina quindi come filosofia dell’origine.
Di fronte allo spettacolo della realtà il filosofo Presocratico indaga la causa di tutto quel che ha davanti. Ma l’origine delle cose era la loro natura; cioè da cui esse derivavano.
La filosofia dei Presocratici si pone quindi fin da subito una domanda intorno al «che cos’è?».
Qual è la costituzione di questa cosa che ho qui davanti?
Essa indaga sulla verità delle cose e non sulla loro apparenza fenomenica.
La filosofia dell’origine è dunque un’interrogazione razionale che supera la realtà e il mondo effettuale.
Ogni cosa possiede una sua verità.
Il filosofo Presocratico indaga infatti il principio di ogni cosa.
Egli si chiede: che cosa ho davanti a me veramente?
In questo senso: l’origine della filosofia è un concreto oltrepassamento della presbiopia della realtà. Per giungere a una filosofia dell’origine in sé compiuta che prefigura e preannuncia il vero mondo sopra e dopo quello delle cose reali. Il mondo che sta dall’altra parte, il mondo dei principi, il mondo della generazione. L’origine della filosofia è dunque un’interrogazione sui principi, sulle cause, sulle scaturigini. La filosofia dell’origine, in forma di sentenza, di poema o di opinione, sarà dunque il risultato di tale interrogare. E, nello stesso tempo, rappresenterà l’origine di una disciplina che si farà una grande strada nella storia della cultura e dell’umanità dei secoli successivi.

 

da Casa Editrice Leonida.

PHILOSOPHIA, Il cammino del pensiero, estratti dai Video del Corriere della Sera, a cura di http://www.filosofia.it

PHILOSOPHIA Il cammino del pensiero – collana dvd

 

PHILOSOPHIA. Il cammino del pensiero. Una collana in dvd sulla storia della filosofia

videovideo 1. La nascita della filosofia
videovideo 2. Pitagora
videovideo 3. Eraclito
videovideo 4. Parmenide
videovideo 5. I sofisti
videovideo 6. Socrate
videovideo 7. Platone teoretico
videovideo 8. Platone politico
videovideo 9. Aristotele Etica
videovideo 10. Aristotele Metafisica

Presentazione del volume L’ORIGINE DELLA FILOSOFIA di Gianfranco Cordì, Leonida Edizioni

Duecento termini di uso corrente nello studio della filosofia antica, da L. ROSSETTI – INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)

L. ROSSETTI – INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA ANTICA (1998)


Glossario /1


Avvertenza // Un altro piccolo glossario

Acèfalo * Acroamatico * Aforisma * Aggiunte e correzioni * Akmé * Anacronismo * Anepígrapha * Annullamenti * Anonimi * Antígrafo *Aplografia * Apòcrifo * Apoftègma * Apògrafo * Apparato critico * Archètipo * Arcontato di Euclide * Ascriptio * Ascrizione * Asterisco* Atetèsi * Autopsia

Biblíon * Bustrofedica (scrittura)

C-D E-G H-L M-P Q-S T-Z

da Glossarietto.

‪Emanuele Severino: A vuole B. Si può voler qualcosa solo in quanto il senso del qualcosa che è voluto ci appare davanti ‬‏

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Diotima423  così riassume  il ragionamento condotto da Severino:
1) La manifestazione dei significati (di ciò che ci appare) determina l’ambito in cui si creano le azioni umane destinate a perseguire quel risultato. Quel certo significato determina, guida, configura l’ambito in cui si agisce e dà senso a tutte le azioni umane prodotte in relazione a quel significato. Per es., il falegname per trattare il legno deve sapere che tratta il legno e non il ferro, e tiene anche conto di che tipo di legno sta trattando, compirà dunque azioni pertinenti al risultato CON quel tipo di legno. L’apparire del senso determina l’ambito dell’azione.
2) Quanto più ampio è il senso tanto più ampio è il campo dell’agire che è determinato da quel senso.
3) Qual è dunque il significato più ampio? Rispetto a cui tutti gli altri significati sono sotto insiemi, quello il cui significato guida OGNI azione, ogni agire immaginabile? Quello in base al quale SIAMO ed AGIAMO? Il senso dell’esser COSA. Il tavolo, la sedia, ma anche Dio. Una qualsiasi COSA. Un CHE, una parola ha significati diversi a seconda delle lingue in cui si esprime a seconda del periodo storico.
4) I greci portano alla luce un senso dell’esser cosa in cui la cosa è qualcosa che provvisoriamente si salva dal nulla

In crociera con Enrico Berti: Guardare il mondo con ‘gli occhi dei greci’: tra meraviglia, logos ed ethos

In vacanza con Enrico Berti

Guardare il mondo con ‘gli occhi dei greci’: tra meraviglia, logos ed ethos.

Che cos’è? ASIA è lieta di iniziare la stagione 2011 con la proposta delle Vacances de l’Esprit itineranti in collaborazione con CTM di Robintur. L’opportunità di viaggiare in una confortevole nave da crociera coniugando il fascino di una vacanza nel Mediterraneo con l’irresistibile richiamo della filosofia, della storia e della cultura greca.

Il filosofo Enrico Berti ci accompagnerà in questa rotta illuminando con le sue lezioni un viaggio ad est con destinazione Istanbul. L’itinerario della navigazione prevede la partenza da Venezia, con San Marco, il Campanile, il Canal Grande e successiva sosta a Bari. Proseguiremo per la Grecia, culla della filosofia occidentale, per raggiungere Katakolon/Olimpia e successivo arrivo in Turchia, con tappa a Smirne, e finalmente la misteriosa Istanbul, unica città che sorge su due continenti. Sulla via del ritorno, sosta a Dubrovnik e ritorno a Venezia.
Per la riflessione filosofica:
Come nasce la Filosofia? A cosa attinsero i primi filosofi della Grecia Antica per dare forma al loro pensare e domandare? Enrico Berti risponde, sulle orme di Platone e Aristotele, che alla scaturigine della filosofia e del nostro stesso agire c’è la Meraviglia. La Meraviglia come un’esperienza da vivere e riassaporare per riscoprire le fondamentali questioni proprie della Filosofia che abitano e riguardano ciascuno di noi.
“Eppure qualche volta può capitare di guardare il mondo in modo diverso, di meravigliarsi che le cose stiano in un certo modo. In questi momenti accade, come diceva il mio maestro, di guardare il mondo “con occhi greci”, ovvero con gli occhi dei Greci.”
Lasciamoci dunque accompagnare da Enrico Berti alle origini, non solo della Filosofia ma di noi stessi. Dove quella scintilla iniziale riceve ispirazione e spinta dal thàuma assumendo così la voce del logos e la tensione all’ethos.


Temi delle lezioni

Introduzione – Che cos’è la filosofia antica? Meraviglia o stile di vita?
Uno dei temi filosofici che hanno maggiormente attirato l’attenzione del pubblico negli ultimi decenni è stato quello del rapporto tra filosofia e prassi. Emblematica di questo interesse è stata la cosiddetta”riabilitazione della filosofia pratica”, verificatasi prima in Germania e poi in tutto il mondo occidentale. Un aspetto di questo tema è la reinterpretazione della filosofia antica come “stile di vita”, inaugurata da Pierre Hadot con Esercizi spirituali e filosofia antica (1981), ma ad esso è riconducibile anche la nascita delle “pratiche filosofiche” e la loro diffusione in Europa e negli USA.

I lezione – Il dibattito attuale sul carattere della filosofia antica: Hadot versus Horn
Al libro di Hadot sugli “Esercizi spirituali”, ispirato forse da Foucault, ne sono seguiti altri, come Che cos’è la filosofia antica (1995) e La filosofia come maniera di vivere (2001), ma non sono mancate le reazioni critiche, come quella di Christoph Horn, L’arte della vita nell’antichità (1998). In Italia il primo ad avanzare una tesi simile a quella di Hadot è stato G. Cambiano, La filosofia in Grecia e a Roma (1983), ma in modo molto più prudente e quindi con un’eco meno vasta. Un’alternativa, sia pure involontaria, all’interpretazione di Hadot è il libro di E. Berti, In principio era la meraviglia (2007), dove si mostra che la filosofia antica è nata dalla meraviglia, cioè dal desiderio di sapere, dalla ricerca dei princìpi.

II lezione – La nascita della filosofia dalla meraviglia
In questa lezione si mettono alla prova le opposte interpretazioni sopra citate a proposito dei primi filosofi, i cosiddetti “presocratici”, mostrando quali aspetti del loro pensiero siano riconducibili alla concezione della filosofia come stile di vita e quali invece attestino che la filosofia nasce dalla meraviglia. Si indaga inoltre sulla fondatezza della ricostruzione platonica e aristotelica dell’origine della filosofia, mettendola a confronto con quelle di Nietzsche e di Heidegger.

III lezione – Meraviglia e stile di vita nei filosofi dell’età classica
Nei filosofi dell’età classica, cioè Socrate, Platone e Aristotele, i due modi di concepire la filosofia diventano tra loro complementari, nel senso che il tipo di vita desiderato dal filosofo è caratterizzato dalla ricerca dei princìpi, sia di quelli che spiegano la realtà, sia di quelli che orientano la prassi. Nasce così l’ideale della vita teoretica, intesa non come vita contemplativa (interpretazione vulgata), ma come vita dedita alla ricerca.

IV lezione – La filosofia come stile di vita nell’età ellenistica e romana
Nell’età ellenistica e romana trova piena realizzazione la concezione della filosofia come stile di vita illustrata da Hadot, presente in tutte le scuole filosofiche del tempo (Epicurei, Stoici, Scettici) e anche nei singoli filosofi, specialmente romani (Seneca, Epitteto, Marco Aurelio). Da essa tuttavia derivano importanti conseguenze anche di carattere teoretico, che producono nuovi sviluppi nella filosofia antica (nasce, ad esempio, il cosiddetto “Dio dei filosofi”).

V lezione – L’incontro tra i filosofi e la Bibbia
Una svolta fondamentale nella storia della filosofia, non solo antica, è l’incontro tra i filosofi e la Bibbia, avvenuto in seguito alla traduzione della Bibbia in greco, che ne ha reso possibile la conoscenza da parte dei filosofi, e alla scoperta della filosofia greca da parte dei giudei (Filone) e dei cristiani (san Paolo). La diffusione del Giudaismo e del Cristianesimo nell’Impero romano, la nascita della filosofia cristiana e la reazione della filosofia pagana col neoplatonismo, nonché il successivo incontro della filosofia con l’Islam, hanno inaugurato modelli di filosofia sopravvissuti lungo tutto il corso della storia del pensiero.

VI lezione – Che cosa rimane oggi della filosofia antica?
La filosofia antica, cioè greco-romana, ha il pregio di essere la prima forma di filosofia inventata nell’Occidente e quindi conserva tutto il fascino che è proprio dell’originale rispetto alle imitazioni. In essa nascono tutte le discipline filosofiche destinate a rimanere nella storia (logica, cosmologia, antropologia, metafisica, etica, politica, retorica, estetica). Non tutti i filosofi antichi sono tuttavia ugualmente interessanti e non tutto ciò che hanno detto rimane valido: oggi si rende quindi necessario un lavoro accurato di discernimento. Soprattutto è necessario vedere se e in quale misura è ancora valido quel modo di fare filosofia.

Biografia

Enrico Berti (n. 1935) è professore emerito dell’Università di Padova. Ha insegnato filosofia nelle università di Perugia, di Padova, di Ginevra, di Bruxelles e di Lugano. È stato presidente nazionale della Società Filosofica italiana, vicepresidente dell’Institut International de Philosophie e della Fédération Internationale des Sociétes de Philosophie.
È socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro della Pontificia Accademia delle Scienze.

Pubblicazioni più recenti:

  • Incontri con la filosofia contemporanea, Pistoia, Petite Plaisance, 2006;
  • In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Roma-Bari, Laterza, 2007;
  • Dialectique, physique et métaphysique. Études sur Aristote, Louvain-la-Neuve, Éditions Peeters, 2008;
  • A partire dai filosofi antichi (con Luca Grecchi), Padova, Il Prato, 2009;
  • Nuovi studi aristotelici, IV 1-2: L’influenza di Aristotele, Brescia, Morcelliana, 2009-2010;
  • Sumphilosophein. La vita nell’Accademia di Platone, Roma-Bari, Laterza, 2010.

Per conoscere meglio Enrico Berti:

da: In crociera con Enrico Berti.