Alain Finkelkraut, Pescatori di perle, Feltrinelli, 2025

Pescatore Di Perle - Finkielkraut Alain | Libro Gramma ...

Il libro “Pescatore di perle” di Alain Finkielkraut, pubblicato da Feltrinelli nel 2025, prende il titolo dalla definizione che Hannah Arendt diede a Walter Benjamin, definito un “pescatore di perle” per la sua abitudine di collezionare citazioni preziose. Finkielkraut, nel corso della sua vita, ha annotato in quaderni personali frasi, aforismi e osservazioni di pensatori, poeti e scrittori a lui cari, utilizzandoli non come semplici reperti altrui ma come “offerte” per stimolare il proprio pensiero126.

Il libro raccoglie queste citazioni-perle, tratte da autori come Valéry, Kundera, Canetti, Lévinas, Bloch, Mann, Arendt, Tocqueville, Woolf, Solženicyn, Nietzsche e Jankélévitch, e le utilizza per ripercorrere i temi fondamentali della riflessione di Finkielkraut, offrendo una critica profonda e spesso dissonante rispetto allo spirito del nostro tempo. Tra i temi affrontati vi sono l’amore, la cultura, la politica, la guerra, il razzismo e i cambiamenti storici. Ad esempio, l’autore critica la riduzione dell’amore a una relazione contrattuale e democratica, sottolineando che “amare è essere dominato, soggiogato, soggetto a qualcuno”. Inoltre, denuncia come la cultura sia oggi spesso ridotta a una mera pratica sociale, equiparando manga, videogiochi e clip a quella che un tempo si chiamava “la grandezza dello spirito”. Sul piano politico, Finkielkraut mette in guardia dall’uso dell’antirazzismo che, pur legittimo dopo il Terzo Reich, rischia di criminalizzare ogni distinzione tra ospite e ospitato, minacciando così la sopravvivenza delle nazioni e dell’Europa stessa246.

Il libro si presenta come un bilancio personale e intellettuale dell’autore, un invito a risvegliare il pensiero critico attraverso queste perle di saggezza, senza indulgere in provocazioni ma con l’intento di comprendere profondamente il mondo contemporaneo. La lettura può essere fatta in modo non sequenziale, scegliendo le citazioni e i temi in sintonia con il proprio vissuto, rendendo l’opera particolarmente accessibile e stimolante4.

In sintesi, “Pescatore di perle” è una raccolta di riflessioni e citazioni che compongono un percorso filosofico e culturale personale di Alain Finkielkraut, che invita a una riflessione critica sul presente attraverso la saggezza di grandi autori del passato e del presente1246.

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/pescatore-di-perle-1/
  2. https://www.ibs.it/pescatore-di-perle-libro-alain-finkielkraut/e/9791256240319
  3. https://www.mondadoristore.it/Pescatore-di-perle-Alain-Finkielkraut/eai979125624031/
  4. https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2025/06/04/news/pescatore-di-perle-7791589/
  5. https://www.retegargano.it/2025/05/05/il-libro-della-settimana-pescatore-di-perle-di-alain-finkielkraut/
  6. https://www.libreriauniversitaria.it/pescatore-perle-finkielkraut-alain-gramma/libro/9791256240319
  7. https://www.osservatorioantisemitismo.it/articoli/pecheurs-de-perles-nuovo-saggio-di-alain-finkielkraut-sullantisemitismo-contemporaneo/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/pescatore-di-perle-ebook-alain-finkielkraut/e/9791256240654
  9. https://www.feltrinellieditore.it/autori/finkielkraut-alain/

Le citazioni più significative raccolte da Alain Finkielkraut nel suo libro Pescatore di perle sono spesso aforismi e riflessioni tratte da grandi autori e pensatori, che l’autore utilizza per stimolare il pensiero critico e riflettere sui temi fondamentali della vita, dell’amore, della cultura e della politica. Tra le più emblematiche vi sono:

  • “Noi non viviamo solo per vivere. Tutto non ricomincia a ogni generazione: noi riceviamo e tramandiamo. La vita si inscrive in una patria, in una lingua…” (Finkielkraut)1.
  • “Amare è essere dominato, soggiogato, soggetto a qualcuno” (riflessione di Finkielkraut sull’amore, che critica la sua riduzione a una relazione contrattuale).
  • La critica alla cultura ridotta a mera pratica sociale, equiparando manga, videogiochi e clip a quella che un tempo si chiamava “la grandezza dello spirito”.
  • Sul piano politico, la denuncia dell’uso dell’antirazzismo che rischia di criminalizzare ogni distinzione tra ospite e ospitato, minacciando la sopravvivenza delle nazioni e dell’Europa.

Queste citazioni e riflessioni, raccolte in Pescatore di perle, rappresentano il “bilancio personale” di Finkielkraut e il suo invito a risvegliare il pensiero critico attraverso la saggezza di grandi autori, senza indulgere in provocazioni ma con l’intento di comprendere profondamente il mondo contemporaneo21.

  1. https://www.frasicelebri.it/frasi-di/alain-finkielkraut/
  2. https://www.ebay.it/itm/286548284443
  3. https://www.pazienti.it/benessere/mental-health/frida-kahlo-tutte-le-sue-frasi-piu-belle-05042024
  4. https://libreriamo.it/frasi/se-questo-e-un-uomo-frasi-primo-levi/
  5. https://www.frasicelebri.it/argomento/coppia/
  6. https://unitesi.unive.it/retrieve/dbbcf4fe-a595-4941-91d9-a73aa7649c83/837006-1235828.pdf
  7. https://ricerca.unistrapg.it/retrieve/594aad0d-8a15-44b4-aa9a-c35d3118c01f/D.%20Fadda,%20Il%20dizionario%20come%20forma%20breve.%20Dai%20mots-valises%20alla%20lexifiction.pdf
  8. https://iris.unito.it/retrieve/19a32a97-5111-4460-84c5-76d756229e37/E%20se%20non%20fosse%20la%20buona%20battaglia.pdf

Giuseppe Patota, “A tu per tu con la Commedia”, Laterza, 2025

Il libro “A tu per tu con la Commedia” di Giuseppe Patota, pubblicato da Laterza nel 2025, è un’opera che si propone di rendere accessibile e comprensibile la Divina Commedia di Dante anche a chi non la conosce bene o la trova difficile da leggere.

Patota, linguista e studioso della lingua italiana, ha selezionato i versi più significativi dei cento canti e li ha spiegati parola per parola, offrendo un percorso in 114 tappe che accompagna il lettore nel viaggio dantesco, collegando i versi ai loro contesti storici, culturali e letterari135.

Il libro affronta la complessità linguistica e tematica della Commedia, che spazia dalla teologia alla filosofia, dalla morale alla politica, dalla scienza all’arte della guerra, mostrando come Dante abbia sperimentato tutte le possibilità espressive della lingua italiana e abbia racchiuso nel suo poema un sapere enciclopedico antico e medievale15.

Giuseppe Patota, professore ordinario di Linguistica italiana all’Università di Siena, è anche membro di importanti istituzioni culturali come l’Accademia dei Lincei e l’Accademia della Crusca, e ha una vasta produzione scientifica e divulgativa sulla lingua italiana3.

In sintesi, “A tu per tu con la Commedia” è un testo pensato per accompagnare il lettore in un viaggio chiaro e coinvolgente attraverso la Divina Commedia, abbattendo le difficoltà linguistiche e culturali che spesso scoraggiano la lettura di questo capolavoro157.

Citations:

  1. https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858156537
  2. https://www.ibs.it/a-tu-per-tu-con-libro-giuseppe-patota/e/9788858156537
  3. https://www.laterza.it/2025/01/10/a-tu-per-tu-con-la-commedia/
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788858156537/giuseppe-patota/a-tu-per-tu-con-commedia.html
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/tu-tu-commedia-patota-giuseppe/libro/9788858156537
  6. https://www.mondadoristore.it/A-tu-per-tu-con-la-Commedia-Giuseppe-Patota/eai978885815653/
  7. https://www.youtube.com/watch?v=pXtdmY5wWZI
  8. https://www.unilibro.it/libro/patota-giuseppe/a-tu-per-tu-con-la-commedia-/9788858156537

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Emiliano Sbaraglia, Leggere Dante a Tor della Monica, edizioni E/O, 2025

Leggere Dante a Tor Bella Monaca - Emiliano Sbaraglia

“Leggere Dante a Tor Bella Monaca” è un libro di Emiliano Sbaraglia pubblicato dalle edizioni E/O nel 2025. Il testo racconta un anno scolastico in una terza media di Tor Bella Monaca, una periferia di Roma, dove il professore di italiano decide di far scoprire ai suoi studenti la Divina Commedia di Dante Alighieri. Nonostante le difficoltà legate al contesto sociale, caratterizzato da un alto tasso di abbandono scolastico e da un ambiente difficile, la lettura di Dante si rivela uno strumento potente per coinvolgere gli adolescenti, stimolare la loro curiosità e offrire loro nuove parole e nuovi orizzonti culturali12.

Il libro mette in luce come Dante, con la sua immaginazione e creatività, riesca a creare un ponte tra mondi apparentemente lontani, rendendo viva e accessibile la grande letteratura italiana anche in contesti periferici. A conclusione del percorso, gli studenti partecipano a una gita a Firenze, che rappresenta un momento di coronamento e di reale esperienza culturale2.

Emiliano Sbaraglia, insegnante di materie letterarie nella scuola pubblica italiana e membro fondatore dell’Associazione di scrittori “Piccoli Maestri”, utilizza la sua esperienza decennale per mostrare come sia possibile insegnare Dante in modo efficace e significativo anche in contesti difficili, sottolineando l’importanza di un insegnamento professionale e contestualizzato12.

In sintesi, “Leggere Dante a Tor Bella Monaca” è un invito a non rinunciare alla grande letteratura nelle scuole periferiche, dimostrando che Dante può essere un potente strumento di inclusione e crescita personale per i giovani più svantaggiati.

Citations:

  1. https://www.edizionieo.it/book/9788833578477/leggere-dante-a-tor-bella-monaca
  2. https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2025/03/Emiliano-Sbaraglia-Leggere-Dante-a-Tor-Bella-Monaca-835c7a5c-f71f-481f-bdf3-3336bf6db1ce.html
  3. https://www.ilrecensore.it/leggere-dante-a-tor-bella-monaca-di-emiliano-sbaraglia/
  4. https://www.edizionieo.it/review/12551
  5. https://www.ebay.it/itm/116447749418
  6. https://www.visionimolteplici.it/2025/03/31/dante-sbaraglia/
  7. https://books.google.com/books/about/Leggere_Dante_a_Tor_Bella_Monaca.html?id=Sts4EQAAQBAJ
  8. https://www.youtube.com/watch?v=ifHYuS9U64w

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Stefano Frassetto, rubrica settimanale “I grandi classici in parole povere”, pubblicata su “TuttoLibri”, l’inserto culturale del quotidiano “La Stampa”

Stefano Frassetto è un fumettista e illustratore italiano noto per la sua rubrica settimanale “I grandi classici in parole povere”, pubblicata su “TuttoLibri”, l’inserto culturale del quotidiano “La Stampa” ogni sabato157.

In questa rubrica, Frassetto propone reinterpretazioni umoristiche e semplificate dei grandi classici della letteratura, presentandoli sotto forma di strisce a fumetti che rendono accessibili e comprensibili anche testi complessi attraverso un linguaggio semplice e immediato15.

Oltre a questa attività, Frassetto ha una lunga carriera come fumettista con opere come “Ippo” e “35MQ”, pubblicate su vari quotidiani italiani e internazionali. Collabora anche come illustratore per testate italiane ed estere, tra cui “La Stampa”, “Libération” e “Le Temps”36.

Le sue strisce su “La Stampa” sono apprezzate per il loro approccio innovativo che avvicina il pubblico alla letteratura classica in modo divertente e didattico, trasformando grandi romanzi in racconti visivi sintetici e ironici15.

Citations:

  1. https://antemp.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa/
  2. https://www.instagram.com/stefanofrassetto/p/DGFwPjzIuYA/
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Frassetto
  4. https://www.frassetto.net
  5. https://antemp.com/2025/02/09/i-grandi-classici-in-parole-povere-di-stefano-frassetto-rubrica-settimanale-pubblicata-su-tuttolibri/
  6. https://it.linkedin.com/in/stefano-frassetto-90885420
  7. https://traccesent.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa-al-sabato-di-ogni-settimana/
  8. https://www.instagram.com/p/DE9yUkcoZVj/

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I Grandi Classici in Parole Povere, di STEFANO FRASSETTO: rubrica settimanale pubblicata nel giorno di sabato sul supplemento del quotidiano La Stampa TUTTOLIBRI

I Grandi Classici in Parole Povere di Stefano Frassetto è una rubrica settimanale pubblicata su TuttoLibri, il supplemento culturale de La Stampa, ogni sabato.

In questa serie, Frassetto riassume e rivisita i grandi classici della letteratura in forma di strisce umoristiche, semplificando le trame complesse dei romanzi più famosi della storia.

Stefano Frassetto è un noto fumettista e illustratore italiano, conosciuto per le sue opere come Ippo e 35MQ, che hanno trovato spazio su vari quotidiani internazionali[1][2].

La sua capacità di condensare storie complesse in vignette divertenti lo ha reso popolare tra i lettori italiani ed esteri.

La rubrica “I Grandi Classici in Parole Povere” rappresenta un ulteriore esempio del suo talento nel rendere accessibili anche ai non appassionati di letteratura opere che altrimenti potrebbero risultare difficili da comprendere[3][5].


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Frassetto
[2] https://traccesent.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa-al-sabato-di-ogni-settimana/
[3] https://rbe.it/2024/11/15/grandi-classici-in-parole-povere-lisola-e-il-tempo-di-claudia-lanteri/
[4] https://www.facebook.com/stefano.frassetto.14/?locale=de_DE
[5] https://antemp.com/2025/01/11/stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-povere-in-tuttolibri-la-stampa/
[6] https://www.facebook.com/groups/PFerrario/posts/8750672865054533/
[7] https://it.linkedin.com/posts/paolo-ferrario-04a13642_stefano-frassetto-i-grandi-classici-in-parole-activity-7283898152649154560-R509
[8] https://www.threads.net/@ferrario1948/post/DEsKlv-u-Fd

E.M. Cioran, Il crepuscolo dei pensieri, Adelphi

E.M. CioranIl crepuscolo dei pensieri

Il crepuscolo dei pensieri – E.M. Cioran

https://www.adelphi.it/libro/9788845939143

Le verità che Cioran consegnò al Crepuscolo dei pensieri contengono il germe delle esplorazioni future e al tempo stesso qualcosa che resiste persino all’organizzazione caotica e frammentaria dei Quaderni.

Al fondo di ciascuno degli aforismi qui radunati – che toccano i temi più cari a Cioran (dalla noia alla solitudine, all’insonnia, alla timidezza, al desiderio, all’oblio, al rimorso e al suicidio) – cogliamo la stessa affilata capacità di introspezione, l’estraneità di sempre a ogni filosofia, ma in una versione surriscaldata.

Un pensiero che non trova pace e attraversa le vaste distese del «non-luogo universale», lasciando dietro di sé una traccia bruciante nelle parole. «La mediocrità della filosofia si spiega col fatto che si può riflettere solo a bassa temperatura. Quando si controlla la propria febbre, si ordinano i pensieri come fossero marionette; si tirano le idee con il filo e il pubblico non si sottrae all’illusione.

Ma quando ogni sguardo su se stessi è un incendio o un naufragio, quando il paesaggio interiore diviene una sontuosa devastazione di fiamme che danzano sull’orizzonte dei mari – allora si dà libero sfogo ai pensieri: colonne tormentate dall’epilessia del fuoco interiore». Un fuoco che permette a Cioran di esserci amico – anche quando apparentemente vorrebbe infierire su di noi.

Dante Alighieri: L’episodio di maometto nella nona fossa di Malebolge (Inferno, XXVIII, 22-63)

vai a:

L’episodio di M. nella nona fossa di Malebolge (If XXVIII 22-63)

Maometto in “Enciclopedia Dantesca” – Treccani – Treccani

https://www.treccani.it/enciclopedia/maometto_%28Enciclopedia-Dantesca%29/

Dante vede un dannato che avanza ed è tagliato dal mento sino all’ano, proprio come una botte che ha perso le doghe del fondo: le interiora gli pendono tra le gambe e sono visibili il cuore e lo stomaco.

Il poeta lo osserva e lui si apre il petto con le mani e lo invita a guardare bene: si presenta come Maometto e indica il dannato che lo precede come Alì, tagliato dal mento alla fronte.

Il dannato spiega che tutti loro sono stati seminatori di scandalo e scisma, perciò sono tagliati a pezzi; un diavolo armato di spada mozza loro parti del corpo e poi le ferite si richiudono, finché non tornano davanti a lui

Nella Divina Commedia, Dante colloca Maometto tra i dannati nell’Inferno, precisamente nella nona bolgia dell’ottavo cerchio, destinata ai seminatori di discordia.

Perché Maometto è all’Inferno?

Dante, essendo cristiano e seguendo la teologia del suo tempo, considerava l’Islam come un’eresia e Maometto un falso profeta. Per questo motivo, nella Commedia, il poeta lo punisce condannandolo all’Inferno tra coloro che hanno fomentato discordie e divisioni nel mondo.

Come viene descritto Maometto?

Dante descrive Maometto in maniera cruenta e grottesca, sottolineando la sua condizione di dannato orribilmente mutilato. Viene rappresentato con il petto squarciato da cui pendono le viscere e con una ferita profonda che gli taglia il viso dalla fronte al mento.

Qual è il significato della pena di Maometto?

La pena di Maometto rappresenta la condanna della sua dottrina, considerata da Dante come scismatica e pericolosa per l’unità della fede cristiana. La sua mutilazione simboleggia la lacerazione che le sue azioni hanno provocato all’interno della comunità dei fedeli.

Kuper Peter, Gli incubi di Kafka, Tunuè editore, 2023

scheda editore:

Gli incubi di Kafka

scheda di rai cultura:

https://www.raicultura.it/letteratura/foto/2022/11/Gli-incubi-di-Kafka-722627f6-0bb6-4ec2-a9bd-043df357b9ff.html

lo scrittore ceco – ha cominciato a illustrare le sue storie già dal 1988 – fatto sta che in questo lavoro, che raccoglie 14 episodi tratti da altrettanti racconti di Franz Kafka tra cui Nella colonia penale, La tana Un digiunatore,

Plinio il Vecchio, l’umano (Storia naturale, Libro VII), a cura di Guglielmo Monetti, con un testo di Marino Niola, Marsilio, 2023

vai a una scheda:

https://www.lafeltrinelli.it/umano-storia-naturale-libro-vii-libro-plinio-il-vecchio/e/9788829718726

i PROMESSI SPOSI di MANZONI raccontato da Matteo De Benedittis, illustrazioni di Cinzia Battistel, Gribaudo, 2023. Indice del libro

Pietro Berra, MANZONI il “gran lombardo” da onorare, in La Provincia, 20 maggio 2023

letto in edizione cartacea

cerca in:

https://www.laprovinciadicomo.it/

Eleonora Mazzoni, Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni, Einaudi, 2023

Avatar di Paolo FerrarioMAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario

Nessuno meglio di Manzoni ha descritto l’adolescenza;

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/manzoni-adolescenza-promessi-sposi-pgyfg643

  • Un Manzoni trasgressivo, lontano dalla figura impolverata e un po’ bigotta che, purtroppo, a volte si spiega a scuola. Che Eleonora Mazzoni ci racconta nel suo libro Einaudi intrecciando le pagine dei Promessi sposi con una biografia costellata di slanci arditi, delusioni cocenti e brucianti amori
  • L’antica legge del maggiorasco prevedeva l’indivisibilità dei beni patrimoniali, spettanti unicamente al primogenito maschio, destinato a sua volta a procreare dei figli «per tormentarsi a tormentarli nella stessa maniera».
  • Una norma arbitraria, a scapito di cadetti e femmine. Ma mentre per i primi esisteva la possibilità di mettersi al servizio del fratello maggiore o arruolarsi negli eserciti, poverette restavano soprattutto le donne.

vai alla scheda dell’editore

https://www.einaudi.it/catalogo-libri/critica-letteraria-e-linguistica/filologia-e-critica-letteraria/il-cuore-e-un-guazzabuglio-eleonora-mazzoni-9788806257163/

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CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA del Novecento e dei primi decenni del 2000 secondo Sandro Veronesi

Ian McEwan. Leggete LEZIONI, Einaudi, 2023. E’ il miglior romanzo di questo secolo, di Sandro Veronesi, in La Lettura/Corriere della Sera, 9 aprile 2023

scheda dell’editore:

Chi è davvero Roland Baines? È il bambino pieno di talento che subisce le attenzioni morbose della maestra di pianoforte, ma anche il banale pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni. È la vittima di una donna geniale ed egoista che lo ha abbandonato con un figlio neonato, ma anche il fallito che passa da un’esperienza all’altra a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Quali lezioni gli hanno impartito la sua storia e la Storia che si dipana sullo sfondo? Nella vita senza qualità del suo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un romanzo di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva.

cerca la recensione in

https://www.corriere.it/la-lettura/

Daniel Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe

I grandi della letteratura italiana: MANZONI, a cura di Pierantonio Frare, Mondadori, 2023

https://www.mondadoriperte.it/i-grandi-della-letteratura-italiana-2023.html

sul PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupery

Riassunto: Ulisse di James Joyce

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Riassunto Ulisse di James Joyce

Ulisse di James Joyce. Alessio Brunialti ci parla degli “ULISSI”. 9 novembre 2022, alla Libreria Plinio il Vecchio di Como. Audio di 70 minuti

clicca sul triangolino per ascoltare questa straordinaria analisi:

i miei APPUNTI per parole-chiave:

Stefano Rovai, Le avventure di P!nocchio , Edizioni della Normale/Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 2021

v ai alla scheda dell’editore:

De Angelis Milo, DE RERUM NATURA di LUCREZIO, Mondadori, 2022

vai alla scheda dell’editore

https://www.mondadoristore.it/De-rerum-natura-di-Lucrezio-Milo-De-Angelis/eai978880474777/

100 libri da leggere: dal 1950 fino alle porte del nuovo millennio (Seconda Parte) – ilLibraio.it

ecco alcuni tra i testi tra più belli (e più importanti) della contemporaneità: dal 1950 fino alle porte del nuovo millennio

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100 libri da leggere assolutamente nella vita (Seconda Parte) – ilLibraio.it

DOSTOEVSKIJ Fedor, La bellezza salverà il mondo. Pensieri, aforismi, polemiche, De Piante editore, 2021

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Fëdor Dostoevskij La bellezza salverà il mondo

Non si esce indenni da Fëdor Dostoevskij: il grande romanziere russo scrive per tormentarci, mostra ciò che non vogliamo vedere, ci pone tra estasi e scandalo. Ci mette con le spalle al muro.
“Chi vuole avvicinarsi a Dostoevskij deve compiere tutta una serie di exercitia spiritualia, e deve vivere ore, giorni, anni in un’atmosfere di evidenze contraddittorie”, ha scritto Lev Šestov.
Semplicemente, Dostoevskij ha costruito il nostro presente, è una torcia gettata tra le fauci del futuro. Critico letterario emigrato in Australia, Dmitrij Grišin (1908- 1975) ha dedicato la vita allo studio di Dostoevskij.
Il suo piccolo capolavoro è questo repertorio tematico di aforismi e pensieri, affilati come lame, estratti dall’opera di Dostoevskij, romanzi, lettere, diari. Utile per compiere un ingresso senza paracadute, a precipizio, nei romanzi di Dostoevskij, questo è, soprattutto, un manuale di lotta contro il proprio tempo, una sfida alle storture della modernità, alle strutture del potere, alle convenzioni filosofiche. Dall’Europa alla Russia, dal nichilismo alla religione all’arte, le ossessioni di Dostoevskij sono distillate in questo libro al veleno, da tenere sempre in tasca come un amuleto, fiero della sua pericolosità.

TartaRugosa ha letto e scritto di: Raymond Queneau (1983) Esercizi di stile, Einaudi Traduzione di Umberto Eco

TartaRugosa ha letto e scritto di: Raymond Queneau (1983) Esercizi di stile, Einaudi Traduzione di Umberto Eco

TartaRugosa ha letto e scritto di: Raymond Queneau (1983) Esercizi di stile, Einaudi Traduzione di Umberto Eco – TRACCE e SENTIERI: biografie fra Tempo, Luogo, Eros, Polis e Destino

PROUST , istruzioni per l’uso, di Daria Galateria, in Il Venerdì di Repubblica 31 dic 21

letto in ediziona cartacea

cerca in:

https://www.repubblica.it/venerdi/2021/12/31/news/proust_anniversario_romanzo_recherche_guida_daria_galateria_venerdi_repubblica-331796907/

La sua “Recherche” è lunga e piena di personaggi, proprio come una serie tv. Si può cominciare e interrompere dove si vuole. E fa (anche) ridere. Ecco una guida per affrontare un capolavoro senza rimanerci sotto

La Recherche (Alla ricerca del tempo perduto, di Marcel Proust) sgomenta: 7 volumi, 3.724 pagine, il romanzo-capolavoro più lungo del mondo. Vasti argomenti: la mondanità al volger dell’altro secolo; feste e palchi all’Opéra; aristocratici e borghesi, valletti e cameriere. Amori perversi: uomini in catene flagellati in case d’appuntamento; una ragazza sequestrata per gelosia; in famiglia, tutte le crudeltà e le tenerezze; un protagonista, “Io”, di cui sappiamo tutto, e conosciamo poco; le arti; e, su tutto, il tempo. “È normale averne paura”, dice il grande critico Antoine Compagnon “perché i grandi libri ci cambiano”.

E se fosse adesso il momento di affrontare quest’impresa estrema: leggerla, da cima a fondo? L’anno che si apre è il centenario della morte di Marcel Proust, scomparso il 19 novembre 1822 a 51 anni, avendo messo la parola “Fine” al suo romanzo. Per chi vuole provarci, ecco qualche suggerimento. 

Carlo Collodi, PINOCCHIO, illustrato da Carlo Chiostri, Giunti, 2000. Indice del libro

LATINO, cultura e lingua alle radici dell’Occidente, a cura di Elisabetta Cantone, Corriere della Sera, 2021/2022, Venti volumi: 1. politica, 2. guerra, 3. società, 4. valori e tradizioni, 5. tempo libero, 6. filosofia, 7. città, 8. scienza e tecnica, 9. religione, 10. donna, 11. libertà e schiavitù, 12. sesso e amore, 13. famiglia, 14. amicizia, 15. gioventù e educazione, 16. piaceri della tavola, 17. natura, 18. satira e commedia, 19. lettere e comunicazione, 20. vecchiaia

La cultura e la lingua di Roma in una collana inedita.

Un’opera nuova, che ripercorre le nostre radici culturali e linguistiche riscoprendo il piacere di studiare il latino. In ogni libro, approfondiremo la conoscenza della storia e della civiltà romana – dalla guerra alla politica, dalle arti all’educazione – e impareremo la sua lingua, spiegata come in un vero e proprio corso, con grammatica e sintassi corredate da esercizi e giochi.

E in più, la presentazione degli autori che hanno fondato la nostra cultura: Cicerone, Livio, Tacito, Catullo e molti altri.

Perché mai come ora il latino, lingua antica ma viva, permette di riscoprire da dove veniamo e chi siamo veramente.

La collana è composta da 20 volumi

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https://store.corriere.it/Collana-Completa/nGcKEgLWtocAAAF8Y.t0rwkN/pc?CatalogCategoryID=tGAKEgLWON4AAAF8lJR0rwkN

GARDINI Nicola, Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo, Garzanti, 2019. ARS, SIGNUM; MODUS; STILUS; VOLVO; MEMORIA, VIRTUS; CLARITAS; SPIRITUS; RETE

Bravi Soledad, Frey Pascale, QUESTO L’ HAI LETTO ? I classici della letteratura come non li avete mai visti, Il Castoro, 2021

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I classici compagni di scuola, di Paolo Di Paolo, Feltrinelli, 2021

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https://www.lafeltrinelli.it/classici-compagni-di-scuola-libro-paolo-di-paolo/e/9788807894534

Facciamo l’appello! March, Jo. Twist, Oliver. Caulfield, Holden. Sawyer, Tom. Darling, Wendy. Immaginate una classe di scuola fatta dei protagonisti dei grandi classici della letteratura. Ciascuno con il suo carattere, le sue attitudini… e la sua pagella. Jo March, la “piccola donna”, è bravissima a scrivere. Tom Sawyer è un disastro in tutte le materie ma è leale come nessuno. Wendy Darling ha dieci in condotta, anche se dimostra una spiccata propensione al sogno. I classici sono compagni di classe molto speciali perché ognuno ha una storia straordinaria da raccontare. Per avvicinare le lettrici e i lettori più giovani a romanzi che hanno segnato la storia della letteratura per ragazzi, Paolo Di Paolo ha scelto dieci personaggi. Ce ne racconta pregi e difetti, rivela avventure e azzardi, li avvicina a noi come se fossero davvero i nostri compagni di banco. Perché, in fondo, leggere significa questo: incontrare gli altri. Scoprirli, innamorarsene, trovarli alleati nella scoperta del mondo, sentirli complici nelle imprese più spericolate e di fronte alle paure… per poi non lasciarli più!

“Questo l’hai letto?”. I classici della letteratura come non li avete mai visti, di Soledad Bravi, Frey Pascale, Il Castoro, 2021

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Hai fatto il tifo per Rossella O’Hara e Rhett Butler in Via col Vento? Hai pianto per la triste sorte di Heathcliff e Catherine in Cime Tempestose? Lasciati coinvolgere dalle scintillanti feste del Grande Gatsby, dagli incontri segreti tra Romeo e Giulietta, dalla rocambolesca fuga dei Promessi Sposi: i più famosi classici della letteratura raccontati in un modo sorprendente e ironico, dalla matita affilata di Soledad Bravi.

DELITTO E CASTIGO: Abraham B. Yehoshua racconta il capolavoro di Fëdor Dostoevskij, la Repubblica/Scuola Holden, 2021

Abraham B. Yehoshua racconta il capolavoro di Fëdor Dostoevskij

VEDI ANCHE https://inedicola.gedi.it/prodotto/la-storia-di-delitto-e-castigo/

I grandi miti classici riveduti e scorretti. Storie di dei ed eroi sui quali proprio non ci hanno detto tutto, Longanesi, 2021

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Sapevate che prima di convertirsi allo steam punk Medusa era una bellissima fanciulla dai capelli ramati? E che il fratello gemello di Cassandra, Eleno, aveva qualche piccolo problema di gestione della rabbia, come quella volta che per vendicarsi del padre aiutò i greci a mettere Troia a ferro e fuoco? In questo libro scoprirete che i miti degli dei e degli eroi sono un po’ diversi da come li abbiamo studiati a scuola. Speriamo che abbiate polpacci allenati, perché vi toccherà avere il pie’ più veloce di quello di Achille per scappare dalle ire di Era, decisa a far fuori Zeus dopo la sua ennesima scappatella. E poi via con Ercole, a sterminare mezzo bestiario antico. Intanto sull’Olimpo si svolgerà il primo concorso di bellezza della storia. Voi avreste preferito Afrodite, Era o Artemide? Attenzione perché le conseguenze della scelta potrebbero essere devastanti. A un certo punto sarete così stanchi che non potrete rifiutare la gentile offerta di Ulisse e partirete per una rilassante crociera. Pessima idea! Non potremo difendervi dalle crudeltà e dai sadici sotterfugi messi in campo da dei ed eroi, ma le risate, quelle sì, sono assicurate. Scommettiamo?

SFOGLIA LE PRIME PAGINE

Dario Pisano, Parla come Dante. Come e perché usare i versi del sommo poeta nella vita quotidiana – Newton Compton Editori, 2021

A molti di noi è capitato spesso di esclamare, in qualità di invito a non perdere tempo con persone che non meritano la nostra attenzione, «Non ti curar di lor, ma guarda e passa!» (prima curiosità: la citazione è sbagliata! Dante scrive: «Non ragioniam di lor…»). E chi non conosce il verso «Amor ch’a nullo amato amar perdona», che tanta fortuna ha avuto nella musica italiana? Ma cosa significa? E quante volte abbiamo detto a un amico – pieno di guai fino al collo – «stai fresco»? Che cosa hanno in comune queste espressioni e le tante altre raccolte nel libro? La medesima paternità. Nascono tutte dalla penna di Dante Alighieri, il massimo genio linguistico della storia, il quale – con la sua Divina Commedia – ha incrementato vertiginosamente il patrimonio lessicale dell’italiano. Parla come Dante ospita una ricognizione dei più famosi ma anche dei meno noti versi di Dante entrati nella lingua quotidiana, per lo più usati da chi parla senza la consapevolezza della loro provenienza. L’ampia documentazione offerta in queste pagine è la prova del fatto che, se anche noi ignoriamo Dante, Dante non ignora noi, ed è sempre sulle nostre labbra, in ogni momento della «nostra vita»! Quante volte, parlando, citiamo Dante senza saperlo? E siamo certi di citarlo bene? Un libro che svela la presenza nascosta ma costante del sommo poeta nella nostra vita quotidiana

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Parla come Dante – Newton Compton Editori

I grandi CLASSICI riveduti e scorretti. 50 libri che non potete non conoscere raccontati come nessun altro potrebbe fare, Longanesi editore, 2018. Indice del libro

La COMMEDIA di DANTE, raccontata e letta da Vittorio SERMONTI, Emons Audiolibri, 9 CD in formato Mp3, 2021

LEGGENDE DELL’ANTICA GRECIA, Storie e Miti del mondo classico per ragazzi di tutte le età, testi di Anna Mainoli e Eloisa Guarracino, introduzione di Andrea Marcolongo, La Repubblica, marzo 2021

ODISSEA, Storie e Miti del mondo classico per ragazzi di tutte le età, testi di Anna Mainoli e Eloisa Guarracino, introduzione di Andrea Marcolongo, La Repubblica, marzo 2021

Il viaggio di Dante nei tre regni: Inferno di Dante, riassunto e schema; Purgatorio riassunto e schema; Paradiso riassunto e schema; Divina Commedia riassunto e analisi – in Studia Rapido

* Il viaggio di Dante nei tre regni

* Inferno di Dante riassunto e schema

* Purgatorio riassunto e schema

* Paradiso riassunto e schema

* Divina Commedia riassunto e analisi

Dante 2021: 700 anni dalla morte di Dante – Studia Rapido

Dante 2021: 700 anni dalla morte di Dante

Dante 2021: 700 anni dalla morte di Dante – Studia Rapido

MIGLIORINI Pietro, Tempus fugit. Il grande libro delle sentenze latine, Book Time, 2020

Corrado AUGIAS, Breviario per un confuso presente, Einaudi, 2020

Viviamo un presente confuso, in cui sono incessanti, e talvolta allarmanti, le innovazioni scientifiche e tecnologiche e i cambiamenti politici, sociali e culturali. Abbiamo bisogno di bussole che indichino la direzione verso cui andare e di mappe che ci ricordino da dove veniamo.

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WRONG HAND, i CLASSICI IN PILLOLE di John Atkinson

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https://wronghands1.com/

James JOYCE, Ulisse, traduzione di Mario Biondi, La Nave di Teseo, giugno 2020

scheda su: I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij

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vai a:

https://it.wikipedia.org/wiki/I_fratelli_Karam

https://it.wikipedia.org/wiki/I_fratelli_Karamazov_(miniserie_televisiva)azov

Jane AUSTEN, ORGOGLIO e PREGIUDIZIO, illustrato a fumetti da Martoz, in La Stampa/Tutto Libri, 29 feb 2020

vai al sito

https://www.lastampa.it/tuttolibri

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Il Cantico dei Cantici di Roberto Benigni , al festival di Sanremo 2020

https://www.raiplay.it/video/2020/02/sanremo-2020-roberto-benigni-il-cantico-dei-cantici-99002db8-7f1c-4266-88d6-489da47261a0.html

Il libro di tutti i libri di Roberto Calasso (Adelphi), 2019

Il libro di tutti i libri di Roberto Calasso (Adelphi).

Giorgio Montefoschi sul Corriere della Sera: «Israele – leggiamo all’inizio del Libro di tutti i libri, di Roberto Calasso (Adelphi) – voleva un re “visibile”, come lo avevano le altre nazioni. Samuele, il sacerdote, unse dunque Saul, ma a malincuore: il re visibile – pensava – è un male. A sua volta, Saul visse la regalità come una condanna: sentiva il peso della esecrazione di chi lo aveva unto, temeva di essere soppiantato da David, il pastore fulvo, giovane e bello, venuto da Betlemme. E lo stesso accadde a David: sentì l’odio di Saul (che pure lo amava, soprattutto quando suonava la cetra); sentì il peso delle ingiunzioni di Iahvè e quello dei suoi incomprensibili castighi; versò fiumi di sangue, sempre su ordine di Iahvè, e per questo gli fu impedito di edificare il Tempio.

“La sovranità regale – scrive Calasso in questo suo libro, emozionante e imperdibile, che accompagna tutti i nove che lo precedono, e in particolare L’ardore, dedicato ai Veda e al sacrificio nella religione induista – giunse a Israele come una fosca necessità dovuta al corso dei tempi. Qualcosa di torbido, convulso e opaco accompagnò quel potere nel suo primo manifestarsi in Saul e David. Qualsiasi cosa facessero tendeva a produrre conseguenze funeste… Come se una incessante tempesta di vento avvolgesse la vita dei due primi re che avevano ricevuto l’unzione”. Soltanto con Salomone, il re sapiente che, unto all’età di undici anni, poté finalmente edificare il tempio progettato da David, questa tempesta sembrò per qualche tempo placarsi. Ma Salomone aveva un cuore “vasto come la sabbia che sta in riva al mare”. Un cuore che capisce. Tutti chiedevano a Iahvè ricchezza, una vita lunga, vendetta. Lui, a Iahvè che gli diceva: “Chiedi ciò che devo donarti”, aveva risposto: “Dai al tuo servitore un cuore che capisce”»

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https://tinyurl.com/y2ev3qpw

 

Moby Dick o l’ossessione del male” – Con Barbara Spinelli e Gabriella Caramore – Rai Radio 3 – RaiPlay Radio, 2008, 2009

VAI A:

“Moby Dick o l’ossessione del male”

Trasmesso dal 2 al 23 novembre 2008

Aggiornata il 26 Luglio
  1. “Moby DIck o l’ossessione del male”

    “Il pensiero dominante”

    Rai Radio 3

  2. “Moby DIck o l’ossessione del male”

    “Il bianco sudario del mare”

    Rai Radio 3

  3. “Moby DIck o l’ossessione del male”

    “Profezia e malinconia”

    Rai Radio 3

  4. “Moby DIck o l’ossessione del male”

    “Eroi sconfitti”

MONTAIGNE Michel de, SAGGI, a cura di Virginio Enrico, Mondadori, 1991. Indice

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ALIGHIERI DANTE, commentato da Franco Nembrini, illustrato da Gabriele Dell’Otto, prefazione di Alessandro D’Avenia, Mondadori, 2018

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Georges RODITI, Lo spirito di perfezione, a cura di Rolando Damiani, Bompiani, 1985. Indice del libro

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NUCCIO ORDINE, Gli uomini non sono isole. I classici ci aiutano a vivere | La Nave di Teseo, 2018

Gli uomini non sono isole

“ Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso. ciascuno è un pezzo del continente, una parte dell’oceano. Se una zolla di terra viene portata via dal mare, l’Europa ne è diminuita […]; la morte di qualsiasi uomo mi diminuisce, perché sono preso nell’umanità, e perciò non mandar mai a chiedere per chi suona la campana; essa suona per te.” – John Donne
Prendendo le mosse dalla commovente meditazione di John Donne (1624) a cui si ispira il titolo del volume, Nuccio Ordine arricchisce la sua “biblioteca ideale” invitandoci a leggere (e a rileggere) altre meravigliose pagine della letteratura mondiale. Convinto che una brillante citazione possa sollecitare la curiosità dei lettori e incoraggiarli a impossessarsi dell’opera intera, Ordine prosegue la sua battaglia a favore dei classici, mostrando come la letteratura sia fondamentale per rendere l’umanità più solidale e più umana.
In un’epoca segnata da brutali egoismi, dalla ripresa dei razzismi e dell’antisemitismo, dalle terribili disuguaglianze economiche e sociali, dalla paura dello “straniero”, queste pagine invitano a capire che “vivere per gli altri” è un’opportunità per dare un senso forte alla nostra vita. Sulla scia di L’utilità dell’inutile (tradotto in 32 Paesi) e di Classici per la vita (tradotto in 6 lingue), questo nuovo volume è un inno a ciò che nella nostra società viene considerato ingiustamente “inutile” perché non produce

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Gli uomini non sono isole | La Nave di Teseo

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Nicola Gardini e la felicità di leggere i Classici, al Teatro Sociale di Como, 29 ottobre 2018, ore 21

È Nicola Gardini, docente all’Università di Oxford, latinista, scrittore, autore di best seller tutti incentrati sull’erudizione classica.

Tra gli altri:

Viva il latino. Storia e bellezza di una lingua inutile,

Con Ovidio.

La felicità di leggere un classico

Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo

Protagonista del primo incontro letterario per Como città dei Plinii che si terrà lunedì 29 ottobre alle 21 in Teatro SocialeLa felicità di leggere i Classici è l’argomento della lectio magistralis aperta al pubblico che si inserisce perfettamente nelle finalità di questo ciclo di eventi di studio e celebrazione della civiltà classica volti a diffondere le conoscenze di eccellenti studiosi su temi, autori e opere del mondo greco-romano. L’incontro è organizzato dall’Accademia Pliniana e Parolario con la collaborazione della Società Palchettisti del Teatro Sociale, del Teatro Sociale Aslico, di Sentiero dei Sogni, del liceo classico e scientifico Alessandro Volta e dell’associazione Ex alunni del Liceo Volta. Discussioni legate al passato, anche remoto, ma assolutamente calate nel presente consapevoli che, come sostiene Gardini, «l’avvenire può esistere solo se abbiamo coscienza di quel che è stato e che, mutando, permane».

BiBazz | Nicola Gardini e la felicità di leggere i Classici

LAVIA GABRIELE, Se vuoi essere contemporaneo LEGGI I CLASSICI, Piemme, 2017

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i CLASSICI suggeriti alla lettura da Gabriele Lavia:

Omero, Iliade Odissea

Sofocle, Edipo re

Shakespeare, Amleto

Moliere, Il malato immaginario

Goethe, Faust

Foscolo, Dei sepolcri

Leopardi, Il sabato del villaggio

Melville, Moby Dick

Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo

Tolstoj, Anna Karenina

Nietzsche, Su verità e menzogna in senso exytamorale

Strindberg, La signorina Julie

Cechov, Il gabbiano

Pirandello, Il carnevale dei morti

Kafka, Le metamorfosi

Pasolini, le sue sei tragedie

ODISSEA di OMERO, regia di Franco Rossi, con Bekim Fehmiu e Irene Papas, RaiCom e Centauria, 2018

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La CONOSCENZA per CARTESIO e per DILTHEY

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Roberto Carifi, Nomi del Novecento, Le Lettere, Firenze, 200, p. 98

Avatar di Paolo FerrarioMAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario

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Biografia

Roberto Carifi è un letterato pistoiese del secondo dopoguerra. Allievo di Piero Bigongiari, tra i maggiori esponenti dell’ermetismo fiorentino, conosciuto nel 1982, profondamente influenzato dalle voci liriche di Rainer Maria Rilke e Georg Trakl, su cui si è esercitato anche come traduttore,[1]oltre a essere poeta, svolge l’attività di critico letterario.[2] Attratto sin dagli anni degli studi universitari dalla filosofia francese e tedesca, nell’età matura ha incrociato il pensiero buddhista, attorno al quale si focalizzano le sue raccolte più recenti, come Tibet e Il segreto. Al fianco degli studi filosofici, vi sono quelli di psicoanalisi, compiuti dapprima presso L’École Freudienne di Parigi, come auditore alle lezioni tenute da Jacques Lacan, e proseguiti a Milano. Mentre nelle liriche giovanili si risente la dizione rilkiana e emerge il debito verso la filosofia di Martin Heidegger, nei componimenti successivi questi…

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Una nuova traduzione per l’Ulisse di Joyce, articolo di Giuseppe Talarico

Una nuova traduzione per l’Ulisse di Joyce

di Giuseppe Talarico

in L’Opinione delle Libertà.