Paradiso dantesco, Purgatorio dantesco, Inferno dantesco: struttura e caratteristiche. in Studia Rapido

Paradiso dantesco: struttura e caratteristiche

Paradiso dantesco

Il Paradiso dantesco è la terza delle tre cantiche che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri, dopo l’Inferno e il Purgatorio. Si distingue per il suo stile elevato e per la predominanza di temi teologici e filosofici. Dante come arriva in Paradiso? Dopo aver attraversato l’Inferno e scalato la montagna del Purgatorio, Dante arriva […]

Paradiso dantesco: struttura e caratteristiche
Leggi tutto


Purgatorio dantesco: struttura e schema

Purgatorio dantesco

Il Purgatorio dantesco è la seconda delle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri. Il Purgatorio, secondo la dottrina cattolica, è un luogo intermedio, in cui le anime dei defunti si purificano per accedere alla gloria eterna del Paradiso. Il Purgatorio non ha sempre fatto parte dell’immaginario e […]

Purgatorio dantesco: struttura e schema
Leggi tutto


Inferno di Dante: struttura e schema

Inferno di Dante - struttura e schema

L’Inferno di Dante è la prima delle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) che compongono la Divina Commedia, dove è raccontato il viaggio immaginario di Dante nei tre regni oltremondani. Comprende 34 canti. Il metro è la terzina incatenata. Inferno di Dante struttura La struttura dell’inferno dantesco si presenta come una voragine a forma di […]


leggi tutto:

https://www.studiarapido.it/inferno-di-dante-riassunto-e-schema/

«Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»

La parola “canoscenza” in Dante Alighieri, specialmente nel celebre verso del Canto XXVI dell’Inferno, rappresenta la conoscenza intesa come sapere, scienza e ricerca intellettuale e morale. Il termine è usato nella famosa terzina pronunciata da Ulisse:

«Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza»89.

Qui “canoscenza” significa la conoscenza in senso ampio, non solo il sapere tecnico ma anche la ricerca della virtù e della saggezza, che distingue l’essere umano dagli animali (“bruti”). Ulisse esorta i suoi compagni a non vivere come bestie mossi solo dall’istinto, ma a perseguire la virtù e la conoscenza, simbolo di un ideale umano e morale più elevato289.

Nel contesto del Canto XXVI, che si svolge nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio dell’Inferno, Dante riflette anche sul valore e i limiti dell’ingegno umano. Ulisse rappresenta l’ingegno spinto oltre i limiti della virtù cristiana, che può portare alla perdizione se non guidato dalla giusta morale6.

In sintesi, “canoscenza” in Dante è un concetto chiave che sintetizza la tensione verso il sapere e la virtù, un ideale umano che va oltre la mera sopravvivenza e che si pone come scopo nobile dell’esistenza umana689.

Citations:

  1. https://digitaldante.columbia.edu/dante/divine-comedy/inferno/inferno-26/
  2. https://thebookbindersdaughter.com/2018/09/13/you-were-not-made-to-live-like-brute-beasts/
  3. http://antonio-bonifati.blogspot.com/2012/07/word-by-word-explanation-of-famous.html
  4. https://our.oakland.edu/bitstreams/22d090ce-35a6-40dc-9194-0d4c5682f829/download
  5. https://msuweb.montclair.edu/~furrg/mel/dante10.html
  6. https://it.wikipedia.org/wiki/Inferno_-_Canto_ventiseiesimo
  7. https://www.poetryintranslation.com/PITBR/Italian/ConvivioIII.php
  8. https://www.dante.global/it/cultura/promozione-culturale/canto-per-canto/inferno-cantoxxvi
  9. https://www.studiarapido.it/fatti-non-foste-a-viver-come-bruti-significato-verso-dante/

Risposta da Perplexity: pplx.ai/share

Giuseppe Patota, “A tu per tu con la Commedia”, Laterza, 2025

Il libro “A tu per tu con la Commedia” di Giuseppe Patota, pubblicato da Laterza nel 2025, è un’opera che si propone di rendere accessibile e comprensibile la Divina Commedia di Dante anche a chi non la conosce bene o la trova difficile da leggere.

Patota, linguista e studioso della lingua italiana, ha selezionato i versi più significativi dei cento canti e li ha spiegati parola per parola, offrendo un percorso in 114 tappe che accompagna il lettore nel viaggio dantesco, collegando i versi ai loro contesti storici, culturali e letterari135.

Il libro affronta la complessità linguistica e tematica della Commedia, che spazia dalla teologia alla filosofia, dalla morale alla politica, dalla scienza all’arte della guerra, mostrando come Dante abbia sperimentato tutte le possibilità espressive della lingua italiana e abbia racchiuso nel suo poema un sapere enciclopedico antico e medievale15.

Giuseppe Patota, professore ordinario di Linguistica italiana all’Università di Siena, è anche membro di importanti istituzioni culturali come l’Accademia dei Lincei e l’Accademia della Crusca, e ha una vasta produzione scientifica e divulgativa sulla lingua italiana3.

In sintesi, “A tu per tu con la Commedia” è un testo pensato per accompagnare il lettore in un viaggio chiaro e coinvolgente attraverso la Divina Commedia, abbattendo le difficoltà linguistiche e culturali che spesso scoraggiano la lettura di questo capolavoro157.

Citations:

  1. https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858156537
  2. https://www.ibs.it/a-tu-per-tu-con-libro-giuseppe-patota/e/9788858156537
  3. https://www.laterza.it/2025/01/10/a-tu-per-tu-con-la-commedia/
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788858156537/giuseppe-patota/a-tu-per-tu-con-commedia.html
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/tu-tu-commedia-patota-giuseppe/libro/9788858156537
  6. https://www.mondadoristore.it/A-tu-per-tu-con-la-Commedia-Giuseppe-Patota/eai978885815653/
  7. https://www.youtube.com/watch?v=pXtdmY5wWZI
  8. https://www.unilibro.it/libro/patota-giuseppe/a-tu-per-tu-con-la-commedia-/9788858156537

Risposta da Perplexity: pplx.ai/share

Emiliano Sbaraglia, Leggere Dante a Tor della Monica, edizioni E/O, 2025

Leggere Dante a Tor Bella Monaca - Emiliano Sbaraglia

“Leggere Dante a Tor Bella Monaca” è un libro di Emiliano Sbaraglia pubblicato dalle edizioni E/O nel 2025. Il testo racconta un anno scolastico in una terza media di Tor Bella Monaca, una periferia di Roma, dove il professore di italiano decide di far scoprire ai suoi studenti la Divina Commedia di Dante Alighieri. Nonostante le difficoltà legate al contesto sociale, caratterizzato da un alto tasso di abbandono scolastico e da un ambiente difficile, la lettura di Dante si rivela uno strumento potente per coinvolgere gli adolescenti, stimolare la loro curiosità e offrire loro nuove parole e nuovi orizzonti culturali12.

Il libro mette in luce come Dante, con la sua immaginazione e creatività, riesca a creare un ponte tra mondi apparentemente lontani, rendendo viva e accessibile la grande letteratura italiana anche in contesti periferici. A conclusione del percorso, gli studenti partecipano a una gita a Firenze, che rappresenta un momento di coronamento e di reale esperienza culturale2.

Emiliano Sbaraglia, insegnante di materie letterarie nella scuola pubblica italiana e membro fondatore dell’Associazione di scrittori “Piccoli Maestri”, utilizza la sua esperienza decennale per mostrare come sia possibile insegnare Dante in modo efficace e significativo anche in contesti difficili, sottolineando l’importanza di un insegnamento professionale e contestualizzato12.

In sintesi, “Leggere Dante a Tor Bella Monaca” è un invito a non rinunciare alla grande letteratura nelle scuole periferiche, dimostrando che Dante può essere un potente strumento di inclusione e crescita personale per i giovani più svantaggiati.

Citations:

  1. https://www.edizionieo.it/book/9788833578477/leggere-dante-a-tor-bella-monaca
  2. https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2025/03/Emiliano-Sbaraglia-Leggere-Dante-a-Tor-Bella-Monaca-835c7a5c-f71f-481f-bdf3-3336bf6db1ce.html
  3. https://www.ilrecensore.it/leggere-dante-a-tor-bella-monaca-di-emiliano-sbaraglia/
  4. https://www.edizionieo.it/review/12551
  5. https://www.ebay.it/itm/116447749418
  6. https://www.visionimolteplici.it/2025/03/31/dante-sbaraglia/
  7. https://books.google.com/books/about/Leggere_Dante_a_Tor_Bella_Monaca.html?id=Sts4EQAAQBAJ
  8. https://www.youtube.com/watch?v=ifHYuS9U64w

Risposta da Perplexity: pplx.ai/share

Non ti curar di loro. “Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa”, versi 49-51 del Canto III dell’Inferno di Dante Alighieri

I versi 49-51 del Canto III dell’Inferno di Dante Alighieri recitano1:

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

Questi versi sono pronunciati da Virgilio mentre descrive gli ignavi, cioè coloro che non si sono mai schierati nella vita 5. Dante li disprezza, e Virgilio afferma che non vale la pena parlare di loro perché non hanno lasciato traccia nel mondo 5.

“Non ti curar di lor, ma guarda e passa” è una variazione popolare del verso dantesco 2 6.

Il detto è usato per significare che non bisogna preoccuparsi delle calunnie o delle malignità altrui, ma andare avanti 2 6.

  1. https://www.soveratonews.com/2006/12/22/dante-alighieri-divina-commedia-inferno-canto-iii-versetti-49-51/
  2. https://www.skuola.net/dante/divina-commedia/curar-loro-guarda-passa.html
  3. https://antemp.com/2013/02/22/non-ragioniam-di-lor-ma-guarda-e-passa-dante-alighieri-divina-commedia-inferno-canto-iii-51/
  4. https://it.wikibooks.org/wiki/Divina_Commedia/Inferno/Canto_III
  5. https://it.wikipedia.org/wiki/Non_ragioniam_di_lor,_ma_guarda_e_passa
  6. https://www.treccani.it/vocabolario/non-ti-curar-di-lor-ma-guarda-e-passa/
  7. https://it.wikisource.org/wiki/Divina_Commedia/Inferno/Canto_III
  8. https://fem.digital/wp-content/uploads/2021/04/Canto-III-Inferno.pdf
  9. https://library.weschool.com/lezione/terzo-canto-inferno-divina-commedia-parafrasi-caronte-celestino-v-dante-10798.html
  10. https://www.camminarecondante.it/wp-content/uploads/inferno-03-testo-del-canto.pdf.pdf
  11. https://www.homolaicus.com/letteratura/ignavi.htm
  12. https://www.sololibri.net/Non-ragioniam-di-lor-ma-guarda-e-passa-significato-verso-dante.html
  13. https://italiano-bello.com/wp-content/uploads/2022/02/Dante-Inferno-Canto-3-edizioni-Edilingua.pdf
  14. https://www.skuola.net/dante/inferno/parafrasi-spiegazione-canto-3-inferno.html
  15. https://divinacommedia.weebly.com/inferno-canto-iii.html
  16. https://it.wikisource.org/wiki/Commedia_(Buti)/Inferno/Canto_III
  17. https://accademiadellacrusca.it/Media?c=25cdbcaa-7b60-4f17-9bac-6d131eea34a0

Dante Alighieri: L’episodio di maometto nella nona fossa di Malebolge (Inferno, XXVIII, 22-63)

vai a:

L’episodio di M. nella nona fossa di Malebolge (If XXVIII 22-63)

Maometto in “Enciclopedia Dantesca” – Treccani – Treccani

https://www.treccani.it/enciclopedia/maometto_%28Enciclopedia-Dantesca%29/

Dante vede un dannato che avanza ed è tagliato dal mento sino all’ano, proprio come una botte che ha perso le doghe del fondo: le interiora gli pendono tra le gambe e sono visibili il cuore e lo stomaco.

Il poeta lo osserva e lui si apre il petto con le mani e lo invita a guardare bene: si presenta come Maometto e indica il dannato che lo precede come Alì, tagliato dal mento alla fronte.

Il dannato spiega che tutti loro sono stati seminatori di scandalo e scisma, perciò sono tagliati a pezzi; un diavolo armato di spada mozza loro parti del corpo e poi le ferite si richiudono, finché non tornano davanti a lui

Nella Divina Commedia, Dante colloca Maometto tra i dannati nell’Inferno, precisamente nella nona bolgia dell’ottavo cerchio, destinata ai seminatori di discordia.

Perché Maometto è all’Inferno?

Dante, essendo cristiano e seguendo la teologia del suo tempo, considerava l’Islam come un’eresia e Maometto un falso profeta. Per questo motivo, nella Commedia, il poeta lo punisce condannandolo all’Inferno tra coloro che hanno fomentato discordie e divisioni nel mondo.

Come viene descritto Maometto?

Dante descrive Maometto in maniera cruenta e grottesca, sottolineando la sua condizione di dannato orribilmente mutilato. Viene rappresentato con il petto squarciato da cui pendono le viscere e con una ferita profonda che gli taglia il viso dalla fronte al mento.

Qual è il significato della pena di Maometto?

La pena di Maometto rappresenta la condanna della sua dottrina, considerata da Dante come scismatica e pericolosa per l’unità della fede cristiana. La sua mutilazione simboleggia la lacerazione che le sue azioni hanno provocato all’interno della comunità dei fedeli.

A superar lo inferno. La crescita personale e professionale con Dante e Virgilio, di Simone Terreni, Fiaco Edizioni, 2021

vai alla scheda dell’editore:

https://www.flacoedizioni.com/70-inferno-dante-crescita-personale.html

La Divina Commedia è un cammino interiore che porta dallo stato di miseria allo stato di felicità. Dante stesso scrive una lettera di presentazione dell’opera al Signore di Verona, Cangrande della Scala, spiegando che si tratta di una Commedia perché c’è il lieto fine.

Tutti almeno una volta ci siamo persi nella selva oscura del peccato e della depressione, abbiamo incontrato fiere, mostri, diavoli, anime dannate, e siamo scesi nei gironi infernali fino ad arrivare di fronte a Lucifero, il nemico più grande, noi stessi.

Dalla nostra parte abbiamo Virgilio, la ragione, la conoscenza, il nostro coach che ci aiuta a superare tutte le difficoltà incontrate nel nostro cammino infernale. E ci aspettano gli occhi di Beatrice, la donna che porta alla beatitudine, la nostra ispirazione spirituale, la nostra motivazione quotidiana. Dante ci parla da molto lontano, dal Medio Evo, ma se smettiamo di vedere per un attimo il Poeta e il Padre della nostra lingua, possiamo vederlo come un amico, come un esempio, come qualcuno che ce l’ha fatta.

Esiliato a vita, costretto a vivere lontano dalla sua Firenze per venti anni, costretto a morire a Ravenna, Dante è sull’orlo della fine, smarrito, senza più la retta via. E cosa fa? Scrive il libro più bello del mondo. E ci mette dentro tutte le difficoltà incontrate per uscire dalla crisi. Ma mette anche tutte le soluzioni per superarle, per uscire dal suo Inferno personale. Che poi è anche il nostro… Parla con le anime dannate, cerca di capire, di creare empatia. Francesca, Farinata, Ulisse, Ugolino. Ascoltandoli sviluppa competenze trasversali, capacità relazionali e comportamentali che sono così importanti anche oggi nella vita e nel lavoro. Dante impara a gestire le soft skill, riconducendole nel concetto più ampio dell’intelligenza emotiva, cioè quella capacità di riconoscere i propri e altrui sentimenti gestendo positivamente gli stati d’animo: empatia, capacità di ascolto, assertività, gestione del conflitto, capacità comunicative, pensiero critico, spirito di innovazione, gestione del cambiamento, creatività, networking, flessibilità, pubic speaking, personal branding. Impara ad utilizzare il pensiero laterale, uscendo fuori dagli schemi.

La Divina Commedia è il primo libro di crescita personale della storia, che dopo aver superato tutti i gironi infernali… ci farà riveder le stelle!

Franco Nembrini, Alla ricerca dell’io perduto. L’umana avventura di Dante. Conversazioni sull’Inferno, Itaca edizioni, 2003

Dario Pisano, Parla come Dante. Come e perché usare i versi del sommo poeta nella vita quotidiana – Newton Compton Editori, 2021

A molti di noi è capitato spesso di esclamare, in qualità di invito a non perdere tempo con persone che non meritano la nostra attenzione, «Non ti curar di lor, ma guarda e passa!» (prima curiosità: la citazione è sbagliata! Dante scrive: «Non ragioniam di lor…»). E chi non conosce il verso «Amor ch’a nullo amato amar perdona», che tanta fortuna ha avuto nella musica italiana? Ma cosa significa? E quante volte abbiamo detto a un amico – pieno di guai fino al collo – «stai fresco»? Che cosa hanno in comune queste espressioni e le tante altre raccolte nel libro? La medesima paternità. Nascono tutte dalla penna di Dante Alighieri, il massimo genio linguistico della storia, il quale – con la sua Divina Commedia – ha incrementato vertiginosamente il patrimonio lessicale dell’italiano. Parla come Dante ospita una ricognizione dei più famosi ma anche dei meno noti versi di Dante entrati nella lingua quotidiana, per lo più usati da chi parla senza la consapevolezza della loro provenienza. L’ampia documentazione offerta in queste pagine è la prova del fatto che, se anche noi ignoriamo Dante, Dante non ignora noi, ed è sempre sulle nostre labbra, in ogni momento della «nostra vita»! Quante volte, parlando, citiamo Dante senza saperlo? E siamo certi di citarlo bene? Un libro che svela la presenza nascosta ma costante del sommo poeta nella nostra vita quotidiana

VAI ALLA SCHEDA DELL’EDITORE

Parla come Dante – Newton Compton Editori

Citar Dante. Espressioni dantesche per l’italiano di oggi, a cura di Irene Chirico, Paolo Dainotti, Marco Galdi, ETPbooks, 2021

Sempre più diffusamente nel linguaggio anche comune e familiare, ricorrono frasi ed immagini che risalgono al testo della Divina Commedia. Il culto di Dante e l’amore che ha reso immortale nei secoli la Divina Commedia non sono sempre legati alla conoscenza integrale e filologicamente sostenuta delle sue opere. A livello dotto e a livello popolare spesso quell’amore è riconducibile ad un grumo di versi insediatisi nella memoria appena letti, o per la loro musicalità o per la loro universalità sapienziale o per balenio misterioso di ascose verità che muovono la fantasia e suscitano curiosità intellettuale per tutti gli anni della vita. Sono i versi della consapevolezza della fragilità e insieme della immensità dello spirito umano.

A cento e più studiosi di tutto il mondo si è rivolta la “Lectura Dantis Metelliana” invitandoli al commento di queste sparse gemme singolari: ciascuno nella libertà della propria sensibilità e situazione culturale di area geografica, di lingua, di fede e di disciplina coltivata. Si è così determinata una entusiastica mobilitazione di intelligenze che ha prodotto il risultato che si offre agli appassionati di Dante di tutti i Paesi del mondo, nella occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte del Poeta.

vai alla scheda dell’editore

https://www.etpbooks.com/it/saggi/157-citar-dante.html

Il metodo DANTE, per superare ansia, frustrazione e paure e ritrovare la “diritta vita”, di Richard Schaub & Bonney Giulino Schaub, Piemme editore, 2004. Indice del libro

Adriana MAZZARELLA, Alla ricerca di Beatrice. Il viaggio di DANTE e l’uomo moderno, IN/OUT editore, Milano 1991. Indice del libro