Antonio Porta, “Andate, mie parole, / calcate le tracce / dei linguaggi infiniti”

“Andate mie parole” è l’incipit di una celebre poesia di Antonio Porta, poeta vicentino (1935-1989), pseudonimo di Leo Paolazzi, tra i protagonisti della Neoavanguardia italiana e del Gruppo 63.rebstein.wordpress

Contesto poetico

La frase completa recita “Andate, mie parole, / calcate le tracce / dei linguaggi infiniti”, evocando un’idea di movimento libero e avventuroso delle parole, svincolate dall’io autoriale, in un viaggio dinamico e inesauribile verso nuovi territori linguistici.

Porta concepisce la poesia come un’azione di spostamento e scoperta, un “fare” vorticoso che rifiuta l’inerzia, simboleggiando un volo quotidiano o rituale, come in versi che alludono ad ali di airone o a foglietti che volano via.rebstein.wordpress

Biografia e eredità

Porta fu poeta, narratore, drammaturgo, critico e editore, con un percorso che dagli anni ’60 della Neoavanguardia approdò negli ’80 a un’attenzione sulla “voce” e la comunicazione orizzontale, come nel poemetto d’apertura di Invasioni (1980-1983).

Nel 2025, a 90 anni dalla nascita, l’Università Statale di Milano ha ospitato il convegno “Andate mie parole. Antonio Porta poeta, intellettuale, editore (1935-2025)”, esplorando il suo archivio ricco di manoscritti, epistolari e oltre 4500 volumi.

L’evento ha analizzato opere come Balene delfini bambini e il rapporto con Giovanni Raboni, confermando il suo ruolo poliedrico nella cultura italiana.lastatalenews.unimi+2

fonti

  1. https://rebstein.wordpress.com/2014/01/28/il-corpo-la-voce-la-poesia-antonio-porta/
  2. https://lastatalenews.unimi.it/eventi/andate-mie-parole-antonio-porta-poeta-editore-intellettuale
  3. http://www.alessandrodefrancesco.net/text/ulisse_12.pdf
  4. https://video.unimi.it/lecturec/antonio-porta-poeta-intellettuale-editore-1935-2025/
  5. https://www.apice.unimi.it/attivita/le-traduzioni-giuste
  6. http://www.milanopolicroma.it/TC25Api1.pdf
  7. https://it.linkedin.com/posts/university-of-milan_andate-mie-parole-studi-su-antonio-porta-activity-7403705011983015937-nkJa
  8. https://lastatalenews.unimi.it/andate-mie-parole-studi-antonio-porta-90-anni-nascita
  9. https://lombradelleparole.wordpress.com/tag/antonio-porta/
  10. https://www.facebook.com/giulio.mozzi.9/photos/non-potr%C3%B2-partecipare-a-questo-convegno-quel-giorno-sar%C3%B2-a-roma-per-unaltra-cosa/25226738933658324/

Emanuele Severino indica l’importanza del “mostrare” e del “sapere”. Citazione in: A. Torno, Una forza che supera Hegel e Marx: la tradizione , in Corriere della Sera, 22 novembre 2012

” Per esemplificare, diremo che se una barca sta navigando sul fiume, Severino non dice all’equipaggio come deve remare, ma indica la velocità e la portata dell’acqua, la sua profondità, la consistenza dell’imbarcazione, segnala infine le rapide che più in là sono in agguato”

Articolo di Augusto Torno

Augusto Torno, firma storica del Corriere della Sera, ha pubblicato l’articolo intitolato “Una forza che supera Hegel e Marx: la tradizione” il 22 novembre 2012, discutendo come la tradizione rappresenti una dimensione culturale e storica capace di trascendere le visioni dialettiche di Hegel e Marx.iris.unito

Contesto e Temi Principali

L’articolo si inserisce in un dibattito più ampio sul declino delle ideologie tradizionali, come capitalismo, religione e politica, descritto come “crepuscolo delle tradizioni” in pezzi correlati dello stesso periodo sul Corriere. Torno esplora la tradizione non come mera conservazione, ma come forza dinamica che supera i paradigmi hegeliani della storia come progresso e marxisti della lotta di classe.corriere+1

Tale prospettiva riecheggia analisi filosofiche che contrappongono la razionalità storica di Hegel e Marx a forme di continuità simbolica e ambivalenza, come quelle evocate in saggi su Lessing e la redenzione della storia. L’intervento di Torno appare rilevante per studi sociologici sulla persistenza del sacro e dell’immaginario tradizionale contro le narrazioni lineari del progresso.iris.unicas+1

  1. https://iris.unicas.it/retrieve/handle/11580/75307/68830/Prospero%20XXIV%202019%2018%20dicembre.pdf
  2. https://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2020/01/B@belonline-vol.-12-Georges-Bataille.-L%E2%80%99impossibile.pdf
  3. http://www.consecutio.org/wp-content/uploads/2021/07/c10-online.pdf
  4. https://iris.unito.it/bitstream/2318/141958/2/Scarpa_NuovoRealismocs5_12-nov-2013.indd.pdf
  5. https://www.openstarts.units.it/bitstreams/df054182-05cf-4075-9b55-c27b77c51a37/download
  6. https://munaf.it/wp-content/uploads/2010/02/con-i-nostri-pensieri-e-con-i-nostri-gesti_Roberto-Signorini.pdf
  7. https://www.theologia.va/content/dam/cultura/docs/pdf/accademie/path/PATH%202022-1.pdf
  8. https://iris.uniroma1.it/retrieve/e3835313-2cea-15e8-e053-a505fe0a3de9/Bernardini_Ermeneutica.pdf
  9. https://www.corriere.it/cultura/12_marzo_02/bedeschi-tanti-saluti-progresso_af14f818-6470-11e1-9522-b1c79df94a33.shtml
  10. https://www.regione.basilicata.it/wp-content/uploads/giunta/docs/DOCUMENT_FILE_536758.pdf

cosa devono sapere i giovani: citazione in Emanuele Severino, Scuola: il 2000 ha un sapore antico. Ora la sfida è coniugare scienza e tradizione, in Corriere della Sera , 5 marzo 1997

“Deve soprattutto conoscere il significato fondamentale della situazione storica in cui si trova, qualcosa, cioè, che non riguarda soltanto l’Italia ma l’intero pianeta e che non è un pulviscolo inafferrabile e impercorribile di cognizioni, ma ha una forma, una configurazione determinata.

Deve conoscere i tratti fondamentali del mondo in cui si vive. Altrimenti è un popolo che vive sognando.

Ogni altro modo di rispondere a quella domanda è una conseguenza , un corollario, uno strumento per realizzare questo, che è lo scopo primario”

Articolo di Emanuele Severino sul Corriere della Sera

Emanuele Severino pubblicò un intervento intitolato “Scuola: il 2000 ha un sapore antico. Ora la sfida è coniugare scienza e tradizione” sul Corriere della Sera il 5 marzo 1997, discutendo il ruolo della scuola nel coniugare presente tecnologico e eredità storica. In quel periodo, Severino rifletteva sulla crisi educativa, criticando l’oblio del passato in favore della tecnica dominante.emanueleseverino+1

Contesto filosofico sull’istruzione

Severino enfatizzava che la scuola deve mostrare la tensione tra passato e presente, evitando l’ingenuità di ignorare uno dei due poli: né il solo presente tecnico né un umanesimo astratto. La filosofia riveste un ruolo centrale, indicando formalmente questa tensione in ogni disciplina, per prevenire che i contenuti specifici (lingua, calcolo, storia) perdano il loro contesto unitario. Tale visione si allinea alla sua critica al nichilismo postmoderno, che erode gerarchie e senso storico anche nella pedagogia.edizionistudium+1

Rilevanza attuale per la scuola italiana

Questa prospettiva di Severino rimane attuale nel dibattito su innovazione didattica, dove epistemologia storiografica e metodologie devono bilanciare tradizione e scienza, come emerge da analisi sull’evoluzione della scuola elementare italiana. In contesti come la Lombardia, con radici in tradizioni locali comasche, coniugare questi elementi aiuta a superare analfabetismi culturali persistenti. La “grande scuola” implica una politica educativa che integri filosofia per élite e popolo.edizionistudium+1

  1. https://www.edizionistudium.it/sites/default/files/Marcianum_Press/linnovazione_pedagogica_-_ascenzi_sani_edd..pdf
  2. https://emanueleseverino.com/2017/05/09/emanuele-severino-filosofia-e-scuola-grande-politica-e-grande-scuola-una-scuola-che-si-dimentichi-del-passato-non-esibisce-il-contenuto-autentico-la-tensione-tra-due-poli-in/
  3. https://www.orientamentoirreer.it/sites/default/files/norme/1997%20conoscenzefondamentali%207878.pdf
  4. https://backend.archivio.festivaletteratura.it/cataloga/media/festival_letteratura/images/2/1/6/55207_ca_object_representations_media_21616_original.pdf
  5. https://www.padovauniversitypress.it/system/files/download-count/attachments/2023-09/9788869381195.pdf
  6. https://editorialescientifica.it/wp-content/uploads/2022/06/Storia-e-Politica-IX-n-1-2017b.pdf
  7. https://www.sfi.it/files/download/Comunicazione%20Filosofica/cf28.pdf
  8. https://www.scuoladipitagora.it/_filespdf/BS113-9788865429211.pdf
  9. https://gangemi.com/wp-content/uploads/catalogo-generale-gangemi-2025.pdf
  10. https://www.fondazione1563.it/pdf/CSP-Einaudi-2.pdf

1965 – 2025. Per i Sessant’anni del Poscritto di Ritornare a Parmenide, Venezia, 18 e 19 Dicembre 2025

1965 – 2025. Per i Sessant’anni del Poscritto di Ritornare a Parmenide
Data: 18 e 19 Dicembre 2025
Luogo: Venezia
Sede: Sala G. Morelli di Palazzo Malcanton Marcorá dell’Università Ca’ Foscari (Calle Contarini, Dorsoduro 3484/D)

Il Convegno si pone come tappa conclusiva del percorso cominciato in CCS il 5 novembre 2024 con l’incontro 

Per i 60 anni di Ritornare a Parmenide e proseguito sempre in CCS il 14 novembre 2025 con l’evento L’anima alienata del parricidio “riuscito”. Da Parmenide a Platone nella lettura di Emanuele Severino.

Il Convegno “1965-2025. Per i Sessant’anni del Poscritto di Ritornare a Parmenide” si terrà il 18 e 19 dicembre 2025 a Venezia, presso la Sala G. Morelli del Palazzo Malcanton Marcorá (Calle Contarini, Dorsoduro 3484/D), organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con il Centro Casa Severino – Associazione Studi Emanuele Severino (CCS-ASES).unive+1

Programma 18 dicembre

La giornata si apre con saluti istituzionali alle 11.00 (Giovanni Maria Fara e Anna Severino), seguiti da sessioni su dialogo intorno a Emanuele Severino (Davide Spanio e Luigi Vero Tarca), temi del Poscritto (Riccardo Berutti, Mattia Cardenas, Francesco Saccardi) e logica e fondamento (Francesco Berto in videoconferenza).unive

Programma 19 dicembre

Il 19 dicembre prevede la presentazione del volume “Emanuele Severino. Il destino e il mortale” di L. Messinese (con interventi di Leonardo Messinese, Emanuele Agazzani e Alessandro De Cesaris) e una tavola rotonda sull’eredità severiniana (Nicoletta Cusano, Massimo Donà, Giulio Goggi, Paolo Pagani, Andrea Tagliapietra).unive

L’ingresso è libero; per informazioni: marco.calzavara@unive.it o mattia.cardenas@unive.it. Direzione scientifica: Davide Spanio; organizzazione: Paolo Pagani, Davide Spanio, Andrea Tagliapietra.unive

  1. https://www.facebook.com/bibliotechedibrescia/posts/centro-casa-severino-associazione-studi-emanuele-severino-segnala-lultimo-evento/1326959192806131/
  2. https://www.facebook.com/bibliotechedibrescia/photos/d41d8cd9/1326959102806140/
  3. https://www.instagram.com/p/DR9Nh1DjMXk/
  4. https://www.filosofarti.it/edizione2025.php
  5. https://apps.unive.it/avvisi/download/324038/allegato_1/spanio%2018-19.12.2025.pdf
  6. https://www.filosofiafestival.it/wp-content/uploads/2025/07/Dike-aprile-2026.pdf
  7. https://www.youtube.com/watch?v=NYDuEeDQqtw
  8. http://www.ispf.cnr.it/eventi/
  9. https://www.unive.it/data/agenda/1/108668
  10. https://www.academia.edu/127788027/Verna_Il_ritorno_a_Parmenide_interno_DIGITALE_1_

Susanna Nicchiarelli, Paradise City. Storia di un’adolescenza nei migliori quartieri di Roma, Mondadori, 2025

Susanna Nicchiarelli, regista nota per film come Cosmonauta, Nico e Miss Marx, ha pubblicato il memoir Paradise City. Storia di un’adolescenza nei migliori quartieri di Roma con Mondadori nel 2025.mondadoristore+1

Trama Principale

Il libro narra l’adolescenza dell’autrice a Roma Nord, fine anni Ottanta, in un quartiere privilegiato di Vigna Clara con scuole private, dove bullismo e dinamiche di esclusione sociale segnano la crescita tra feste violente e ricerca di appartenenza.

Nicchiarelli attinge ai suoi diari per descrivere il disagio di essere emarginata (“Puzzola” o “Crosta”), le amicizie fragili e le delusioni amorose, culminando in un progressivo disincanto e ribellione contro i condizionamenti.cinetecadibologna+2

Temi Chiave

  • Bullismo e potere sociale in contesti elitari, con riflessioni sul privilegio e l’urgenza di autenticità.
  • Scoperte salvifiche come filosofia, poesia di Jim Morrison, musica dei Pink Floyd e Guns N’ Roses, che guidano verso l’identità personale.mondadoristore
  • Formazione come lotta per sfuggire a una “prigione dorata”, intrecciando memoir e romanzo di crescita.cinetecadibologna
  1. https://cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/susanna-nicchiarelli-presenta-paradise-city/?repeat=18695
  2. https://bibliotechesdimm.uc-mugello.fi.it/it/biblioteca-borgo-san-lorenzo/ricerca?addFilter=collana%7CGliAltri
  3. https://www.mondadoristore.it/paradise-city-storia-di-un-adolescenza-nei-migliori-quartieri-di-roma-libro-susanna-nicchiarelli/p/9788804769163
  4. https://www.firenzelibri.net/it/libro/192623/I-paradisi-artificiali.aspx
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/paradise-city-storia-adolescenza-migliori/libro/9788804769163
  6. https://www.fondazionemondadori.it/electa/elenco.php?start=3971&ord=
  7. https://www.mondadoristore.it/susanna-nicchiarelli/c/00529674
  8. https://www.settecolori.it/shop-full-width/?product_count=32&product_order=desc&product_view=list
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/paradise-city-nicchiarelli-susanna-mondadori/libro/9788804769163
  10. https://www.campedel.eu/editori/657.HTM

Franco Arminio, La grazia della fragilità, Chiarelettere, 2025

La grazia della fragilità è un libro di Franco Arminio pubblicato da Chiarelettere nel novembre 2025, nella collana Principioattivo, che mescola prosa e poesia per esplorare la precarietà della vita umana.chiarelettere+1

Contenuti principali

Il testo, composto da 81 prose brevi, contempla la natura, i sentimenti umani, la famiglia e i legami autentici, valorizzando la poesia contro le distrazioni digitali e i conflitti. Arminio invita a abbracciare fragilità, giovinezza e vecchiaia come fonti di gratitudine, lenendo angosce attraverso uno stile essenziale e fraterno.quotidiano+3

Stile e ricezione

Definito prosa di alto livello da Emanuele Trevi, paragonato a Manganelli, Parise e Celati, il libro intensifica la realtà e onora la vita precaria. Franco Arminio, poeta e paesologo, presenta l’opera in eventi come il Festival Luoghi dell’Anima.chiarelettere+2

Disponibilità

Il volume è in formato cartaceo a circa 14,25 € e eBook a 7,99 €, reperibile su piattaforme come IBS, Feltrinelli e Libreria Universitaria.libreriauniversitaria+2

  1. https://www.chiarelettere.it/libro/la-grazia-della-fragilita-franco-arminio-9788832967166.html
  2. https://www.quotidiano.net/magazine/libri/franco-arminio-la-fragilita-devessere-a7d4b21a
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/grazia-fragilita-arminio-franco-chiarelettere/libro/9788832966725
  4. https://www.chiarelettere.it/libri/ricerca/titolo/La+grazia+della+fragilit%C3%A0
  5. https://www.lafeltrinelli.it/grazia-della-fragilita-ebook-franco-arminio/e/9788832967166
  6. https://www.chiarelettere.it/evento/la-grazia-della-fragilita-al-festival-luoghi-dellanima.html
  7. https://www.ibs.it/grazia-della-fragilita-libro-franco-arminio/e/9788832966725
  8. https://bonculture.it/la-grazia-della-fragilita-le-poesie-in-prosa-di-franco-arminio/
  9. https://www.illibraio.it/libri/franco-arminio-la-grazia-della-fragilita-9788832966725/
  10. https://www.bompiani.it/files/Estratti/Tre%20poesie%20di%20Franco%20Arminio.pdf

la “meraviglia” nelle poesie di Maria Zambrano

La meraviglia rappresenta un tema centrale nel pensiero di María Zambrano, filosofa spagnola che la interpreta come stato originario di stupore estatico (thaumázein greco), privo di volontà e aperto alla realtà, contrapposto alla violenza che lo rompe generando il pensiero filosofico.

Nei suoi saggi come Filosofia e poesia, la meraviglia emerge come forza archetipica passiva e pura, origine della poesia e dell’amore, che si oppone alla razionalità sistematica e favorisce una “ragione poetica” capace di accogliere il mistero dell’esistenza.libreriamo+2

Meraviglia e poesia

Zambrano distingue poesia e filosofia:

la prima accetta passivamente la molteplicità del mondo in uno stupore contemplativo,

mentre la seconda ricerca attivamente l’unità attraverso domande metodiche.

Questo stupore attonito, che include elementi di strano e mostruoso, caratterizza lo stato d’animo del filosofo e permea la sua opera lirica, come in testi evocativi dove l’anima si risveglia in “chiari del bosco”, radure di luce miracolosa che liberano dall’angoscia del vuoto.notedipastoralegiovanile+3

Esempi nelle opere

Sebbene Zambrano sia nota per saggi filosofici, la sua prosa poetica – come in Chiari del bosco o L’acqua assorta – esprime la meraviglia attraverso immagini di liberazione improvvisa e armonia con la natura, dove l’essere ritrova ordine dopo il caos oscuro.

Testi come quelli su foglie, roccia e stagioni simboleggiano una rinascita cosmogonica, con la meraviglia come cura della terra e dell’umano, fioritura di sensi nuovi senza mutamento.filosofico+2

La sua riflessione invita a un pensiero “instancabile” e vivente, nato dalla tensione tra estasi e frattura, sempre fedele all’umiltà poetica.formazione.indire+1

  1. https://libreriamo.it/frasi/maria-zambrano-sul-valore-meraviglia/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Mar%C3%ADa_Zambrano
  3. https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Proposta_Poesia&Id=3379
  4. https://www.notedipastoralegiovanile.it/questioni-filosofiche/la-filosofia-come-cammino-di-vita-in-maria-zambrano
  5. https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-milano-bicocca/filosofia-delleducazione/filosofia-e-poesia/7017733
  6. https://www.filosofico.net/zambrano.htm
  7. https://www.pangea.news/zambrano-serpe-isabella-bignozzi/
  8. https://formazione.indire.it/paths/maria-zambrano-la-ragione-poetica-meraviglia-i
  9. https://www.academia.edu/126910989/Desde_el_pasmo_al_asombro_Nascita_meraviglia_e_stupore_in_Mar%C3%ADa_Zambrano
  10. http://blog.petiteplaisance.it/maria-zambrano-1904-1991-persona-e-colui-che-nella-vita-lascia-intravedere-con-la-sua-stessa-vita-che-un-senso-superiore-ai-fatti-fa-acquisire-ad-essi-significato-configurandoli-in-un/
  11. https://www.avvenire.it/agora/cultura/lamore-creatore-nelle-lettere-inedite-di-maria-zambrano_68441
  12. https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-foggia/storia-moderna/191407994-filosofia-e-poesia-maria-zambrano/3591713
  13. https://www.anteremedizioni.it/postille_le_ragioni_del_sentimento
  14. https://filosofiaenuovisentieri.com/2017/01/29/linconfessato-rapporto-tra-poesia-e-filosofia-in-maria-zambrano/
  15. https://perigeion.wordpress.com/2022/05/26/maria-garcia-zambrano-poesie/
  16. http://blog.petiteplaisance.it/maria-zambrano-1904-1991-la-violenza-vuole-mentre-la-meraviglia-non-vuole-nulla-le-e-estraneo-e-perfino-nemico-tutto-quanto-non-persegue-il-suo-inestinguibile-stupore-estatico/
  17. https://www.menaboonline.it/l-esilio-della-poesia

Kahlil Gibran, “I vostri figli non sono figli vostri … “

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.

Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.

Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati. 

….

La frase “I vostri figli non sono figli vostri” è l’incipit del capitolo “Dei figli” tratto da Il Profeta (1923) di Kahlil Gibran, poeta e filosofo libanese naturalizzato statunitense. Essa introduce una riflessione poetica sull’autonomia dei figli, che non sono proprietà dei genitori ma “figli e figlie della sete [o brama] che la vita ha di se stessa”, passando attraverso i genitori senza appartenergli.costanzamiriano+3

Testo completo (estratto)

[I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.
E, benché vivano con voi, non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi, ma non alle loro anime,
esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.]sibillaulivi+1

Significato e interpretazione

Gibran sottolinea che i genitori devono amare senza imporre idee o identità, fungendo da “archi” tesi dall'”Arciere” (simbolo di una forza vitale superiore) per lanciare i figli verso il futuro come “frecce vive”. Questa visione promuove un amore liberatorio, opposto al controllo possessivo, e rimane attuale in contesti educativi e familiari per valorizzare l’indipendenza dei giovani.frasicelebri+2

  1. https://costanzamiriano.com/2012/09/09/i-vostri-figli-non-sono-figli-vostri/
  2. https://www.frasicelebri.it/news/frasi-di-khalil-gibran-sui-figli/
  3. https://www.sibillaulivi.it/articoli-letture/letteratura/498-i-vostri-figli-non-vi-appartengono.html
  4. https://www.facebook.com/samanta.rizzato/posts/kahlil-gibran-scrivevai-vostri-figli-non-sono-figli-vostrisono-i-figli-e-le-figl/10233511126532774/
  5. https://www.isoladellapoesia.com/poesie_famose/165-poesia-di-gibran-sui-figli.php
  6. https://www.libriantichionline.com/divagazioni/khalil_gibran_figli
  7. https://libreriamo.it/poesie/sui-figli-khalil-gibran-poesia-genitori-vita/
  8. https://www.riflessioni.it/breviario-laici/figli.htm
  9. https://donnedellarealta.wordpress.com/2014/12/15/your-children-are-not-your-children/
  10. https://www.pensieriparole.it/poesie/autori/kahlil-gibran-(gibran-khalil-gibran)-poesie-migliori/

Silvia de Laude, l’invenzione del diverso. Pier Paolo Pasolini e Mario Mieli, il Saggiatore

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Paolo Ferrario, I “fumetti” in biblioteca, articolo in ul Tivan, 4 dicembre 1965

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Romain Descendre, Jean-Claude Zancarini, L’opera-vita di Antonio Gramsci, Einaudi, 2025

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Il programma televisivo SOTTOVOCE, di Gigi Marzullo, Rai1

vai a:

https://www.raiplay.it/programmi/sottovoce

Il programma televisivo “Sottovoce,” condotto da Gigi Marzullo, è un talk show di interviste in onda su Rai 1 nella fascia notturna.

Il format prevede un “faccia a faccia” approfondito con ospiti importanti provenienti dal mondo dello sport, dello spettacolo o della cultura, durante il quale Marzullo esplora la dimensione umana, artistica e professionale dell’intervistato.

Il programma è noto per il suo stile intimo e riflessivo, lasciando spazio all’ospite per raccontare sé stesso in modo approfondito e personale.

“Sottovoce” va in onda tradizionalmente in orario notturno, e da trent’anni rappresenta uno degli appuntamenti più longevi della televisione italiana condotti dal giornalista stesso, che ha iniziato il programma nel 1994.

Il programma è apprezzato per la sua capacità di offrire conversazioni pacate, profonde e a volte poetiche, fuori dal ritmo frenetico dei talk show più generalisti.

In sintesi, “Sottovoce” su Rai 1 è un programma notturno di interviste condotto da Gigi Marzullo, che mette in luce aspetti personali e professionali degli ospiti con un approccio intimo e pacato, diventato un classico nel panorama televisivo italiano.fernandocolao+3

  1. https://www.fernandocolao.it/ospite-gigi-marzullo-sottovoce-un-onore-un-momento-ricordare/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Sottovoce
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Gigi_Marzullo
  4. https://www.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-fa20f228-6cc5-4eaf-9815-fbabebb8a228.html?ContentItem-edc3c3ee-d485-43bd-9ea7-466fecb9e3f1
  5. https://play.google.com/store/tv/show/Sottovoce?id=6CF201D46146D462SH&hl=it
  6. https://www.tivu.tv/pgrdetail/progrsat/rai1/8511/Sottovoce/51
  7. https://it.wikipedia.org/wiki/Cinematografo_(programma_televisivo)
  8. https://www.youtube.com/watch?v=-GZPKltCivo
  9. https://www.staseraintv.com/scheda/talk%20show/s/sottovoce/sottovoce.html
  10. https://www.instagram.com/reel/C_f2HlqIZoC/

​Alfonso Signorini, Amami quanto io t’amo, Mondadori, 2025

Il libro “Amami quanto io t’amo” è un romanzo scritto da Alfonso Signorini, pubblicato da Mondadori nel 2025.

Racconta la storia di Alvise, erede di una famiglia nobile, e Leonardo, proveniente da un ambiente semplice: tra loro nasce un legame profondo che evolve in un amore intenso, capace di spazzare via ogni certezza.

Il libro esplora temi come l’amore libero da stereotipi di sesso, censo o identità, ambientato in una provincia elegante e ipocrita dove il decoro conta più della verità. Signorini con questo romanzo, il suo primo di narrativa, vuole raccontare la forza e fragilità del desiderio, e il coraggio di essere se stessi.ilgigante.superbook+4

Il titolo “Amami quanto io t’amo” si ispira a una frase celebre della Traviata di Giuseppe Verdi, rappresentando il grido disperato di chi desidera essere amato quanto ama.

L’autore ha espresso che questo romanzo vuole riappropriarsi del gusto del racconto e mettere al centro l’amore come un sentimento che riguarda tutti e non dovrebbe essere più tabù o raccontato superficialmente.angolodellenotizie

In sintesi, si tratta di un romanzo sentimentale e di formazione che attraversa le difficoltà del desiderio e della ricerca di libertà emotiva, con una narrazione intensa ed emotivamente coinvolgente firmata da Alfonso Signorini.

  1. https://ilgigante.superbook.it/scheda-libro/alfonso-signorini/amami-quanto-io-tamo-9788804798996-305540.html
  2. https://www.bookdealer.it/libro/9788804798996/amami-quanto-io-tamo
  3. https://shop.librerialenuvole.it/scheda-libro/alfonso-signorini/amami-quanto-io-tamo-9788804798996-4902232.html
  4. https://www.lafeltrinelli.it/amami-quanto-io-t-amo-ebook-alfonso-signorini/e/9788835747321
  5. https://angolodellenotizie.com/2025/11/19/alfonso-signorini-presenta-il-suo-primo-romanzo-amami-quanto-io-tamo/
  6. https://www.ancorastore.it/scheda-libro/alfonso-signorini/amami-quanto-io-tamo-9788804798996-2636969.html
  7. https://otticheparallelemagazine.com/2025/11/25/amami-quanto-io-tamo-da-oggi-in-libreria-il-primo-romanzo-di-alfonso-signorini/
  8. https://www.squarerestaurant.it/libri/2025/11/30/un-viaggio-che-non-si-dimentica-il-nuovo-romanzo-amami-quanto-io-tamo-ribalta-le-emozioni/
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/amami-quanto-io-amo-signorini/libro/9788804798996
  10. https://www.valentinaedizioni.it/catalogo-libri/ti_amo_piu.aspx

Andrea Cortellessa, Una ragione in più per andare all’inferno, Vedere Pasolini, Treccani, 2025

Il libro di Andrea Cortellessa intitolato “Una ragione in più per andare all’inferno. Vedere, Pasolini” è pubblicato da Treccani nella collana Visioni, ed è uscito nel 2025 (disponibile da ottobre). Questo volume rappresenta un importante contributo agli studi su Pier Paolo Pasolini e si focalizza in particolare sul rapporto complesso che Pasolini ebbe con l’arte contemporanea e le sperimentazioni di pittori, cineasti e fotografi dell’avanguardia, soprattutto nella sua ultima stagione di vita. Cortellessa analizza come la cultura contemporanea ha consumato l’icona pasoliniana, risalendo poi alla biografia dell’autore e alla storia del Novecento con un approccio indiziario e critico.

Andrea Cortellessa è critico letterario e storico della letteratura, e insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre. Nel libro si mette in luce la tensione contraddittoria presente nell’ultimo Pasolini tra la contrarietà dichiarata verso certe avanguardie e l’attrazione segreta verso queste sperimentazioni artistiche, elemento fondamentale per comprendere opere come “Salò” e “Petrolio”.

In sintesi, “Una ragione in più per andare all’inferno” offre una rilettura del rapporto di Pasolini con l’arte contemporanea e la cultura visiva, evidenziando un aspetto meno studiato rispetto al suo legame con la grande pittura tradizionale, e presenta una riflessione profonda sul suo lascito culturale e sulla sua biografia nel contesto del Novecento italiano.persinsala+4

  1. https://www.persinsala.it/web/una-ragione-di-piu-per-andare-allinferno-vedere-pasolini-2338.html
  2. https://www.mondadoristore.it/una-ragione-di-piu-per-andare-allinferno-kebook-italiano-andrea-cortellessa/p/9788812012213
  3. https://www.treccanilibri.it/catalogo/una-ragione-di-piu-per-andare-allinferno/
  4. https://letteratitudinenews.wordpress.com/tag/una-ragione-in-piu-per-andare-allinferno-di-andrea-cortellessa-treccani/
  5. https://www.lafeltrinelli.it/ragione-in-piu-per-andare-ebook-andrea-cortellessa/e/9788812012213
  6. https://www.libreriadigiulio.it/store/ragione-in-pi-per-andare-all-inferno-v-cortellessa-andrea/9788812012169/306588/P.html
  7. https://www.treccani.it/eventi/treccani-libri/andrea-cortellessa-una-ragione-di-piu-per-andare-all-inferno-circolo-dei-lettori-31-ottobre.html
  8. https://www.unilibro.it/libri/f/autore/cortellessa_andrea
  9. https://emporium.treccani.it/product/una-ragione-di-piu-per-andare-all-inferno-vedere-pasolini-3013146/
  10. https://www.laura-stitch.it/Catalogo_Offerte/categorie/Libri_Riviste/sfoglia/La_Feltrinelli_1.php?page=6

Milo De Angelis, Nicola Crocetti e Davide Brullo (a cura di), Immortale parola. Antologia della poesia italiana dalle origini ai giorni nostri, Crocetti editore, 2025

“Immortale parola” è un’antologia della poesia italiana dalle origini ai giorni nostri pubblicata da Crocetti Editore.

Il volume, curato da Milo De Angelis, Nicola Crocetti e Davide Brullo, presenta un percorso cronologico che va da autori medievali come Giovanni Di Brienne fino a poeti contemporanei come Giovanni Giudici.

L’antologia include sia grandi classici che autori meno conosciuti, offrendo un ampio e approfondito viaggio nella storia e nell’evoluzione della lingua e della poesia italiana.

Con quasi 500 pagine (in alcune fonti si parla anche di una versione con 864 pagine), propone un’esperienza di lettura che valorizza la singolarità della parola poetica e la sua dimensione immortale, con l’aggiunta simbolica di pagine bianche finali dedicate alle riflessioni personali del lettore.

Il libro si configura come un manifesto d’amore per la poesia italiana, pensato sia per appassionati che per nuovi lettori.libri.icrewplay+3

  1. https://libri.icrewplay.com/immortale-parola-antologia-poesia-italiana/
  2. https://www.crocettieditore.it/poesia/
  3. https://www.crocettieditore.it
  4. https://www.crocettieditore.it/poesia/immortale-parola-antologia-della-poesia-italiana-dalle-origini-ai-giorni-nostri/
  5. https://atelierpoesia.it/immortale-parola-antologia-della-poesia-italiana-dalle-origini-ai-giorni-nostri-crocetti-2025/
  6. https://www.facebook.com/crocettieditore/photos/preparatevi-perch%C3%A9-l11-novembre-esce-lantologia-poetica-dellannole-parole-posson/1147580250687650/
  7. https://www.libreriauniversitaria.it/immortale-parola-antologia-poesia-italiana/libro/9788883064852
  8. https://www.lalibreriavolante.com/product/immortale-parola-antologia-della-poesia-italiana-dalle-origini-ai-giorni-nostri/

100 libri di filosofia classici da leggere nella vita, in illibraio.it

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https://www.illibraio.it/news/saggistica/libri-di-filosofia-classici-1450618/?fbclid=IwY2xjawN3BopleHRuA2FlbQIxMQABHvO5967iOvCbzEVImjiXdcvcuHAUB9iu8UuVG_TNYBBTKoG9Wui8JlzdQd0U_aem_hBTYOrvNBvac1XeLZQEepw

  1. Metafisica, Aristotele (Bompiani, a cura di G. Reale)
  2. Dei delitti e delle peneCesare Beccaria (Garzanti, a cura di Giuseppe Armani)
  3. La RepubblicaPlatone (Newton Compton, traduzione di Giovanni Caccia, a cura di Enrico V. Maltese)
  4. Menone, Platone (Laterza, traduzione di F. Adorno)
  5. Il mondo come volontà e rappresentazioneArthur Schopenhauer (Newton Compton, traduzione di Gian Carlo Giani)
  6. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnicaWalter Benjamin (Einaudi, traduzione di Enrico Filippini, a cura di Francesco Valagussa)
  7. Il contratto socialeJean-Jacques Rousseau (Laterza, traduzione di M. Garin)
  8. Così parlò ZarathustraFriedrich Nietzsche (Newton Compton, traduzione di Anna Maria Carpi)
  9. Critica della ragion puraImmanuel Kant (UTET, a cura di Pietro Chiodi)
  10. Il capitaleKarl Marx (Newton Compton, traduzione di Ruth Meyer, a cura di Eugenio Sbardella)
  11. Saggio sull’intelletto umano, John Locke (Bompiani, a cura di M. G. D’Amico, V. Cicero)
  12. Come essere feliciEpicuro (Garzanti, traduzione di Giacomo Origo)
  13. Lettere a LucilioLucio Anneo Seneca (Garzanti, a cura di Caterina Barone)
  14. CandidoVoltaire (Garzanti, a cura di Maria Moneti)
  15. Sui diritti delle donneMary Wollstonecraft (Rizzoli, a cura di Barbara Antonucci)
  16. La banalità del male. Eichmann a GerusalemmeHannah Arendt (Feltrinelli, traduzione di Piero Bernardini)
  17. Tractatus logico-philosphicusLudwig Wittgenstein (Einaudi, a cura di A. G. Conte)
  18. Sorvegliare e punire. Nascita della prigioneMichel Foucault (Einaudi, traduzione di A. Tarchetti)
  19. L’essere e il nulla, Jean Paul Sartre (il Saggiatore, traduzione di Giuseppe del Bo, a cura di Franco Fergnani, Marina Lazzari)
  20. Fenomenologia dello spirito, Georg Wilhelm Fridrich Hegel (Bompiani, a cura di V. Cicero)
  21. Leviatano, Thomas Hobbes (Laterza, traduzione di A. Lupoli, M. V. Predaval Magrini, Rossella Rebecchi, a cura di A. Pacchi)
  22. La fragilità del bene. Fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca, Martha C. Nussbaum (Il Mulino a cura di G. Zanetti e traduzione di R. Scognamiglio)
  23. Gli eroici furori, Giordano Bruno (Rizzoli)
  24. Una teoria della giustizia, John Rawls (Feltrinelli, traduzione di Ugo Santini, a cura di Sebastiano Maffettone)
  25. Pensieri, Blaise Pascal (Garzanti, a cura di B. Nacci)
  26. Ricerca sull’intelletto umano, David Hume (Laterza, traduzione di M. Dal Prà)
  27. Discorso del metodo, Renée Descartes (Laterza, traduzione di Sergio Landucci)
  28. EticaBaruch Spinoza (Bollati Boringhieri, traduzione di Sossio Giametta)
  29. Il secondo sessoSimone de Beauvoir (il Saggiatore, traduzione di Roberto Cantini, Mario Andreose)
  30. Liberazione animale, Peter Singer (il Saggiatore, traduzione di Gilli Valeria Lucia)
  31. Il principeNiccolò Machiavelli (Garzanti, introduzione di Delio Cantimori e note di Stefano Andretta)
  32. PensieriMarco Aurelio (Garzanti, traduzione di Enrico V. Maltese)
  33. Manuale, Epitteto (Garzanti, a cura di Enrico V. Maltese)
  34. Storia della filosofia occidentaleBertrand Russell (Tea, traduzione di Luca Pavolini)
  35. Essere e tempoMartin Heidegger (Longanesi, a cura di Franco Volpi, traduzione di Pietro Chiodi)
  36. Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondoGalileo Galilei (Rizzoli, a cura di A. Beltrán Marí)
  37. Utopia, Thomas More (Newton Compton, a cura di Francesco Cuomo)
  38. La consolazione della filosofia, Severino Boezio (UTET, a cura di C. Moreschini)
  39. Teoria esteticaTheodor W. Adorno (Einaudi, a cura di Fabrizio Desideri, Giovanni Matteucci)
  40. La disobbedienza civileHenry Davis Thoreau (Garzanti, traduzione di Alba Bariffi)
  41. Sulla libertà, John Stuart Mill (Bompiani, a cura di Giovanni Mollica)
  42. Lo straniero, Albert Camus (Bompiani, traduzione di Sergio Claudio Perroni)
  43. Le confessioniSant’Agostino (Garzanti, traduzione di Roberta Monticelli)
  44. Giustizia, Michael J. Sandel (Feltrinelli, traduzione di A. Gargiulo)
  45. Il mondo di SofiaJostein Gaarder (Longanesi, traduzione di  Margherita Podestà Heir)
  46. La città delle dame, Christine de Pizan (Carocci, a cura di Patrizia Caraffi)
  47. Saggi, Michel de Montaigne (Adelphi, a cura di F. Garavini)
  48. Elogio della folliaErasmo da Rotterdam (Garzanti, a cura di Roberto Giannetti)
  49. Verso un sapere dell’anima, María Zambrano (Raffaello Cortina, traduzione di E. Nobili)
  50. Diritti dell’uomo, Thomas Paine (Editori Riuniti Univ. Press, a cura di T. Magri)
  51. Aut Aut, Søren Kierkegaard (Mondadori, traduzione di K. M. Guldbrandsen, Remo Cantoni)
  52. L’evoluzione creatrice, Henri Bergson (Rizzoli, a cura di M. Acerra)
  53. Natura, Ralph Waldo Emerson (Ortica editrice, traduzione di Mauro Cossa)
  54. L’essenza del cristianesimoLudwig Feuerbach (Feltrinelli, a cura di C. Cometti)
  55. Contro il metodo, Paul K. Feyerabend (Feltrinelli, traduzione di L. Sosio)
  56. Senso, funzione e concettoGottlob Frege (Laterza, a cura di C. Penco, E. Picardi)
  57. Lettere dal carcereAntonio Gramsci (Sellerio, a cura di A. A. Santucci)
  58. La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Thomas S. Kuhn (Einaudi, traduzione di Adriano Carugo)
  59. L’accumulazione del capitale, Rosa Luxemburg (Pgreco, traduzione di Bruno Maffi)
  60. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, Max Weber (Rizzoli, traduzione di Anna Maria Marietti)
  61. La città del sole, Tommaso Campanella (Newton Compton, a cura di M. Baldini)
  62. Intenzione, Gertrude Elisabeth Margaret Anscombe (Edusc, traduzione di C. Sagliani)
  63. Nuova Atlantide, Francesco Bacone (Carocci, a cura di Guido Giglioni)
  64. L’anti-Edipo. Capitalismo e schizofrenia, Gilles Deleuze (Einaudi, traduzione di A. Fontana)
  65. La scrittura e la differenzaJacques Derrida (Einaudi, introduzione di Gianni Vattimo)
  66. Lo spirito delle leggiCharles L. de Montesquieu (UTET, a cura di S. Cotta)
  67. Donne, razza e classeAngela Davis (Alegre, traduzione di Alberto Prunetti, Moïse Marie, a cura di Cinzia Arruzza)
  68. Anarchia, stato e utopia, Robert Nozick (il Saggiatore, traduzione G. Ferranti)
  69. Verità e metodo, Hans Georg Gadamer (Bompiani, a cura di G. Vattimo)
  70. Scritti sul pensiero medievale, Umberto Eco (Bompiani)
  71. Sputiamo su Hegel. E altri scritti, Carla Lonzi (La Tartaruga)
  72. L’oggetto sublime dell’ideologiaSlavoj Žižek (Ponte alle Grazie, traduzione di Carlo Salzani)
  73. La virtù dell’egoismo. Un concetto nuovo di egoismoAyn Rand
  74. Intelligenza meccanicaAlan Turing (Bollati Boringhieri, a cura di Gabriele Lolli e traduzione di Nino Dazzi)
  75. Il linguaggio e la menteNoam Chomsky (Bollati Boringhieri, traduzione di Armando de Palma)
  76. La sovranità del bene, Iris Murdoch (Carabba, a cura di Giuliana di Biase)
  77. Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernitàMarc Augé (Elèuthera, traduzione di Dominique Rolland)
  78. Il libro del potereSimone Weil (Chiarelettere, traduzione di Valentina Abaterusso)
  79. Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identitàJudith Butler (Laterza, traduzione di Sergia Adamo)
  80. Lo stato di eccezione. Homo SacerGiorgio Agamben (Bollati Boringhieri)
  81. La parte maledettaGeorges Bataille (Bollati Boringhieri, traduzione di F. Serna)
  82. Proslogion, Anselmo (Rizzoli)
  83. Etica ed economia, Amartya K. Sen (Laterza, traduzione di S Maddaloni)
  84. Compendio di teologia, San Tommaso d’Aquino (UTET, a cura di A. Selva, T. S. Centi)
  85. Corpo in figure, Adriana Cavarero (Castelvecchi)
  86. Logica della scoperta scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza, Karl Popper (Einaudi,  M. Trinchero)
  87. Tutto sull’amore. Nuove visioni, bell hooks (il Saggiatore, a cura di Maria Nadotti e traduzione di Lucia Cornalba)
  88. ZibaldoneGiacomo Leopardi (Newton Compton)
  89. Teoria e storia della storiografia, Benedetto Croce (Adelphi, a cura di G. Galasso)
  90. La scienza nuovaGiambattista Vico (Garzanti, a cura di P. Soccio)
  91. Modernità liquidaZygmunt Bauman (Laterza, traduzione di Sergio Minucci)
  92. La democrazia in AmericaAlexis de Tocqueville (UTET, a cura di Nicola Matteucci)
  93. SentenzePorfirio (Garzanti, a cura di M. della Rosa)
  94. Fondamento dell’intera dottrina della scienza, Johann Gottlieb Fichte (Bompiani, a cura di G. Boffi)
  95. Teoria dell’agire comunicativo, Jürgen Habermas (il Mulino, traduzione di Paola Rinaudo, a cura di Gian Enrico Rusconi)
  96. Abiezione e oppressione. Le radici inconsce del razzismo, Iris Marion Young (Meltemi, traduzione di Marco Tabacchini)
  97. Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, Edmund Husserl (Einaudi, a cura di V. Costa)
  98. Nome e necessitàSoul Kripke (Bollati Boringhieri, traduzione di M. Santambrogio)
  99. Il problema dell’empatia, Edith Stein (Studium, a cura di Elio Costantini, Erika Schulze Costantini)
  100. Anima Mundi, Marsilio Ficino (Einaudi)
  101. Il principio speranzaErnst Bloch (Mimesis, traduzione di Enrico de Angelis)
  102. L’occhio e lo spirito, Maurice Merleau Ponty (SE, traduzione di A. Sordini)
  103. Pragmatismo e oltre, Charles S. Peirce (Bompiani, a cura di G. Maddalena)
  104. Cosa si prova ad essere un pipistrello, Thomas Nagel (Castelvecchi, traduzione di Teodoro Falchi)
  105. L’ istante e la libertàRachel Bespaloff (Einaudi, a cura di Laura Sanò)

Giuliano Collina, 1938-2025. Il ricordo di Gerardo Monizza

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Ian McEwan, intervista a Il Venerdì di Repubblica, 14 novembre 2025

Ian McEwan nell’intervista a Il Venerdì di Repubblica tratta principalmente questi temi:

  • Il suo nuovo romanzo “Quello che possiamo sapere”, ambientato su due piani temporali: il 2014, con una cena tra amici da cui emergono amori, invidie, malattie e segreti; e il 2119, in un futuro distopico dopo un Grande Disastro ambientale che ha sommerso il Regno Unito, dove un ricercatore cerca un poemetto perduto.
  • Il romanzo affronta temi di amore, memoria, crimine morale, crisi climatica e sopravvivenza culturale in un mondo segnato da catastrofi.
  • McEwan usa la dimensione futura per riflettere sui problemi attuali, definendo il libro una sorta di fantascienza senza scienza.
  • Riflette sulla minaccia della post-verità e sull’importanza della documentazione e della memoria come strumenti per preservare la verità.
  • Parla anche della sua tecnica narrativa, del valore della scrittura e dell’evoluzione del romanzo contemporaneo, criticando l’uso eccessivo della prima persona in molte opere.

Questi sono i fili conduttori principali che emergono dall’intervista pubblicata sul Venerdì di Repubblica nel novembre 2025.facebook+2

  1. https://www.facebook.com/venerdiRepubblica/posts/oggi-tanti-romanzi-sono-in-prima-persona-troppo-soggettivi-io-ho-provato-a-scriv/1418773233590593/
  2. https://x.com/ilvenerdi/status/1988937455144497190
  3. https://antemp.com/category/letteratura/
  4. https://www.instagram.com/p/DQ_8wXbDLrU/
  5. https://x.com/ilvenerdi/status/1988822512902574324
  6. https://www.instagram.com/p/DRBy5lJDFdN/
  7. https://x.com/mirumir/status/1989009074374275156
  8. https://www.radiopopolare.it
  9. https://www.illibraio.it/news/narrativa/ian-mcewan-si-racconta-726023/
  10. https://minimaetmoralia.it/letteratura/34058-2/

McEwan Ian, Quello che possiamo sapere, Einaudi, 2025

Il romanzo “Quello che possiamo sapere” di Ian McEwan si svolge su due piani temporali distinti.

La prima parte è ambientata nell’ottobre del 2014 durante una cena tra amici, quando il grande poeta Francis Blundy dedica alla moglie Vivien un poemetto intitolato “Corona per Vivien”.

Questo poema però non sarà mai pubblicato e le sue tracce si perderanno. Attraverso diari, corrispondenze e messaggi dei partecipanti alla cena, emerge una rete complessa di amori, invidie, ambizioni represse e malattie, in particolare la patologia degenerativa del cervello di Vivien e la figura del suo primo marito, un liutaio di nome Percy.

La seconda parte del romanzo si svolge nel 2119, dopo un Grande Disastro che ha sommerso gran parte del Regno Unito sotto le acque.

In questo futuro distopico, Thomas Metcalfe, uno studioso di letteratura, si impegna nella ricerca del poemetto perduto di Blundy.

Questo viaggio di ricerca si intreccia con una storia d’amore e di segreti oscuri, che mette in luce verità nascoste e crimini non ancora puniti. Il racconto si sviluppa come un dossier fatto di testimonianze, documenti e ricostruzioni, con una tensione crescente che nasce dai piccoli spostamenti nella conoscenza dei fatti.

La narrazione alterna il presente distopico di Metcalfe con il passato dei protagonisti del 2014, creando un effetto di sovrapposizione che invita a riflettere su memorie pubbliche e private, sulla verità e su ciò che è realmente conoscibile, in un mondo in cui il valore della documentazione diventa cruciale per preservare la memoria.

In sintesi, la trama è una combinazione di romanzo d’idee, indagine letteraria e thriller psicologico che esplora

i temi dell’amore,

della memoria,

del crimine morale,

della crisi climatica

e della sopravvivenza culturale in un futuro segnato dalla catastrofe ambientale.libreriamo+4

  1. https://www.palazzoroberti.it/it/libro/quello-che-possiamo-sapere
  2. https://libreriamo.it/libri/quello-che-possiamo-sapere-mcewan/
  3. https://www.ibs.it/quello-che-possiamo-sapere-libro-ian-mcewan/e/9788806269159
  4. https://www.illibraio.it/libri/mcewan-ian-quello-che-possiamo-sapere-9788806269159/
  5. https://www.labassanese.com/libri/libro.asp?id=15184
  6. https://mowmag.com/culture/-quello-che-possiamo-sapere-e-un-romanzo-che-nessuna-intelligenza-artificiale-avrebbe-potuto-scrivere-e-mcewan-inventa-la-fantascienza-senza-scienza
  7. https://ilrandagiorivista.com/2025/11/07/ian-mcewan-quello-che-possiamo-sapere-einaudi-2025-trad-susanna-basso-di-edoardo-pisani/
  8. https://agrpress.it/quello-che-possiamo-sapere-il-futuro-nelle-parole-di-ian-mcewan/
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/quello-possiamo-sapere-mcewan-ian/libro/9788806269159
  10. https://books.google.com/books/about/Quello_che_possiamo_sapere.html?id=486MEQAAQBAJ

La definizione della parola “CULTURA” nell’articolo di Antonio Gramsci del 29 gennaio 1916

” La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore, è presa di possesso della propria personalità, è conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”

Antonio Gramsci nell’articolo “Socialismo e cultura” pubblicato il 29 gennaio 1916 definisce la cultura come “organizzazione, disciplina del proprio io interiore, è presa di possesso della propria personalità, è conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.” La cultura, secondo Gramsci, non è un sapere enciclopedico sterile, ma un processo di analisi critica che serve a formare una coscienza unitaria, fondamentale per i processi rivoluzionari e per il cambiamento sociale. Egli sottolinea che la cultura è lo strumento con cui il proletariato, attraverso la critica della civiltà capitalistica, si forma una coscienza di sé come soggetto storico e sociale, indispensabile per la presa del potere politico.

Quindi la cultura è intesa da Gramsci non come una semplice accumulazione di nozioni, ma come una conquista interiore, una disciplina e una presa di coscienza che permette all’individuo di comprendere se stesso e il proprio ruolo nella storia e nella società, diventando così agente del cambiamento rivoluzionario.left+3

  1. https://left.it/2018/04/27/socialismo-e-cultura-il-pensiero-di-antonio-gramsci-che-puo-servire-alla-sinistra/
  2. https://www.ilbenecomune.it/2019/04/27/la-cultura-e-organizzazione-del-proprio-io-antonio-gramsci/
  3. https://www.lavocedellelotte.it/2018/01/03/socialismo-e-cultura/
  4. https://www.neldeliriononeromaisola.it/2023/05/antonio-gramsci-socialismo-e-cultura-il-grido-del-popolo-29-gennaio-1916/
  5. https://www.senzatregua.it/2020/04/27/prospettive-e-direzioni-gramsci-e-la-cultura/
  6. https://www.vocedellasera.com/politica/antonio-gramsci-socialismo-e-cultura/
  7. https://www.areaonline.ch/L-autorevolezza-della-cultura-a43c9a00
  8. http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=30954
  9. https://journals.uniurb.it/index.php/igj/article/download/4894/4444/18867
  10. https://www.manifestosardo.org/politica-ricerca-un-centro-studi-autogestito/
  11. https://journals.openedition.org/laboratoireitalien/1057?lang=en
  12. https://appelloalpopolo.it/?p=48288
  13. https://gramscilab.com/wp-content/uploads/2020/09/6ab09-seminario-1.pdf

MARISA ZONI, Fra qualche anno, 1966

VAI A

Paolo Ferrario, recensione del libro di poesie LA SCARPINATA di Marisa Zoni (Mondadori editore) , in L’Ordine, 14 giugno 1967

VAI A

La pena giovane, poesia di Marisa Zoni, 5 dicembre 1965

VAI A

Barbieri Paolo, Emanuele Severino giornalista, Scholè/Morcelliana editore, 2025

Il libro “Emanuele Severino giornalista” è scritto da Paolo Barbieri, giornalista professionista e fondatore della rivista “Qui Libri” e dell’Associazione Emanuele Severino.

Il libro, pubblicato nel 2025 da Morcelliana, esplora un volto meno noto di Emanuele Severino (1929-2020): quello di giornalista impegnato e attento ai temi dell’attualità.

Dopo la strage di Piazza della Loggia, Severino iniziò a scrivere articoli di cronaca e riflessione filosofica per vari quotidiani come “Bresciaoggi” e “Corriere della Sera”, affrontando temi di politica, guerra, terrorismo, aborto, eutanasia, crisi del comunismo, capitalismo e Chiesa cattolica.

Il volume offre una lettura lucida e universale di Severino, che era un intellettuale non schierato politicamente, ma capace di declinare il suo pensiero filosofico in un linguaggio accessibile a tutti per spiegare gli avvenimenti del mondo contemporaneo.

Paolo Barbieri, con questa pubblicazione, restituisce l’immagine di Severino come un giornalista e pensatore che ha saputo, con grande profondità, mediare tra filosofia e cronaca, senza perdere mai il rigore del suo pensiero.morcelliana+4

  1. https://www.morcelliana.net/collane-schole/orso-blu/emanuele-severino-giornalista-9788828407287.html
  2. https://www.giornaledibrescia.it/sala-libretti/emanuele-severino-giornalista-presentazione-libro-gdb-aedms8h5
  3. https://www.ibs.it/emanuele-severino-giornalista-libro-paolo-barbieri/e/9788828407287
  4. https://www.lavitafelice.it/autore-paolo-barbieri-159016.html
  5. https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2025/09/Paolo-Barbieri-Emanuele-Severino-giornalista-10c88c16-f812-4215-bb17-096204be59d5.html
  6. https://www.mondadoristore.it/emanuele-severino-giornalista-libro-paolo-barbieri/p/9788828407287
  7. https://www.ilriformista.it/emanuele-severino-e-tornato-luomo-libero-che-rifiuto-il-quirinale-in-nome-del-pensiero-482339/
  8. https://www.redstarpress.it/paolo-barbieri/
  9. https://www.libreriauniversitaria.it/emanuele-severino-giornalista-barbieri-paolo/libro/9788828407287
  10. https://sanpaolostore.it/prodotto/emanuele-severino-giornalista/

Maraini Dacia, Scritture segrete. Le donne che hanno cambiato il mondo con la parola, Rizzoli, 2025. Indice delle autrici presentate nel libro

Il libro “Scritture segrete. Le donne che hanno cambiato il mondo con la parola” di Dacia Maraini, pubblicato da Rizzoli nel 2025, è un saggio che offre un viaggio letterario e umano attraverso i secoli alla scoperta di scrittrici che hanno segnato la vita e la formazione personale dell’autrice.

Maraini, partendo dalla sua esperienza di bambina e ragazza che leggeva principalmente autori maschili classici, si è chiesta dove fossero le “madri” della letteratura, ovvero le grandi donne scrittrici ignorate o marginalizzate dalla critica e dalle biblioteche.

Il libro dà voce a queste scrittrici dimenticate o trascurate, restituendo centralità e dignità alle donne che hanno lottato per affermare la propria voce attraverso la scrittura.

Il racconto spazia dalle cortigiane alle monache ribelli, dalle rivoluzionarie del femminismo ai premi Nobel, intrecciando la storia della letteratura con le vite straordinarie di donne che hanno usato la parola come strumento di libertà e cambiamento.

Si tratta di un’opera che unisce memoria, studio e passione, facendo parte del percorso di una delle voci più importanti della letteratura italiana contemporanea, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne.

In sintesi, “Scritture segrete” è una mappa appassionata e intima delle scrittrici donne che hanno cambiato il mondo con la parola, un invito a scoprire e riscoprire le madri letterarie che hanno influenzato profondamente la cultura e la sensibilità di Dacia Maraini stessa.​

  1. https://letteratitudinenews.wordpress.com/2025/10/03/scritture-segrete-di-dacia-maraini-rizzoli/
  2. https://www.libreriauniversitaria.it/scritture-segrete-donne-hanno-cambiato/libro/9788817186292
  3. https://www.sololibri.net/Scritture-segrete-Le-donne-che-hanno-cambiato-il-mondo-con-la-parola-Dacia-Maraini.html
  4. https://www.lafeltrinelli.it/scritture-segrete-donne-che-hanno-ebook-dacia-maraini/e/9788831820530
  5. https://www.ibs.it/scritture-segrete-donne-che-hanno-libro-dacia-maraini/e/9788817186292
  6. https://www.rizzolilibri.it/libri/scritture-segrete/
  7. https://www.rizzolilibri.it/content/uploads/2025/10/978881718629_abstract.pdf?x14591
  8. https://www.lin.it/libri-autore/dacia-maraini.html
  9. https://www.lalibreriavolante.com/product/scritture-segrete-le-donne-che-hanno-cambiato-il-mondo-con-la-parola/

INDICE DELLE AUTRICI PRESENTATE NEL LIBRO:

Antonelli Giuseppe, Parola per parola. Etimi, storie e usi del lessico, il Mulino, 2025

Il libro “Parola per parola. Etimi, storie e usi del lessico,” curato da Giuseppe Antonelli e pubblicato da Il Mulino nel 2025, è un’opera dedicata agli amanti della lingua italiana interessati all’etimologia e alle parole.

Il volume contiene centocinquantotto storie di parole, ognuna raccontata come protagonista di brevi avventure linguistiche.

Le parole vengono esplorate nelle loro origini, viaggi, metamorfosi e significati stratificati nel tempo, con un’attenzione particolare alla ricca eredità delle lingue classiche, ai prestiti da altre lingue culturali, alle parole nuove o legate a mode effimere, a quelle antiche ormai in disuso, ai modi di dire, ai gerghi e alle terminologie tecniche.

Dopo il successo del precedente libro “La vita delle parole” (2023), questo nuovo volume di Antonelli mira a soddisfare chi desidera approfondire la conoscenza delle parole italiane attraverso storie di etimologia affidate a firme autorevoli e organizzate in sezioni tematiche.

È un testo ideale per chi ama consultare e zigzagare lentamente tra i lemmi, scoprendo origini e significati nascosti di voci del lessico italiano.facebook+3

  1. https://www.facebook.com/AccademiaCrusca/photos/parola-per-parola-etimi-storie-e-uso-del-lessico-a-cura-di-giuseppe-antonelli-bo/1233603022144705/
  2. https://books.apple.com/it/book/parola-per-parola/id6754461978
  3. https://www.lin.it/libri-autore/giuseppe-antonelli.html
  4. https://www.lafeltrinelli.it/parola-per-parola-etimi-storie-libro-vari/e/9788815394040
  5. http://www.campedel.it/schede/371777.PHP
  6. https://www.instagram.com/p/DQJKWDhDRfx/
  7. https://www.libreriatempinuovi.it/libri-autore/giuseppe-antonelli.html
  8. https://www.ibs.it/libri/autori/giuseppe-antonelli
  9. https://www.pordenonelegge.it/autori/giuseppe-antonelli
  10. https://www.libreriauniversitaria.it/libri-linguistica/novita-2025-linguistica.htm

Pier Paolo Pasolini, l’ultima notte. A cura di Aldo Cazzullo, in la7, 2 novembre 2025

Il 2 novembre 2025, La7 ha trasmesso in prima serata lo speciale televisivo “L’ultima notte di Pier Paolo Pasolini”, a cura di Aldo Cazzullo, nell’ambito del programma “Una giornata particolare”.

Lo speciale è dedicato al 50° anniversario dell’omicidio di Pasolini, avvenuto la notte tra l’1 e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia.

Aldo Cazzullo ha ricostruito con rigore e rispetto le ultime ore di Pasolini, seguendo il percorso tra i luoghi della Capitale dove il poeta, regista e intellettuale trascorse quella notte, come i ristoranti Pommidoro e Biondo Tevere, e contestualizzando la vicenda nell’insieme delle piste investigative, delle verità ufficiali e delle ombre ancora irrisolte attorno all’unico imputato Pino “la Rana” Pelosi.

Lo speciale ha presentato testimonianze inedite di personaggi come Walter Veltroni, Dacia Maraini, Furio Colombo e Francesca Fagnani, oltre al contributo di inviati che hanno esplorato i luoghi simbolici della vita di Pasolini, dal Pigneto a Casarsa del Friuli, dalla sua formazione a Bologna fino a Matera e Porzûs, con l’obiettivo di ripercorrere la vita e la tragica ultima notte del grande intellettuale italiano.

La narrazione affronta anche le riflessioni sulle controversie ancora aperte riguardo alla dinamica e ai mandanti dell’omicidio, così come le ritrattazioni e i dubbi sulla figura di Pelosi.corrieredimaremma+2

In sintesi, lo speciale di Aldo Cazzullo su La7 il 2 novembre 2025 ha offerto un’indagine approfondita e umanizzante sull’ultima notte di Pier Paolo Pasolini, proponendo una ricostruzione documentaria e storica che invita a riflettere ancora oggi sulla complessità e il mistero di uno dei delitti più emblematici del Novecento italiano.spettacolomusicasport+2

  1. https://corrieredimaremma.it/news/cultura–spettacoli/400502/una-giornata-particolare-stasera-2-novembre-aldo-cazzullo-racconta-l-ultima-notte-di-pier-paolo-pasolini.html
  2. https://www.la7.it/una-giornata-particolare/video/pasolini-lultima-notte-cazzullo-ricostruisce-la-dinamica-dellassassinio-30-10-2024-565289
  3. https://spettacolomusicasport.com/2025/11/02/una-giornata-particolare-su-la7-a-cinquantanni-dalla-morte-in-prima-serata-lultima-notte-di-pier-paolo-pasolini/
  4. https://www.instagram.com/reel/DQjMVl1jgMs/
  5. https://www.la7.it/una-giornata-particolare/rivedila7/una-giornata-particolare-pier-paolo-pasolini-lultima-notte-31-10-2024-565354
  6. https://iicparigi.esteri.it/it/gli_eventi/calendario/le-ultime-ore-di-pasolini-raccontate-da-aldo-cazzullo/
  7. https://www.tvblog.it/post/una-giornata-particolare-aldo-cazzullo-racconta-lultima-notte-di-pier-paolo-pasolini-a-50-anni-dallomicidio
  8. https://www.la7.it/rivedila7
  9. https://www.facebook.com/teleblogmag/posts/una-serata-che-ripercorre-quella-tragica-ultima-notte-le-indagini-e-liter-giudiz/1686167049151900/
  10. https://www.la7.it/una-giornata-particolare/rivedila7/una-giornata-particolare-pier-paolo-pasolini-lultima-notte-03-11-2024-565766

AMOS OZ, I libri, loro non ti abbandonano mai …

I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.

AMOS OZ, Una storia di amore e di tenebra, (Milano, Feltrinelli 2003).

Michela Marzano, Qualcosa che brilla, Rizzoli, 2025

Il romanzo “Qualcosa che brilla” di Michela Marzano affronta principalmente i seguenti temi:

  • Il disagio e la fragilità degli adolescenti contemporanei, spesso segnati da assenze familiari, silenzi e diagnosi cliniche frettolose.
  • L’importanza dell’ascolto autentico, come metodo terapeutico e umano, che va oltre i protocolli tradizionali per aiutare i ragazzi a trovare la propria voce nel dolore e nell’isolamento.
  • La solitudine esistenziale e la difficoltà di costruirsi un’identità autentica in una società che spesso etichetta e dimentica gli adolescenti in difficoltà.
  • Il percorso emotivo e psicologico dei giovani e delle loro famiglie, con uno sguardo profondo sulla complessità delle loro vite e relazioni.

Il romanzo è anche un racconto di formazione e di attenzione sociale che mette al centro i percorsi di crescita e la necessità di umanità nel rapporto tra cura e giovani fragili.rizzolilibri+2

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Romanzo
  2. https://www.treccani.it/enciclopedia/romanzo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
  3. https://it.bibisco.com/romanzo-la-tua-guida-completa-alla-scrittura-creativa/
  4. https://www.marconiprato.edu.it/wp-content/uploads/2020/04/il_romanzo_di_formazione-1.pdf
  5. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  6. https://storiacontinua.com/scrittura-creativa/scegliere-il-tema-di-un-racconto/
  7. https://www.scritturacreativa.org/il-tema-del-tuo-romanzo/
  8. https://www.bwtraduzioni.it/i-principali-generi-del-romanzo/
  9. https://www.rizzolilibri.it/libri/qualcosa-che-brilla/
  10. https://mappeser.com/2025/09/22/il-libro-qualcosa-che-brilla-di-michela-marzano-romanzo-che-esplora-il-disagio-e-la-fragilita-degli-adolescenti-di-oggi-2025/
  11. https://www.adaltavoce.it/qualcosa-che-brilla-michela-marzano/

Cristina Pennavaja, La donna nell’acquario, con un saggio introduttivo di Francesco Solitario, Prometheus editore, 2025

lista di post dedicati a Cristina Pennavaja in questo blog: https://antemp.com/category/autori/pennavaja-cristina/

fonti informative in rete:

  1. https://www.libreriauniversitaria.it/donna-acquario-pennavaja-cristina-prometheus/libro/9788882203528
  2. https://www.ibs.it/donna-nell-acquario-libro-cristina-pennavaja/e/9788882203528
  3. https://www.lafeltrinelli.it/donna-nell-acquario-libro-cristina-pennavaja/e/9788882203528
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788882203528/cristina-pennavaja/la-donna-nell-acquario.html
  5. https://www.lin.it/scheda-libro/cristina-pennavaja/la-donna-nellacquario-9788882203528-4891034.html

Lucy Worsley, La vita segreta di Agatha Christie, Salani editore, 2024

Il libro “La vita segreta di Agatha Christie” di Lucy Worsley, pubblicato da Salani editore nella collana Le Stanze, è una biografia approfondita e appassionata della celebre autrice di gialli.

Racconta la vicenda della famosa scomparsa di Agatha Christie nel 1926, che suscitò scalpore e mistero, e offre uno sguardo sulle molte sfaccettature della sua vita: scrittrice di successo, viaggiatrice, infermiera volontaria durante la guerra, surfista alle Hawaii, archeologa e molto altro.

Worsley restituisce l’immagine di una donna molto diversa dallo stereotipo della tranquilla signora inglese, rivelando la complessità e la straordinarietà della sua esistenza in 528 pagine. Il libro è uscito il 15 ottobre 2024 ed è tradotto da Laura Serra.salani+4

  1. https://www.salani.it/libri/la-vita-segreta-di-agatha-christie-9788831022163
  2. https://www.ibs.it/vita-segreta-di-agatha-christie-libro-lucy-worsley/e/9788831022163
  3. https://www.iodonna.it/spettacoli/libri/2025/09/28/la-vita-segreta-di-agatha-christie-lucy-worsley-recensione-libro-serena-dandini/
  4. https://www.gliamantideilibri.it/la-vita-segreta-di-agatha-christie-lucy-worsley/
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/vita-segreta-agatha-christie-worsley/libro/9788831022163
  6. https://www.lafeltrinelli.it/vita-segreta-di-agatha-christie-libro-lucy-worsley/e/9788831022163
  7. https://www.atuttovolumelibri.it/la-vita-segreta-di-agatha-christie/
  8. https://www.libraccio.it/libro/9788831022163/lucy-worsley/la-vita-segreta-di-agatha-christie.html
  9. https://raccontamidilibri.it/2025/03/07/la-vita-segreta-di-agatha-christie-lucy-worsley/
  10. https://www.ebay.it/itm/116493428346
  11. https://www.ebay.it/itm/286109285020
  12. https://www.kobo.com/it/it/ebook/la-vita-segreta-di-agatha-christie

La filosofia è uno sguardo …, citazione di Mauro Bonazzi in articolo: Parmenide secondo Severino, Corriere della Sera 9 settembre 2025

“La filosofia è uno sguardo, niente di più niente di meno.

E’ la capacità di guardare la realtà per quello che è, di individuare la trama che le dà forma e bellezza, dietro l’apparente caoticità di suoni, rumori, movimenti e colori di cui fanno esperienza i nostri sensi.

E’ una conoscenza che salva perchè ci mostra che ti questo bellissimo tutto anche noi facciamo parte.

Tutto è e tutto si tiene.

Anche la nostra esistenza, ogni singola esistenza, ha valore, è.

La filosofia ci salva , perchè ci insegna a vivere”

Ripensare il Parmenide di Severino, incontro a Brescia, al Centro Casa Severino, 9 settembre 2025

L’incontro “Ripensare il Parmenide di Severino” si è tenuto il 9 settembre 2025, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Centro Casa Severino a Brescia .

L’evento ha incluso la cerimonia di assegnazione del Premio Parmenide 2025, conferito dal Festival della Filosofia in Magna Grecia.

Questo premio rende omaggio alla filosofia di Emanuele Severino e alla sua opera “Il Parmenide”, che rappresenta un punto di riferimento nel pensiero filosofico contemporaneo.

Durante l’incontro si è riflettuto criticamente e approfonditamente sul pensiero di Severino, in particolare sul suo “Parmenide”, opera del 1964 che ha avuto un’ampia eco nel dibattito filosofico, trovando così una rilettura e un confronto con l’attualità filosofica.

Tra gli interventi, è stato evidenziato da studiosi come Massimo Donà e Mauro Bonazzi l’importanza del pensiero severiniano come “neoparmenidismo” che si oppone al pensiero di Martin Heidegger.

Questo evento si inserisce nel contesto delle iniziative culturali organizzate dal Centro Casa Severino, che promuove convegni, presentazioni e conferenze sul pensiero di Severino e sulla filosofia contemporanea in generale. L’incontro del 9 settembre ha avuto anche un profilo rituale, celebrando la continuità e la rilevanza del pensiero di Severino nella filosofia italiana e internazionale attuale.

  1. https://www.diaporein.it/2025/09/09/premio-parmenide-ripensare-il-parmenide-di-severino/
  2. https://www.emanueleseverino.it/eventi/
  3. https://www.instagram.com/p/DN2dnIPVEsW/
  4. https://www.ildenaro.it/il-premio-parmenide-a-mauro-bonazzi-la-filosofia-trionfa-sulla-morte/
  5. https://brescia.cosedafare.net/imageResources/20250908/83348.pdf
  6. https://www.instagram.com/p/DJJnalQR5RQ/
  7. https://www.emanueleseverino.it/category/eventi/
  8. https://www.emanueleseverino.it

Secondo Emanuele Severino, le principali interpretazioni di Parmenide ruotano attorno all’affermazione fondamentale che “l’essere è e il non-essere non è”. Severino interpreta Parmenide come un filosofo della necessità ontologica radicale: l’essere è assoluto, eterno, immutabile, ingenerabile e incorruttibile, perché non può passare dal nulla all’essere né dall’essere al nulla, poiché il nulla non esiste. Questo implica che tutto ciò che esiste è eterno, senza inizio né fine, e che il divenire è solo apparente, legato all’apparire e scomparire degli enti, ma senza comprometterne l’eternità ontologica.

Severino distingue poi tra l’apparire empirico, che coinvolge gli enti particolari soggetti a nascita e morte apparenti, e l’apparire trascendentale, cioè l’apparire globale e totale dell’essere, che è eterno e si manifesta in un orizzonte senza tempo e senza fine. Egli sostiene che questa riflessione rappresenta un ritorno a Parmenide che smonta la logica del divenire tradizionale, mostrando che il nulla è impossibile e ogni ente è necessario e destinato a esistere eternamente. Questa lettura si oppone anche alla metafisica di Platone, Nietzsche e Heidegger, che, secondo Severino, hanno portato il pensiero al nichilismo.

In sintesi, Severino offre un’interpretazione in cui il principio di non-contraddizione enunciato da Parmenide è la base per una filosofia dell’essere che esclude il divenire reale e il nulla, ponendo così l’eternità e la necessità come principi fondamentali di tutto ciò che esiste. Questa visione è esposta in particolare nel suo testo fondamentale “Ritornare a Parmenide” (1964) e nelle opere successive in cui evidenzia la necessità ontologica come fondamento dell’esistenza stessa.

  1. https://www.scientificofoligno.edu.it/old/materiali-ins/calcagno/3-filo/severino-parmenide.htm
  2. https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2019/01/Emanuele-Severino-Parmenide-f88d3d42-ccc5-486b-8d2b-37693b813803.html
  3. https://emanueleseverino.com/2022/10/08/parmenide-emanuele-severino-bertrand-russell-e-linterpretazione-di-parmenide-fatta-attraverso-la-filosofia-dellanalisi-logica-di-bertrand-russell/
  4. https://www.emanueleseverino.it/il-pensiero-filosofico-di-emanuele-severino/
  5. https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2021/07/Mauro-Visentin-La-grande-eresia-di-Emanuele-Severino-c62a3c61-3cab-44f6-9716-543dfbbfb335.html
  6. https://ritirifilosofici.it/il-ritorno-a-parmenide-e-il-parricidio-di-nuovo-mancato/
  7. https://www.youtube.com/watch?v=1oRZRaZ266Q
  8. https://www.youtube.com/watch?v=TFrv7ADMeho
  9. https://www.avvenire.it/agora/pagine/severino-il-nuovo-parmenide-che-scommetteva-sulleterno
  10. https://www.vitaepensiero.it/scheda-articolo_digital/emanuele-severino/ritornare-a-parmenide-001050_1964_0002_43068246-380003.html
  11. https://filosofiaenuovisentieri.com/2015/05/03/ritorno-o-fondamento-tracce-per-unanalisi-dellinterpretazione-panikkariana-di-parmenide-a-partire-dal-dialogo-tra-raimon-panikkar-ed-emanuele-severino-parte-prima/
  12. https://www.youtube.com/watch?v=NYDuEeDQqtw
  13. https://ritirifilosofici.it/la-contraddizione-nel-primo-severino-2/

Lydie Salvayre, Sette donne: Emily Brontë, Djuna Barnes, Sylvia Plath, Colette, Marina Cvetaeva, Virginia Woolf e Ingeborg Bachmann, Prehistorica Editore, 2025

Sette donne è un libro di Lydie Salvayre pubblicato da Prehistorica Editore nel 2025, in cui l’autrice traccia ritratti intensi e personali di grandi scrittrici del Novecento. Salvayre sceglie sette autrici che hanno profondamente segnato la sua formazione e il suo percorso come scrittrice: Emily Brontë, Djuna Barnes, Sylvia Plath, Colette, Marina Cvetaeva, Virginia Woolf e Ingeborg Bachmann.ibs+3

Il libro si struttura come una raccolta di brevi saggi/ritratti, dove Salvayre intreccia elementi biografici, personali e letterari per raccontare queste donne “in carne e ossa”, innalzandole a figure emblematiche che trascendono il dolore personale tramite la scrittura, ma che vivono il rapporto col quotidiano in modo spesso tragico. Il testo alterna empatia e ironia, evitando l’approccio accademico tradizionale per concentrarsi sulla vitalità, la ribellione e la disperazione che animano queste vite.dallacartalloschermo+3

Il volume sottolinea come la scrittura abbia rappresentato per ciascuna una forma di salvezza e di resistenza alle convenzioni sociali e ai pregiudizi dell’epoca. Salvayre racconta le loro storie con affetto e coinvolgimento, intrecciando la propria voce e la propria esperienza fino quasi a farsi, idealmente, l’“ottava donna” del volume.ibs+1

Indice delle sette autrici ritratte:

  • Emily Brontë
  • Djuna Barnes
  • Sylvia Plath
  • Colette
  • Marina Cvetaeva
  • Virginia Woolf
  • Ingeborg Bachmann.gliamantideilibri+2

  1. https://www.ibs.it/sette-donne-libro-lydie-salvayre/e/9788831234405
  2. https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-sette-donne-lydie-salvayre
  3. https://www.mescalina.it/libri/recensioni/lydie-salvayre/sette-donne
  4. https://www.gliamantideilibri.it/sette-donne-lydie-salvayre/
  5. https://www.sololibri.net/Sette-donne-Lydie-Salvayre.html
  6. https://www.lafeltrinelli.it/sette-donne-libro-lydie-salvayre/e/9788831234405
  7. https://blogunostudioinrosa.wordpress.com/2025/08/29/recensione-sette-donne-di-lydie-salvayre-prehistorica-editore/
  8. https://www.pulplibri.it/lydie-salvayre-la-vita-imprigionata-nella-scrittura/
  9. https://www.libraccio.it/libro/9788831234405/lydie-salvayre/sette-donne.html

I temi principali del libro “Sette donne” di Lydie Salvayre sono:

  • La scrittura come salvezza e forma di resistenza: per ciascuna delle sette scrittrici protagoniste, scrivere è un bisogno vitale, un modo per affermare la propria identità e una forma di emancipazione personale e sociale, spesso in ambienti dominati da uomini e da forti stereotipi patriarcali.
  • Il rapporto con il dolore, la sofferenza e la fragilità: le sette donne affrontano vite segnate da difficoltà intime e sociali, disperazione e fragilità, ma senza indulgere in una visione romantica della sofferenza. Invece, Salvayre evidenzia una loro capacità di «cambiar segno alle forze della morte», cioè di trasformare il dolore in gesto creativo.
  • La ribellione ai ruoli sociali imposti e alla cultura patriarcale: queste donne sono viste come figure scomode e scandalose, che hanno combattuto per vivere e scrivere seguendo la propria verità, spesso pagando un prezzo alto in termini di scandalo, esclusione o addirittura morte.
  • Il quotidiano vissuto in modo tragico, ma che racchiude le contraddizioni e le lotte di intere epoche storiche, come la Parigi anteguerra, gli Anni Folli o la Russia stalinista, in cui queste donne hanno vissuto.
  • Il rapporto con la morte: molte protagoniste, come Sylvia Plath, Virginia Woolf e Marina Cvetaeva, trovano nella scrittura un modo di vivere intensamente anche fino al momento estremo della loro esistenza.
  • L’intreccio fra storia personale e storia collettiva, in cui il racconto delle vite di queste donne si intreccia con grandi eventi storici e culturali del Secolo XX.

In sintesi, “Sette donne” esplora come la scrittura sia stata per queste donne sia un atto di ribellione che una necessità esistenziale, un modo di essere sovversive e vulnerabili allo stesso tempo, resistendo alle norme sociali e alle difficoltà della vita con forza e passione.ilmanifesto+2

  1. https://left.it/2016/05/20/la-rivolta-di-una-donna-al-franchismo-non-libro-di-salvayre-premio-goncourt/
  2. https://ilmanifesto.it/lydie-salvayre-smisurate-e-inquiete-creature
  3. https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-sette-donne-lydie-salvayre
  4. https://www.gliamantideilibri.it/sette-donne-lydie-salvayre/
  5. https://www.pulplibri.it/lydie-salvayre-la-vita-imprigionata-nella-scrittura/
  6. https://www.mescalina.it/libri/recensioni/lydie-salvayre/sette-donne
  7. https://blogunostudioinrosa.wordpress.com/2025/08/29/recensione-sette-donne-di-lydie-salvayre-prehistorica-editore/
  8. https://www.alibionline.it/recensione-sette-donne-lydie-salvayre-prehistorica/
  9. https://i-libri.com/libri/sette-donne-di-lydie-salvayre/

Ines Testoni, Essere eterni. Manifesto contro la morte, Il Saggiatore, 2025

Essere eterni. Manifesto contro la morte è un saggio filosofico di Ines Testoni, pubblicato da Il Saggiatore nell’agosto 2025. Il volume affronta il tema della morte e del desiderio umano di superare la fine, ripercorrendo la tradizione del pensiero occidentale per proporre nuove chiavi di lettura, tra filosofia, psicologia, religione e contemporaneità.

Il libro si configura come un manifesto contro l’angoscia della mortalità, invitando il lettore a ripensare senza dogmatismi il rapporto tra tempo, morte e trascendenza.

Testoni dialoga con Parmenide, Spinoza, Severino, Freud, Kübler-Ross, Borges e molti altri, interrogandosi su cosa significhi davvero “essere immortali”. Il testo intreccia riferimenti filosofici, ricordi autobiografici, analisi di fenomeni culturali contemporanei (come populismi e teorie del complotto) ed esplora come la paura della morte alimenti forme di controllo sociale e ideologico.

Tra i contenuti principali:

  • Analisi della tradizione filosofica sull’annientamento e l’eternità (da Parmenide a Severino)
  • Riflessioni psicologiche sulla gestione dell’angoscia della morte (Kübler-Ross, Terror Management Theory)
  • Critica alle promesse di immortalità fornite da religione, ideologia e scienza
  • Proposta di una via non nichilista e non autoritaria per superare il terrore dell’annientamento
  • Uso di neologismi come “Diə” (con la schwa) per una nuova concezione post-patriarcale del divino

Il testo è suddiviso in 15 capitoli organizzati in 2 parti, affrontando sia sviluppi storici che articolazioni teoriche sul tema della morte e dell’eternità.

  1. https://www.ilsaggiatore.com/libro/essere-eterni
  2. https://www.libreriauniversitaria.it/essere-eterni-manifesto-contro-morte/libro/9788842835776
  3. https://inestestoni.it/pubblicazione-libro-essere-eterni-di-ines-testoni/
  4. https://www.globalist.it/culture/2025/08/21/essere-eterni-un-manifesto-contro-langoscia-della-morte/
  5. https://www.recensionedilibri.it/2025/09/05/testoni-essere-eterni-manifesto-contro-la-morte/
  6. https://www.ebay.it/itm/116761183912
  7. https://www.aseq.it/morte-e-morire/72230-essere-eterni-manifesto-contro-la-morte.html
  8. https://www.libreriacoletti.it/libro/essere-eterni-testoni-ines/9788842835776

I temi chiave trattati in “Essere eterni. Manifesto contro la morte” di Ines Testoni sono:

  • Il rapporto umano con la morte e l’angoscia da essa provocata, analizzato come esperienza universale che necessita di essere superata con nuove chiavi di lettura.
  • La ricerca del significato dell'”eternità” e dell'”essere eterni” attraverso la tradizione filosofica, con riferimenti a Parmenide, Spinoza, Severino e altri, per ripensare la vita oltre la mera finitezza.
  • La critica delle forme di immortalità offerte dalla religione, dalla scienza o dalle ideologie, che spesso nascondono meccanismi di controllo sociale e paura collettiva.
  • L’influenza della psicologia contemporanea sulla comprensione della morte e del lutto, con focus su teorie come quella di Kübler-Ross e la Terror Management Theory.
  • La proposta di un superamento non nichilista dell’angoscia da morte che favorisca una nuova forma di esistenza, ispirata a una visione più inclusiva e meno dogmatica del divino, p.e. con l’uso del neologismo “Diə”.
  • L’intreccio tra radici filosofiche, esperienze personali e analisi critica della società contemporanea per affrontare il tema della morte come problema aperto e costitutivo.

Il libro allarga il discorso in una dimensione culturale, psicologica e politica, interrogandosi sul senso e le modalità di una possibile “eternità” senza rinunciare alla complessità e alla sofferenza associate alla condizione umana.ilsaggiatore+3

  1. https://giulianoantonello.wordpress.com/2017/07/27/5-analisi-delletica-di-spinoza-etica-i-la-natura-naturante-proposizioni-16-20/
  2. https://mariodomina.wordpress.com/2007/11/15/e-se-avesse-ragione-severino/
  3. https://unitesi.unive.it/retrieve/89814c80-cc4e-467d-b798-7d7685ed4fd7/829769-1188956.pdf
  4. https://giulianoantonello.wordpress.com/2016/11/30/analisi-delletica-di-spinoza-etica-i-i-fondamenti-le-definizioni-e-gli-assiomi/
  5. https://books.fbk.eu/media/pubblicazioni/allegati/Genovese_fatto.pdf
  6. https://www.treccani.it/enciclopedia/il-tempo-la-creazione-lo-spazio-e-il-moto-nel-vi-secolo-simplicio-e-filopono_(Storia-della-civilta-Europea)/
  7. https://www.instagram.com/reel/DNqnX1rt-cG/
  8. https://investor.brunellocucinelli.com/yep-content/media/Relazione%20sul%20Capitalismo%20Umanistico%20e%20sull%E2%80%99Umana%20Sostenibilita%CC%80%2020242.pdf
  9. https://www.studocu.com/it/document/liceo-luigi-galvani/filosofia-scientifico-tradizionale/nietzsche/90871940
  10. https://www.ilsaggiatore.com/libro/essere-eterni
  11. https://www.libreriauniversitaria.it/essere-eterni-manifesto-contro-morte/libro/9788842835776
  12. https://www.globalist.it/culture/2025/08/21/essere-eterni-un-manifesto-contro-langoscia-della-morte/
  13. https://www.recensionedilibri.it/2025/09/05/testoni-essere-eterni-manifesto-contro-la-morte/

Il “testo narrativo”: ambiente; soggetti; eventi

Per creare una mappa cognitiva del “testo narrativo” articolata in tre nodi fondamentali—ambiente, soggetti ed eventi—è utile sintetizzare e visualizzare le relazioni tra questi elementi chiave della narrazione.

Elementi del testo narrativo per la mappa

  • Ambiente: lo sfondo spazio-temporale della storia, comprensivo di luogo, tempo, atmosfera ed eventuali caratteristiche simboliche o emotive che influenzano la narrazione.
  • Soggetti (personaggi): i protagonisti, antagonisti e personaggi secondari che vivono, agiscono ed evolvono all’interno della storia. Ogni personaggio ha proprie caratteristiche e ruoli.
  • Eventi: la sequenza di avvenimenti che costituiscono la trama, organizzati in introduzione, sviluppo, climax e conclusione; ogni evento è connesso causale e temporale agli altri.

Struttura della mappa cognitiva proposta

  1. Nodo centrale: “Testo Narrativo”
  2. Ramificazioni principali:
    • Ambiente
      • Spazio (reale, immaginario, simbolico)
      • Tempo (momento storico, periodo della giornata, ecc.)
      • Atmosfera (emozioni, tono, clima narrativo)
    • Soggetti
      • Protagonista
      • Antagonista
      • Personaggi secondari
      • Caratteristiche psicologiche e comportamento
    • Eventi
      • Sequenza narrativa (esposizione, sviluppo, climax, risoluzione)
      • Relazioni causali e temporali
      • Eventi principali e secondari
      • Tecniche narrative (flashback, ellissi, anticipazioni)
  1. https://www.adobe.com/it/acrobat/resources/studying/narrative-writing.html
  2. https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/download/7411/6461
  3. https://cuneo.unicusano.it/universita/analisi-del-testo-narrativo/
  4. https://www.itismajo.it/chimica/Mappe%20Concettuali/03%20Fascicolo%20mappe.pdf
  5. https://www.skuola.net/italiano-medie/antologia-medie/caratteristiche-testo-narrativo.html
  6. https://it.scribd.com/document/202625667/Mappe-Concettuali-Nella-Didattica
  7. https://www.atuttarte.it/scheda-letteratura/struttura-del-testo-narrativo.html
  8. https://revistas.ucm.es/index.php/CFIT/article/download/CFIT0000130051A/17803/18736
  9. https://1cscientificocairoli.wordpress.com/narrativa/il-testo-narrativo/
  10. https://www.liscianiscuoladigitale.it/libri/8610/item.pdf

Scrivere: il TESTO NARRATIVO: ambiente, soggetti, eventi

https://www.aranzulla.it/app-per-creare-mappe-concettuali-da-testo-1762043.html

Il romanzo “Anna Karenina” di Lev Tolstoj. Trama raccontata attraverso Perplexity

Il romanzo “Anna Karenina” di Lev Tolstoj è costruito intorno a due storie d’amore parallele che rappresentano aspetti opposti dell’esperienza affettiva e sociale. La protagonista, Anna Karenina, è una donna aristocratica sposata con un uomo freddo e rispettabile, il funzionario Aleksej Aleksandrovič Karenin. Anna si innamora appassionatamente del giovane ufficiale Aleksej Vronskij, e questo amore extraconiugale la porta a sfidare le convenzioni sociali dell’aristocrazia russa di fine Ottocento. Anna abbandona la famiglia per seguire Vronskij, ma il loro rapporto si deteriora a causa di incomprensioni crescenti e dell’isolamento sociale che Anna subisce. Le pressioni della società e la sua crescente disperazione la portano al suicidio gettandosi sotto un treno.

Parallelamente, la trama segue anche la figura di Konstantin Levin, un proprietario terriero che rappresenta una via alternativa alla felicità. Levin è innamorato di Kitty, e dopo un iniziale rifiuto riesce a costruire con lei un matrimonio felice, radicato in un’esistenza semplice e autentica in campagna, lontano dalle artificiosità dell’alta società.

Il romanzo affronta temi profondi come la passione amorosa, la moralità sociale, il ruolo della donna in una società patriarcale rigida, il doppio standard morale tra uomini e donne, e la ricerca della felicità autentica. Anna incarna la tensione tra desiderio individuale e norme sociali oppressivi, una lotta che conduce alla sua rovina tragica. Levin rappresenta invece un percorso di crescita personale e riconciliazione con il senso della vita e dei valori più autentici.

In sintesi, “Anna Karenina” è un’indagine complessa sulle relazioni umane, il giudizio sociale, e il sacrificio personale in una società russa aristocratica rigidamente strutturata nel XIX secolo, che si esprime attraverso il confronto tra la tragica vicenda di Anna e l’esempio di riscatto di Levin.libraccio+4

  1. https://www.libraccio.it/riassunti-libri/anna-karenina-riassunto
  2. https://sapere.virgilio.it/scuola/superiori/letteratura-storia-filosofia/letteratura-ottocento/anna-karenina
  3. https://www.letture.org/anna-karenina-lev-tolstoj
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Karenina
  5. https://vronsky.altervista.org/lev-tolstoj-anna-karenina-riassunto-e-significato/
  6. https://library.weschool.com/lezione/anna-karenina-sintesi-trama-personaggi-commento-tolstoj-romanzo-russo-8371.html
  7. https://www.letture.org/tolstoj-guida-ad-anna-karenina-michela-venditti
  8. https://www.webnauta.it/wordpress/anna-karenina-lev-tolstoj/
  9. https://entheosedizioni.com/i-classici-riassunti-anna-karenina/

I momenti chiave della trama di “Anna Karenina” di Lev Tolstoj sono:

  • L’incontro iniziale tra Anna Karenina e il conte Vronskij alla stazione e al ballo, che dà avvio alla passione travolgente. Anna, già sposata con Karenin e madre, si lascia coinvolgere in una relazione extraconiugale con Vronskij.
  • Anna rimane incinta di Vronskij, il che accentua la crisi nei rapporti con il marito Karenin, che scopre la relazione e la affronta con freddezza.
  • La gara a cavallo in cui Vronskij ha una grave caduta, che preoccupa profondamente Anna.
  • Anna confessa al marito la relazione e il conflitto con Karenin si acuisce, portando a tensioni sempre più forti nella loro vita coniugale e sociale.
  • Il deterioramento del rapporto tra Anna e Vronskij, con crescente isolamento sociale e gelosia, che porta Anna alla disperazione.
  • La tragica decisione di Anna di togliersi la vita gettandosi sotto un treno.
  • Parallelamente, la vicenda di Konstantin Lèvin e Kitty, con il loro iniziale corteggiamento, il rifiuto di Kitty, la malattia di Kitty, la sua guarigione e infine il loro matrimonio e la vita serena in campagna, che offre un contrappunto positivo alla tragedia di Anna.
  • La riflessione finale di Lèvin sulla fede e il senso della vita come chiusura del romanzo.

Questi momenti segnano le fasi principali del romanzo, articolandosi tra dramma personale, conflitto sociale e ricerca di significato esistenziale.entheosedizioni+3

  1. https://entheosedizioni.com/i-classici-riassunti-anna-karenina/
  2. https://riccardoformelli.com/anna-karenina-la-trama-i-personaggi-e-il-grande-amore/
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Karenina
  4. http://feliceconunlibro.blogspot.com/2018/01/anna-karenina-lev-tolstoj-recensione-no.html
  5. http://www.bibliosofia.net/files/karenina.htm
  6. https://www.confidenze.com/leggi-con-noi/anna-karenina-di-lev-tolstoj/
  7. https://www.letture.org/anna-karenina-lev-tolstoj
  8. https://library.weschool.com/lezione/anna-karenina-sintesi-trama-personaggi-commento-tolstoj-romanzo-russo-8371.html
  9. https://dostoeskijedintorni.wordpress.com/2017/03/30/appunti-su-anna-karenina/
  10. https://www.libraccio.it/riassunti-libri/anna-karenina-riassunto

Perplexity presenta i contenuti del blog Antemp.com, Antologia del Tempo che resta

Il blog “Antologia del Tempo che Resta” (antemp.com), curato da Paolo Ferrario, ha la struttura e i contenuti seguenti:

  • È pensato come un luogo di riflessione profonda sul concetto di tempo, con particolare attenzione al “tempo che resta” per ciascuno di noi, cioè la finitezza e il valore del tempo presente.
  • Il blog si presenta come un’integrazione mentale che stimola riflessioni, meditazioni e l’apprendimento continuo anche in età adulta e prevecchiaia, proponendo un percorso formativo permanente e condiviso.
  • Alla base del blog c’è l’idea di un’antologia come “raccolta di fiori”, cioè di pagine significative che possano accompagnare la crescita personale, simile alle antologie scolastiche ma per adulti.
  • La struttura del blog prevede un indice degli argomenti molto articolato, che comprende categorie tematiche come psicologia, simboli, società, scienza, tempo, scuola, media, e molti altri, facilitando la navigazione per interesse.
  • Si propone una comunità di condivisione e dialogo, in cui i lettori possono contribuire e accedere a contenuti scelti per approfondire il significato del tempo e della vita, con una forte carica filosofica e culturale.
  • Tra i temi filosofici trattati vi è il pensiero di Emanuele Severino, con approfondimenti su concetti come l’illusione del tempo, l’eternità, il destino e la finitezza.
  • Il blog integra anche risorse come audioclip, citazioni, riferimenti bibliografici, e materiali didattici per stimolare un apprendimento attivo.

Si caratterizza quindi per un contenuto ampio e multidisciplinare che spazia dalla filosofia alla psicologia, dalla sociologia all’arte, con uno sguardo continuo alla riflessione sul tempo e sulla vita, attualizzando temi antichi in una prospettiva contemporanea e personale.antemp+3

Paolo Ferrario presenta la finalità e gli obiettivi del progetto del blog “Antologia del Tempo che Resta” come un’iniziativa intellettuale volta a stimolare una riflessione profonda e una meditazione sul concetto di tempo, in particolare sul “tempo che resta” a ciascuno di noi. Descrive il blog come un “integratore cerebrale” che genera spunti, idee e nuove sinapsi mentali, attivando la mente attraverso la condivisione di testi e concetti significativi.

Gli obiettivi principali includono:

  • Stimolare la riflessione e il pensiero critico, favorendo una formazione continua, anche in età adulta e in prossimità della vecchiaia.
  • Invitare i lettori a considerare la dimensione della finitezza e la preziosità del tempo presente, per vivere con consapevolezza e piena intensità il tempo che rimane.
  • Promuovere una comunità aperta di condivisione, in cui i lettori possano contribuire con proprie idee e riflessioni, creando un dialogo attivo e partecipato.
  • Offrire un percorso formativo e culturale che si ispira all’antologia come modello, cioè una raccolta di pagine significative, utili a un esercizio mentale attivo e a un apprendimento permanente.

In sintesi, il blog si propone come un luogo di incontro per chi desidera esplorare, capire e valorizzare il tempo della propria vita attraverso una pratica di riflessione e di lettura orientata alla consapevolezza.antemp

  1. https://antemp.com/about/
  2. https://www.segnalo.it/paolo/2009/BLOG%20DI%20GRUPPO%20LAVORO.htm
  3. https://mappeser.com/2025/07/29/il-blog-mappeser-com-e-il-sito-segnalo-it-a-cura-di-paolo-ferrario/
  4. https://aulevirt.com/2017/01/27/pensare-creare-e-gestire-un-blog-cosa-chi-come-perche-articolo-introduttivo-di-paolo-ferrario-27-gennaio-2017/
  5. https://www.segnalo.it/paolo/pubblicapf.htm
  6. https://mappeser.com/2016/02/29/perche-un-blog-come-strumento-di-comunicazione-interna-in-un-gruppo-di-lavoro/
  7. https://aulevirt.com/2023/10/06/paolo-ferrario-uso-dei-blog-aulevirt-e-polser-per-lo-studio-e-il-lavoro-professionale/
  8. https://blog.stannah.it/vivere-terza-eta/fatti-un-blog-istruzioni-d-uso/
  9. https://www.youtube.com/watch?v=MYxhKQ5b9OE
  1. https://antemp.com/about/
  2. https://antemp.com/2023/12/21/il-concetto-di-tempo-che-resta-nella-filosofia-di-emanuele-severino/
  3. https://antemp.com/2025/08/31/il-blog-emanueleseverino-com-e-un-progetto-pensato-e-aggiornato-da-vasco-ursini-1936-2023-e-dedicato-al-pensiero-filosofico-di-emanuele-severino-1929-2020/
  4. https://antemp.com/2012/04/07/emanuele-severino-2/
  5. https://antemp.com/indice-degli-argomenti-del-blog-antemp-com/
  6. https://antemp.com
  7. https://antemp.com/altri-blog/
  8. https://antemp.com/2022/09/18/appunti-sui-blog-dai-tempi-di-splinder-anni-90/
  9. https://antemp.com/2022/05/
  10. https://antemp.com/2025/03/

Le sezioni principali della struttura del blog “Antologia del Tempo che Resta” (antemp.com) sono organizzate per grandi categorie tematiche, che facilitano l’esplorazione e la navigazione degli argomenti trattati. Le principali sezioni del blog includono:

  • Filosofia, con sottocategorie come convegni, esercizi di filosofia e filosofia antica.
  • Letteratura, che comprende fiabe, fumetti, gialli, thriller, poesie, romanzi, teatro e tragedia.
  • Psicologia, psicoanalisi, e psiche con temi come meditazione, sogni, nostalgia, e prevecchiaia.
  • Società, con argomenti come comunità, società civile, benessere, uguaglianza e violenza.
  • Simboli, miti e sogni, con focus su archetipi, miti e simboli.
  • Scienze, per approfondimenti scientifici.
  • Scuola e formazione, dedicata all’educazione e all’apprendimento.
  • Luoghi, che tratta biblioteche, cimiteri, luoghi sacri, e altri spazi fisici o simbolici.
  • Media come televisione e radio.
  • Tempo, una sezione esplicita dedicata al tema centrale del blog stesso.
  • Web, Internet e Blog.

Queste sezioni articolano un vasto e multidisciplinare insieme di contenuti che abbracciano filosofia, psicologia, letteratura, società e scienze, con un forte focus sul significato del tempo e della vita.antemp+1

  1. https://iris.unitn.it/retrieve/e3835193-6086-72ef-e053-3705fe0ad821/CuoriIntelligenti_vol3B.pdf
  2. https://antemp.com/indice-degli-argomenti-del-blog-antemp-com/
  3. https://antemp.com/about/
  4. https://filosofiaeletteratura.wordpress.com
  5. https://www.milibroinvolo.it
  6. https://www.consiglio.marche.it/informazione_e_comunicazione/pubblicazioni/quaderni/pdf/263.pdf
  7. https://lombradelleparole.wordpress.com
  8. https://www.tegamini.it/tag/einaudi/
  9. https://senzaudio.it/category/ink/quattro-cose-di-chi-scrive/

Il blog emanueleseverino.com era un progetto pensato e aggiornato da Vasco Ursini (1936-2023) e dedicato al pensiero filosofico di Emanuele Severino (1929-2020)

Il blog https://emanueleseverino.com/ è un progetto pensato e aggiornato da Vasco Ursini (1936-2023) e dedicato al pensiero filosofico di Emanuele Severino (1929-2020). Contiene un indice analitico per argomenti, con la possibilità di navigare tramite parole chiave. Il blog approfondisce tematiche chiave del pensiero di Severino, come la verità dell’essere, il nulla, il destino, la morte e la tecnica, e include riferimenti bibliografici, interviste e letture tratte dai suoi testi. Il blog è stato supportato anche documentalmente da Paolo Ferrario.

Si tratta di un archivio e spazio di approfondimento filosofico che offre accesso a testi, riflessioni e materiali curati per far conoscere la filosofia di Severino e la sua interpretazione del nichilismo, del destino e dell’eternità dell’essente, fra gli altri temi fondamentali.emanueleseverino+2

  1. https://emanueleseverino.com
  2. https://www.emanueleseverino.it/il-pensiero-filosofico-di-emanuele-severino/
  3. https://emanueleseverino.com/informazioni/
  4. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/nulla-niente/
  5. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/destino/
  6. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/occidente/
  7. https://emanueleseverino.com
  8. https://emanueleseverino.com/siti-e-blog-dedicati-a-emanuele-severino/
  9. https://emanueleseverino.com/2022/06/01/emanuele-severinoil-superamento-del-nichilismo/
  10. https://www.emanueleseverino.it
  11. https://emanueleseverino.com/2022/10/

Le categorie di contenuti presenti sul blog di Emanuele Severino includono:

  • Temi chiave della filosofia di Severino come nulla, niente, destino, Occidente, morte e tecnica.
  • Parole chiave e glossari di espressioni fondamentali del pensiero severiniano.
  • Analisi approfondite di temi filosofici come la verità dell’essere, il nichilismo, il destino e la tecnica.
  • Citazioni e riflessioni tratte dai testi di Severino.
  • Interviste e dialoghi filosofici su argomenti come linguaggio, ontologia e destino.
  • Approfondimenti sul rapporto tra Cristianesimo e il pensiero di Severino.
  • Categorie specifiche che raccolgono materiali e contributi come testi, articoli, bibliografie e commenti critici.

Il blog, curato da Vasco Ursini, si presenta come un archivio tematico che organizza contenuti filosofici di Severino per facilitare l’esplorazione dei principali aspetti del suo pensiero.emanueleseverino+3

  1. https://mappeser.com/2025/08/12/mappa-concettuale-del-pensiero-filosofico-di-emanuele-severino-a-cura-di-perplexity/
  2. https://francescodipalo.wordpress.com/2025/04/11/emanuele-severino-linganno-del-nulla-come-loccidente-ha-creato-langoscia-della-morte/
  3. https://www.youtube.com/watch?v=IbCybpOAvQs
  4. https://antemp.com/category/autori/severino-emanuele-1929-2000/temi-chiave-di-emanuele-severino/
  5. http://blog.petiteplaisance.it/tag/emanuele-severino/
  6. https://emanueleseverino.com/siti-e-blog-dedicati-a-emanuele-severino/
  7. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/parole-chiave/
  8. https://antemp.com/category/autori/severino-emanuele-1929-2000/citazioni-di-emanuele-severino/
  9. https://lombradelleparole.wordpress.com/tag/emanuele-severino/
  10. https://emanueleseverino.com/informazioni/
  11. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/nulla-niente/
  12. https://emanueleseverino.com/category/temi-chiave-di-emanuele-severino/destino/

La metafora filosofica della “legna e la cenere” nel pensiero di Emanuele Severino

La metafora filosofica della “legna e la cenere” nel pensiero di Emanuele Severino rappresenta il concetto che, sebbene le cose appaiano come se cambiassero o si trasformassero, la loro essenza è eterna e immutabile. Severino usa l’immagine della legna che brucia e diventa cenere per illustrare il rifiuto del divenire inteso come annientamento o trasformazione reale. La legna non diventa cenere nel senso di sparire o cessare di essere, ma ogni fase (legna spenta, legna accesa, braci, cenere) è un modo in cui l’essenza eterna si manifesta, un susseguirsi di stati eterni e immutabili.

Severino critica l’idea tradizionale che le cose “diventino” altro e che ciò implichi l’annientamento della loro essenza. Secondo lui, il cambiamento osservato è solo apparente e dentro un ciclo in cui ogni stato esiste in eterno. Questo porta a una visione del mondo in cui nulla davvero scompare o si trasforma in nulla, ma tutto permane in un continuum eterno. La cenere non è il destino finale della legna, ma il suo successore nel flusso eterno dell’apparire. Questa metafora è centrale nell’ontologia severiniana per comprendere la natura dell’essere e del cambiamento.antemp+3


Significato della metafora

La metafora “legna e cenere” indica che ciò che sembra un cambiamento, come la legna che brucia, è in realtà un susseguirsi di forme che sono tutte eterne. La legna non si annienta come legna per diventare cenere: ogni stato è eterno nella sua essenza.

Critica al divenire

Severino rifiuta l’idea tradizionale di “divenire” che comporta annientamento. Per lui, il divenire è un’illusione e l’essere, inteso come essenza, è eterno e immutabile.

Ontologia severiniana

La metafora esprime l’idea filosofica che nulla si distrugge realmente. Ciò che appare come trasformazione è solo un’apparenza fenomenica dentro un ordine eterno e immutabile.

Questa visione invita a riflettere sul vero significato del cambiamento e della morte nella realtà.arenaphilosophika+3

  1. https://antemp.com/2024/12/18/la-metafora-della-legna-e-la-cenere-nel-pensiero-di-emanuele-severino/
  2. https://arenaphilosophika.it/la-legna-e-la-cenere/
  3. https://antemp.com/2013/09/18/legna-e-cenere-lapparire-dellesser-se-di-emanuele-severino-nella-tavernetta-con-il-camino-acceso/
  4. https://coatesa.com/2013/09/20/legna-e-cenere-lapparire-dellesser-se-di-emanuele-severino-nella-tavernetta-con-il-camino-acceso/
  5. https://emanueleseverino.com/2021/03/28/emanuele-severino-oltre-la-cenere-lalbero-la-legna-il-fuoco-eternita-delle-cose-in-corriere-della-sera-14-agosto-1980/
  6. https://traccesent.com/2015/06/19/emanuele-severino-la-cenere-non-e-la-sorte-toccata-alla-legna-essa-non-grida-ma-tace-la-sorte-della-legna-in-quel-cerchio-la-legna-non-diventa-cenere-cosi-come-gli-uomini-non-diventano-polvere/
  7. https://emanueleseverino.com/category/metafore-di-emanuele-severino/legna-e-cenere/
  8. https://www.pensierofilosofico.it/articolo/Leternita-del-fuoco/277/
  9. https://www.youtube.com/watch?v=0r_febsn0-Y

Il concetto di “archetipo” nella psicanalisi junghiana

Il concetto di “archetipo” nella psicanalisi junghiana si riferisce a modelli universali di comportamento e rappresentazioni simboliche presenti nell’inconscio collettivo umano, una struttura psichica condivisa da tutti gli esseri umani. Gli archetipi sono forme istintive di rappresentazione mentale, potenziali di energia psichica che influenzano emozioni e comportamenti attraverso simboli e immagini archetipiche. Essi si manifestano in miti, religioni, sogni e simboli culturali e costituiscono schemi fondamentali che guidano la crescita interiore e il processo di individuazione, ossia la realizzazione del sé.

Jung considerava gli archetipi elementi psichici universali, appartenenti alla “psiche oggettiva” e collegati alla struttura evolutiva della specie umana. Non sono semplici ricordi o tracce di esperienze personali, ma piuttosto predisposizioni innate che danno forma a contenuti psichici attraverso immagini e simboli. Alcuni archetipi noti sono l’Eroe, la Madre, l’Ombra, il Sé e la Persona, ognuno con un ruolo specifico nell’organizzazione della psiche e nel processo terapeutico junghiano.

Inoltre, Jung sottolineava che gli archetipi non sono direttamente accessibili alla coscienza, ma si rivelano tramite immagini archetipiche che portano un forte carico emotivo e simbolico, fondamentali per lo sviluppo psicologico dell’individuo e la risoluzione di conflitti interiori attraverso la terapia analitica.

In sintesi, l’archetipo nella psicanalisi junghiana è un modello psichico fondamentale, universale e atemporale, che struttura la mente umana e orienta il percorso di crescita personale e evoluzione della coscienza.wikipedia+3

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Archetipo_(psicologia)
  2. https://www.unobravo.com/orientamenti/psicoanalisi-junghiana
  3. https://www.psicoterapiapsicologia.it/articoli-psicologia-psicoterapia/larchetipo-della-persona-nella-psicologia-di-jung
  4. https://it.bibisco.com/archetipo-di-jung-esempi-e-panoramica-generale/
  5. https://journals.uniurb.it/index.php/studi-B/article/download/1402/1288/5697
  6. https://antemp.com/2025/08/19/definizione-di-simbolo-e-archetipo-e-lanalisi-di-carl-gustav-jung/
  7. https://grosseto.unicusano.it/studiare-a-grosseto/cosa-sono-gli-archetipi-junghiani/
  8. https://www.psicologia-analitica-junghiana.it/rapporto-fra-istinto-e-archetipo-secondo-la-teoria-junghiana/
  9. https://www.aipa.info/2023/03/26/complesso-archetipo-e-simbolo-nella-psicologia-di-carl-gustav-jung/
  10. https://www.psychiatryonline.it/notizie-varie/le-parole-di-jung-archetipo/

Definizione di SIMBOLO e ARCHETIPO. E l’analisi di Carl Gustav Jung

Ecco le definizioni di Simbolo e Archetipo basate sulle fonti più autorevoli:

  • Simbolo: È un elemento (segno, gesto, oggetto, animale, persona) che suscita nella mente un’idea diversa da quella offerta dal suo aspetto immediato, evocando entità astratte difficili da esprimere. Un simbolo va oltre la sua immagine materiale per rappresentare concetti più profondi o astratti, come nel caso della croce che può evocare la crocifissione di Cristo, la salvezza, ma anche la spiritualità o gli elementi naturali.diegogabriele
  • Archetipo: Deriva dal greco antico “arché” (principio, origine) e “typos” (modello, forma). L’archetipo è un modello originale o primordiale, una forma primaria dalla quale derivano altre rappresentazioni. Nella psicologia analitica di Carl Gustav Jung, è una “immagine primordiale” contenuta nell’inconscio collettivo, che riunisce esperienze universali umane e animali. Gli archetipi sono modelli universali di comportamento, pensiero e rappresentazione che si ritrovano in tutte le culture. Sono simboli innati e condivisi che influenzano la percezione e l’interpretazione del mondo, come quelli del saggio, del mago, del guerriero o dell’amante.wikipedia+2

In sintesi:

  • Il simbolo è un segno o immagine che rimanda a significati astratti o profondi.
  • L’archetipo è un modello universale originario, una forma ideale che si manifesta come simbolo e che proviene dall’inconscio collettivo.

Queste definizioni mettono in evidenza il carattere simbolico degli archetipi e la funzione dei simboli come veicoli di significati profondi e condivisi nell’esperienza umana.

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Archetipo
  2. https://www.diegogabriele.it/simboli-segni-allegorie-e-archetipi-che-cosa-sono/
  3. https://www.psicologiajunghianaperugia.it/articoli/cosa-sono-gli-archetipi/
  4. https://www.matteoficara.it/stanze-immaginazione-insegnamenti-simbolo-e-immagine/
  5. https://www.treccani.it/vocabolario/archetipo/
  6. https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/gli-archetipi-e-i-simboli-collettivi-come-strumento-di-cambiamento-nellarte/
  7. https://unaparolaalgiorno.it/significato/archetipo
  8. https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/larticolo-del-sabato/7687-archetipi-e-simboli.html
  9. https://www.treccani.it/enciclopedia/archetipo/
  10. https://www.centroiltulipano.com/2018/10/26/ombra-dello-straniero-simboli-archetipi-junghiani/

Carl Gustav Jung ha usato il concetto di archetipo principalmente nell’ambito della sua teoria della psicologia analitica, dove gli archetipi sono considerati modelli universali di comportamento e rappresentazioni simboliche radicate nell’inconscio collettivo umano. Questi modelli archetipici emergono nei sogni, miti, religioni, leggende e simboli culturali e rappresentano strutture psichiche fondamentali che guidano i processi mentali, le emozioni e i comportamenti umani.

In particolare, Jung ha individuato archetipi come l’Eroe, la Grande Madre, il Vecchio Saggio, l’Ombra, la Persona, che riflettono le componenti e le dinamiche fondamentali della psiche umana. Gli archetipi aiutano a interpretare il mondo interiore ed esteriore, orientando lo sviluppo psichico dell’individuo verso l’individuazione, cioè la crescita della coscienza di sé e l’integrazione degli aspetti inconsci nella personalità.

Jung collegava gli archetipi al concetto di “pattern of behavior” (modelli di comportamento), sostenendo che essi hanno una funzione organizzativa della psiche, fornendo energie psichiche (libido) e stimolando trasformazioni interiori. Gli archetipi non sono immagini fisse, ma potenziali di energia psichica che si manifestano attraverso simboli carichi di emozioni profondamente archetipiche.

In sintesi, Jung ha usato il concetto di archetipo nei seguenti contesti psicologici:

  • come modelli universali presenti nell’inconscio collettivo che strutturano l’esperienza umana;
  • nella comprensione dei sogni, miti, e simboli culturali;
  • per spiegare le dinamiche dell’individuazione, il processo di sviluppo della personalità;
  • per interpretare le manifestazioni emotive e comportamentali umane attraverso immagini simboliche archetipiche;
  • come strumenti per comprendere il rapporto tra istinto, coscienza e sviluppo psichico.

Questi elementi sono diventati fondanti nella psicologia analitica di Jung e continuano a essere studiati approfonditamente dai suoi seguaci e dalla psicologia archetipica.seozoom+1

  1. https://www.seozoom.it/archetipo-di-jung/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Archetipo_(psicologia)
  3. https://www.psicoterapiapsicologia.it/articoli-psicologia-psicoterapia/larchetipo-della-persona-nella-psicologia-di-jung
  4. https://www.scritturacreativa.org/archetipi-in-narrativa-jung-campbell-vogler/
  5. https://it.wikipedia.org/wiki/Archetipo
  6. https://journals.uniurb.it/index.php/studi-B/article/download/1402/1288/5697
  7. https://www.psicologia-analitica-junghiana.it/rapporto-fra-istinto-e-archetipo-secondo-la-teoria-junghiana/
  8. https://isay.group/il-ruolo-degli-archetipi-e-come-usarli-in-maniera-ottimale-2/
  9. https://www.treccani.it/enciclopedia/psicologia-archetipica_(Enciclopedia-del-Novecento)/
  10. https://www.skuola.net/filosofia-contemporanea/jung-vita-opere.html

Etimologia e concetto della parola “complessità”

La parola “complessità” deriva dal latino e ha un’etimologia che evidenzia un’idea di intreccio e unità. In particolare, il termine deriva dal verbo latino plectere, che significa “intrecciare” o “avvolgere”, unito alla preposizione cum (“con”). Quindi, “complessità” significa letteralmente “intrecciato insieme” o “più volte intrecciato”.formulas+1

Il termine “complesso”, da cui deriva “complessità”, proviene dal verbo latino complector, che significa “cingere, tenere avvinto strettamente, abbracciare, comprendere”. Questo implica unione e concatenazione di parti che formano un tutto, mentre il termine “complicato”, pur derivando anch’esso dal latino, ha un significato differente: da complico che vuol dire “piegare, arrotolare, avvolgere”. Il complicato si riferisce a qualcosa che si può “spiegare” o “s-piegare”, cioè districare, mentre il complesso è un intreccio che non può essere sbrogliato senza perdersi la struttura o il disegno complessivo.wikipedia+1

Il concetto di complessità fa quindi riferimento a una pluralità di componenti interrelate, ove è presente un’intrecciatura che dà luogo a un sistema unitario, con caratteristiche che non derivano dalla semplice somma delle sue parti. Una caratteristica importante della complessità è che i sistemi complessi mostrano proprietà emergenti, cioè nuovi comportamenti che emergono dalle interazioni tra le parti, e che non sono facilmente prevedibili o riducibili a spiegazioni semplici. Questa complessità implica un sistema dove le parti sono molteplici, interconnesse e in interazioni non lineari, creando un fenomeno che non è semplificabile senza perdere la sua natura.futuranetwork+2

In sintesi dunque, “complessità” evoca l’idea di un tutto costituito da molte parti intrecciate in modo tale da mostrare caratteristiche e comportamenti emergenti e non riducibili alla semplice somma delle parti. Questo si distingue dalla semplice nozione di “complicato” che invece si riferisce a qualcosa di difficilmente districabile ma teoricamente spiegabile parte per parte.nunziogalantino+1

  1. https://www.formulas.it/sito/viaggio-nella-complessita/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_complessit%C3%A0
  3. https://unaparolaalgiorno.it/significato/complessita
  4. https://futuranetwork.eu/public/oltreil2030/files/Documenti_news/Sintesi_Complessita_2021-06-22.pdf
  5. https://www.nunziogalantino.it/complessita/
  6. https://www.associazionepopolari.it/cronaca.php?NOTIZIA=1469
  7. https://unaparolaalgiorno.it/significato/complessione
  8. https://www.elenabizzotto.it/non-sono-sinonimi-complesso-e-complicato/
  9. https://www.treccani.it/vocabolario/complessita/
  10. https://www.academia.edu/17555286/Sul_concetto_di_complessit%C3%A0
  11. http://liberidipartireliberidirestare.it/comprendere-la-complessita/

La teoria della complessità interpreta le interazioni tra le parti di un sistema in modo molto specifico e innovativo rispetto all’approccio tradizionale. In un sistema complesso, infatti, le parti (o componenti) non si comportano in modo isolato, ma interagiscono in molteplici modi tra loro e con l’ambiente esterno, formando reti di interazioni. Queste interazioni danno origine a comportamenti globali emergenti, che non sono deducibili semplicemente analizzando le singole parti separatamente.

Ecco i punti chiave di come la teoria della complessità interpreta queste interazioni:

  • Le interazioni sono spesso non lineari, ovvero la risposta del sistema non è proporzionale alla causa: piccole variazioni in una parte possono provocare grandi trasformazioni nell’intero sistema.
  • Le parti si influenzano reciprocamente in modo dinamico e spesso incerto. Si parla di interdipendenza, dove ogni componente dipende e condiziona le altre.
  • Da queste interazioni emergono proprietà e comportamenti imprevedibili e nuovi rispetto a quelli dei singoli elementi: è la cosiddetta emergenza.
  • Le interazioni non sono semplicemente sequenziali o gerarchiche, ma intrecciate in reti complesse che possono includere anche sottosistemi o sistemi di sistemi, aumentando così la complessità dell’organizzazione.
  • Il sistema è capace di reagire agli stimoli esterni in modo coordinato e organizzato, riorganizzandosi e trasformandosi, con soluzioni molteplici e variabili.

Quindi, la teoria della complessità si concentra proprio sullo studio di questi modelli dinamici di interazione che creano un comportamento collettivo complesso e spesso imprevedibile, tipico di fenomeni naturali, sociali, biologici ed economici. Per esempio, la formazione di stormi di uccelli, l’evoluzione delle specie, l’emergere di una lingua o il collasso di un sistema finanziario sono tutti esempi di comportamenti emergenti derivanti dalle interazioni tra le parti di un sistema complesso.

In sintesi, la teoria della complessità ci invita a guardare il sistema nel suo insieme, non limitandoci ad analizzare le singole parti, ma osservando le interconnessioni e le interazioni che producono realtà nuove e non riducibili ai singoli elementi.complexityexplained.github+4

  1. https://complexityexplained.github.io/ComplexityExplained%5BItalian%5D.pdf
  2. https://saradiani.com/sistemi-complessi-cosa-sono-1/
  3. https://massimofranceschetti.it/la-teoria-della-complessita/
  4. http://carlomariani.altervista.org/connessioni/materiali/Filosofia-complessita.pdf
  5. https://www.treccani.it/enciclopedia/complessita_(Enciclopedia-Italiana)/
  6. https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_complessit%C3%A0
  7. https://it.linkedin.com/pulse/economia-e-teoria-della-complessit%C3%A0-massimiliano-ugolini
  8. https://www.isc.cnr.it/public-outreach/divulgazione/scienza-della-complessita-e-teoria-delle-reti/
  9. https://www.meer.com/it/81805-le-forme-della-complessita
  10. https://www.lasocietainclasse.it/book/export/html/714

Racconti da leggere di ieri e di oggi: oltre 80 consigli di lettura, in illibraio.it

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https://www.illibraio.it/news/narrativa/racconti-da-leggere-1387063/?fbclid=IwY2xjawL_3g5leHRuA2FlbQIxMQABHiMY3e3ERBE-mgfOXo3VCBDxEGlVoxJvFcDNLdDSLxYX_orv_E7dAVt2bmyR_aem_5hqZq4ODbhqnoAVflhFqcg

Sara De Simone, Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson , Solferino, 2025

Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson - Sara De  Simone - Libro - Solferino - Saggi | IBS

Il libro “Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson” di Sara De Simone (edito da Solferino, 2025, 160 pagine) offre un ritratto innovativo e appassionato della poetessa americana Emily Dickinson, sfidando lo stereotipo della “poetessa reclusa” con una narrazione vibrante e umana.alessandria+3

In questa biografia non convenzionale, De Simone dipinge una Emily Dickinson come una giovane donna con una forte fame di parole, sapere e felicità, caratterizzata da una vivace curiosità intellettuale fin da bambina. La Dickinson emerge come una figura carismatica, “leader e capobanda” tra le compagne di scuola, appassionata di botanica, geologia, Shakespeare e delle sorelle Brontë, oltre che frequentatrice attiva di salotti letterari.queerographies+2

L’autrice ci mostra una Dickinson non isolata realmente, ma che sceglie un’esistenza appartata pur rimanendo connessa attraverso le lettere, le relazioni profonde (in particolare con la sorella Susan Gilbert e i fratelli) e il suo intenso dialogo con il mondo. La poetessa appare ironica, selvatica e ardente, come suggerisce il titolo, “una tranquilla vita da vulcano”, cioè una quiete apparente che cela potenti eruzioni interiori ed emotive.solferinolibri+2

Con uno stile limpido e preciso, De Simone restituisce una Dickinson contemporanea, libera e capace di comunicare ancora oggi con voce nitida e luminosa, offrendo anche una riflessione sul tema della marginalità come epicentro creativo e sulla solitudine scelta come atto di forza.iltascabile+1

La pubblicazione fa parte della collana Genealogie di Solferino, ed è stata apprezzata per la sua capacità di umanizzare e demitizzare una delle figure più enigmatiche della letteratura ottocentesca.alessandria+1

In sintesi, questa opera è un saggio biografico e letterario che ripensa la vita e l’immagine di Emily Dickinson con un approccio affettuoso e rigoroso, proponendo un ritratto vibrante e complesso della poetessa.libreriauniversitaria+1

Se ti interessa un approfondimento o informazioni su come reperire il libro, posso fornirtele.

  1. https://alessandria.today/2025/06/27/una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-di-sara-de-simone-ritratto-acceso-e-fuori-schema-della-poetessa-piu-enigmatica-damerica-recensione-di-alessandria-today/
  2. https://queerographies.com/2025/06/10/una-tranquilla-vita-da-vulcano/
  3. https://www.solferinolibri.it/libri/una-tranquilla-vita-da-vulcano/
  4. https://www.iltascabile.com/letterature/sotto-vulcano/
  5. https://www.libreriauniversitaria.it/tranquilla-vita-vulcano-storia-emily/libro/9788828216513
  6. https://circololetterarioventoad.altervista.org/segnalazioni-sara-de-simone-una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-solferino-2025/
  7. https://www.ibs.it/tranquilla-vita-da-vulcano-storia-libro-sara-de-simone/e/9788828216513
  8. https://www.libreriatempinuovi.it/scheda-libro/sara-de-simone/una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-9788828216513-4832401.html
  9. https://www.lafeltrinelli.it/tranquilla-vita-da-vulcano-storia-libro-sara-de-simone/e/9788828216513
  10. https://www.lin.it/scheda-libro/sara-de-simone/una-tranquilla-vita-da-vulcano-una-storia-di-emily-dickinson-9788828216513-4832401.html

Dal 23 agosto al 7 settembre 2025 in Piazza Cavour torna la Fiera del Libro di Como nella sua 73ª edizione

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Dacia Maraini, Diario dei tempi difficili. Con le donne di ieri, oggi e domani, Solferino, 2024

Diario degli anni difficili. Con le donne di ieri, oggi e domani (Solferino, 2024) è un’opera saggistica in cui Dacia Maraini affronta, con la profondità che la caratterizza, le radici culturali e sociali della subordinazione femminile. Il libro si apre con la potente immagine di una tela di Frida Kahlo — una cerva dal volto di donna, trafitta dalle frecce ma non soggiogata — che simboleggia la condizione di inferiorità, gli abusi e i femminicidi subiti dalle donne nei secoli123.

Temi principali

  • Violenza e patriarcato: Maraini denuncia la permanenza di un sistema patriarcale che relega le donne in uno stato di dipendenza, alimentando la violenza di genere. Le donne, spesso private di autonomia, hanno interiorizzato questo stato come se fosse una condizione biologica245.
  • Cultura e linguaggio: L’autrice sostiene che per contrastare la violenza sulle donne si debba lavorare profondamente sulla cultura, sulle abitudini identitarie e sulle disparità di genere, mettendo in discussione anche la misoginia presente nel linguaggio256.
  • Emancipazione e reazione maschile: Secondo Maraini, nei paesi democratici l’emancipazione femminile è vista da molti uomini come una minaccia all’antica supremazia di genere, e si assiste a una recrudescenza di violenza come risposta alle nuove libertà femminili56.
  • Conflitti sociali: Il percorso verso l’uguaglianza delle donne viene paragonato dall’autrice alle grandi lotte storiche per la giustizia sociale: la conquista dei diritti degli operai contro gli industriali, la rivolta dei contadini contro i feudatari, la ribellione degli schiavi23.
  • Articoli e testimonianze: Il volume raccoglie molti degli interventi che Dacia Maraini ha pubblicato come editorialista negli ultimi anni, in particolare sul Corriere della Sera, incentrati sul riscatto e l’emancipazione della figura femminile nella società italiana7.
  • Funzione pedagogica: Maraini si attribuisce anche una funzione educativa, auspicando una crescita della coscienza civile e culturale che metta al centro la libertà, l’autonomia e la dignità delle donne75.

Sintesi

Il libro si configura come una raccolta di riflessioni, analisi e prese di posizione — talvolta anche “a caldo” — riguardo ai fatti di attualità e alle situazioni che vedono le donne ancora troppo spesso vittime di sopraffazione e privazione di diritti. Maraini invita a considerare i nostri pregiudizi, offre strumenti di comprensione e apre un dialogo necessario per la costruzione di una società più giusta ed equa356.

  1. https://www.solferinolibri.it/libri/diario-degli-anni-difficili/
  2. https://www.ibs.it/diario-degli-anni-difficili-con-libro-dacia-maraini/e/9788828215646
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/diario-anni-difficili-donne-ieri/libro/9788828215646
  4. https://www.primaedicola.it/i-libri-del-corriere-della-sera-diario-degli-anni-difficili-di-dacia-maraini.html
  5. https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2025/01/Dacia-Maraini-Diario-degli-anni-difficili–35894840-f727-44ad-832e-fcfe37e1259c.html
  6. https://www.iodonna.it/attualita/storie-e-reportage/2024/12/04/dacia-maraini-le-donne-emancipate-spaventano-gli-uomini-abituati-a-detenere-il-potere/
  7. https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=173989
  8. https://www.ibs.it/diario-degli-anni-difficili-con-ebook-dacia-maraini/e/9788828216247
  9. https://pattoletturabo.comune.bologna.it/lang/it/objects/diario-degli-anni-difficili

Leite Juliana, Esemplari umani, Feltrinelli, 2025

Esemplari umani

Esemplari umani di Juliana Leite è un romanzo pubblicato da Feltrinelli/Gramma il 27 maggio 2025, nella traduzione italiana di Vincenzo Barca, con 272 pagine in formato brossura359. Il libro è stato accolto come un’opera significativa di una delle autrici brasiliane contemporanee più acclamate145.

Trama e temi principali

Il romanzo ruota attorno a Natalia, una donna anziana che, nella solitudine della vecchiaia, ha visto andarsene quasi tutti gli amici e il marito Vicente, scomparso dopo aver vissuto anni di persecuzione durante la dittatura brasiliana12.

Sua figlia vive lontano, ma Natalia non è sola: i ricordi delle persone care che ha incontrato nella vita — tra cui l’amica Sarah, il senzatetto Jorge che predice il futuro in cambio di un po’ di Campari, e altri compagni di strada durante gli anni bui della repressione politica — si ripresentano nella sua mente, trasformando il passato in un teatro vivo e attuale12.
Natalia naviga tra assenze e presenze, tra memoria e quotidianità: rassetta la casa, osserva la luce del mattino, e ripercorre le storie di affetti, sofferenze, scelte politiche e cambiamenti sociali radicali. La narrazione alterna la bellezza di piccoli gesti quotidiani alla riflessione su temi universali: l’amore, l’amicizia, il dolore, il piacere, il rapporto tra genitori e figli, e la vecchiaia vissuta con lucidità e buon umore145.

Stile e ricezione

Juliana Leite, giornalista e scrittrice residente a Rio de Janeiro, già collaboratrice di testate internazionali come “The Paris Review”7, si distingue per una scrittura **tern

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/esemplari-umani/
  2. https://www.mondadoristore.it/Esemplari-umani-Juliana-Leite/eai979125624049/
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/esemplari-umani-leite-juliana-gramma/libro/9791256240494
  4. https://www.ibs.it/esemplari-umani-libro-juliana-leite/e/9791256240494
  5. https://www.lafeltrinelli.it/esemplari-umani-libro-juliana-leite/e/9791256240494
  6. https://giuntialpunto.it/products/esemplari-umani-leite-juliana-9791256240494
  7. https://www.feltrinellieditore.it/autori/leite-juliana/
  8. https://www.hoepli.it/autore/leite_juliana.html
  9. https://www.bookdealer.it/libro/9791256240494/esemplari-umani

Temi principali di Esemplari umani di Juliana Leite

Memoria, assenza e presenza
Il romanzo è centrato sull’esperienza di Natalia, una donna anziana che vive tra il ricordo di chi non c’è più e la solitudine del presente. I suoi giorni sono popolati dalle assenze: amici scomparsi, il marito Vicente (vittima della dittatura brasiliana), la figlia lontana. Tuttavia, la memoria trasforma le assenze in presenze vive, facendo rivivere le persone amate attraverso ricordi sempre vividi e attuali1.

Famiglia e affetti
La narrazione esplora complessi legami familiari, dal rapporto travagliato tra genitori e figli alla gestione dell’amore (e del suo contrappunto, il dolore) in condizioni di lutto e di distanza affettiva. Il rapporto tra Natalia e la figlia, così come quello con il marito, è intriso di affetto, lacrime e silenzi, ma sempre con una luce di speranza e lucidità1.

Amicizia e condivisione
Il libro celebra l’amicizia come forza che salda i legami anche nei periodi più duri della vita. Gli amici di Natalia – come Sarah e Jorge, il senzatetto che predice il futuro – rappresentano la costanza della condivisione, la forza dei destini intrecciati e la bellezza di piccoli gesti quotidiani che restituiscono dignità e calore all’esistenza1.

Tempo e invecchiamento
La vecchiaia è ritratta come fase di bilancio, in cui si rivelano le ferite della storia personale e collettiva, ma anche come spazio di emancipazione: Natalia, pur circondata dall’assenza, mostra lucidità, ironia e capacità di continuare a godere della vita, arieggiando le stanze, sistemando i dettagli della casa, e guardando con meraviglia alla luce del mattino1.

Storia, politica e società
Il romanzo si muove sullo sfondo degli anni bui della dittatura brasiliana, evocando una società segnata dalla violenza, dalla repressione e dal crollo delle ideologie. Ne emerge un’analisi di come gli eventi storici incidano sulla vita di chi li attraversa, e di come la resistenza, anche nel privato, sia sempre possibile1.

Ricerca di senso e quotidianità
Infine, Esemplari umani è una riflessione sulla ricerca di senso nell’ordinario: nella cura per la casa, nei gesti ripetuti, nelle storie di chi vive ai margini ma che, in modi diversi, ha lasciato il segno. Juliana Leite restituisce così l’importanza dei piccoli episodi di umanità, anche nei momenti di maggiore solitudine1.

Sintesi

I temi principali del romanzo sono: memoria, famiglia, amicizia, vecchiaia, amore e dolore, senso di comunità, impatto della storia politica personale, e la ricerca di senso nei gesti quotidiani. Attraverso la figura di Natalia, Juliana Leite offre un ritratto lucido, toccante e mai rassegnato della condizione umana, in cui il passato non scompare ma si fa attivo presente, e la solitudine può trasformarsi in spazio di libertà e rinascita1.

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/esemplari-umani/
  2. https://ciep-ge.ch/Canzoni.pdf
  3. https://www.feltrinellieditore.it/autori/leite-juliana/
  4. https://www.instagram.com/p/DL9wyoYvIls/
  5. https://www.accademiaentomologia.it/wp-content/uploads/2021/04/Atti-Accademia-Entomologia-2020_con-link.pdf
  6. https://www.guggenheim.org/wp-content/uploads/2016/08/guggenheim-pub-capolavori-del-guggenheim-2005.pdf
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/juliana-leite
  8. https://site.unibo.it/refat/en/publications/tempo-libero-sport-e-fascismo/@@download/attachment/2016b_tempo%20libero%20sport%20fascismo.pdf
  9. https://www.teologiatorino.it/wp-content/uploads/sites/2/2021/04/Bollettino-settembre_dicembre-2020.pdf

Mille e un libro, programma televisivo a cura di Gigi Marzullo, Rai1

Mille e un libro è un programma televisivo della Rai, in onda su Rai 1, curato e condotto da Gigi Marzullo. Si tratta di una rubrica settimanale che si concentra sul mondo dei libri, ospitando in studio autori e scrittori per discutere delle loro ultime opere insieme a critici letterari. La trasmissione offre incontri con scrittori, approfondimenti culturali e rappresenta un momento di riflessione e promozione della lettura, consolidando la sua presenza nella programmazione Rai, anche nelle fasce notturne167.

Gigi Marzullo è giornalista professionista e medico chirurgo, noto per il suo stile intimo e riflessivo, autore e conduttore anche di altri programmi culturali Rai come “Sottovoce” e “Cinematografo” oltre a “Mille e un libro”1.

Il programma è recente ma ben radicato nel palinsesto Rai, con repliche notturne e appuntamenti regolari, che nel 2025 sono ancora in programmazione238.

  1. https://www.railibri.rai.it/autori/gigi-marzullo/
  2. https://www.televideoteca.it/milleeunlibro-scrittori-in-tv/mille-e-un-libro-1089176
  3. https://www.instagram.com/reel/DL4kBznMfQh/
  4. https://www.instagram.com/p/C2weyGPowZo/
  5. https://www.instagram.com/reel/DJ_zITZCh5w/
  6. https://www.oggiintv.eu/scheda/rai1/212179/mille-e-un-libro
  7. https://www.oggiintv.eu/scheda/rai1/218979/mille-e-un-libro
  8. https://www.instagram.com/p/DLzAK5_NPvj/

Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), fondata a Milano nel 1980

Naba - Nuova Accademia di Belle Arti - Campus

La Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) è una accademia privata di belle arti legalmente riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), fondata a Milano nel 1980.

È la più grande accademia di belle arti in Italia e fa parte del comparto universitario dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), offrendo diplomi accademici di primo livello (laurea triennale) e di secondo livello (laurea magistrale)156.

NABA ha due campus principali,

uno a Milano, situato nel quartiere Navigli in un complesso storico di 14 edifici,

e uno a Roma, inaugurato nel 2019 nel quartiere Ostiense.

Entrambi i campus dispongono di laboratori specializzati, biblioteche, aree didattiche e ricreative26.

L’offerta formativa copre diverse aree artistiche e di design, tra cui pittura, arti visive, design, fashion design, graphic design, media design, scenografia, comunicazione, fotografia, interior design e molte altre discipline creative. L’accademia promuove un approccio multidisciplinare e un equilibrio tra teoria e pratica, con docenti professionisti e collaborazioni con importanti aziende del settore che offrono tirocini e opportunità lavorative agli studenti47.

A partire dall’anno accademico 2026/27, NABA aprirà anche un campus a Londra, espandendo la sua presenza internazionale57.

In sintesi, la Nuova Accademia di Belle Arti è un’istituzione di alta formazione artistica riconosciuta, con una forte vocazione internazionale e un’offerta formativa ampia e aggiornata, rivolta a chi vuole intraprendere una carriera nelle arti visive, nel design e nelle professioni creative125.

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_accademia_di_belle_arti
  2. https://study-italy.org/it/universities/naba/
  3. https://www.leonardo-milan.com/it/studiare-a-milano/studiare-a-naba.html
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/page_naba.htm
  5. https://www.naba.it/it/chi-siamo
  6. https://romeartweek.com/it/strutture/?code=NFUSXD
  7. https://www.naba.it/it
  8. https://www.profilcultura-formazione.it/formazione-cultura/istituto/naba-nuova-accademia-di-belle-arti-184
  9. https://fuoridibanco.it/espositori/naba-nuova-accademia-di-belle-arti/
  10. https://www.youtube.com/watch?v=wtXZ4-Q-Nv8

Doriam Battaglia, l’opera artistica “Combinazione genica”, aprile 2022

Monica Savaresi, Bellagio, SEM edizioni, 2025

Il libro “Bellagio” di Monica Savaresi è pubblicato da SEM Edizioni 15.

La trama si svolge nel piccolo borgo di Bellagio, noto come la “perla del Lario”. La protagonista, Isabella Caprani, sceneggiatrice di successo, torna nel paese per gestire l’eredità del padre Giovanni, appena scomparso.

Il racconto intreccia il presente di Isabella con la storia del Grand Hotel Royal Britannia, simbolo del borgo e a rischio demolizione, e con una storia d’amore ambientata durante il periodo fascista e la Seconda Guerra Mondiale tra Enrico Gandola, un giovane provinciale, e June Rivera, una ricca americana.

Il romanzo esplora temi di memoria, famiglia, passato e identità, con un forte legame con il territorio e la sua storia1.

Il libro è disponibile in prenotazione e in vendita online presso diverse librerie, come Libreria Universitaria e IBS45.

  1. https://www.semlibri.com/libri/bellagio/
  2. https://www.libroco.it/english/advanced-search.php?b=7&search_collana=SEM+Classic&collana=SEM+Classic
  3. https://www.instagram.com/monicasavaresi/p/DDuHwOBs74t/
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/page_libri.htm
  5. https://www.ibs.it/libri/autori/monica-savaresi
  6. https://www.instagram.com/monicasavaresi/
  7. https://es.scribd.com/document/750991343/PADRON-provisorio-GRADUADOS-FADU-al-12-01-2022

da https://www.semlibri.com/libri/bellagio/

Tra le vie del piccolo borgo conosciuto come la “perla del Lario” si vocifera che Isabella Caprani, la sfuggente figlia “del Giovanni” divenuta una sceneggiatrice di successo, sia tornata per ristrutturare e vendere la casa del padre appena scomparso. Isa, che di quel posto conserva il ricordo di un’adolescenza soffocata dalla mentalità ristretta e il doloroso rapporto mai sanato con l’uomo schivo che l’ha cresciuta, vuole solo sbrigare la faccenda dell’eredità e rientrare in fretta a Roma.

Ma Bellagio è un luogo in cui il passato si rifiuta di restare sepolto, un passato che lega a doppio filo Giovanni e il maestoso Grand Hotel Royal Britannia, simbolo del borgo e ora a rischio demolizione.

Lì, all’hotel ribattezzato “Bella Italia” durante gli anni del fascismo, tra balli e ospiti internazionali, intrighi politici e tensioni belliche crescenti, riecheggia un’incredibile storia d’amore a cavallo della guerra: quella di Enrico Gandola e June Rivera. Lui provinciale e di umile famiglia, lei facoltosa americana, i due si innamorano, e la loro passione dovrà superare barriere sociali e distanze oceaniche, fino allo scoppio di un conflitto che travolgerà il mondo intero e minaccerà di separarli inesorabilmente.

Mentre Isabella fronteggia i suoi fantasmi privati e le moderne ambizioni che mettono in pericolo l’esistenza del Royal Britannia, il nastro del tempo si riavvolge quasi fosse la bobina di un film d’epoca sul vissuto di Giovanni e lo struggente destino di Enrico e June. Riuscirà Isa a salvare l’hotel insieme alle memorie che il padre ha taciuto per anni, o sarà costretta ad arrendersi e lasciare che i ricordi si perdano sulla superficie del lago fino a svanire per sempre?

Nel romanzo “Bellagio” di Monica Savaresi, il paesaggio di Bellagio riflette i conflitti interiori dei personaggi attraverso immagini che evocano tensioni emotive profonde e lacerazioni psicologiche. Il Lago di Como, con la sua superficie specchiante e mutevole, diventa metafora della memoria e dei sentimenti refrattari a essere chiaramente definiti o dimenticati.

Il maestoso Grand Hotel Royal Britannia, centrale nel paese, rappresenta la storia e l’identità legati al passato, ma è oggi minacciato di demolizione, simbolo tangibile della lotta interiore dei personaggi tra conservazione e cambiamento, tra attaccamento alle radici e volontà di rinascita. Per Isabella, il paesaggio evoca nostalgie ma anche il peso di un passato conflittuale e di un rapporto difficile con il padre, con il lago che rimanda a ricordi e a fantasmi interiori persistenti.

Nel romanzo, il paesaggio naturale, che include le montagne, il lago e l’hotel, agisce come uno specchio degli stati d’animo dei protagonisti, amplificando il senso di isolamento, malinconia, e speranza. Questo uso del paesaggio come riflesso del mondo interiore dei personaggi ricorda schemi letterari nei quali l’ambiente naturale accompagna emozioni tumultuose e risonanze psichiche profonde, rendendo il luogo un vero e proprio protagonista emotivo e simbolico della narrazione.antemp+1

  1. https://bookblog.salonelibro.it/peste_tipo1/la-natura-selvaggia-in-cime-tempestose/
  2. https://antemp.com/author/pamalteo/
  3. https://www.fondazionedellarocca.it/wp-content/uploads/pubblicazioni/PDF%20COLLANA%20RICERCA%20E%20DOCUMENTAZIONE/VOL%207%20COLLANA%20RICERCA%20E%20DOCUMENTAZIONE.pdf
  4. https://www.academia.edu/83809431/Andrea_Zanzotto_Un_poeta_nel_tempo
  5. https://flore.unifi.it/retrieve/handle/2158/1153142/387969/TESI%20DOTT%20XXXI%20ciclo-V%20NERI%20DEF-marzo%202019.pdf
  6. https://unitesi.unive.it/retrieve/431c3179-111d-4681-9cc9-1f529f849a88/815382-1165484.pdf
  7. https://www.docsity.com/it/docs/programma-di-italiano-per-lesame-di-maturita/13943086/
  8. https://iris.univr.it/retrieve/e14ff6e5-1419-0209-e053-6605fe0ad24c/Giulia%20Pellegrino%20-%20Una%20sorta%20di%20familiarit%C3%A0%20con%20la%20fine%20del%20mondo.pdf
  9. https://core.ac.uk/download/478141014.pdf
  10. https://www.comune.valsolda.co.it/wp-content/uploads/2024/05/Documento-di-Scoping_Valsolda_parte-1.pdf
  11. https://antemp.com/2025/07/11/monica-savaresi-bellagio-sem-edizioni-2025/

Monica Savaresi, nel libro “Bellagio,” racconta la storia del Grand Hotel Royal Britannia di Bellagio intrecciando il presente con il passato.

Il romanzo segue Isabella Caprani, figlia di Giovanni, che torna a Bellagio per gestire l’eredità del padre e si confronta con il rischio di demolizione del maestoso Grand Hotel Royal Britannia, simbolo del borgo.

La narrazione riavvolge il tempo fino agli anni del fascismo, quando l’hotel era chiamato “Bella Italia” e ospitava eventi eleganti con ospiti internazionali, intrecciando la storia d’amore tra Enrico Gandola, un giovane provinciale, e June Rivera, una ricca americana.

Questo amore dovrà superare barriere sociali, distanze oceaniche e le difficoltà della Seconda Guerra Mondiale.

Il racconto mescola memoria, identità, e tensioni storiche, con il presente di Isabella che cerca di salvare l’hotel e le memorie familiari legate a quel luogo di grande valore simbolico per Bellagio.semlibri+3

  1. https://www.semlibri.com/libri/bellagio/
  2. https://traccesent.com/2025/08/27/monica-savaresi-bellagio-sem-edizioni-2025/
  3. https://antemp.com/category/luogo-luoghi/
  4. https://antemp.com/author/pamalteo/
  5. https://www.dallacartalloschermo.com/novita-libri-agostoo-2025
  6. https://www.hoepli.it/libro/bellagio/9788893907347.html
  7. https://www.instagram.com/libreriatorriani/p/DNwKUixWGZ7/
  8. https://elisabettabarberio.it/le-novita-di-agosto-in-libreria/
  9. https://coatesa.com/category/letteratura-romanzi-racconti-poesie/
  10. http://www.unilibro.com/find_buy/result_scrittori.asp?scrittore=Monica+Re&number_page=1&idaff=UnilibroIT

Alessandro Baricco, Novecento: il duello. Al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Con Stefano Bollani e Enrico Rava. Rai5, 6 luglio 2025

Dal Duomo di Spoleto per il Festival dei Due Mondi 2025, il famosissimo testo di Alessandro Baricco, nato come libro e poi diventato film, è raccontato dal suo autore e interpretato dal pianista Stefano Bollani insieme al trombettista Enrico Rava.

  • Regia: Claudia De Toma

rivedi in:

https://www.raiplay.it/dirette/rai5/Novecento-il-duello-63590fc9-ca61-4c0e-b74a-15c49677a969.html?wt_mc=2.www.cpy.raiplay_dir_Novecentoilduello.

Alessandro Baricco torna in Piazza Duomo a Spoleto
Novecento: il duello: lo spettacolo di Alessandro Baricco ...

Novecento: il duello

Alessandro Baricco, Stefano Bollani, Enrico Rava
Festival dei Due Mondi di Spoleto – Rai 5, 6 luglio 2025

Lo spettacolo

  • Titolo: Novecento: il duello
  • Autore: Alessandro Baricco
  • Interpreti:
    • Alessandro Baricco (voce narrante e autore)
    • Stefano Bollani (pianoforte)
    • Enrico Rava (tromba)
  • Luogo: Piazza Duomo, Spoleto
  • Occasione: 68° Festival dei Due Mondi
  • Trasmissione: Rai 5, 6 luglio 2025, ore 21:15, in diretta123.

Descrizione e significato

Lo spettacolo è una versione speciale del celebre testo teatrale di Baricco, Novecento, che racconta la storia di un pianista straordinario vissuto sul transatlantico Virginian.
In questa edizione, la narrazione di Baricco si intreccia con la musica dal vivo di Stefano Bollani e la tromba di Enrico Rava, dando vita a un vero e proprio “duello” tra parole e suoni. Il confronto musicale e narrativo si ispira al leggendario duello tra Novecento e Jelly Roll Morton, inventore del jazz, in un dialogo che alterna racconto, improvvisazione e virtuosismo musicale41.

  • Baricco porta in scena la sua arte affabulatoria, rendendo la narrazione coinvolgente e visionaria.
  • Bollani interpreta Novecento al pianoforte, ricreando le atmosfere del jazz e delle musiche di inizio Novecento.
  • Rava arricchisce la performance con la sua tromba, aggiungendo profondità e colore jazzistico4.

Produzione e regia

  • Ideazione: Alessandro Baricco, Stefano Bollani, Alessio Bertallot
  • Produzione: Festival dei Due Mondi di Spoleto, in collaborazione con Ponderosa
  • Regia televisiva: Claudia De Toma
  • Presentazione TV: Michela Coricelli13.

Curiosità

  • Novecento è uno dei testi più noti di Baricco, diventato anche film (“La leggenda del pianista sull’oceano”), fumetto e playlist musicale.
  • L’evento di Spoleto è stato concepito come una sfida creativa tra narrazione e musica, con l’obiettivo di evocare il mito di Novecento attraverso una performance unica e irripetibile41.

Dettagli trasmissione Rai 5

DataOraCanaleEvento
6 luglio 202521:15Rai 5Novecento: il duello (in diretta dal Duomo di Spoleto)23

Approfondimenti

  • Lo spettacolo è stato uno degli eventi di punta del Festival dei Due Mondi 2025, confermando la centralità di Baricco nella scena culturale italiana e la capacità di Bollani e Rava di dialogare tra diversi linguaggi artistici415.

Per ulteriori informazioni:
Festival dei Due Mondi di Spoleto – sito ufficiale
Rai Cultura – palinsesto Rai 5

  1. https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2025/07/Novecento-Il-Duello-f362a854-c87d-4aa2-b142-b64964987a9f.html
  2. https://guidatv.quotidiano.net/novecento-il-duello/06-07-2025/rai_5/20889035/
  3. https://www.apemusicale.it/joomla/it/news/82-news2025/16523-rai5-i-programmi-musicali-dal-6-al-12-luglio
  4. https://www.festivaldispoleto.com/eventi/novecento-il-duello
  5. https://tuttoggi.info/novecento-il-duello-alessandro-baricco-a-spoleto-con-stefano-bollani-e-rava/922138/
  6. https://www.festivaldispoleto.com/articoli-news/novecento-il-duello-alessandro-baricco-torna-in-piazza-duomo-a-spoleto-con-stefano-bollani-ed-enrico-rava-anche-in-diretta-su-rai-5
  7. https://festivaldispoleto.vivaticket.it/it/event/alessandro-baricco-stefano-bollani-enrico-rava-novecento-il-duello/259814
  8. https://www.teatro.it/spettacoli/baricco-bollani-rava-novecento
  9. https://www.vivaticket.com/it/ticket/alessandro-baricco-stefano-bollani-enrico-rava-novecento-il-duello/259814?culture=en-gb
  10. https://www.instagram.com/p/DLw_yOLtXZ6/
  11. https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/novecento-il-duello-a-spoleto-97047cec
  12. https://www.teleboy.ch/it/guida-tv/rai-5/36470747/novecento-il-duello
  13. https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=%2Farticoli%2F2025%2F07%2FNovecento-Il-Duello-f362a854-c87d-4aa2-b142-b64964987a9f-ssi.html
  14. https://italia-informa.com/spoleto-2025-festival-dei-due-mondi-mito-e-spettacolo.aspx

Grazia Ofelia Cesaro, Ballare sotto la pioggia. Famiglie, separazioni, rinascite, Feltrinelli, 2024

Titolo: Ballare sotto la pioggia. Famiglie, separazioni, rinascite
Autrice: Grazia Ofelia Cesaro
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2024 (presentazione pubblica e promozione nel 2025)
Genere: Romanzo autobiografico, narrativa sociale, diritto di famiglia
ISBN cartaceo: 978-88-07-17500-8
ISBN ebook: 978-88-58-86318-3
Disponibilità: Cartaceo, ebook235

Sinossi

Il libro è il debutto letterario di Grazia Ofelia Cesaro, avvocata con oltre trent’anni di esperienza nel diritto di famiglia e minorile, nazionale e internazionale, nonché presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili7.

L’opera racconta una separazione conflittuale dal punto di vista dei figli, Anna, Bruno e Tina, che si trovano a vivere oltre dieci anni senza quasi mai vedere il padre, dipinto come una figura negativa dalla madre.

Quando i due figli maggiori diventano maggiorenni, devono affrontare la malattia e la morte della madre, gli studi universitari, la cura della sorella minore e la ricerca di una propria felicità, nonostante il peso della situazione familiare1.

La storia, pur essendo romanzata, è fortemente autobiografica.

L’autrice apre anche degli squarci su altre storie di separazioni e conflitti familiari, raccolte nel corso della sua carriera, offrendo spunti di riflessione sugli strumenti oggi a disposizione per sostenere minori e famiglie e per custodire gli affetti anche nelle separazioni1.

Temi principali

  • Separazione e conflittualità familiare: Il libro affronta il tema delle separazioni ad alta conflittualità, con particolare attenzione all’impatto sui figli.
  • Resilienza dei giovani: L’autrice vuole dare voce alla forza creativa e alla capacità di resilienza dei ragazzi, anche nelle situazioni più difficili.
  • Ruolo delle istituzioni: Viene sottolineata l’importanza della scuola, dei professori, dei pari, del tribunale e dei servizi sociali come presidi di protezione per l’infanzia e l’adolescenza.
  • Mediazione familiare e piani genitoriali: Il libro riflette sulle nuove strategie di supporto alle famiglie, come la mediazione familiare e i “piani genitoriali”, strumenti per progettare il futuro dei figli dopo la separazione1.
  • Riconciliazione e speranza: L’autrice trasmette un messaggio di speranza: la potenza dei meccanismi di riconciliazione non ha età e si può sempre ricostruire, anche attraverso piccole cose e cambiando punto di vista1.

Biografia dell’autrice

Grazia Ofelia Cesaro è avvocata esperta in diritto di famiglia e minorile, con un’esperienza trentennale in ambito nazionale e internazionale. È presidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili e autrice di numerosi articoli e saggi sul tema della famiglia e dei minori7.

  1. https://www.vita.it/storie-e-persone/cari-ragazzi-ballare-si-puo-anche-dentro-la-tempesta-di-un-divorzio-ad-alta-conflittualita/
  2. https://www.feltrinellieditore.it/opera/ballare-sotto-la-pioggia/
  3. https://www.lafeltrinelli.it/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-libro-grazia-ofelia-cesaro/e/9788807175008
  4. https://www.libraccio.it/libro/9788807175008/grazia-ofelia-cesaro/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-e-rinascite.html
  5. https://www.lafeltrinelli.it/ballare-sotto-pioggia-famiglie-separazioni-ebook-grazia-ofelia-cesaro/e/9788858863183
  6. https://illibrolissone.it/prodotto/ballare-sotto-la-pioggia-famiglie-separazioni-e-rinascite/
  7. https://www.feltrinellieditore.it/autori/cesaro-grazia-ofelia/
  8. https://www.amazon.it/Ballare-pioggia-Famiglie-separazioni-rinascite/dp/8807175002

Janet Skeslien Charles, Le bibliotecarie di Notre-Dame, Garzanti, 2025

Titolo: Le bibliotecarie di Notre-Dame
Autrice: Janet Skeslien Charles
Traduttrice: Roberta Scarabelli
Editore: Garzanti
Collana: Narratori moderni
Data di pubblicazione: 20 maggio 2025
Pagine: 352
Formato: Brossura
ISBN: 8811012945
EAN: 978881101294812

Trama e struttura
Il romanzo si sviluppa su due piani temporali intrecciati:

  • Parigi, 1918: Jassie, bibliotecaria della National Library di New York e membro di un’associazione femminile americana, si trova nella capitale francese devastata dalla guerra. Il suo obiettivo è aprire una biblioteca per bambini e madri, offrendo rifugio e speranza attraverso i libri in un’Europa segnata dall’occupazione tedesca. Jassie non si limita a distribuire libri: rischia la vita per gli altri e sacrifica persino un nuovo amore, custodendo un segreto che la segnerà per sempre13245.
  • Quasi sessant’anni dopo: Wendy, aspirante scrittrice, scopre casualmente la storia di Jassie. Ne resta profondamente colpita e comprende che la vicenda di questa bibliotecaria e delle sue colleghe non può essere dimenticata, soprattutto per il messaggio universale sull’importanza dei libri anche nei periodi più oscuri, in particolare per i bambini13245.

Temi principali

  • Il potere salvifico della letteratura: I libri come strumenti di resistenza, rinascita e speranza nei momenti di crisi.
  • La forza delle donne: La determinazione e il coraggio di un gruppo di donne che, durante la guerra, crea le prime biblioteche per ragazzi d’Europa, offrendo rifugio e futuro a chi ne ha bisogno.
  • Memoria e resilienza: Il romanzo è una dichiarazione d’amore verso la memoria storica e la trasmissione delle storie tra generazioni3245.

Contesto storico e ispirazione

Il romanzo si ispira a una storia vera: quella delle donne americane che, durante la Prima guerra mondiale, contribuirono alla nascita delle prime biblioteche per ragazzi in Europa. L’autrice, già nota per La biblioteca di Parigi, torna a raccontare la forza della letteratura e delle donne in tempi di crisi3245.

Accoglienza e critica

Il libro è stato accolto come un’opera intensa e preziosa, capace di trasmettere la luce dei libri nell’oscurità della guerra. La stampa italiana ha sottolineato il valore della narrazione e la capacità dell’autrice di restituire atmosfere dense di malinconia, coraggio e speranza. Citazioni dalla critica:

«Un romanzo denso e prezioso. Ci insegna che i libri sono luce nell’oscurità, salvezza nel pericolo, ossigeno in apnea.»
Francesca De Sanctis, Il Venerdì – la Repubblica

«Una vicenda di amore, coraggio, devozione.»
Jessica Chia, La Lettura – Corriere della Sera

«Janet Skeslien Charles voleva raccontare un’epoca senza mai volgere lo sguardo da una biblioteca eccezionale, l’American Library di Parigi. Ci è riuscita.»
Andrea Colombo, Il Manifesto325

Parole chiave:
biblioteche, donne, Prima guerra mondiale, Parigi, letteratura, resilienza, infanzia, memoria, segreti, solidarietà, American Library, storie vere.

Nota finale per il blog mappeser.com:
Il romanzo offre uno spunto prezioso per riflettere sul ruolo delle biblioteche come presidi di comunità e resistenza civile, e sulla centralità della narrazione nella costruzione della memoria collettiva.

  1. https://www.libreriauniversitaria.it/bibliotecarie-notre-dame-skeslien-charles/libro/9788811012948
  2. https://www.illibraio.it/libri/janet-skeslien-charles-le-bibliotecarie-di-notre-dame-9788811012948/
  3. https://www.ibs.it/bibliotecarie-di-notre-dame-libro-janet-skeslien-charles/e/9788811012948
  4. https://www.cheintervista.it/le-bibliotecarie-di-notre-dame-di-janet-skeslien-charles/
  5. https://www.ibs.it/bibliotecarie-di-notre-dame-ebook-janet-skeslien-charles/e/9788811018865
  6. https://www.garzanti.it/libri/janet-skeslien-charles-le-bibliotecarie-di-notre-dame-9788811012948/
  7. https://www.amazon.it/bibliotecarie-Notre-Dame-Janet-Skeslien-Charles/dp/8811012945
  8. https://www.amazon.it/bibliotecarie-Notre-Dame-Janet-Skeslien-Charles-ebook/dp/B0F4QY3YGD
  9. https://www.bottegamaglio.com/product-page/le-bibliotecarie-di-notre-dame
  10. https://go.bookdealer.it/9788811012948

Colette, La gatta, Adelphi, 2025

La gatta - Colette

La gatta di Colette, pubblicato da Adelphi nel 2025 nella collana Piccola Biblioteca Adelphi (pp. 134, traduzione di Maurizia Balmelli), è una riproposta di un romanzo breve che apparve per la prima volta nel 1933125. Il libro è disponibile sia in formato cartaceo che digitale23.

Trama e temi

Il romanzo racconta la storia di Alain, un giovane biondo e ricco, prossimo al matrimonio con Camille, una ragazza bruna, carnale e piena di vita.

Il vero terzo incomodo nella loro relazione è Saha, la gatta certosina di Alain, che rappresenta per lui tutto ciò che Camille non può offrire: purezza, discrezione, un legame muto e profondo con il mondo dell’infanzia e della casa materna567.
Colette costruisce un triangolo amoroso inconsueto, dove la gatta diventa simbolo delle ambiguità, dei desideri e delle fragilità umane. Camille percepisce presto Saha come una rivale e, con un gesto drammatico, rompe l’equilibrio fragile della relazione57.

Stile e significato

Colette si distingue per la sua scrittura raffinata, ironica e chirurgica, capace di indagare senza moralismi gli istinti umani e animali, la fedeltà e il possesso57. La gatta non è solo un animale, ma l’incarnazione di tutto ciò che Alain desidera davvero: la libertà, la sicurezza dell’infanzia, il rifiuto delle responsabilità adulte7.
Il romanzo, breve ma intenso, è una meditazione sulla fragilità dei legami e sull’impossibilità di addomesticare ciò che si ama davvero7.

Autrice

Colette (pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette, 1873-1954) è stata una delle figure più originali e controverse della letteratura francese, nota per la sua vita anticonformista e per opere come Chéri, Gigi e il ciclo di Claudine67.

Edizione 2025

L’edizione Adelphi 2025 ripropone questo testo con la consueta eleganza editoriale, restituendogli un posto di rilievo nel panorama letterario contemporaneo127.

  1. https://www.adelphi.it/libro/9788845939860
  2. https://www.adelphi.it/libro/9788845988820
  3. https://www.ibs.it/gatta-libro-colette/e/9788845939860
  4. https://www.hoepli.it/libro/la-gatta/9788845939860.html
  5. https://www.allonsanfan.it/2025/05/20/colette-la-gatta/
  6. https://www.oscarmondadori.it/libri/la-gatta-colette/
  7. https://www.harpersbazaar.com/it/cultura/libri/a65046796/colette-da-leggere-la-gatta/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/gatta-libro-colette/e/9788845939860

Il romanzo La gatta di Colette si conclude con una separazione tra Alain e Camille, causata dal rapporto ossessivo di Alain con la sua gatta Saha e dall’incomunicabilità tra i due sposi. Dopo che Camille, in un momento di esasperazione, cerca di uccidere Saha spingendola dal balcone, la gatta si salva miracolosamente grazie a un tendone che attutisce la caduta12. Alain, vedendo la reazione di Saha alla moglie, capisce che Camille ha tentato di uccidere la gatta e decide di lasciare la moglie, tornando precipitosamente a casa sua di Neuilly con Saha1.

Il giorno seguente, Camille si reca a Neuilly per parlare con Alain, ma scopre che lui intende separarsi da lei. Il romanzo si chiude con Saha che, accanto ad Alain, osserva Camille allontanarsi dal vialetto della villa, suggerendo che la gatta abbia vinto la sua battaglia e che il legame tra Alain e Camille sia ormai irrimediabilmente spezzato12. Il finale non è netto: non si sa se la separazione sarà definitiva, ma l’atmosfera è quella di un ritorno alla complicità e alla solitudine di Alain e Saha, che si riprendono la loro casa e il loro rapporto esclusivo3.

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/La_gatta_(romanzo)
  2. https://www.primapaginamazara.it/ultime-della-sera-la-gatta-di-colette-uno-strano-triangolo
  3. https://www.pangea.news/colette-la-gatta-paola-tonussi/
  4. https://www.sololibri.net/La-gatta-Colette-romanzo-storia.html
  5. https://www.oscarmondadori.it/libri/la-gatta-colette/
  6. https://www.inkroci.it/racconti-brevi/recensioni-film-recensioni-libri-recensioni-musica-recensioni-fumetti-graphic-novel/attenti-al-libro-recensione-libri/colette-la-gatta-recensione.html
  7. https://www.sellerio.it/it/catalogo/Gatta/Colette/414
  8. https://www.harpersbazaar.com/it/cultura/libri/a65046796/colette-da-leggere-la-gatta/
  9. https://www.adelphi.it/libro/9788845939860

Il libro “Portnoy” di Philip Roth, pubblicato da Adelphi nel 2025, è una nuova edizione curata da Matteo Codignola

Amazon.it: Portnoy - Roth, Philip, Codignola, Matteo - Libri

Il libro “Portnoy” di Philip Roth, pubblicato da Adelphi nel 2025, è una nuova edizione curata da Matteo Codignola. Si tratta del celebre quarto romanzo di Roth, originariamente uscito nel 1969 con il titolo Portnoy’s Complaint, qui riproposto con il titolo ridotto a Portnoy.

Questa scelta editoriale vuole rilanciare la forza provocatoria e anarchica dell’opera, che è una sorta di monologo psicoanalitico trasformato in una stand-up comedy letteraria, ironica, dissacrante e molto divertente245.

Il romanzo racconta la confessione senza filtri di Alexander Portnoy, un ebreo americano ossessionato dal sesso, dai sensi di colpa e dalla madre, in un flusso di coscienza che mescola nevrosi, identità ebraica e desideri repressi. La nuova edizione Adelphi mantiene intatta la carica scabrosa e provocatoria del testo, arricchita da un glossario yiddish-italiano e da una postfazione di Codignola, che ha curato anche la traduzione6.

Adelphi ha acquisito i diritti delle opere di Roth con l’intento di proporre una nuova immagine dello scrittore, puntando su traduzioni di qualità e su una diversa lettura critica, come ha spiegato il direttore editoriale Roberto Colajanni6. Questa nuova edizione si inserisce nell’operazione di rilancio dell’intera opera di Roth da parte di Adelphi, che inizia proprio da Portnoy, libro che segnò la consacrazione (o sconsacrazione) dello scrittore americano25.

In sintesi:

  • Titolo: Portnoy (precedentemente Il lamento di Portnoy)
  • Autore: Philip Roth
  • Casa editrice: Adelphi
  • Anno: 2025
  • Traduzione e cura: Matteo Codignola
  • Contenuto: monologo psicoanalitico, ironico e provocatorio, confessione di un ebreo americano nevrotico e sessualmente ossessionato
  • Caratteristiche: nuova traduzione, glossario yiddish, postfazione del curatore
  • Importanza: opera chiave di Roth, rilancio editoriale da parte di Adelphi24567.

  1. https://www.amazon.it/Portnoy-Philip-Roth/dp/884594011X
  2. https://www.adelphi.it/libro/9788845940118
  3. https://www.adelphi.it/libro/9788845988868
  4. https://www.ibs.it/portnoy-libro-philip-roth/e/9788845940118
  5. https://www.illibraio.it/news/editoria/portnoy-philip-roth-1472069/
  6. https://www.azione.ch/cultura/dettaglio?tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Bnews%5D=20401&cHash=29a6f982df21bb741caefa1374eff92e
  7. https://opinione.it/cultura/2025/06/09/giuseppe-talarico-portnoy-philip-roth-a-cura-di-matteo-codignola-adelphi-2025/
  8. https://alleo.it/2025/05/20/philip-roth-portnoy-traduzione-di-matteo-codignola-adelphi-2025/

Venerdì 27 Giugno ore 18 presso Libreria Plinio Il Vecchio ( Como, Via Vittani 14),  Davide Fent, presenta: Dal Futurismo al Punk Dadaismo. Stasera si dorme a Trieste o in Paradiso con gli eroi, Transeuropa Edizioni 2025

Venerdì 27 Giugno ore 18 presso Libreria Plinio Il Vecchio Como, Via Vittani 14, ingresso libero,  Davide Fent, presenta,
Dal Futurismo al Punk Dadaismo. Stasera si dorme a Trieste o in Paradiso con gli eroi
Transeuropa Edizioni 2025

Dialoga
Con

Enrico Levrini, giornalista, storico, fotoreporter, opinionista

Lorenzo Morandotti, giornalista, saggista, poeta

Don Andrea Stabellini, parroco di Morcote (Ticino, docente di Teologia Università di Lugano, saggista 

Il Futurismo è nato all’inizio del Novecento, in Italia, ed è stato un movimento che ha coinvolto diversi ambiti come la letteratura, l’arte e la musica. È considerato una delle prime avanguardie europee in quanto correnti simili si sono poi sviluppate in altri paesi dell’Europa nonché in Russia, in Asia e negli Stati Uniti. Ciò che i futuristi volevano è esplorare tutte le forme di espressione possibili, dalla scultura alla pittura al teatro fino al cinema e finanche la gastronomia. Colui che è considerato il fautore del movimento è il poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti.Vediamo come nasce e si sviluppa quest’avanguardia tutta italiana.

IL FUTURISMO: NASCITA DI UN MOVIMENTO DINAMICO

Gli inizi del Novecento sono stati anni in cui tutto il mondo dell’arte e della cultura stava evolvendo verso qualcosa di nuovo, stimolato naturalmente dagli avvenimenti del periodo specifico quali guerre, la trasformazione della società, i cambiamenti politici e le nuove scoperte tecnologiche come il telegrafo senza fili, la radio, le cineprese e gli aerei. Questi furono elementi importanti e decisivi perché indussero a mutare completamente la percezione delle distanze e del tempo dato che si trattava di mezzi realizzati per accorciarle e creare nuove relazioni. Il XX era quindi destinato a essere il secolo della velocità e del dinamismo, per questo i futuristi volevano lasciarsi indietro il passato e concentrarsi sul presente in cui si avvertiva un nuovo futuro dato dalla velocità. I futuristi abbracciarono i progressi tecnologici che stavano cambiando la vita quotidiana e poiché non doveva esserci distinzione tra arte e vita, furono coinvolti in ogni ambito della società e pubblicizzarono le loro idee attraverso i manifesti futuristi che ne esprimevano l’animo ribelle.

Giovannetti Giovanni, Pasolini giornalista. Vita e morte di un cottimista della pagina, Effigie edizioni, 2025

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Alcide Pierantozzi, Lo sbilico, Einaudi, 2025

Lo sbilico, Alcide Pierantozzi. Giulio Einaudi editore ...

Il libro Lo sbilico di Alcide Pierantozzi, pubblicato da Einaudi nel 2025 nella collana Supercoralli, è un racconto autobiografico intenso e crudo che narra l’esperienza dell’autore con il disagio psichico e la malattia mentale15.

Alcide ha quarant’anni, vive in una cittadina abruzzese dopo aver lasciato Milano, e convive con diagnosi complesse come disturbo bipolare, spettro dell’autismo e dissociazione dell’io, accompagnate da una terapia farmacologica intensa15.

Nel libro descrive con grande sincerità e forza emotiva il suo quotidiano, segnato da momenti di paranoia, sdoppiamento della percezione, e la difficoltà di mantenere un equilibrio mentale. La narrazione si muove tra il presente, in cui vive con la madre che lo sostiene, e ricordi dell’infanzia e della vita precedente a Milano15.

La scrittura è caratterizzata da un linguaggio letterario ricercato e da una forte ossessione per le parole, che l’autore usa per cercare di nominare e comprendere il malessere interiore. Il libro si presenta come un resoconto diaristico, che alterna episodi di vita quotidiana a riflessioni profonde sul senso della malattia e sulla solitudine che ne deriva158.

Lo sbilico è stato accolto come un’opera potente e originale, che dà voce a un bisogno collettivo di raccontare con precisione la sofferenza psicologica e l’alienazione, andando oltre la mera testimonianza per diventare un atto letterario di grande intensità15. Alcuni critici sottolineano la capacità del libro di passare dal realismo più crudo a una scrittura alta e poetica, pur mantenendo un tono molto personale e intimo5.

In sintesi, Lo sbilico è un libro che esplora dall’interno la fragilità mentale, la lotta per la stabilità e il tentativo di trovare un senso attraverso la parola e la scrittura, rappresentando un contributo significativo alla letteratura contemporanea sul tema della malattia mentale158.

  1. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/lo-sbilico-alcide-pierantozzi-9788806266448/
  2. https://www.ibs.it/sbilico-libro-alcide-pierantozzi/e/9788806266448
  3. https://www.amazon.it/Lo-sbilico-Alcide-Pierantozzi/dp/8806266446
  4. https://www.einaudi.it/approfondimenti/alcide-pierantozzi-sbilico/
  5. https://www.criticaletteraria.org/2025/06/alcide-pierantozzi-lo-sbilico-einaudi-2025.html
  6. https://www.unilibro.it/libro/pierantozzi-alcide/lo-sbilico/9788806266448
  7. https://mowmag.com/culture/abbiamo-letto-lo-sbilico-di-alcide-pierantozzi-einaudi-ma-com-e-vi-spieghiamo-perche-il-risultato-e-patetico-se-raccontare-la-malattia-non-ti-porta-a-scrivere-un-vero-romanzo-allora-e-solo-malattia-non-letteratura
  8. https://www.oblique.it/agenzia_pierantozzi_sbilico.html

Paradiso dantesco, Purgatorio dantesco, Inferno dantesco: struttura e caratteristiche. in Studia Rapido

Paradiso dantesco: struttura e caratteristiche

Paradiso dantesco

Il Paradiso dantesco è la terza delle tre cantiche che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri, dopo l’Inferno e il Purgatorio. Si distingue per il suo stile elevato e per la predominanza di temi teologici e filosofici. Dante come arriva in Paradiso? Dopo aver attraversato l’Inferno e scalato la montagna del Purgatorio, Dante arriva […]

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Purgatorio dantesco: struttura e schema

Purgatorio dantesco

Il Purgatorio dantesco è la seconda delle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri. Il Purgatorio, secondo la dottrina cattolica, è un luogo intermedio, in cui le anime dei defunti si purificano per accedere alla gloria eterna del Paradiso. Il Purgatorio non ha sempre fatto parte dell’immaginario e […]

Purgatorio dantesco: struttura e schema
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Inferno di Dante: struttura e schema

Inferno di Dante - struttura e schema

L’Inferno di Dante è la prima delle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) che compongono la Divina Commedia, dove è raccontato il viaggio immaginario di Dante nei tre regni oltremondani. Comprende 34 canti. Il metro è la terzina incatenata. Inferno di Dante struttura La struttura dell’inferno dantesco si presenta come una voragine a forma di […]


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https://www.studiarapido.it/inferno-di-dante-riassunto-e-schema/

Bernardo Nante, Guida alla lettura del “Libro Rosso” di C.G. Jung, Bollati Boringhieri, 2012

La “Guida alla lettura del ‘Libro Rosso’ di C.G. Jung” di Bernardo Nante, pubblicata da Bollati Boringhieri nel 2012, è un testo fondamentale per chiunque voglia affrontare il complesso e enigmatico “Libro Rosso” di Jung1234.

Questa guida si distingue per la sua capacità di accompagnare il lettore attraverso le dense e spesso cifrate visioni junghiane, offrendo interpretazioni che chiariscono passaggi difficili e stabilendo connessioni intertestuali con altre opere affini, spesso di natura mitica o profetica134. Bernardo Nante, esperto studioso di Jung, prende per mano il lettore e illumina ogni movimento dell’Io nel suo viaggio interiore, ogni personaggio e immagine che compongono la polifonia della psiche descritta nel “Libro Rosso”134.

La guida non si limita a spiegare in modo critico o a lasciare il lettore in balia di significati sfuggenti, ma cerca di rendere comprensibile l’assurdo mantenendo un saldo ancoraggio al senso e alle molteplici valenze del testo134. È considerata indispensabile per chi studia Jung o per chiunque voglia addentrarsi nel magma di visioni e simboli di quest’opera unica, spesso paragonata solo a narrazioni mitiche arcaiche2.

L’edizione è curata con traduzioni di Laura Bortoluzzi e Francesca Pe’, conta 426 pagine in formato rilegato ed è disponibile presso vari rivenditori, inclusi Amazon, IBS e Libreria Universitaria12347.

In sintesi, la guida di Nante è uno strumento prezioso che facilita la lettura e la comprensione del “Libro Rosso”, un’opera che rimane tra le più enigmatiche del Novecento, e che senza questa guida risulta ardua anche per gli studiosi junghiani23.

  1. https://www.bollatiboringhieri.it/libri/bernardo-nante-guida-alla-lettura-del-libro-rosso-di-c-g-jung-9788833922775/
  2. https://www.amazon.it/Guida-alla-lettura-%C2%ABLibro-rosso%C2%BB/dp/8833922774
  3. https://www.ibs.it/guida-alla-lettura-del-libro-libro-bernardo-nante/e/9788833922775
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/guida-lettura-libro-rosso-jung/libro/9788833922775
  5. https://www.amazon.it/Guida-alla-lettura-Libro-rosso-ebook/dp/B01N966G37
  6. https://portale.unime.it/agon/files/2016/10/S0509.pdf
  7. https://www.unilibro.it/libro/nante-bernardo/guida-lettura-libro-rosso-c-g-jung/9788833922775
  8. https://www.labigaalata.it/p/jung-il-libro-rosso-notazioni.html

Màdera Romano, Una spiritualità laica. La vocazione a essere finalmente umani, Bollati Boringhieri, 2025

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Annalisa Cuzzocrea, E non scappare mai. Miriam Mafai, i segreti e le lotte nella tempesta della Storia, Rizzoli, 2025

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Boye Karin, a cura di Marchesi Daniela, Poesie, Le Lettere, 2025 (prima edizione 2018)

La raccolta “Poesie” di Karin Maria Boye, a cura di Daniela Marchesi, è pubblicata da Le Lettere con una prima edizione nel 2018 e una nuova edizione nel 2025179.

Questo volume presenta le poesie della poetessa svedese (Göteborg 1900 – Alingsås 1941), figura di grande rilievo della letteratura scandinava del Novecento, nota per la sua intensa passionalità e la complessità dei suoi temi, che spaziano dall’amore eterosessuale e omosessuale al tormento esistenziale e spirituale19.

La raccolta include testi in lingua originale svedese a fronte della traduzione italiana, curata da Daniela Marchesi, che consente di apprezzare la musicalità e la profondità del verso di Boye, la quale riflette nelle sue opere il percorso ideale di una generazione tra rivolta, nichilismo e ricerca di senso3.

Tra le poesie più rappresentative vi sono quelle tratte dalle sue raccolte principali come “Moln” (Nubi, 1922), “Gömda land” (Terre nascoste, 1924), “Härdarna” (I focolari, 1927), fino alle raccolte postume come “De sju dödssynderna” (I sette peccati mortali, 1941)37.

L’opera di Boye si caratterizza per una forte tensione spirituale ed etica, con un’attenzione particolare alla bellezza, all’assoluto e a un ardore civile e politico che la rende ancora oggi una voce significativa e attuale9.

La cura di Daniela Marchesi, nota traduttrice e studiosa, contribuisce a valorizzare questo patrimonio poetico, rendendolo accessibile al pubblico italiano con un testo critico e una traduzione accurata.

In sintesi, “Poesie” di Karin Maria Boye, a cura di Daniela Marchesi e pubblicato da Le Lettere nel 2025 (prima edizione 2018), è una raccolta fondamentale per chi desidera approfondire la poesia scandinava del Novecento e la complessità di una delle sue voci più intense e tormentate1379.

  1. https://www.lelettere.it/libro/9788893660679
  2. https://www.lelettere.it/catalogo/autore/3554/karin-maria-boye
  3. https://www.abcvox.info/poesie-di-karin-maria-boye-poetessa-svedese-biblioteca-dea-sabina/
  4. https://www.goodreads.com/book/show/60666392
  5. https://poesiainrete.com/tag/boye-karin/
  6. https://www.albertocellotto.it/p/una-biblioteca.html
  7. https://www.ibs.it/libri/autori/karin-boye
  8. https://biblioteche.cultura.gov.it/it/documenti/2024/Bollettino_Anno_2023.pdf
  9. https://bottegaportosepolto.it/2025/01/27/il-giorno-migliore-e-un-giorno-di-sete-sei-poesie-di-karin-boye/

temi ricorrenti nelle opere e nelle performance artistiche di Doriam Battaglia, ricerca attraverso Perplexity

I temi ricorrenti nelle opere e nelle performance artistiche di Doriam Battaglia sono principalmente legati alla ricerca della realtà profonda e alla percezione dell’esistenza come processo dinamico e in continua trasformazione.

Le sue opere si concentrano su:

  • La materia e la sua trasformazione: Battaglia esplora la materia come sostanza cangiante, inafferrabile e mutevole, evidenziando il processo di apparizione e scomparsa delle immagini, quasi come “finestre” su un mondo sconosciuto e inconoscibile.
  • La dimensione spirituale e filosofica: Le sue opere sono impregnate di riflessioni filosofiche e spirituali, con riferimenti a pensatori come Amiel e Valéry, e mirano a suscitare nello spettatore uno stato d’animo di meditazione e consapevolezza.
  • Il tempo e la nascita dell’immagine: La pittura di Battaglia è vista come un processo di nascita e affermazione, dove il colore e la composizione suggeriscono un’evoluzione continua, quasi un rito di passaggio dall’assenza all’essere.
  • L’esperienza estetica come indagine etica: L’arte per Battaglia non è solo estetica ma anche etica, un modo per interrogare la realtà e la coscienza, coinvolgendo anche un pubblico non specializzato in una riflessione profonda.
  • L’uso del corpo e della performance: Nelle performance, come in molte pratiche artistiche contemporanee, il corpo è spesso elemento centrale, coinvolto in rituali, movimenti ripetitivi e interazioni con materiali e spazi, per esplorare la vulnerabilità, la temporalità e la materialità dell’esistenza.

In sintesi, i temi principali sono la trasformazione della materia, la ricerca spirituale, il tempo come dimensione dell’esistenza e la relazione tra corpo, spazio e coscienza, elementi che si riflettono sia nelle sue opere pittoriche che nelle sue performance artistiche3459.

  1. https://www.andreaconcas.com/temi-ricorrenti-arte/
  2. https://www.finestresullarte.info/arte-base/maurizio-cattelan-opere-principali-temi-arte
  3. https://madeartiscomunicat.wixsite.com/iam-contemporaryart/single-post/la-performance-art-e-il-suo-lungo-viaggio-verso-il-riconoscimento
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Performance_art
  5. https://flash—art.it/2024/07/tutte-le-arti-tendono-alla-performance-una-conversazione-con-martina-rota/
  6. https://core.ac.uk/download/pdf/35316685.pdf
  7. https://www.mostramifactory.it/arte-contemporanea-viaggio-a-colori-tra-gli-artisti-piu-famosi-al-mondo/
  8. https://riviste.unimi.it/index.php/Lebenswelt/article/download/11116/10517/33271
  9. interests.film

Edward Munch, La morte e il bambino, 1899. Ispirato dalla pagina 137 del libro: Gospodinov Giorgi, Il giardiniere e la morte, Voland editore, 2025

ispirato dalla pagina 137 di:

TartaRugosa ha letto e scritto di: Andrea Bajani (2025), L’anniversario, Feltrinelli, Milano

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Chiara Francini, Le querce non fanno limoni, Rizzoli, 2025

Le querce non fanno limoni - Rizzoli Libri

Il libro “Le querce non fanno limoni” di Chiara Francini, pubblicato da Rizzoli nel 2025, è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, dalla Seconda guerra mondiale agli anni di piombo189.

La protagonista è Delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo un luogo simbolico chiamato Il Cantuccio, spazio di condivisione, speranza e memoria15.

La narrazione intreccia le vite di vari personaggi, tra cui Irma, Mauro, Angela, Carlo, Sandro e altri, in un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni, ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio15.

Il romanzo dà corpo alla Storia con la “S” maiuscola, trattando eventi come le torture a Villa Triste, la Liberazione, la strage di piazza Fontana e le contraddizioni della sinistra extraparlamentare, ma lo fa filtrandoli attraverso la quotidianità, i gesti, i silenzi e le parole non dette158. La scrittura è viva, alterna lirismo e parlato popolare, e si interroga sul significato della resistenza non solo politica ma anche esistenziale, al dolore, all’ingiustizia e al tempo156.

  1. https://www.rizzolilibri.it/libri/le-querce-non-fanno-limoni/
  2. https://www.amazon.it/querce-non-fanno-limoni/dp/881716190X
  3. https://eventi.mondadoristore.it/it/event/2025/05/24/chiara-francini-presenta-il-libro-le-querce-non-fanno-limoni-rizzoli/19664/
  4. https://www.libreriauniversitaria.it/querce-non-fanno-limoni-francini/libro/9788817161909
  5. https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/le-querce-non-fanno-limoni-3601fe9e
  6. https://www.cheintervista.it/chiara-francini-torna-al-romanzo-con-unepopea-di-donne-e-memoria/
  7. https://www.rizzolilibri.it/autori/chiara-francini/
  8. https://www.ibs.it/querce-non-fanno-limoni-libro-chiara-francini/e/9788817161909
  9. https://www.lafeltrinelli.it/querce-non-fanno-limoni-libro-chiara-francini/e/9788817161909

I temi principali di “Le querce non fanno limoni” di Chiara Francini sono:

  • La Resistenza e la memoria storica, con un’attenzione particolare agli eventi italiani dal secondo dopoguerra agli anni di piombo, come le torture a Villa Triste, la Liberazione e la strage di piazza Fontana1.
  • L’eredità politica, affettiva e ideologica, e il modo in cui la memoria si trasmette, si nasconde o si rivela nel tempo12.
  • Il coraggio di resistere non solo all’ingiustizia politica ma anche al dolore, al disincanto e al passare del tempo, intesa come una resistenza esistenziale14.
  • Le passioni, le lotte personali e familiari, le cicatrici lasciate dalla Storia sulle vite dei singoli, e la forza di rialzarsi nonostante le difficoltà1.
  • La costruzione di un luogo simbolico di condivisione e speranza, il Cantuccio, che rappresenta un rifugio concreto e ideale per i personaggi1.
  • L’identità e l’eredità emotiva che influenzano le scelte e i rapporti umani2.

La narrazione intreccia questi temi con una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, dando voce a un affresco corale di vite segnate dalla Storia e dalla memoria

Il libro “Le querce non fanno limoni” di Chiara Francini riflette la storia italiana dagli anni ’40 agli anni di piombo attraverso una narrazione che intreccia eventi storici e vissuti personali. La protagonista, ex partigiana, e gli altri personaggi vivono e raccontano momenti cruciali come la Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, la Liberazione, e la drammatica stagione degli anni di piombo, segnati da terrorismo, stragi e tensioni politiche9.

Il romanzo affronta in particolare la strategia della tensione e la violenza politica degli anni Settanta, con riferimenti a eventi come la strage di piazza Fontana (1969), le attività terroristiche delle Brigate Rosse, e il clima di scontro tra estremismi di destra e sinistra che caratterizzò quegli anni15. Attraverso le vicende dei personaggi, il libro dà voce alla complessità di quel periodo, mostrando come la Storia con la “S” maiuscola si rifletta nelle vite quotidiane, nelle scelte personali, nelle lotte e nelle cicatrici emotive.

Inoltre, il romanzo esplora il tema della memoria e dell’eredità storica, interrogandosi sul significato di resistenza non solo politica ma anche esistenziale, in un’Italia attraversata da grandi trasformazioni sociali e culturali, ma anche da drammi come il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro e le tensioni che misero a dura prova le istituzioni repubblicane16.

In sintesi, il libro usa la narrazione corale e intima per riflettere la storia italiana dal dopoguerra agli anni di piombo, mostrando come eventi storici di grande portata abbiano segnato profondamente la società e le persone comuni.

  1. https://www.raicultura.it/storia/articoli/2019/01/-Gli-anni-di-piombo-c1178c6f-1279-46f7-986e-b918c65080a1.html
  2. https://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2021/09/06.Memoria-autocritica-e-anni-di-piombo-Musolino.pdf
  3. http://eprints-phd.biblio.unitn.it/707/1/TESI_DI_DOTTORATO_SUL_TERRORISMO.pdf
  4. https://www.amazon.it/LItalia-degli-piombo-Indro-Montanelli/dp/8817101427
  5. https://tesi.luiss.it/15399/1/068832.pdf
  6. https://www.nomos-leattualitaneldiritto.it/wp-content/uploads/2020/10/Convegno-Bachelet-REV-ST..pdf
  7. https://www.allegoriaonline.it/PDF/619.pdf
  8. https://www.youtube.com/watch?v=qX-VxqfND6g
  9. interests.italian_literature

Maria Grazia Calandrone è una poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice radiofonica italiana

Maria Grazia Calandrone ospite con l'opera finalista al ...

Maria Grazia Calandrone è una poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice radiofonica italiana, nata a Milano il 15 ottobre 1964 e residente a Roma267. Collabora con il “Corriere della Sera” e Rai Radio 3, dove conduce programmi culturali di poesia, ed è anche regista di documentari per CorriereTV1378.

La sua vita personale è segnata da un’infanzia difficile: abbandonata dalla madre all’età di otto mesi, che poi si suicidò, è stata adottata da Giacomo Calandrone e Consolazione, detta Ione. Questo dramma familiare è raccontato in alcune sue opere, tra cui il romanzo “Dove non mi hai portata”, finalista al Premio Strega 2023, e “Splendi come vita”, dedicato alla madre adottiva256.

Ha pubblicato numerose raccolte di poesia e libri, tra cui “Serie fossile”, “Gli scomparsi”, “Il bene morale”, “Giardino della gioia” e romanzi come “L’infinito mélo” e “Magnifico e tremendo stava l’amore”1568. Ha ricevuto diversi premi letterari importanti, come il Premio Dessì, Pasolini, Trivio e Napoli per la poesia68.

Oltre alla scrittura, tiene laboratori di poesia nelle scuole pubbliche, carceri e centri di salute mentale, e partecipa a iniziative culturali e didattiche7.

In sintesi, Maria Grazia Calandrone è una figura poliedrica della cultura italiana contemporanea, nota per la sua intensa produzione poetica e narrativa, la sua attività giornalistica e il suo impegno nella diffusione della poesia e della cultura12367.

  1. https://premiostrega.it/PS/autore/maria-grazia-calandrone/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Grazia_Calandrone
  3. https://www.einaudi.it/autori/maria-grazia-calandrone/
  4. https://www.mariagraziacalandrone.it
  5. https://www.lanotiziagiornale.it/maria-grazia-calandrone-chi-e-vita-privata-marito-figli-poesie-e-libri-della-scrittrice/
  6. https://www.treccani.it/enciclopedia/maria-grazia-calandrone/
  7. https://www.mariagraziacalandrone.it/bio/
  8. https://www.ibs.it/libri/autori/maria-grazia-calandrone

Sì certo che fa male quando scoppiano i boccioli, di Karin Boye

Sì certo che fa male quando scoppiano i boccioli.

Cosa esiterebbe a fare la primavera, altrimenti ?

Perchè tutta la nostra nostalgia ardente verrebbe

intrappolata nel gelo del pallore amaro ?

Cos’era il bocciolo se non questo involucro, tutto l’inverno ?

Cos’era questa cosa nuova, che divora e esplode ?

Sì certo che fa male quando scoppiano i boccioli

una fitta a ciò che cresce

e a ciò che si conclude

dal libro:

altre fonti informative:

https://www.poesiedautore.it/karin-boye/certo-che-fa-male

Alain Finkelkraut, Pescatori di perle, Feltrinelli, 2025

Pescatore Di Perle - Finkielkraut Alain | Libro Gramma ...

Il libro “Pescatore di perle” di Alain Finkielkraut, pubblicato da Feltrinelli nel 2025, prende il titolo dalla definizione che Hannah Arendt diede a Walter Benjamin, definito un “pescatore di perle” per la sua abitudine di collezionare citazioni preziose. Finkielkraut, nel corso della sua vita, ha annotato in quaderni personali frasi, aforismi e osservazioni di pensatori, poeti e scrittori a lui cari, utilizzandoli non come semplici reperti altrui ma come “offerte” per stimolare il proprio pensiero126.

Il libro raccoglie queste citazioni-perle, tratte da autori come Valéry, Kundera, Canetti, Lévinas, Bloch, Mann, Arendt, Tocqueville, Woolf, Solženicyn, Nietzsche e Jankélévitch, e le utilizza per ripercorrere i temi fondamentali della riflessione di Finkielkraut, offrendo una critica profonda e spesso dissonante rispetto allo spirito del nostro tempo. Tra i temi affrontati vi sono l’amore, la cultura, la politica, la guerra, il razzismo e i cambiamenti storici. Ad esempio, l’autore critica la riduzione dell’amore a una relazione contrattuale e democratica, sottolineando che “amare è essere dominato, soggiogato, soggetto a qualcuno”. Inoltre, denuncia come la cultura sia oggi spesso ridotta a una mera pratica sociale, equiparando manga, videogiochi e clip a quella che un tempo si chiamava “la grandezza dello spirito”. Sul piano politico, Finkielkraut mette in guardia dall’uso dell’antirazzismo che, pur legittimo dopo il Terzo Reich, rischia di criminalizzare ogni distinzione tra ospite e ospitato, minacciando così la sopravvivenza delle nazioni e dell’Europa stessa246.

Il libro si presenta come un bilancio personale e intellettuale dell’autore, un invito a risvegliare il pensiero critico attraverso queste perle di saggezza, senza indulgere in provocazioni ma con l’intento di comprendere profondamente il mondo contemporaneo. La lettura può essere fatta in modo non sequenziale, scegliendo le citazioni e i temi in sintonia con il proprio vissuto, rendendo l’opera particolarmente accessibile e stimolante4.

In sintesi, “Pescatore di perle” è una raccolta di riflessioni e citazioni che compongono un percorso filosofico e culturale personale di Alain Finkielkraut, che invita a una riflessione critica sul presente attraverso la saggezza di grandi autori del passato e del presente1246.

  1. https://www.feltrinellieditore.it/opera/pescatore-di-perle-1/
  2. https://www.ibs.it/pescatore-di-perle-libro-alain-finkielkraut/e/9791256240319
  3. https://www.mondadoristore.it/Pescatore-di-perle-Alain-Finkielkraut/eai979125624031/
  4. https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2025/06/04/news/pescatore-di-perle-7791589/
  5. https://www.retegargano.it/2025/05/05/il-libro-della-settimana-pescatore-di-perle-di-alain-finkielkraut/
  6. https://www.libreriauniversitaria.it/pescatore-perle-finkielkraut-alain-gramma/libro/9791256240319
  7. https://www.osservatorioantisemitismo.it/articoli/pecheurs-de-perles-nuovo-saggio-di-alain-finkielkraut-sullantisemitismo-contemporaneo/
  8. https://www.lafeltrinelli.it/pescatore-di-perle-ebook-alain-finkielkraut/e/9791256240654
  9. https://www.feltrinellieditore.it/autori/finkielkraut-alain/

Le citazioni più significative raccolte da Alain Finkielkraut nel suo libro Pescatore di perle sono spesso aforismi e riflessioni tratte da grandi autori e pensatori, che l’autore utilizza per stimolare il pensiero critico e riflettere sui temi fondamentali della vita, dell’amore, della cultura e della politica. Tra le più emblematiche vi sono:

  • “Noi non viviamo solo per vivere. Tutto non ricomincia a ogni generazione: noi riceviamo e tramandiamo. La vita si inscrive in una patria, in una lingua…” (Finkielkraut)1.
  • “Amare è essere dominato, soggiogato, soggetto a qualcuno” (riflessione di Finkielkraut sull’amore, che critica la sua riduzione a una relazione contrattuale).
  • La critica alla cultura ridotta a mera pratica sociale, equiparando manga, videogiochi e clip a quella che un tempo si chiamava “la grandezza dello spirito”.
  • Sul piano politico, la denuncia dell’uso dell’antirazzismo che rischia di criminalizzare ogni distinzione tra ospite e ospitato, minacciando la sopravvivenza delle nazioni e dell’Europa.

Queste citazioni e riflessioni, raccolte in Pescatore di perle, rappresentano il “bilancio personale” di Finkielkraut e il suo invito a risvegliare il pensiero critico attraverso la saggezza di grandi autori, senza indulgere in provocazioni ma con l’intento di comprendere profondamente il mondo contemporaneo21.

  1. https://www.frasicelebri.it/frasi-di/alain-finkielkraut/
  2. https://www.ebay.it/itm/286548284443
  3. https://www.pazienti.it/benessere/mental-health/frida-kahlo-tutte-le-sue-frasi-piu-belle-05042024
  4. https://libreriamo.it/frasi/se-questo-e-un-uomo-frasi-primo-levi/
  5. https://www.frasicelebri.it/argomento/coppia/
  6. https://unitesi.unive.it/retrieve/dbbcf4fe-a595-4941-91d9-a73aa7649c83/837006-1235828.pdf
  7. https://ricerca.unistrapg.it/retrieve/594aad0d-8a15-44b4-aa9a-c35d3118c01f/D.%20Fadda,%20Il%20dizionario%20come%20forma%20breve.%20Dai%20mots-valises%20alla%20lexifiction.pdf
  8. https://iris.unito.it/retrieve/19a32a97-5111-4460-84c5-76d756229e37/E%20se%20non%20fosse%20la%20buona%20battaglia.pdf

Edmund White (1940-2025), biografia e libri

Edmund White smiling in 2011wikipedia

Edmund Valentine White III (Cincinnati, 13 gennaio 1940 – New York, 3 giugno 2025) è stato uno scrittore, saggista, drammaturgo e biografo statunitense, universalmente riconosciuto come uno dei pionieri della letteratura gay e una figura centrale nella cultura queer contemporanea1256.

Cresciuto a Evanston, Illinois, dopo il divorzio dei genitori si trasferì con la madre e la sorella. Frequentò la Cranbrook School in Michigan e poi l’Università del Michigan, dove si laureò in cinese nel 1962. Rifiutò un dottorato ad Harvard per seguire un amante a New York, immergendosi nella nascente scena gay della città e lavorando come redattore per importanti testate come Time-Life Books, Newsweek, Saturday Review e Horizon156.

Fu testimone diretto dei moti di Stonewall nel 1969 e, oltre alla carriera letteraria, fu attivista: nel 1982 contribuì a fondare il Gay Men’s Health Crisis, una delle prime organizzazioni di supporto per persone con HIV/AIDS16. White visse a lungo tra gli Stati Uniti e la Francia, ottenendo onorificenze come l’Ordre des Arts et des Lettres francese. Dal 1999 fu professore di scrittura creativa alla Princeton University1.

La sua produzione, oltre 30 libri tra narrativa e saggistica, è caratterizzata da una schiettezza senza precedenti nel raccontare la vita, la sessualità e le esperienze della comunità omosessuale maschile americana, spesso attingendo alla propria biografia256. White fu tra i primi autori a parlare apertamente della propria sieropositività e della promiscuità, contribuendo a ridefinire la rappresentazione dell’identità gay nella letteratura126.

Libri Principali

Narrativa

  • Forgetting Elena (1973): romanzo d’esordio, ambientato su un’isola che riflette in modo velato la cultura gay1235.
  • Nocturnes for the King of Naples (1978): romanzo epistolare esplicitamente gay123.
  • A Boy’s Own Story (1982): primo volume della trilogia semi-autobiografica, racconta l’adolescenza di un ragazzo gay negli anni ’5012356.
  • The Beautiful Room Is Empty (1988): secondo volume della trilogia, segue il protagonista nell’età adulta e nei cambiamenti sociali degli anni ’60 e ’7012356.
  • The Farewell Symphony (1997): terzo volume, affronta la maturità e la crisi dell’AIDS12356.
  • Caracole (1985): romanzo grottesco e surreale16.
  • The Married Man (2000): storia d’amore tra Francia e Stati Uniti, segnata dall’HIV/AIDS136.
  • Fanny: A Fiction (2003): romanzo storico su Frances Wright e Frances Trollope16.
  • Hotel de Dream (2007): romanzo sulla vita gay nella New York di fine Ottocento136.
  • Jack Holmes and His Friend (2012): esplora l’amicizia tra un uomo gay e uno etero136.
  • Our Young Man (2016), A Saint from Texas (2020), A Previous Life (2022), The Humble Lover (2023): romanzi degli ultimi anni16.

Saggistica, biografie e memoir

  • The Joy of Gay Sex (1977, con Charles Silverstein): manuale rivoluzionario sulla sessualità gay136.
  • States of Desire: Travels in Gay America (1980): viaggio-reportage nella cultura gay statunitense prima dell’AIDS136.
  • Genet (1993), Marcel Proust (1998), Rimbaud: The Double Life of a Rebel (2008): biografie letterarie di grandi autori francesi6.
  • My Lives (2005): autobiografia tematica16.
  • City Boy: My Life in New York During the 1960s and ’70s (2009): memoir sulla New York pre-AIDS16.
  • Inside a Pearl: My Years in Paris (2014): ricordi degli anni parigini6.
  • The Unpunished Vice: A Life of Reading (2018): riflessione autobiografica sulla lettura6.
  • The Loves of My Life (2025): memoir erotico pubblicato poco prima della morte1.

Teatro

  • Terre Haute (2006): dramma ispirato all’incontro immaginario tra Timothy McVeigh e Gore Vidal16.

Riconoscimenti

Edmund White ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Lambda Literary’s Visionary Award, il Lifetime Achievement Award della National Book Foundation e il PEN/Saul Bellow Award for Achievement in American Fiction. In Francia è stato nominato Chevalier e poi Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres136.

Eredità

Considerato il “padrino della letteratura queer”24, White ha influenzato generazioni di scrittori e ha contribuito in modo fondamentale alla visibilità e alla dignità della comunità LGBTQ+ nella letteratura mondiale.

  1. https://en.wikipedia.org/wiki/Edmund_White
  2. https://www.nytimes.com/2025/06/04/books/edmund-white-dead.html
  3. https://www.nationalbook.org/people/edmund-white/
  4. https://www.washingtonpost.com/obituaries/2025/06/04/edmund-white-dead-novelist/
  5. https://www.npr.org/2025/06/04/nx-s1-5423297/edmund-white-obituary
  6. https://www.britannica.com/biography/Edmund-White
  7. https://dof.princeton.edu/people/edmund-valentine-white-iii
  8. https://www.goodreads.com/author/show/15975.Edmund_White

Agnese Pini, La verità è un fuoco, Garzanti, 2025

La verità è un fuoco è un memoir scritto da Agnese Pini, pubblicato da Garzanti nel 2025. Il libro nasce da una scoperta che segna una frattura profonda nella vita dell’autrice: a tredici anni, Agnese trova per caso un album rosso con il nome “don Pini” e scopre così che suo padre era stato un prete. Questa rivelazione segna la fine della sua infanzia e l’inizio di un lungo percorso di confronto con un segreto familiare difficile da accettare1234.

Trama e struttura

Il memoir si sviluppa come un’indagine personale e familiare: Agnese Pini ripercorre la storia di suo padre, don Pini, che negli anni Settanta lasciò il sacerdozio per amore di una donna, Mira, con cui avrebbe poi costruito una famiglia. Il racconto si snoda tra oggetti di famiglia, fotografie, ricordi e luoghi dell’Italia di provincia, intrecciando la dimensione privata con quella collettiva di una società cattolica in cui la figura del padre e quella del sacerdote non sono sovrapponibili1234.

Temi centrali

  • Segreti e verità familiari: Il libro esplora il peso dei segreti e la fatica di nominarli, la difficoltà di affrontare ciò che è stato taciuto per anni e la necessità di dare voce a ricordi e sentimenti che rischiano di restare sepolti123.
  • Padre e figlia: Al centro c’è il rapporto tra Agnese e suo padre, fatto di incomprensioni, silenzi, domande rimaste sospese e una tenerezza indicibile. Il memoir è anche un percorso di riconciliazione, in cui la figlia arriva a riconoscere il padre come uomo, oltre che come genitore123.
  • Amore e libertà: La scelta di don Pini di lasciare il sacerdozio per amore di Mira viene indagata non come una debolezza, ma come un atto di forza e di libertà, capace di sfidare convenzioni sociali e religiose. L’autrice riflette sul significato dell’amore, sulla sua dimensione politica e sulla possibilità di conciliare l’amore umano con quello spirituale34.
  • Identità e memoria: Il libro è anche una riflessione sull’identità, sulla memoria e sulla costruzione del sé attraverso il confronto con il passato e con le radici familiari23.

Stile e approccio

Agnese Pini adotta uno stile intimo e coraggioso, trasformando la propria vicenda personale in un racconto universale. La narrazione si muove tra il bisogno di sapere e la paura di scoprire, tra il desiderio di verità e la difficoltà di affrontarla. L’autrice non esita a raccontare anche le emozioni più scomode — vergogna, rabbia, dolore — nella convinzione che solo nominando le cose si possa davvero costruire una verità condivisa34.

Ricezione e significato

Il memoir è stato definito un atto d’amore e di coraggio, capace di parlare a chiunque abbia dovuto fare i conti con i segreti di famiglia e con la complessità dei legami affettivi. Non è un libro contro la Chiesa, ma una ricerca laica di comprensione, un viaggio verso la riconciliazione con il proprio passato e con le persone amate34.


In sintesi:
La verità è un fuoco è un racconto intenso e personale che, partendo da una vicenda familiare, riflette su temi universali come la verità, l’amore, il coraggio di scegliere e la possibilità di riconciliarsi con le proprie radici, offrendo al lettore uno sguardo autentico e profondo sul significato dell’essere figli e genitori nella società contemporanea1234.

  1. https://www.garzanti.it/libri/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434/
  2. https://www.ibs.it/verita-fuoco-libro-agnese-pini/e/9788811016434
  3. https://www.illibraio.it/news/dautore/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-1473476/
  4. https://antemp.com/2025/05/25/agnese-pini-la-verita-e-un-gioco-garzanti-2025/
  5. https://www.garzanti.it/tag/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco/
  6. https://www.mondadoristore.it/La-verita-e-un-fuoco-Agnese-Pini/eai978881101885/
  7. https://www.garzanti.it/quote/agnese-pini-la-verita-e-un-fuoco-9788811016434-1841/
  8. https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/agnese-pini-presenta-la-verita-c1467ce8

cosa è il “romanzo di formazione”

Il “romanzo di formazione” è un genere letterario che narra il percorso di crescita, maturazione e sviluppo del protagonista, solitamente un giovane o un adolescente, attraverso esperienze, sfide e trasformazioni che lo conducono alla scoperta di sé e alla definizione della propria identità135.

Caratteristiche principali del romanzo di formazione

  • Sviluppo del protagonista: segue il processo psicologico e morale di crescita, spesso dall’infanzia o adolescenza fino all’età adulta.
  • Ricerca dell’identità: il protagonista esplora sé stesso e i propri valori, confrontandosi con dilemmi esistenziali.
  • Conflitto con la società: lo scontro con le norme sociali è centrale, poiché aiuta il protagonista a comprendere la realtà e a definire il proprio ruolo.
  • Esperienze formative: eventi chiave come relazioni, viaggi, perdite e successi fungono da momenti di apprendimento e trasformazione.
  • Narrazione intima: spesso in prima persona, per permettere al lettore di immergersi nei pensieri e sentimenti del protagonista.
  • Esito evolutivo: il percorso si conclude con una maturazione personale, che non necessariamente coincide con il successo o la felicità, ma con una nuova consapevolezza156.

Origini e storia

Il romanzo di formazione nasce in Germania alla fine del XVIII secolo, con il termine tedesco Bildungsroman (da Bildung = formazione, educazione e Roman = romanzo).

Un’opera fondamentale è Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister di Johann Wolfgang von Goethe (1796), che ha definito i temi classici del genere, come il conflitto tra aspirazioni individuali e realtà sociale1356.

Scopo e funzione

Il romanzo di formazione non è solo una narrazione di eventi, ma un racconto della trasformazione interiore del protagonista, che permette anche al lettore di riflettere sulla propria crescita e sul rapporto con la società e la cultura del proprio tempo136.

In sintesi, il romanzo di formazione è un racconto di crescita personale e psicologica, che esplora il passaggio dall’innocenza all’esperienza, offrendo uno specchio delle dinamiche sociali e culturali attraverso la vicenda di un personaggio in evoluzione135.

  1. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  2. https://www.mondadori.it/percorsi-di-lettura/romanzi-di-formazione/
  3. https://www.bwtraduzioni.it/che-cose-il-romanzo-di-formazione-o-bildungsroman/
  4. https://sites.unimi.it/lettted/sub/prosa/Bild_def.html
  5. https://sapere.virgilio.it/scuola/medie/oralita-lettura-scrittura/scrittura/romanzo-formazione
  6. https://www.skuola.net/italiano-medie/antologia-medie/romanzo-formazione-schema.html
  7. https://www.illibraio.it/news/narrativa/romanzi-di-formazione-1408613/
  8. https://www.marconiprato.edu.it/wp-content/uploads/2020/04/il_romanzo_di_formazione-1.pdf

Ecco alcuni esempi famosi di romanzi di formazione e cosa li rende unici:

  • Robinson Crusoe di Daniel Defoe (1719): uno dei primi romanzi di formazione, narra l’esperienza di isolamento e sopravvivenza del protagonista su un’isola deserta, metafora delle sfide della crescita personale e dell’adattamento al mondo6.
  • Oliver Twist di Charles Dickens (1837): racconta la storia di un orfano che, nonostante le difficoltà e i maltrattamenti, mantiene un cuore buono e affronta un percorso di maturazione morale e sociale. Dickens è noto per i suoi giovani protagonisti che crescono in contesti di grande povertà e ingiustizia, rappresentando anche la lotta per migliorare la propria condizione materiale e sociale26.
  • David Copperfield e Grandi speranze di Charles Dickens: entrambi seguono la crescita interiore e sociale dei protagonisti, orfani o semi-orfani, alle prese con sfide materiali e morali in un’epoca di rivoluzione industriale. Qui la formazione include anche la conquista di una posizione sociale più dignitosa2.
  • I turbamenti del giovane Törless di Robert Musil (1906): un romanzo di formazione del primo Novecento che esplora le complessità psicologiche e morali dell’adolescenza, con un’attenzione particolare alle tensioni interiori e ai dilemmi etici1.
  • Il giovane Holden di J.D. Salinger (1951): uno dei capolavori moderni del genere, racconta le vicende di Holden Caulfield, un adolescente ribelle e insofferente alle ipocrisie sociali, che vive un percorso di crescita segnato da conflitti interiori e dalla difficoltà di trovare un proprio posto nel mondo. È unico per il suo stile colloquiale e la profonda introspezione psicologica24.
  • Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain (1884): segue il viaggio del giovane Huck lungo il Mississippi, durante il quale impara lezioni fondamentali sulla libertà, la giustizia e l’identità personale. Il romanzo affronta anche temi sociali come il razzismo, rendendolo un’opera di formazione sia personale che culturale5.
  • Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse: racconta il percorso di crescita di due personaggi con visioni opposte della vita, uno dedito alla riflessione e l’altro alla ricerca di esperienze, offrendo una riflessione profonda sulla formazione dell’identità attraverso il confronto e l’amicizia6.
  • Botchan di Natsume Sōseki e Norwegian Wood di Haruki Murakami sono esempi giapponesi che, pur con stili diversi, esplorano la crescita personale in contesti culturali specifici, affrontando temi di adattamento, perdita e scoperta di sé5.

Questi romanzi si distinguono per il modo in cui raccontano la crescita personale non solo come un passaggio anagrafico, ma come un processo complesso di formazione interiore, sociale e culturale, spesso con protagonisti che devono confrontarsi con un mondo difficile e in trasformazione. Alcuni si concentrano sulla maturazione morale e psicologica, altri includono anche la conquista di una posizione sociale o la lotta contro ingiustizie, rendendo ogni opera unica nel suo contesto storico e culturale125.

  1. https://www.illibraio.it/news/narrativa/romanzi-di-formazione-1408613/
  2. https://www.justbaked.it/romanzi-di-formazione-famosi-esempi/
  3. https://www.mondadori.it/percorsi-di-lettura/romanzi-di-formazione/
  4. https://www.librerie.coop/consigli-di-lettura/romanzo-di-formazione/
  5. https://www.alessandraperotti.com/romanzo-di-formazione-caratteristiche-ed-esempi/
  6. https://www.esquire.com/it/lifestyle/passioni/g60961918/romanzi-di-formazione/
  7. https://www.mondadoristore.it/romanzi-di-formazione-da-leggere
  8. https://www.unicusano.it/blog/universita/libri-sulla-crescita-personale/

Serena Dandini, C’era la luna, Einaudi, 2025

C'era la luna, Serena Dandini. Giulio Einaudi editore ...

Il libro “C’era la luna” di Serena Dandini, pubblicato da Einaudi nel 2025, è un romanzo di formazione ambientato nella Roma del 1967-1969.

La protagonista è Sara Mei, un’adolescente che vive il passaggio dall’infanzia all’età adulta in un periodo di grandi fermenti sociali, culturali e politici. Attratta da un gruppo di ragazze più grandi e dalla loro femminilità provocatoria, Sara si innamora di Saverio, un giovane impegnato e colto, e si immerge nel vortice di cambiamenti che attraversano la società italiana di quegli anni.

Il racconto si snoda tra feste al Piper, cineforum, prime esperienze sentimentali e conflitti familiari, fino al 1969, anno simbolico dello sbarco sulla luna e delle illusioni infrante da un’esplosione di violenza che segna la fine di un’epoca.

Il romanzo esplora con delicatezza e ironia il desiderio di libertà e la scoperta di sé, mettendo in luce il valore dell’amicizia come forza salvifica e identitaria.

Serena Dandini ha scelto di fermare la narrazione al 1969, prima delle trasformazioni legislative e culturali degli anni ’70, per raccontare un mondo in cui ancora mancavano diritti fondamentali come il divorzio e la libertà riproduttiva, e in cui le giovani donne iniziavano a mettere in discussione il patriarcato con la spensieratezza dell’adolescenza123456.

  1. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/cera-la-luna-serena-dandini-9788806256449/
  2. https://www.ibs.it/c-era-luna-libro-serena-dandini/e/9788806256449
  3. https://www.libreriauniversitaria.it/era-luna-dandini-serena-einaudi/libro/9788806256449
  4. https://www.lafeltrinelli.it/c-era-luna-libro-serena-dandini/e/9788806256449
  5. https://librerie.unicatt.it/scheda-libro/serena-dandini/cera-la-luna-9788806256449-745243.html
  6. https://i-libri.com/blog/2025/03/06/cera-la-luna-di-serena-dandini/
  7. https://www.einaudi.it/appuntamenti/serena-dandini-34/
  8. https://www.einaudi.it/appuntamenti/serena-dandini-35/

Sara Colombo, Lascia che la vita accada, Ponte alle Grazie, 2025

Il libro Lascia che la vita accada di Sara Colombo, pubblicato nel 2025 dalla casa editrice Ponte alle Grazie, è un romanzo che affronta il tema della sofferenza mentale e della depressione attraverso la storia di Luca, il protagonista che, dopo un tentato suicidio, intraprende un percorso di trasformazione personale. Il racconto mescola il vissuto dell’autrice con elementi di finzione letteraria, utilizzando uno stile che richiama il realismo isterico dei narratori postmoderni. Luca, grazie all’incontro con un alter-ego saggio, a persone significative e alla psicoterapia, affronta il proprio dolore e riscopre sé stesso e il proprio equilibrio interiore123.

Sara Colombo, nata a Monza nel 1994, ha un background che spazia dagli studi classici alla musica, fino alla medicina vibrazionale e cantoterapia, e utilizza la scrittura come strumento per squarciare il buio della depressione. Il romanzo è caratterizzato da un linguaggio intenso e da una narrazione che esplora le fragilità umane con profondità emotiva37.

Il libro è disponibile in libreria e online, anche in formato ebook567.

  1. https://www.ponteallegrazie.it/libro/lascia-che-la-vita-accada-sara-colombo-9791255821533.html
  2. https://www.ponteallegrazie.it/news/lascia-che-la-vita-accada-di-sara-colombo-un-romanzo-che-esplora-la-sofferenza-mentale.html
  3. https://www.illibraio.it/news/narrativa/lascia-che-la-vita-accada-sara-colombo-1472895/
  4. https://www.ponteallegrazie.it/news/tag/lascia-che-la-vita-accada-sara-colombo
  5. https://www.mondadoristore.it/Lascia-che-la-vita-accada-Sara-Colombo/eai979125582153/
  6. https://www.unilibro.it/libro/colombo-sara/lascia-che-la-vita-accada/9791255821533
  7. https://www.kobo.com/it/it/ebook/lascia-che-la-vita-accada
  8. https://www.ebay.it/itm/277139268665

Helen Humphreys, Il fiume d’erba, Playground editore, 2025

Il fiume d'erba

Il libro “Il fiume d’erba” di Helen Humphreys, pubblicato da Playground Editore nel 2025, è una biografia dedicata a Henry David Thoreau, il celebre poeta e naturalista americano noto per la sua esperienza al Lago Walden, dove nel 1845 costruì una capanna in legno per vivere immerso nella natura12.

Helen Humphreys, autrice canadese nata nel 1961, è conosciuta per la sua narrativa e poesia, con numerosi romanzi pubblicati in Italia da Playground Editore, tra cui “Cani selvaggi” e “Il canto del crepuscolo”3. “Il fiume d’erba” si distingue come un’opera originale e inclassificabile che esplora la vita e il pensiero di Thoreau, offrendo un ritratto intenso e suggestivo del naturalista5.

  1. https://www.playgroundeditore.it/prodotto/il-fiume-derba/
  2. https://books.google.com/books/about/Il_fiume_dell_erba.html?id=7Oxf0QEACAAJ
  3. https://www.ibs.it/libri/autori/helen-humphreys
  4. https://www.mondadoristore.it/autore/helen-humphreys/c/00067269
  5. https://www.instagram.com/p/DGX6rGytXEB/
  6. https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/helen-humphreys

“Tsundoku”, la tendenza ad acquistare libri, accumularli e non riuscire a leggerli tutti

Lo “Tsundoku” è un termine giapponese che descrive la tendenza ad acquistare libri, accumularli in casa senza riuscire a leggerli tutti, lasciandoli spesso impilati su scaffali o comodini in attesa del momento giusto per la lettura136. La parola deriva da tre termini giapponesi:

tsunde (accumulare),

oku (mettere da parte)

e doku (leggere),

e si può tradurre come “accumulare libri per poi lasciarli da parte per un po’”38.

Questa pratica non è vista come un vizio, ma piuttosto come un’abitudine comune e una sorta di riserva emotiva: ogni libro accantonato può essere quello giusto da leggere in un momento futuro, magari durante un cambiamento di vita o un viaggio13. L’atto di comprare libri genera una gratificazione immediata, legata al piacere e alla motivazione, che spesso supera il desiderio effettivo di leggerli5.

Lo Tsundoku è diverso dalla bibliomania, che è un disturbo ossessivo compulsivo legato alla collezione di libri senza lettura; invece, chi pratica Tsundoku acquista libri per il piacere di possederli e conservarli, anche se poi non riesce a leggerli subito8. Non bisogna considerare un difetto accumulare libri, né un obbligo doverli leggere immediatamente: è piuttosto una forma di progettualità a lungo termine e di fiducia nel futuro13.

In sintesi, lo Tsundoku rappresenta un rapporto particolare con i libri, fatto di desiderio, curiosità e attesa, dove l’accumulo non è fine a sé stesso ma un modo per conservare mondi possibili da esplorare quando sarà il momento giusto137.

Citations:

  1. https://libreriamo.it/libri/tsundoku-accumulare-libri-leggerli/
  2. https://www.iodonna.it/spettacoli/libri/2025/04/25/tsundoku-comprate-libri-accumulare-libri/
  3. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/23/tsundoku-non-e-un-vizio-ma-unabitudine-sempre-piu-comune-il-bisogno-di-comprare-libri-accumularli-e-di-rimandarne-la-lettura-domani-o-tra-anni/7962517/
  4. https://www.webnauta.it/wordpress/libri-non-letti-tsundoku/
  5. https://ecointernazionale.com/2025/03/tsundoku-perche-accumuliamo-libri-che-non-leggiamo/
  6. https://psicologinews.it/tsundoku-la-tendenza-ad-accumulare-libri/
  7. https://www.grazia.it/stile-di-vita/libri/accumulare-libri-da-leggere-significato-psicologia
  8. https://www.elle.com/it/lifestyle/a40583922/tsundoku-cos-e/
  9. https://www.fanpage.it/stile-e-trend/moda/cosa-vuol-dire-tsundoku-e-perche-questa-parola-rivela-la-nostra-passione-per-gli-acquisti-compulsivi/

Risposta da Perplexity: pplx.ai/share