Questa irripetibile interpretazione merita di restare nel tempo che resta per il Volto di Gary Peacock, per la non replicabile bravura di Keith Jarrett (il motore energetico della improvvisazione), per il lavoro di servizio di Dejhonette, per la sinergia intersoggettiva che mettono in azione.
Qui i tre si accostano e ci accostano agli Eterni cui allude il pensiero di Emanuele Severino.
Qui i tre danno valore di senso a quell’unico momento che è solo il qui ed ora della loro relazione. Anche se era nel 1985 loro restano. E sono in nostri cuori a farli restare
