Kahlil Gibran, “I vostri figli non sono figli vostri … “

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.

Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.

Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati. 

….

La frase “I vostri figli non sono figli vostri” è l’incipit del capitolo “Dei figli” tratto da Il Profeta (1923) di Kahlil Gibran, poeta e filosofo libanese naturalizzato statunitense. Essa introduce una riflessione poetica sull’autonomia dei figli, che non sono proprietà dei genitori ma “figli e figlie della sete [o brama] che la vita ha di se stessa”, passando attraverso i genitori senza appartenergli.costanzamiriano+3

Testo completo (estratto)

[I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.
E, benché vivano con voi, non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime,
esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.]sibillaulivi+1

Significato e interpretazione

Gibran sottolinea che i genitori devono amare senza imporre idee o identità, fungendo da “archi” tesi dall'”Arciere” (simbolo di una forza vitale superiore) per lanciare i figli verso il futuro come “frecce vive”. Questa visione promuove un amore liberatorio, opposto al controllo possessivo, e rimane attuale in contesti educativi e familiari per valorizzare l’indipendenza dei giovani.frasicelebri+2

  1. https://costanzamiriano.com/2012/09/09/i-vostri-figli-non-sono-figli-vostri/
  2. https://www.frasicelebri.it/news/frasi-di-khalil-gibran-sui-figli/
  3. https://www.sibillaulivi.it/articoli-letture/letteratura/498-i-vostri-figli-non-vi-appartengono.html
  4. https://www.facebook.com/samanta.rizzato/posts/kahlil-gibran-scrivevai-vostri-figli-non-sono-figli-vostrisono-i-figli-e-le-figl/10233511126532774/
  5. https://www.isoladellapoesia.com/poesie_famose/165-poesia-di-gibran-sui-figli.php
  6. https://www.libriantichionline.com/divagazioni/khalil_gibran_figli
  7. https://libreriamo.it/poesie/sui-figli-khalil-gibran-poesia-genitori-vita/
  8. https://www.riflessioni.it/breviario-laici/figli.htm
  9. https://donnedellarealta.wordpress.com/2014/12/15/your-children-are-not-your-children/
  10. https://www.pensieriparole.it/poesie/autori/kahlil-gibran-(gibran-khalil-gibran)-poesie-migliori/

Michela Marzano, Qualcosa che brilla, Rizzoli, 2025

Il romanzo “Qualcosa che brilla” di Michela Marzano affronta principalmente i seguenti temi:

  • Il disagio e la fragilità degli adolescenti contemporanei, spesso segnati da assenze familiari, silenzi e diagnosi cliniche frettolose.
  • L’importanza dell’ascolto autentico, come metodo terapeutico e umano, che va oltre i protocolli tradizionali per aiutare i ragazzi a trovare la propria voce nel dolore e nell’isolamento.
  • La solitudine esistenziale e la difficoltà di costruirsi un’identità autentica in una società che spesso etichetta e dimentica gli adolescenti in difficoltà.
  • Il percorso emotivo e psicologico dei giovani e delle loro famiglie, con uno sguardo profondo sulla complessità delle loro vite e relazioni.

Il romanzo è anche un racconto di formazione e di attenzione sociale che mette al centro i percorsi di crescita e la necessità di umanità nel rapporto tra cura e giovani fragili.rizzolilibri+2

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Romanzo
  2. https://www.treccani.it/enciclopedia/romanzo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
  3. https://it.bibisco.com/romanzo-la-tua-guida-completa-alla-scrittura-creativa/
  4. https://www.marconiprato.edu.it/wp-content/uploads/2020/04/il_romanzo_di_formazione-1.pdf
  5. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  6. https://storiacontinua.com/scrittura-creativa/scegliere-il-tema-di-un-racconto/
  7. https://www.scritturacreativa.org/il-tema-del-tuo-romanzo/
  8. https://www.bwtraduzioni.it/i-principali-generi-del-romanzo/
  9. https://www.rizzolilibri.it/libri/qualcosa-che-brilla/
  10. https://mappeser.com/2025/09/22/il-libro-qualcosa-che-brilla-di-michela-marzano-romanzo-che-esplora-il-disagio-e-la-fragilita-degli-adolescenti-di-oggi-2025/
  11. https://www.adaltavoce.it/qualcosa-che-brilla-michela-marzano/

Leite Juliana, Esemplari umani, Feltrinelli, 2025

Esemplari umani

Esemplari umani di Juliana Leite è un romanzo pubblicato da Feltrinelli/Gramma il 27 maggio 2025, nella traduzione italiana di Vincenzo Barca, con 272 pagine in formato brossura359. Il libro è stato accolto come un’opera significativa di una delle autrici brasiliane contemporanee più acclamate145.

Trama e temi principali

Il romanzo ruota attorno a Natalia, una donna anziana che, nella solitudine della vecchiaia, ha visto andarsene quasi tutti gli amici e il marito Vicente, scomparso dopo aver vissuto anni di persecuzione durante la dittatura brasiliana12.

Sua figlia vive lontano, ma Natalia non è sola: i ricordi delle persone care che ha incontrato nella vita — tra cui l’amica Sarah, il senzatetto Jorge che predice il futuro in cambio di un po’ di Campari, e altri compagni di strada durante gli anni bui della repressione politica — si ripresentano nella sua mente, trasformando il passato in un teatro vivo e attuale12.
Natalia naviga tra assenze e presenze, tra memoria e quotidianità: rassetta la casa, osserva la luce del mattino, e ripercorre le storie di affetti, sofferenze, scelte politiche e cambiamenti sociali radicali. La narrazione alterna la bellezza di piccoli gesti quotidiani alla riflessione su temi universali: l’amore, l’amicizia, il dolore, il piacere, il rapporto tra genitori e figli, e la vecchiaia vissuta con lucidità e buon umore145.

Stile e ricezione

Juliana Leite, giornalista e scrittrice residente a Rio de Janeiro, già collaboratrice di testate internazionali come “The Paris Review”7, si distingue per una scrittura **tern

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/esemplari-umani/
  2. https://www.mondadoristore.it/Esemplari-umani-Juliana-Leite/eai979125624049/
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/esemplari-umani-leite-juliana-gramma/libro/9791256240494
  4. https://www.ibs.it/esemplari-umani-libro-juliana-leite/e/9791256240494
  5. https://www.lafeltrinelli.it/esemplari-umani-libro-juliana-leite/e/9791256240494
  6. https://giuntialpunto.it/products/esemplari-umani-leite-juliana-9791256240494
  7. https://www.feltrinellieditore.it/autori/leite-juliana/
  8. https://www.hoepli.it/autore/leite_juliana.html
  9. https://www.bookdealer.it/libro/9791256240494/esemplari-umani

Temi principali di Esemplari umani di Juliana Leite

Memoria, assenza e presenza
Il romanzo è centrato sull’esperienza di Natalia, una donna anziana che vive tra il ricordo di chi non c’è più e la solitudine del presente. I suoi giorni sono popolati dalle assenze: amici scomparsi, il marito Vicente (vittima della dittatura brasiliana), la figlia lontana. Tuttavia, la memoria trasforma le assenze in presenze vive, facendo rivivere le persone amate attraverso ricordi sempre vividi e attuali1.

Famiglia e affetti
La narrazione esplora complessi legami familiari, dal rapporto travagliato tra genitori e figli alla gestione dell’amore (e del suo contrappunto, il dolore) in condizioni di lutto e di distanza affettiva. Il rapporto tra Natalia e la figlia, così come quello con il marito, è intriso di affetto, lacrime e silenzi, ma sempre con una luce di speranza e lucidità1.

Amicizia e condivisione
Il libro celebra l’amicizia come forza che salda i legami anche nei periodi più duri della vita. Gli amici di Natalia – come Sarah e Jorge, il senzatetto che predice il futuro – rappresentano la costanza della condivisione, la forza dei destini intrecciati e la bellezza di piccoli gesti quotidiani che restituiscono dignità e calore all’esistenza1.

Tempo e invecchiamento
La vecchiaia è ritratta come fase di bilancio, in cui si rivelano le ferite della storia personale e collettiva, ma anche come spazio di emancipazione: Natalia, pur circondata dall’assenza, mostra lucidità, ironia e capacità di continuare a godere della vita, arieggiando le stanze, sistemando i dettagli della casa, e guardando con meraviglia alla luce del mattino1.

Storia, politica e società
Il romanzo si muove sullo sfondo degli anni bui della dittatura brasiliana, evocando una società segnata dalla violenza, dalla repressione e dal crollo delle ideologie. Ne emerge un’analisi di come gli eventi storici incidano sulla vita di chi li attraversa, e di come la resistenza, anche nel privato, sia sempre possibile1.

Ricerca di senso e quotidianità
Infine, Esemplari umani è una riflessione sulla ricerca di senso nell’ordinario: nella cura per la casa, nei gesti ripetuti, nelle storie di chi vive ai margini ma che, in modi diversi, ha lasciato il segno. Juliana Leite restituisce così l’importanza dei piccoli episodi di umanità, anche nei momenti di maggiore solitudine1.

Sintesi

I temi principali del romanzo sono: memoria, famiglia, amicizia, vecchiaia, amore e dolore, senso di comunità, impatto della storia politica personale, e la ricerca di senso nei gesti quotidiani. Attraverso la figura di Natalia, Juliana Leite offre un ritratto lucido, toccante e mai rassegnato della condizione umana, in cui il passato non scompare ma si fa attivo presente, e la solitudine può trasformarsi in spazio di libertà e rinascita1.

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/esemplari-umani/
  2. https://ciep-ge.ch/Canzoni.pdf
  3. https://www.feltrinellieditore.it/autori/leite-juliana/
  4. https://www.instagram.com/p/DL9wyoYvIls/
  5. https://www.accademiaentomologia.it/wp-content/uploads/2021/04/Atti-Accademia-Entomologia-2020_con-link.pdf
  6. https://www.guggenheim.org/wp-content/uploads/2016/08/guggenheim-pub-capolavori-del-guggenheim-2005.pdf
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/juliana-leite
  8. https://site.unibo.it/refat/en/publications/tempo-libero-sport-e-fascismo/@@download/attachment/2016b_tempo%20libero%20sport%20fascismo.pdf
  9. https://www.teologiatorino.it/wp-content/uploads/sites/2/2021/04/Bollettino-settembre_dicembre-2020.pdf

Grazia Ofelia Cesaro, Ballare sotto la pioggia. Famiglie, separazioni, rinascite, Feltrinelli, 2024

Titolo: Ballare sotto la pioggia. Famiglie, separazioni, rinascite
Autrice: Grazia Ofelia Cesaro
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2024 (presentazione pubblica e promozione nel 2025)
Genere: Romanzo autobiografico, narrativa sociale, diritto di famiglia
ISBN cartaceo: 978-88-07-17500-8
ISBN ebook: 978-88-58-86318-3
Disponibilità: Cartaceo, ebook235

Sinossi

Il libro è il debutto letterario di Grazia Ofelia Cesaro, avvocata con oltre trent’anni di esperienza nel diritto di famiglia e minorile, nazionale e internazionale, nonché presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili7.

L’opera racconta una separazione conflittuale dal punto di vista dei figli, Anna, Bruno e Tina, che si trovano a vivere oltre dieci anni senza quasi mai vedere il padre, dipinto come una figura negativa dalla madre.

Quando i due figli maggiori diventano maggiorenni, devono affrontare la malattia e la morte della madre, gli studi universitari, la cura della sorella minore e la ricerca di una propria felicità, nonostante il peso della situazione familiare1.

La storia, pur essendo romanzata, è fortemente autobiografica.

L’autrice apre anche degli squarci su altre storie di separazioni e conflitti familiari, raccolte nel corso della sua carriera, offrendo spunti di riflessione sugli strumenti oggi a disposizione per sostenere minori e famiglie e per custodire gli affetti anche nelle separazioni1.

Temi principali

  • Separazione e conflittualità familiare: Il libro affronta il tema delle separazioni ad alta conflittualità, con particolare attenzione all’impatto sui figli.
  • Resilienza dei giovani: L’autrice vuole dare voce alla forza creativa e alla capacità di resilienza dei ragazzi, anche nelle situazioni più difficili.
  • Ruolo delle istituzioni: Viene sottolineata l’importanza della scuola, dei professori, dei pari, del tribunale e dei servizi sociali come presidi di protezione per l’infanzia e l’adolescenza.
  • Mediazione familiare e piani genitoriali: Il libro riflette sulle nuove strategie di supporto alle famiglie, come la mediazione familiare e i “piani genitoriali”, strumenti per progettare il futuro dei figli dopo la separazione1.
  • Riconciliazione e speranza: L’autrice trasmette un messaggio di speranza: la potenza dei meccanismi di riconciliazione non ha età e si può sempre ricostruire, anche attraverso piccole cose e cambiando punto di vista1.

Biografia dell’autrice

Grazia Ofelia Cesaro è avvocata esperta in diritto di famiglia e minorile, con un’esperienza trentennale in ambito nazionale e internazionale. È presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili e autrice di numerosi articoli e saggi sul tema della famiglia e dei minori7.

  1. https://www.vita.it/storie-e-persone/cari-ragazzi-ballare-si-puo-anche-dentro-la-tempesta-di-un-divorzio-ad-alta-conflittualita/
  2. https://www.feltrinellieditore.it/opera/ballare-sotto-la-pioggia/
  3. https://www.lafeltrinelli.it/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-libro-grazia-ofelia-cesaro/e/9788807175008
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788807175008/grazia-ofelia-cesaro/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-e-rinascite.html
  5. https://www.lafeltrinelli.it/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-ebook-grazia-ofelia-cesaro/e/9788858863183
  6. https://illibrolissone.it/prodotto/ballare-sotto-la-pioggia-famiglie-separazioni-e-rinascite/
  7. https://www.feltrinellieditore.it/autori/cesaro-grazia-ofelia/
  8. https://www.amazon.it/Ballare-pioggia-Famiglie-separazioni-rinascite/dp/8807175002

Agnese Pini, La verità è un fuoco, Garzanti, 2025

La verità è un fuoco è un memoir scritto da Agnese Pini, pubblicato da Garzanti nel 2025. Il libro nasce da una scoperta che segna una frattura profonda nella vita dell’autrice: a tredici anni, Agnese trova per caso un album rosso con il nome “don Pini” e scopre così che suo padre era stato un prete. Questa rivelazione segna la fine della sua infanzia e l’inizio di un lungo percorso di confronto con un segreto familiare difficile da accettare1234.

Trama e struttura

Il memoir si sviluppa come un’indagine personale e familiare: Agnese Pini ripercorre la storia di suo padre, don Pini, che negli anni Settanta lasciò il sacerdozio per amore di una donna, Mira, con cui avrebbe poi costruito una famiglia. Il racconto si snoda tra oggetti di famiglia, fotografie, ricordi e luoghi dell’Italia di provincia, intrecciando la dimensione privata con quella collettiva di una società cattolica in cui la figura del padre e quella del sacerdote non sono sovrapponibili1234.

Temi centrali

  • Segreti e verità familiari: Il libro esplora il peso dei segreti e la fatica di nominarli, la difficoltà di affrontare ciò che è stato taciuto per anni e la necessità di dare voce a ricordi e sentimenti che rischiano di restare sepolti123.
  • Padre e figlia: Al centro c’è il rapporto tra Agnese e suo padre, fatto di incomprensioni, silenzi, domande rimaste sospese e una tenerezza indicibile. Il memoir è anche un percorso di riconciliazione, in cui la figlia arriva a riconoscere il padre come uomo, oltre che come genitore123.
  • Amore e libertà: La scelta di don Pini di lasciare il sacerdozio per amore di Mira viene indagata non come una debolezza, ma come un atto di forza e di libertà, capace di sfidare convenzioni sociali e religiose. L’autrice riflette sul significato dell’amore, sulla sua dimensione politica e sulla possibilità di conciliare l’amore umano con quello spirituale34.
  • Identità e memoria: Il libro è anche una riflessione sull’identità, sulla memoria e sulla costruzione del sé attraverso il confronto con il passato e con le radici familiari23.

Stile e approccio

Agnese Pini adotta uno stile intimo e coraggioso, trasformando la propria vicenda personale in un racconto universale. La narrazione si muove tra il bisogno di sapere e la paura di scoprire, tra il desiderio di verità e la difficoltà di affrontarla. L’autrice non esita a raccontare anche le emozioni più scomode — vergogna, rabbia, dolore — nella convinzione che solo nominando le cose si possa davvero costruire una verità condivisa34.

Ricezione e significato

Il memoir è stato definito un atto d’amore e di coraggio, capace di parlare a chiunque abbia dovuto fare i conti con i segreti di famiglia e con la complessità dei legami affettivi. Non è un libro contro la Chiesa, ma una ricerca laica di comprensione, un viaggio verso la riconciliazione con il proprio passato e con le persone amate34.


In sintesi:
La verità è un fuoco è un racconto intenso e personale che, partendo da una vicenda familiare, riflette su temi universali come la verità, l’amore, il coraggio di scegliere e la possibilità di riconciliarsi con le proprie radici, offrendo al lettore uno sguardo autentico e profondo sul significato dell’essere figli e genitori nella società contemporanea1234.

  1. https://www.garzanti.it/libri/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434/
  2. https://www.ibs.it/verita-fuoco-libro-agnese-pini/e/9788811016434
  3. https://www.illibraio.it/news/dautore/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-1473476/
  4. https://antemp.com/2025/05/25/agnese-pini-la-verita-e-un-gioco-garzanti-2025/
  5. https://www.garzanti.it/tag/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco/
  6. https://www.mondadoristore.it/La-verita-e-un-fuoco-Agnese-Pini/eai978881101885/
  7. https://www.garzanti.it/quote/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434-1841/
  8. https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/agnese-pini-presenta-la-verita-c1467ce8

Gospodinov Giorgi, Il giardiniere e la morte, Voland editore, 2025

Autore: Georgi Gospodinov
Titolo: Il giardiniere e la morte
Editore: Voland
Anno di pubblicazione: 2025
Traduzione: Giuseppe Dell’Agata

Trama e temi

Il giardiniere e la morte è il nuovo romanzo di Georgi Gospodinov, autore bulgaro già vincitore del Premio Strega Europeo e dell’International Booker Prize. Il libro si concentra sul rapporto tra un padre e un figlio durante l’ultimo mese di vita del padre, segnato da una lunga e crudele malattia. Il figlio, seduto al capezzale, assiste al declino del genitore e, attraverso i ricordi, rievoca la figura paterna mentre lavora in giardino, cura le piante da frutto e i fiori.

Il racconto si allarga progressivamente: dal microcosmo familiare si passa ai vicini, ai conoscenti, fino ad abbracciare l’intera Bulgaria, descritta come povera ma dignitosa. Il romanzo si trasforma così in una riflessione sulla memoria, sull’identità e sulla trasmissione tra generazioni. Gospodinov, con la sua consueta maestria, intreccia storie individuali e collettive, mostrando come la fine dei nostri padri coincida simbolicamente con la fine di un mondo56.

“Nel libro un uomo siede al capezzale del padre e lo osserva morire. Osserva il proprio passato che comincia a incrinarsi, lasciandolo sepolto sotto tutti i suoi pomeriggi. I pomeriggi dell’infanzia che crollano senza fare rumore. ‘Perché la fine dei nostri padri è la fine di un mondo’.”6

Caratteristiche e stile

  • Romanzo intimo e universale: Gospodinov affronta temi universali come la malattia, la perdita, il lutto e la memoria, mantenendo uno sguardo profondamente personale e poetico.
  • Dichiarazione d’amore struggente: Il libro è anche una dichiarazione d’amore verso il padre e verso ciò che ci rende ciò che siamo5.
  • Dimensione collettiva: Dal racconto privato si passa a una riflessione più ampia sulla società bulgara e sulle radici familiari e culturali.
  • Stile evocativo: La scrittura di Gospodinov si distingue per la capacità di evocare emozioni e immagini, con un tono che oscilla tra la nostalgia e la consapevolezza della perdita.
  • È uno dei romanzi europei più attesi del 2025, segnalato tra le principali novità letterarie dell’anno6.
  • Offre una riflessione profonda sul rapporto tra generazioni e sulla fine di un’epoca, temi centrali nella società contemporanea.
  • Consente di riscoprire la narrativa di un autore che ha saputo raccontare la Bulgaria e l’Europa con originalità e sensibilità.

In sintesi:
Il giardiniere e la morte di Georgi Gospodinov è un romanzo che affronta la perdita, la memoria e il legame padre-figlio con una scrittura poetica e universale, rappresentando uno dei titoli di punta della narrativa europea del 202556.

  1. https://www.voland.it/libro/9788862435697
  2. https://www.ibs.it/giardiniere-morte-libro-georgi-gospodinov/e/9788862435697?inventoryId=806171190&queryId=7dc595b7e1bfb1b8b41393c7242b1d3b
  3. https://www.unilibro.it/libro/gospodinov-georgi/il-giardiniere-e-la-morte/9788862435697
  4. https://www.mondadoristore.it/Il-giardiniere-e-la-morte-Georgi-Gospodinov/eai978886243569/
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/giardiniere-morte-gospodinov-georgi-voland/libro/9788862435697
  6. https://www.illibraio.it/news/editoria/libri-da-leggere-2025-1463794/
  7. https://www.hoepli.it/libro/il-giardiniere-e-la-morte/9788862435697.html
  8. https://giuntialpunto.it/products/il-giardiniere-e-la-morte-gospodinov-georgi-9788862435697
  9. https://www.salonelibro.it/programma-eventi/georgi_gospodinov_presenta_il_giardiniere_e_la_morte/16139
  10. https://tabook.it/shop/page/24/?add-to-cart=140624&quantity=1

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Mario Desiati, Malbianco, Einaudi, 2025

Mario Desiati e il suo nuovo romanzo “Malbianco”

“Malbianco” è l’ultimo romanzo di Mario Desiati, pubblicato nel febbraio 2025 per Einaudi nella collana Supercoralli. Questo lavoro segue il successo di “Spatriati”, con cui Desiati ha vinto il Premio Strega nel 2022[1][2].

Trama e Tematiche

La storia segue Marco Petrovici, un quarantenne che vive a Berlino ma decide di tornare in Puglia presso i suoi genitori anziani dopo una serie di svenimenti misteriosi.

La sua ricerca delle cause del malessere lo porta a indagare sulla storia della sua famiglia, scoprendo segreti nascosti e silenzi che hanno caratterizzato le generazioni precedenti dei Petrovici[2][3].

Il romanzo esplora tematiche come l’individuo e le sue radici, il trauma, la vergogna e il rimosso collettivo del Paese[4][5].

Stile Narrativo

“Malbianco” è descritto come un romanzo lirico, inquieto, ambizioso e maturo. La narrazione si snoda tra ricordi d’infanzia fumosi, letteratura storiografica e psicoterapia per curare i fantasmi familiari rappresentati dal “malbianco”, una metafora dei segreti che infestano la memoria della famiglia come un parassita gli alberi[3][4].

Autore

Mario Desiati è nato nel 1977 a Locorotondo ed è cresciuto a Martina Franca. Ha esordito con “Neppure quando è notte” nel 2003 ed è diventato noto per opere come “Candore” (2016) e soprattutto “Spatriati”, vincitore del Premio Strega nel 2022[1][7].


[1] https://www.corrieredelconero.it/cultura/esce-oggi-malbianco-il-nuovo-attesissimo-romanzo-di-mario-desiati/
[2] https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/malbianco-mario-desiati-9788806264772/
[3] https://acciobooks.com/book-versions/malbianco/592485
[4] https://www.ibs.it/malbianco-libro-mario-desiati/e/9788806264772
[5] https://www.lafeltrinelli.it/malbianco-libro-mario-desiati/e/9788806264772
[6] https://www.hoepli.it/libro/malbianco/9788806264772.html
[7] https://www.einaudi.it/autori/mario-desiati/
[8] https://www.mondadoristore.it/Malbianco-Mario-Desiati/eai978880626477/

ricordare: “Grammatica della fantasia”, opera di Gianni Rodari, pubblicata nel 1973

Gianni Rodari e “Grammatica della fantasia”

“Grammatica della fantasia” è un’opera teorica di Gianni Rodari, pubblicata nel 1973, che rappresenta il suo contributo più significativo alla pedagogia e alla creatività. Il libro è il risultato di anni di studio sui meccanismi della fantasia e sulla creazione di storie fantastiche.

Descrizione dell’Opera

  • Obiettivo: L’obiettivo principale del libro è quello di rendere accessibili a tutti le tecniche per stimolare la creatività e l’invenzione narrativa. Rodari sostiene che il processo creativo non sia un mistero inaccessibile, ma una facoltà naturale umana che può essere coltivata attraverso specifiche strategie[1][4].
  • Tecniche Creative: Tra le tecniche proposte da Rodari vi sono:
  • Il Binomio Fantastico: Consiste nell’unire due elementi apparentemente incongrui per generare una storia. Ad esempio, “cosa succederebbe se Milano fosse circondata dal mare?”[1][2].
  • L’Errore Creativo: Gli errori possono diventare spunti interessanti per nuove storie. Un esempio classico è la trasformazione della scarpina di Cenerentola da pelliccia a vetro a causa di un errore ortografico[1].
  • Vecchi Giochi: Come mischiare titoli notiziali o rispondere a sequenze domande per creare racconti assurdi[1].

Capitoli Principali

  • Antefatto: Racconta come Rodari abbia sviluppato queste tecniche attraverso anni di esperienza.
  • Che cosa succederebbe se…?: Illustra l’utilizzo delle ipotesi fantastiche come base per le storie.
  • Il nonno di Lenin: Metafora dell’importanza del supporto alla fantasia infantile.
  • L’errore creativo, dove si discute del potenziale pedagogico degli errori nella creazione narrativa.

Influenza Culturale

“Grammatica della fantasia” ha avuto un impatto significativo sull’insegnamento delle arti creative e sulla promozione dell’impegno attivo dei bambini nella costruzione delle storie. È considerata una guida pratica sia per educatori che per genitori interessati a sviluppare la creatività dei bambini.

“Grammatica della fantasia” offre strumenti innovativi per liberare l’immaginazione individuale ed educativa, proponendo metodi interattivi ed efficaci nel campo dell’invenzione narrativa.


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Grammatica_della_fantasia
[2] https://www.diversamenteindanza.it/wp-content/uploads/2022/05/grammatica-della-fantasia-gianni-rodari-248991.pdf
[3] https://100giannirodari.com/opera/grammatica-della-fantasia/
[4] https://emonsaudiolibri.it/audiolibri/grammatica-della-fantasia
[5] https://www.sellerio.it/it/catalogo/Un-Libro-Oro-Argento-Intorno-Grammatica-Fantasia-Gianni-Rodari/Roghi/15330
[6] https://www.ibs.it/grammatica-della-fantasia-introduzione-all-libro-gianni-rodari/e/9788879268332

Baiani Andrea, L’anniversario, Feltrinelli, 2025

Il romanzo “L’anniversario” di Andrea Bajani è stato pubblicato da Feltrinelli il 28 gennaio 2025. Questo nuovo lavoro dell’autore si apre con un gesto significativo: l’abbandono.

La narrazione è condotta dal protagonista, che offre una prospettiva che sfiora l’autobiografia, creando un legame profondo tra il lettore e le esperienze raccontate[2].


[1] https://www.feltrinellieditore.it/opera/lanniversario/
[2] https://www.cheintervista.it/lanniversario-di-andrea-bajani-feltrinelli-2025/
[3] https://www.ibs.it/anniversario-libro-andrea-bajani/e/9788807036422
[4] https://www.ibs.it/anniversario-copia-autografata-libro-andrea-bajani/e/2000000131283?inventoryId=820043872
[5] https://www.lafeltrinelli.it/anniversario-libro-andrea-bajani/e/9788807036422
[6] https://www.facebook.com/FeltrinelliLibrerie/videos/lanniversario-feltrinelli-editore-il-nuovo-romanzo-di-andrea-bajani-%C3%A8-da-oggi-ne/630439902822495/
[7] https://www.bookdealer.it/libro/9788807036422/lanniversario
[8] https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/andrea-bajani

Il tema principale del romanzo “L’anniversario” di Andrea Bajani è il totalitarismo familiare. L’opera esplora le dinamiche oppressive all’interno delle relazioni familiari, evidenziando come queste possano influenzare profondamente la vita del protagonista.

La narrazione si sviluppa attorno al suo percorso di liberazione da tali dinamiche, segnando un cambiamento significativo nella sua esistenza[2][3]. Bajani combina una scrittura calma ma incisiva per affrontare questo tema delicato e universale, permettendo ai lettori di riflettere sulle complessità delle interazioni familiari e sul desiderio di emancipazione personale[2].



[2] https://www.elzevir.it/narrativa/a-gennaio-2025-arriva-lanniversario-di-andrea-bajani/
[3] https://www.trentinolibero.it/lanniversario-conquista-il-mondo-il-nuovo-capolavoro-di-andrea-bajani-sara-tradotto-in-25-paesi/

Franchini Antonio, Il fuoco che ti porti dentro, Marsilio, 2024

Antonio Franchini è un autore e curatore editoriale italiano, nato a Napoli nel 1958. Ha una carriera ricca di successi, sia come scrittore che come editor, avendo lavorato con importanti case editrici come Mondadori e Giunti. Il suo nuovo romanzo, Il fuoco che ti porti dentro, pubblicato da Marsilio nel 2024, ha già attirato l’attenzione della critica e ha vinto il Premio Mastercard Letteratura[1][2][4].

Trama di Il fuoco che ti porti dentro

Il romanzo racconta la vita di Angela, descritta come una figura complessa e difficile. Angela incarna molte delle problematiche sociali italiane, tra cui il qualunquismo e il rancore. Franchini esplora il loro rapporto teso, riflettendo su come la sua educazione “a rovescio” abbia influenzato la sua vita e le sue relazioni[2][4][6]. La narrazione si sviluppa come un memoir, in cui l’autore cerca di fare i conti con il passato e con la figura materna, affrontando temi di pessimismo e disillusione[2][4].

Riconoscimenti e Impatto

Il fuoco che ti porti dentro è stato accolto con entusiasmo dalla critica. Emanuele Trevi ha descritto il libro come “forte e commovente”, evidenziando la maestria di Franchini nel raccontare storie ordinarie ma profonde[2]. L’opera non solo ha vinto il Premio Mastercard Letteratura, ma è stata anche riconosciuta come “Libro dell’anno” da Fahrenheit, un programma di Radiotre[2][4].


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Franchini
[2] https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2024/03/Antonio-Franchini-Il-fuoco-che-ti-porti-dentro-93f14294-69cd-42b5-ae4b-4782862da556.html
[3] https://www.grandieassociati.it/autori/Antonio_Franchini
[4] https://www.gliamantideilibri.it/il-fuoco-che-ti-porti-dentro-antonio-franchini/
[5] https://www.ibs.it/libri/autori/antonio-franchini
[6] https://www.ibs.it/fuoco-che-ti-porti-dentro-ebook-antonio-franchini/e/9788829790319
[7] https://www.quotidiano.net/magazine/antonio-franchini-r3fx5o7x
[8] https://www.ibs.it/fuoco-che-ti-porti-dentro-libro-antonio-franchini/e/9788829719020

Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini ha ricevuto un’accoglienza positiva dalla critica, evidenziando la sua profondità narrativa e il suo valore letterario. Ecco alcuni punti salienti riguardanti le recensioni e i riconoscimenti del libro:

  • Secondo posto al Premio Campiello 2024: Il romanzo si è classificato al secondo posto, ricevendo 78 voti, un segno del suo impatto e della sua qualità rispetto ad altre opere[3][5][6].
  • Critica positiva: Diverse recensioni lodano la scrittura di Franchini, descrivendola come intensa e capace di evocare emozioni profonde. La narrazione è stata definita “forte e commovente” e capace di affrontare temi complessi come il rapporto madre-figlio e le sfide sociali italiane[1][2].
  • Riconoscimenti da parte della stampa: Il libro è stato menzionato in vari articoli e discussioni letterarie, sottolineando la sua rilevanza nella letteratura contemporanea italiana. È stato descritto come un’opera che affronta con sincerità le difficoltà della vita e le relazioni familiari[2][4].

In sintesi, Il fuoco che ti porti dentro ha saputo colpire sia il pubblico che la critica, consolidando la posizione di Antonio Franchini come una voce significativa nella narrativa italiana contemporanea.


[1] https://www.audible.it/pd/Brevemente-risplendiamo-sulla-terra-Audiolibri/3748048173
[2] https://pietrodigennaro.com/tag/libri-da-leggere/
[3] https://www.today.it/libri/news/premio-campiello-2025-presidente-giuria-letterati.html
[4] https://www.artuu.it/campiello-ha-vinto-la-manzon-con-la-copertina-di-andrea-serio-ci-siamo-sbagliati-e-vi-spieghiamo-perche/
[5] https://www.pietrotropeano.it/notizie/premio-campiello-2024
[6] https://www.sololibri.net/Premio-Campiello-2024-vincitrice-Federica-Manzon-Alma.html
[7] https://www.facebook.com/groups/RaiCulturaLetteratura/posts/2260998630771213/
[8] https://letteratitudinenews.wordpress.com/2013/12/12/elena-mearini-racconta-360-gradi-di-rabbia/

Matteo Bussola, La neve in fondo al mare, Einaudi, 2024

scheda dell’editore:

– Scoprire la profondità della tristezza di un figlio, a neanche sedici anni, è come trovare qualcosa in un posto in cui non te lo saresti mai aspettato. In cui proprio non dovrebbe esserci.
– Che vuoi dire?
– Tipo, non so. Come trovare la neve in fondo al mare.

Matteo Bussola racconta un nodo del nostro tempo: la fragilità adolescenziale. Scrive una storia toccante, piena di grazia, sul tradimento che implica diventare sé stessi. E ci mostra, con onestà e delicatezza, quel che si prova davanti al dolore di un figlio, ma anche la luce dell’essere genitori, che pure nel buio continua a brillare. Perché è difficile accogliere la verità di chi amiamo, soprattutto se lo abbiamo messo al mondo. Ma l’amore porta sempre con sé una rinascita.

Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere piú all’altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l’istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile. Attraverso un pugno di personaggi strazianti e bellissimi, ci ricorda che ogni essere umano è un mistero, anche quando siamo noi ad averlo generato.

Ardone Viola, Il treno dei bambini, Einaudi, 2019

scheda dell’editore

Amerigo Speranza è l’io narrante di una storia straordinaria, dura, di un romanzo che racconta la vicenda poco conosciuta di migliaia di bambini meridionali che nel secondo dopoguerra, grazie al Partito Comunista, vennero strappati alla miseria e affidati a famiglie del Nord e del Centro.

Amerigo è povero, vive a Napoli con la madre Antonietta, figlio unico senza un padre, forse sparito in America, «a faticare». La madre decide di offrirgli l’opportunità di una vita migliore, non vuole più mandarlo a raccogliere le «pezze»; per lui desidera scuola, cibo, salute.

Il bambino parte per il Nord spaventato dalle dicerie sulle cattiverie e sulla crudeltà dei comunisti; sale sul treno per recarsi in un altrove sconosciuto dove troverà, gli hanno garantito, una famiglia affettuosa e una casa accogliente. Il romanzo di Viola Ardone «ha il pregio, davvero consolante, di raccontare la storia di un bambino in affido senza occultarne alcun aspetto. E anzi rispettando la straziante “doppiezza” della vita di Amerigo, la perdita della mamma e la sconfitta della fame, le radici recise e la nuova serenità, l’insicurezza indegna e la protezione “artificiale” imposta dall’altro e al tempo stesso provvidenziale» (Michele Serra, «la Repubblica»).


Un approfondimento sulle fonti del romanzo: https://giorinaldi.com/2020/12/03/chi-e-amerigo-de-il-treno-dei-bambini-di-viola-ardone/

Dupont – Monod Clara, Adattarsi, Clichy editore, 2022. Scheda del libro

leggi anche

TartaRugosa ha letto e scritto di: Clara Dupont – Monod (2022), Adattarsi, Traduzione di Tommaso Gurrieri, Edizioni Clichy (FI)

Rodari Gianni, Il libro dei perchè, Mondadori, 2022. Illustrazioni di Giulia Orecchia. Prima pubblicazione: Editori Riuniti, 1984. Indice del libro

Dupont – Monod Clara, Adattarsi, Clichy editore, 2022

Avatar di Paolo FerrarioMAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario

vai alla scheda dell’editore

Adattarsi è una storia di emozioni, di perdite, di miracolosi ritrovamenti, di paure, di smarrimenti, di rabbie, di speranze e di infinite dolcezze. Ed è anche una storia di montagne, di rocce, di acqua e di vento, di luoghi e solitudini.

La vicenda è abbastanza semplice, nella sua terribile realtà: in una famiglia della montagna francese nasce un bambino, è bello e sorride e tutti vengono a rendergli omaggio. Ma dopo poco tempo ci si accorge che è gravemente disabile: non vede, non può muoversi, non crescerà, morirà presto.

Questo sconvolge tutti gli equilibri della famiglia, ridefinendo per sempre il destino dei due fratelli, il maggiore e la minore, e dei suoi genitori. Perché questo bambino con gli occhi scuri che si perdono nel vuoto, è un neonato eterno, un bambino «inadatto», e traccia una frontiera invisibile tra la sua famiglia, gli altri e il…

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scheda su: I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij

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vai a:

https://it.wikipedia.org/wiki/I_fratelli_Karam

https://it.wikipedia.org/wiki/I_fratelli_Karamazov_(miniserie_televisiva)azov

FAMILISMO AMORALE: Edward Banfield

FAMILISMO AMORALE:

massimizzate i vantaggi materiali a breve termine del nucleo familiare; date per scontato che tutti faranno come voi

E. Banfield citato in R. Putnam, LA TRADIZIONE CIVICA NELLE REGIONI ITALIANE, Mondadori, 1993

Famiglia

GRAYLING A.C., Il significato delle cose, Il Sole 24 Ore, 2007
p. 240-243