RINGHIERA, poesia di Margherita Giglio

Gialli petali di ferro

intrecciati tra la terra e i sassi. 

Io penso ad una frase

“Non poteva vivere l’amore 

perché  lei stessa era l’amore”.

 L’ autunno si veste di foglie ingiallite

E sembra quella notte

quando la pioggia cadeva fitta

e una storia incominciava.

Le luci intorno mimano 

ombre e bagliori già  passati

incapaci di illuminare…

Chi  e che cosa?

Quella strada che porta a domani?

Vorrei poter conoscere lo spazio

tra passato e futuro,

Vorrei conoscere 

Il tempo del Sempre e del Mai

E quanto dura l’Adesso.

Così,  tanto per ingannare l’attesa,

brucio il non senso di una canzone,

La magia delle parole,

lo scorrere dei ricordi.

Parlo con la notte.

Scelgo i sogni da sognare.

Racconto favole

mentre osservo gialli petali di ferro

intrecciati tra la terra e i sassi. Incapace di vivere l’amore.

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